OBBLIGO FORMATIVO FER PER IMPIANTISTI – CORSO DI AGGIORNAMETOCONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Con l’approvazione della Delibera regionale n. 439 del 10 novembre 2016 vengono approvati e definiti gli standard formativi per il mantenimento dell’abilitazione all’installazione e manutenzione straordinaria di impianti “FER” (Fonti Energia Rinnovabile). Com’è noto, infatti, l’art.15 e l’allegato 4 del D.L. n. 28/2011 e s.m.i., attuativo della Direttiva CE 2009/28, comma 1 e 2, art. 17 della Legge n. 90/2013 impongono che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (ex 46/90) debbano far aggiornare il proprio responsabile tecnico sulle seguenti tipologie di impianti.
Impianti termoidraulici
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Biomasse per usi energetici;
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pompe di calore per riscaldamento, refrigerazione e produzione di ACS;
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sistemi solari termici e foto-termoelettrici.
Impianti elettrici
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Sistemi fotovoltaici.
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, per il mese di marzo p.v., presso la sede corsuale di Castrovillari, il suddetto corso e, pertanto, considerata l’imminenza di avvio delle attività didattiche, sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione.
SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, nel mese di marzo p.v., presso la sede corsuale di Cosenza, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerata l’imminenza di avvio delle attività formative.
AGENTE IMMOBILIARE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, presso la sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale da parte di coloro che intendono intraprendere l’attività di agente d’affari in mediazione nel settore immobiliare.
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per operare come agente d’affari in mediazione settore immobiliare e per la preparazione all’esame di abilitazione da espletare presso la Camera di Commercio.
Il percorso formativo, secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85, ha una durata complessiva di 80 ore.
Possono iscriversi tutti coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione il corso per il conseguimento della figura di operatore socio sanitario (OSS) – (L.R. 18/85, art. 40 e D.G.R. n. 155/17).
Lo stesso è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico per un profilo assistenziale polivalente, riferito ad un operatore in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue.
Il corso intende fornire l’acquisizione e l’approfondimento di una professionalità polivalente con il profilo professionale.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
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maggiore età;
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diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
LEGGE DI BILANCIO – GIÙ IL COSTO DEL LAVORO PER LE PICCOLE IMPRESE: CONFARTIGIANATO OTTIENE LA RIDUZIONE DELLE TARIFFE INAIL
La manovra economica segna un risultato storico per Confartigianato: parliamo della riduzione delle tariffe Inail pagate dagli artigiani, un obiettivo che la Confederazione insegue da oltre 20 anni per ottenere una revisione dei premi in linea con il reale andamento degli infortuni sul lavoro.
E, finalmente, la legge di bilancio fa scattare dal primo gennaio 2019 il nuovo sistema tariffario Inail che abbatte di circa il 30% i tassi medi per le imprese. Tradotto in pratica, è una bella sforbiciata al costo del lavoro. Un risultato economico che riconosce l’impegno delle imprese sul fronte della sicurezza del lavoro, come spiega Riccardo Giovani, direttore delle politiche sindacali di Confartigianato.
La manovra premia gli sforzi delle piccole imprese anche sul fronte della formazione e dell’innovazione. Un occhio di riguardo che si traduce in un bonus maggiore ai piccoli imprenditori che investono sulla formazione del personale in competenze tecnologiche legate al piano Impresa 4.0.
Giù il costo del lavoro anche per favorire l’occupazione giovanile nel Sud. La manovra, infatti, prevede l’esonero totale dei contributi per le imprese che nel 2019 e nel 2020 assumeranno giovani under 35 nelle regioni del Mezzogiorno. La misura vale anche per le assunzioni di personale con più di 35 anni, purchè disoccupato da almeno 6 mesi.
Nella manovra economica il fisco tende la mano alle piccole imprese e Confartigianato ha misurato gli effetti dei provvedimenti ottenuti grazie a dure battaglie. Tra le novità della legge di bilancio che nel 2019 fanno calare il peso di tasse e adempimenti spicca il regime forfettario al 15% per i contribuenti che hanno un volume d’affari fino a 65.000 euro.
Dal 2020, poi, gli imprenditori con ricavi tra 65.000 e 100.000 euro potranno applicare un’imposta al 20%, sostitutiva dell’imposta sul reddito, dell’Irap e delle addizionali regionali e comunali.
Meno fisco anche su capannoni e laboratori: infatti, raddoppia dal 20 al 40 per cento la deducibilità dal reddito d’impresa dell’Imu sugli immobili strumentali.
Un’altra misura fiscale sugli immobili riguarda gli affitti dei locali commerciali che potranno godere di una cedolare secca al 21%.
