AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso la sede corsuale di Cosenza, il corso di formazione per agente e rappresentante di commercio, obbligatorio ai sensi della legge n. 204/1985.
Lo stesso è rivolto a coloro i quali intendono intraprendere tale professione e che, in virtù di ciò, interagiscono quotidianamente con realtà economiche di diversa natura.
Il percorso formativo è costituito da lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, al termine delle quali i partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste dal programma saranno sottoposti a verifica di apprendimento.
Agli stessi sarà rilasciato un attestato di abilitazione per l’iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio, valido su tutto il territorio nazionale.
La frequenza di un apposito corso di formazione è fondamentale per intraprendere l’attività, presso la CCIAA competente per territorio.
Il corso è finalizzato alla formazione di figure professionali che abbiano contezza delle tendenze di mercato e siano, quindi, in grado di intervenire sulle promozioni di vendita/servizi.
La competenza sviluppata permette di definire il rapporto con il cliente ricevendone gli ordini e riscuotendone i crediti, oltre a consentire l’apprendimento di abilità riguardanti i rapporti commerciali e di rappresentanza.
Scopo finale, dunque, è formare figure professionali in linea con i criteri dettati dalla Legge 204/85 di disciplina della materia.
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione il corso per il conseguimento della figura di operatore socio sanitario (OSS) – (L.R. 18/85, art. 40 e D.G.R. n. 155/17).
Lo stesso è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico per un profilo assistenziale polivalente, riferito ad un operatore in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue.
Il corso intende fornire l’acquisizione e l’approfondimento di una professionalità polivalente con il profilo professionale.
SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, presso la sede corsuale di Cosenza, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerata l’imminenza di avvio delle attività formative.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
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maggiore età;
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diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
AGENTE IMMOBILIARE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, presso la sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale da parte di coloro che intendono intraprendere l’attività di agente d’affari in mediazione nel settore immobiliare.
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per operare come agente d’affari in mediazione settore immobiliare e per la preparazione all’esame di abilitazione da espletare presso la Camera di Commercio.
Il percorso formativo, secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85, ha una durata complessiva di 80 ore.
Possono iscriversi tutti coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
CREDITO – IL PRESIDENTE MERLETTI: ‘GOVERNO GARANTISCA AUTONOMIA REGIONALE IN MATERIA DI CREDITO’
“Confidiamo che il Governo vorrà garantire, nel nuovo provvedimento sulla ‘Crescita economica’, un’importante prerogativa delle autonomie regionali in materia di credito. Si tratta di una scelta che riguarda le prospettive di sviluppo degli artigiani e delle piccole imprese e che si inserisce nell’attuale dibattito politico sull’autonomia differenziata”.
E’ quanto dichiara il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti in merito alle anticipazioni circa la norma che assegna alle Regioni la possibilità di limitare l’accesso al Fondo di garanzia per le Pmi alla sola controgaranzia.
“La riforma Bassanini del 1998 sull’attuazione dell’autonomia regionale – spiega il Presidente Merletti – aveva concesso alle regioni la facoltà di prevedere l’accesso al Fondo di garanzia per le Pmi soltanto attraverso la forma della controgaranzia, valorizzando così l’integrazione tra garanzie private e garanzia pubblica. Una scelta motivata dalla necessità di sostenere l’accesso al credito soprattutto per le micro e piccole imprese mitigando le possibilità di default in presenza di una controgaranzia rispetto alle operazioni presentate direttamente dalle banche. L’effetto leva della controgaranzia è dimostrato dal fatto che 1 milione di garanzia pubblica sostiene 2,1 milioni in controgaranzia e solo 1,3 milioni in caso di accesso diretto al finanziamento bancario. Scelta che, alla prova dei fatti, si è mostrata vincente, come anche i dati di accesso al Fondo Centrale di Garanzia dimostrano. Siamo certi – sottolinea il Presidente di Confartigianato – che il Governo non vorrà sottrarre alle Regioni la facoltà di intervenire con proprie politiche territoriali di sostegno alle imprese”.
ODONTOTECNICI – IL 7 GIUGNO TORNA LA GIORNATA EUROPEA DELL’ODONTOTECNICO
Il 7 giugno si svolgerà la seconda edizione della Giornata europea degli Odontotecnici promossa dalla FEPPD, organizzazione europea di settore alla quale aderisce Confartigianato Odontotecnici.
Numerosi gli eventi che vedranno protagonisti i 15.000 odontotecnici italiani che danno lavoro a 23.000 addetti: visite ai laboratori e alle scuole odontotecniche per mostrare i processi di lavorazione, mostre, convegni e dibattiti, desk informativi.
Anche quest’anno è importante la partecipazione all’iniziativa da parte del Sistema Confartigianato per fornire ai cittadini corrette informazioni sul ruolo degli odontotecnici nella ‘filiera’ dentale e nel sensibilizzare le istituzioni sui problemi del settore. Le attività che verranno realizzate e segnalate alla Confederazione saranno raccolte in un’apposita pagina sul portale web confederale.
CERTIFICATI DI ORIGINE E VISTI PER L’ESTERO – DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO NUOVE DISPOSIZIONI PER IL RILASCIO
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha diramato il testo delle nuove disposizioni per il rilascio dei certificati di origine e dei visti per l’estero.
