SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, per il corrente mese di novembre, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerata l’imminenza di avvio delle attività formative.
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, per il corrente mese di novembre, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
OBBLIGO FORMATIVO FER PER IMPIANTISTI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Con l’approvazione della Delibera regionale n. 439 del 10 novembre 2016 vengono approvati e definiti gli standard formativi per il mantenimento dell’abilitazione all’installazione e manutenzione straordinaria di impianti “FER” (Fonti Energia Rinnovabile). Com’è noto, infatti, l’art.15 e l’allegato 4 del D.L. n. 28/2011 e s.m.i., attuativo della Direttiva CE 2009/28, comma 1 e 2, art. 17 della Legge n. 90/2013 impongono che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (ex 46/90) debbano far aggiornare il proprio responsabile tecnico sulle seguenti tipologie di impianti.
Impianti termoidraulici
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Biomasse per usi energetici;
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pompe di calore per riscaldamento, refrigerazione e produzione di ACS;
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sistemi solari termici e foto-termoelettrici.
Impianti elettrici
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Sistemi fotovoltaici.
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, per il corrente mese di novembre, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, i suddetti corsi e, pertanto, considerata l’imminenza di avvio delle attività didattiche, sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in imminente programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
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maggiore età;
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diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
FONDO DI SOSTEGNO ALL’ARTIGIANATO CALABRESE – ULTERIORI SOVVENZIONI PER LE IMPRESE
Si comunica che è stato istituito il Fondo per il finanziamento delle imprese artigiane calabresi.
Tale Fondo prevede l’erogazione di un contributo in conto capitale (a fondo perduto) nella misura del 20% delle spese ammissibili e di un contributo in conto interessi sul 100% del finanziamento concesso dalla banca con decorrenza dal 23/11/2017.
Le spese finanziabili comprendono la ristrutturazione, l’acquisto di attrezzature e macchinari, nuovi ed usati, inclusi i mezzi targati, hardware, software, spese per la realizzazione di siti web, il reintegro di capitale circolante finalizzato alla formazione di scorte di materie prime e prodotti finiti.
L’importo massimo dell’investimento ammissibile va da Euro 35.000 per l’acquisto di scorte e materie prime ad Euro 70.000 per gli altri investimenti.
Se interessato/a, la attendiamo in Associazione per ulteriori chiarimenti e per l’istruttoria della relativa pratica.
FATTURA ELETTRONICA: CONFARTIGIANATO CHIEDE MODIFICHE AL PARLAMENTO. TUTTE LE NOVITÀ
Da gennaio 2019 scatterà l’obbligo della fatturazione elettronica tra privati. Un nuovo adempimento al quale Confartigianato, fin da febbraio, ha dedicato il lavoro di una task force confederale con un preciso obiettivo: assistere gli imprenditori in questa ‘rivoluzione’ e facilitare la loro migrazione verso le fatture digitali.
Confartigianato continua a battersi anche in Parlamento per attenuare l’impatto del provvedimento.
Nei giorni scorsi, infatti, insieme con Rete Imprese Italia, ha presentato un pacchetto di emendamenti al Decreto legge fiscale collegato alla legge di bilancio. Le modifiche puntano soprattutto a ridurre o eliminare le sanzioni in materia di fatturazione elettronica.
In particolare, la Confederazione chiede che siano attenuati gli effetti delle sanzioni per tutto il periodo d’imposta 2019, e non soltanto per il primo semestre 2019. Questo in tutti i casi in cui il ritardo nell’emissione e trasmissione della fattura al sistema di interscambio non incida sulla corretta liquidazione dell’imposta di periodo (mensile o trimestrale) oppure quando la fattura emessa in ritardo partecipa alla liquidazione periodica del mese o del trimestre.
Per Confartigianato, poi, non vanno applicate sanzioni alle fatture elettroniche emesse fino al 31 dicembre 2018 e nei casi in cui, durante il 2018, sia stata emessa una fattura analogica, purché l’imposta sia stata regolarmente liquidata.
Tra le richieste al Parlamento vi è anche quella di rendere facoltativa l’indicazione della data di emissione della fattura elettronica in tutti i casi in cui viene emessa utilizzando il Sistema di interscambio.