E ancora, la manovra 2019 sblocca finalmente il meccanismo del riporto delle perdite, come fortemente sollecitato da Confartigianato. Così, gli imprenditori in contabilità semplificata possono applicare pienamente la tassazione per cassa, cioè pagare le tasse dopo l’incasso delle fatture.
Fisco amico dell’innovazione con la proroga dell’iperammortamento per chi investe in nuovi macchinari finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.
ODONTOTECNICI – NEL 2019 NO ALLA FATTURA ELETTRONICA NEI CONFRONTI DELLE PERSONE FISICHE
Per effetto della Legge n.12 dell’11/2/2019 di conversione del DL Semplificazioni, gli odontotecnici nell’anno 2019 emetteranno fattura elettronica soltanto nei confronti dei dentisti.
Il comma 2 dell’art. 9 – bis “Semplificazioni in materia di personale del Servizio sanitario nazionale e di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari” prevede infatti che “Le disposizioni di cui all’articolo 10- bis del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, si applicano anche ai soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, con riferimento alle fatture relative alle prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche”.
In sostanza la norma prevede l’estensione del divieto (per il 2019), motivato dal rispetto della normativa in materia di “privacy” in relazione al trattamento dei dati sensibili, di fatturazione elettronica nei confronti delle persone fisiche già previsto per i soggetti tenuti all’invio dati al sistema TS (medici, odontoiatri ed altre categorie) anche a coloro che – come gli odontotecnici – non sono tenuti a tale adempimento.
Per effetto di tale disposizione quindi, gli odontotecnici, nel mentre sono tenuti ad emettere fattura elettronica nei confronti dei dentisti, non devono, per l’anno 2019, emettere fattura elettronica per le prestazioni erogate (ove ne ricorrano le condizioni) direttamente nei confronti dei privati cittadini.
INNOVAZIONE – LA RETE DEI DIGITAL INNOVATION HUB DI CONFARTIGIANATO PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DELLE IMPRESE
I Digital Innovation Hub di Confartigianato sono una rete strutturata di spazi dove sviluppare i processi di trasformazione digitale delle piccole imprese e dove cogliere le opportunità del piano Impresa 4.0. Diciotto le strutture operative in tutta Italia, più di mille gli imprenditori coinvolti nella rete di incubatori digitali di Confartigianato, una delle più radicate sul territorio.
Nata a fine 2017, la rete dei Digital Innovation Hub di Confartigianato continua a crescere per numero di spazi, imprenditori coinvolti e iniziative messe in campo. Esperienze raccolte sulla piattaforma quattropuntozero.confartigianato.it, dove artigiani e imprenditori possono trovare informazioni, modelli e opportunità legate alla trasformazione digitale.
I Digital Innovation Hub sono una realtà nata con il piano Impresa 4.0, che sta aiutando il Paese a lavorare in digitale. Oggi, la sfida è ancora più avvincente. La Legge di Bilancio 2019, infatti, ha confermato buona parte delle misure di Impresa 4.0, introducendo novità interessanti, a cominciare dall’aumento dei fondi per la trasformazione digitale delle imprese.
GESTIONE SEPARATA – LE ALIQUOTE DI CONTRIBUZIONE PER IL 2019 – ALIQUOTE IMMUTATE RISPETTO AL 2018 – ISTRUZIONI DALL’INPS
L’INPS comunica le aliquote, il valore minimale e il valore massimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti da tutti i soggetti iscritti alla Gestione Separata per l’anno 2019.
Immutate le aliquote contributive per i soggetti iscritti alla Gestione separata INPS, di cui all’art. 2, comma 26, della L. n. 335/1995.
L’articolo 2, comma 57, della legge 28 giugno 2012, n. 92, ha, infatti, disposto che per i collaboratori e le figure assimilate, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, l’aliquota contributiva e di computo è dall’anno 2018 pari al 33%.
Pertanto, anche per l’anno 2019, la percentuale resta ferma al 33%.
Permangono, confermate, anche le aliquote aggiuntive nella seguente misura:
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0,50%, per il finanziamento dell’onere derivante dalla estensione della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare e alla malattia;
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0,22%, disposta dall’art. 7 del D.M. 12 luglio 2007, in attuazione di quanto previsto dall’art. 1, comma 791 della L. n. 296/2006;
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0,51%, per il finanziamento dell’indennità di disoccupazione DIS-COLL.
ARTIGIANI E COMMERCIANTI – FISSATE LE ALIQUOTE DI CONTRIBUZIONE PER IL 2019 – ISTRUZIONI DALL’INPS
L’INPS comunica le aliquote contributive e i criteri per il calcolo della contribuzione con riferimento ad artigiani e commercianti per l’anno 2019.