E ancora, Confartigianato sollecita interventi al Parlamento anche sul fronte della trasmissione telematica dei corrispettivi con l’obiettivo di evitare l’entrata in vigore per il 2019 e incrementare il credito d’imposta per l’acquisto dei nuovi registratori.
L’adempimento riguarda anche le cessioni di carburante per autotrazione presso gli impianti stradali distribuzione.
Restano esonerati dall’obbligo di utilizzo della fattura elettronica:
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i soggetti passivi che rientrano nel regime di vantaggio;
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i soggetti che applicano il regime forfetario;
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le fatture derivanti da operazioni intercorse con soggetti non residenti.
Con la partenza, dal 1° gennaio 2019 della fattura elettronica, il cantiere dei servizi on line dell’Agenzia delle Entrate è in piena attività.
È stato effettuato un restyling del servizio Fatture e corrispettivi, che rappresenta il nodo cruciale di tutto il sistema informatico messo in piedi dall’Agenzia delle Entrate per permettere ai contribuenti di gestire tutto il ciclo della fatturazione e conservazione dei documenti digitali.
AUTOTRASPORTO – UNATRAS AL GOVERNO: RISPOSTE CERTE IN TEMPI BREVI
A più di un mese dall’ultima convocazione del tavolo di confronto con il Ministero dei Trasporti, Unatras, il coordinamento unitario delle Associazioni dell’autotrasporto merci, in una lettera a firma del Presidente Amedeo Genedani inviata al Ministro Danilo Toninelli e al Vice Ministro Edoardo Rixi, evidenzia ‘la necessità di risposte per la categoria alle questione poste nel corso dell’ultimo incontro’.
‘Unatras – sottolinea Genedani – pur apprezzando la disponibilità del Governo alla ripresa del tavolo di confronto, ha posto precise richieste sulle quali il Viceministro Rixi si è impegnato a fornire risposte, in particolare sulle tematiche più urgenti’.
In cima alla lista degli interventi da affrontare con urgenza, Unatras pone ‘l’eliminazione del previsto taglio del 15% al rimborso accise sul gasolio’ seguita dalla richiesta di affidare ‘anche alle officine private le revisioni dei mezzi pesanti’ così da garantire ‘la sicurezza e smaltire l’inefficienza delle Motorizzazioni’. Al fine di assicurare i ‘più alti standard ambientali e di sicurezza stradale’, viene poi sollecita la ‘previsione di un fondo per il rinnovo del parco veicoli’. Segue un ‘pacchetto’ composto da quattro interventi normativi da lungo tempo attesi dalla categoria: riordino della normativa sui trasporti eccezionali, controlli per il contrasto della concorrenza sleale, ripubblicazione dei valori di riferimento dei costi d’esercizio, certezza dei tempi di pagamento da parte della committenza.
A queste questioni già sul tappeto, Unatras aggiunge una problematica che si è venuta a creare in questi giorni a seguito dell’approvazione di un emendamento al DL Emergenze che, ‘riformulando la definizione dei soggetti obbligati al versamento del contributo all’Authority dei Trasporti, di fatto estenderebbe il campo di azione anche alle imprese di autotrasporto’ con gravi ripercussioni sul comparto.
In conclusione, Unatras chiede al Ministro Danilo Toninelli e al Vice Ministro Edoardo Rixi la ‘convocazione di un incontro urgente per un confronto di merito’ riservandosi di ‘valutare all’interno dei propri organi, che si riuniranno entro fine mese, le decisioni conseguenti’.
F-GAS – DAL GOVERNO, IN REGOLAMENTO, ALCUNE RISPOSTE DI SEMPLIFICAZIONE. MA RESTANO CRITICITÀ
Dal Regolamento sui gas fluorurati a effetto serra approvato di recente dal Consiglio dei Ministri arrivano alcune risposte positive alle esigenze di semplificazione espresse dalle migliaia di imprese che utilizzano gli F-gas. E’ il giudizio di Confartigianato che, in attesa di conoscere i dettagli del provvedimento, apprezza modifiche sollecitate dalla Confederazione per chiarire e rendere meno onerosi alcuni adempimenti, in particolare per quanto riguarda il rilascio delle certificazioni alle imprese e alle persone.