Nella premessa l’INPS ricorda che l’articolo 24, comma 22, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214, ha previsto che, con effetto dal 1° gennaio 2012, le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell’INPS sono incrementate di 1,3 punti percentuali e successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 24 per cento per tutti i soggetti iscritti alle gestioni autonome dell’INPS.
Ne risulta che le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per l’anno 2019, sono pari alla misura:
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del 24%, già raggiunta nel 2018, per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni;
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del 21,45% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni, per i quali la predetta aliquota continuerà ad incrementarsi annualmente di una misura pari a 0,45 punti percentuali, sino al raggiungimento della soglia del 24%.
Continuano ad applicarsi, anche per l’anno 2019, le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, relative alla riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con più di sessantacinque anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto.
Per i soli iscritti alla gestione degli esercenti attività commerciali, alla predetta aliquota dovrà essere sommato lo 0,09%, a titolo di aliquota aggiuntiva, ai fini dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale. L’obbligo al versamento di tale contributo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2018. Successivamente la legge di bilancio 2019 ha reso tale indennizzo una misura strutturale, quindi è stabilizzata l’obbligatorietà del contributo aggiuntivo dello 0,09% destinato in parte al fondo che finanzia tale indennizzo.
È dovuto, inoltre, un contributo per le prestazioni di maternità stabilito, per gli iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti, nella misura di euro 0,62 mensili.
DECRETO SEMPLIFICAZIONI – PUBBLICATA LA LEGGE DI CONVERSIONE DEL D.L. N. 135/2018 – LE NOVITÀ INTRODOTTE
E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n. 12/2019, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione”.
Tra le novità introdotte, ci limitiamo ad approfondire le misure riguardanti le semplificazioni in materia di:
IMPRESE E LAVORO
Confermata l’eliminazione del LUL telematico (Libro unico del lavoro) e di altri registri di carico e scarico.
RIDUZIONE DELLA DURATA DEI CORSI DI QUALIFICAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE PER L’ATTIVITÀ DI TINTOLAVANDERIA
Viene modificato un requisito per la nomina a responsabile tecnico per l’esercizio dell’attività professionale di tintolavanderia, riducendo da 450 a 250 ore complessive nell’arco di un anno la durata dei corsi di qualificazione tecnico professionale da svolgersi dall’interessato.
START-UP E PMI INNOVATIVE
Viene eliminato l’obbligo, per la Start-up innovativa e l’incubatore certificato, di aggiornare e pubblicare nella sezione speciale del Registro delle imprese le informazioni richieste dalla legge ai fini dell’iscrizione nella medesima sezione speciale; viene consentito al rappresentante legale della Start-up innovativa o dell’incubatore certificato di attestare il mantenimento del possesso dei requisiti costitutivi non solo entro 6 mesi dalla chiusura di ciascun esercizio (come già previsto dalle norme vigenti), ma anche entro il termine di 7 mesi, nel caso di redazione del bilancio consolidato; viene consentito alla Start-up innovativa e all’incubatore certificato di inserire le informazioni necessarie nella apposita piattaforma informatica in sede di iscrizione nella sezione speciale, aggiornandole o confermandole almeno una volta all’anno.
ACQUISIZIONE DA PARTE DELL’INPS DI DATI DELLA DENUNCIA AZIENDALE DEI DATORI DI LAVORO AGRICOLO
Ai fini dell’accertamento dei contributi previdenziali dovuti per gli operai agricoli occupati, i datori di lavoro agricolo sono tenuti a presentare all’INPS la denuncia aziendale con la quale si comunica l’esatta situazione aziendale rilevabile alla data di presentazione della denuncia medesima.
ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI
In Italia l’obbligo di indicazione d’origine esiste solo per i prodotti lattiero caseari, per la pasta e per il riso, per il pomodoro. L’Unione europea ha esteso l’obbligo anche alla carne fresca, alla frutta, alla verdura fresche, alle uova, al miele, all’olio extravergine di oliva e al pesce, lasciando però fuori, ad es. i salumi e prosciutti, i succhi e marmellate. Con questa nuova disposizione viene data la possibilità di estendere a tutti i prodotti alimentari l’etichettatura obbligatoria con l’indicazione del luogo di provenienza geografica degli alimenti. La disposizione sull’obbligo di indicare in etichetta l’origine e la provenienza, per essere operativa, necessita tuttavia, di un apposito decreto esecutivo.
SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA SEMPLIFICATA (SRLS)
Per le società a responsabilità limitata semplificata (SRLS) è introdotta la possibilità di redigere l’atto di scioglimento o messa in liquidazione oltre che per atto pubblico, anche per atto sottoscritto con le modalità della firma digitale e della firma elettronica autenticata, nel rispetto delle disposizioni dettate dagli articoli 24 e 25 del D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale).