Inoltre, la banca dati prevista dal Regolamento permetterà di censire tutte le attività di distribuzione dei gas e potrà risolvere il problema della libera vendita on line degli F-gas.
Rimangono tuttavia aspetti critici che Confartigianato auspica possano essere corretti negli schemi tecnici di accreditamento.
Giudizio sospeso sul quadro delle sanzioni che sarà contenuto in un prossimo decreto.
Il provvedimento – conclude Confartigianato – mette la parola fine ad una vicenda che si trascina da anni nell’incertezza degli adempimenti a carico degli imprenditori che operano su apparecchiature di uso domestico e industriale contenenti i cosiddetti F-gas: pompe di calore, gruppi frigoriferi, condizionatori d’aria, lavatrici industriali, climatizzatori in abitazioni e su auto.
DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO 2019 – ALL’ESAME DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Il disegno di legge di bilancio per il 2019, presentato alla Camera dei deputati il 31 ottobre scorso, ha dato inizio ufficialmente all’iter parlamentare che dovrà condurre all’approvazione della Manovra 2019.
Il disegno di legge contiene le misure necessarie alla realizzazione della manovra annuale di finanza pubblica, al fine di conseguire gli obiettivi indicati nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2018.
La legge di bilancio è suddivisa in due sezioni. La prima sezione contiene disposizioni che integrano o modificano la legislazione di entrata e di spesa, mentre la seconda sezione contiene il bilancio a legislazione vigente e le variazioni non determinate da innovazioni normative.
In particolare, la seconda sezione dà evidenza contabile alla manovra complessivamente operata per effetto delle innovazioni normative della prima sezione e delle variazioni (finanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni di entrate e di spese disposte da norme preesistenti) disposte con la seconda sezione.
Il disegno di legge di bilancio si compone di 108 articoli, contenenti:
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misure per la riduzione della pressione fiscale (articoli 2-14);
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misure per lo sviluppo e gli investimenti (articoli 15-20);
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misure per il lavoro, il contrasto alla povertà, l’accesso alla pensione (articoli 21-36);
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misure di razionalizzazione della spesa pubblica (articoli 57-59);
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misure riguardanti regioni ed enti locali (articoli 60-78);
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disposizioni in materia di entrate (articoli 80-88);
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una serie di altre misure a carattere settoriale (articoli 37-56 e articolo 79).
ORARI DI APERTURA DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI – AUSPICATA UNA RIFORMA COMPLESSIVA DEL SISTEMA DISTRIBUTIVO
La X Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera prosegue le audizioni nell’ambito dell’esame, in sede referente, delle cinque proposte di legge in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali.
Tutti i testi presi in esame intervengono abrogando o modificando la disciplina della lettera d-bis) dell’articolo 3 comma 1 del D.L. n. 223/2006, convertito con modificazioni dalla legge n. 248/2006.
La lettera d-bis) in questione prevedeva, in via sperimentale, la possibilità di derogare alle disposizioni sulla chiusura festiva e domenicale per tutti gli esercizi commerciali ubicati nei comuni inclusi negli elenchi delle località turistiche e delle città d’arte.
Il carattere sperimentale della norma è venuto successivamente meno ad opera del D.L. n. 201/2011 (c.d. “Decreto Salva Italia”), provvedimento che ha esteso la deroga a tutto il territorio nazionale, liberalizzando di fatto le aperture nelle domeniche e nei festivi.
Le audizioni sono iniziate a fine settembre e coinvolgono ben 45 enti diversi, tra cui: l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, l’Istat, il CNEL, l’UPB, il CENSIS, Unioncamere, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, UPI, ANCI e le Associazioni di categoria, tra cui Confartigianato.
TESSERAMENTO 2018 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici Confartigianato di Cosenza e Castrovillari, è possibile ritirare la nuova tessera per l’anno 2018, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
NASCE CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, la nuova applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per tutti gli approfondimenti contattare gli uffici di Confartigianato Imprese Cosenza (Tel. 0984/73955) e Castrovillari (Tel. 0981/27143).