PROCEDURE DEL CODICE DEGLI APPALTI
Si interviene sull’articolo 80 del codice dei contratti pubblici in materia di motivi di esclusione. Viene modificato il comma 5 dell’articolo 80 del decreto legislativo n. 50 del 2016 (Codice dei contratti pubblici), sostituendo la lettera c) con tre nuove lettere. La lettera c) come riformulata prevede che possa essere escluso dalla partecipazione alla procedura d’appalto un operatore economico qualora la stazione appaltante dimostri, con mezzi adeguati, che esso si sia reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità. Ai sensi delle nuove lettere c-bis) e c-ter) le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d’appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni, anche riferita a un suo subappaltatore, qualora l’operatore economico abbia:
SISTRI
Viene confermata la soppressione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) a decorrere dal 1° gennaio 2019 e – fino alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente e disposta l’applicazione dei meccanismi di tracciabilità tradizionali (registri di carico e scarico, formulari di trasporto e MUD).
SERVIZI DI PAGAMENTO E DI PEC
Viene disposto il trasferimento, dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei compiti relativi alla piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento. Tale piattaforma è dedicata all’effettuazione di pagamenti con modalità informatiche che devono essere obbligatoriamente accettati dalle pubbliche amministrazioni, dai gestori di servizi pubblici e dalle società a controllo pubblico.
TRASPORTO DI PERSONE MEDIANTE SERVIZI DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE (NCC)
La richiesta del servizio di noleggio con conducente può essere effettuata sia presso la sede che presso la rimessa dell’esercente il servizio, anche mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici. La sede operativa del vettore e almeno una rimessa devono essere situate nel territorio del comune che ha rilasciato l’autorizzazione. E’ possibile per il vettore disporre di ulteriori rimesse nel territorio di altri comuni della medesima provincia o area metropolitana in cui ricade il territorio del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione, previa comunicazione ai comuni predetti e salvo diversa intesa raggiunta in Conferenza unificata entro il 28 febbraio 2019.
I CONDHOTEL – ENTRO IL PROSSIMO 6 MARZO LE REGIONI DEVONO AVER ADEGUATO I PROPRI ORDINAMENTI ALLE DISPOSIZIONI DETTATE DAL D.P.C.M. N. 13 DEL 2018
Il 21 marzo 2018 è entrato in vigore il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri recante “Regolamento recante la definizione delle condizioni di esercizio dei condhotel, nonche’ dei criteri e delle modalità per la rimozione del vincolo di destinazione alberghiera in caso di interventi edilizi sugli esercizi alberghieri esistenti e limitatamente alla realizzazione della quota delle unità abitative a destinazione residenziale, ai sensi dell’articolo 31 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164”.
Finora mancava una norma relativa a queste strutture “miste”, che mescolano camere d’albergo e appartamenti in affitto, gestite da un unico soggetto e con la condivisione di servizi comuni.
È stabilito, infatti, che: «al fine di diversificare l’offerta turistica e favorire gli investimenti volti alla riqualificazione degli esercizi alberghieri esistenti, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare previa intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, in sede di Conferenza unificata, sono definite le condizioni di esercizio dei condhotel, […]”.
È previsto, inoltre, che debbano essere altresì stabiliti “i criteri e le modalità per la rimozione del vincolo di destinazione alberghiera in caso di interventi edilizi sugli esercizi alberghieri esistenti e limitatamente alla realizzazione della quota delle unità abitative a destinazione residenziale di cui al medesimo comma”.
Il D.P.C.M. affida, sia alle Regioni a statuto ordinario che alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compiti ben precisi. Spetta a queste ultime il compito di adeguare i propri ordinamenti a quanto disposto dal presente decreto entro un anno dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, e precisamente entro il 6 marzo 2019.
Il decreto assegna alle Regioni il ruolo di investire nei condhotel come opportunità di riqualificazione di zone in degrado urbano e di investimento. Alle Regioni spetta infatti il compito di facilitare la costituzione dei condhotel, rimuovendo i vincoli di destinazione esclusivamente alberghiera preesistenti. E’ infatti necessario che questo vincolo non ci sia per poter realizzare, tramite modifica strutturale, delle unità abitative destinate alla vendita.
Il decreto prevede iter semplificati per le conversioni d’uso e per le riqualificazioni edilizie, e un credito d’imposta del 65% sugli interventi necessari.
TESSERAMENTO 2019 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici Confartigianato di Cosenza e Castrovillari, è possibile ritirare la nuova tessera per l’anno 2019, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, l’applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per informazioni contattare gli uffici di Confartigianato Imprese Cosenza: per il comprensorio di Cosenza (Tel. 0984/73955) – Per il comprensorio di Paola (Tel. 0982/640539) – Per i comprensori di Castrovillari e Corigliano Rossano (Tel. 0981/27143).