Il documento rappresenta l’insieme delle disposizioni per il rilascio dei certificati di origine non preferenziali e dei documenti per l’estero, di competenza delle Camere di Commercio e, in particolare, contiene le disposizioni nazionali di dettaglio che tengono conto sia delle Linee guida europee emanate da Eurochambres (Associazione delle Camere di Commercio Europee), sia dei principi generali previsti dal codice doganale dell’Unione Europea in materia di attribuzione dell’origine non preferenziale delle merci.
Lo strumento ha lo scopo di armonizzare le modalità e le procedure di rilascio e controllo dei documenti necessari alle imprese per esportare i propri prodotti e per operare nei mercati internazionali, al fine di garantire l’uniforme comportamento nelle regole di rilascio sui territori.
L’obiettivo del documento è quello di facilitare il processo di trasformazione digitale a partire dall’obbligo della domanda telematica da parte degli operatori economici.
A partire dal 1° giugno 2019, per tutti gli operatori, la presentazione della domanda di rilascio del certificato di origine dovrà essere presentata in modalità telematica, attraverso piattaforme informatiche in uso presso le Camere di Commercio ed essere firmata digitalmente dal richiedente.
Le Camere di Commercio dovranno garantire l’adeguamento alla procedura telematica entro il termine successivo di mesi cinque, assicurando adeguata informazione/formazione alle imprese del territorio.
La modalità di domanda in forma cartacea con presentazione allo sportello camerale è ammessa soltanto nei seguenti casi:
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per le persone fisiche e per i soggetti non iscritti al Registro delle imprese;
oppure
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in casi eccezionali anche per le imprese, quando autorizzate dalla Camera di commercio, per particolari motivi di urgenza o nell’impossibilità di utilizzare gli strumenti tecnologici per temporanei problemi di ordine tecnico.
Sempre a partire dal 1° giugno 2019 viene soppresso il visto di “conformità di firma” sostituito definitivamente dal “visto poteri di firma”. A decorrere da tale data saranno previsti due soli tipi di “visti”: il “visto per deposito” e il “visto poteri di firma”.
NCC – DAL MINISTERO DELL’INTERNO CHIARIMENTI SULLE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA L. N. 12 DEL 2019
Il Ministero dell’Interno affronta il tema del noleggio con conducente (NCC), facendo chiarezza sulle modifiche alla legge quadro 15 gennaio 1992, n. 21, per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea, apportate dall’art. 10-bis della legge n. 12 del 2019 (di conversione del D.L. n. 135/2019, c.d. “Decreto semplificazioni”), in vigore dal 13 febbraio 2019.
Il testo attualmente in vigore della L. n. 21 del 1992 (legge-quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea), dopo tutte le numerose modifiche subite nel tempo e, da ultimo, dall’art. 10-bis della Legge 11 febbraio 2019, n. 12, di conversione del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135, entrata in vigore il 13 febbraio 2019, ha ridisegnato la disciplina del servizio di noleggio con conducente, introducendo elementi di complessità anche per gli organi di vigilanza chiamati ad effettuare controlli.
Tutto ciò ha reso indispensabile – scrive il Ministero – delineare un primo indirizzo operativo che possa garantire, soprattutto in questa fase di iniziale vigenza delle nuove norme, la loro uniforme applicazione su tutto il territorio nazionale.
Questi i punti essenziali della circolare:
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evoluzione delle norme in materia di trasporto di persone pubblico non di linea;
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caratteristiche del servizio di noleggio con conducente;
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sostituzione nella guida di NCC e taxi;
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sanzioni per violazioni nei servizi di taxi e NCC;
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altre disposizioni transitorie.
ALBO GESTORI AMBIENTALI – CHIARIMENTI DAL COMITATO NAZIONALE SUL POSSESSO DEI REQUISITI MORALI AI FINI DELL’ISCRIZIONE
Il Comitato Nazionale per l’Albo Gestori Ambientali ha emanato una circolare con la quale fornisce chiarimenti sulla valutazione del requisito morale del soggetto ai fini dell’iscrizione all’Albo.
Le perplessità riguardano in particolare l’art. 10, comma 2, del D.M. n. 120/2014 nel quale si richiede alle imprese ed enti iscritti il possesso di determinati requisiti, che alla lett. d) vengono così specificati: “d) non abbiano riportato condanna passata in giudicato, anche ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale e anche qualora sia intervenuta l’estinzione di ogni effetto penale della stessa o sia stato concesso il condono della pena, nei seguenti casi:
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condanna a pena detentiva per reati previsti dalle norme a tutela dell’ambiente, ivi incluse le norme a tutela della salute, le norme in materia edilizia e in materia urbanistica;
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condanna alla reclusione per un tempo superiore ad un anno per delitti non colposi”.
Al Comitato viene chiesto di chiarire:
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la corretta applicazione di questa norma qualora lo stesso soggetto abbia riportato, in tempi diversi, condanne per il medesimo titolo di reato con pene pari o inferiori (per ciascuna condanna) ad anni uno di reclusione. La questione assume rilevanza nei casi di condanne plurime per il medesimo reato. In tal caso le pene, unificate dal vincolo della continuazione, possono superare il limite di un anno stabilito per la perdita del requisito morale, ai fini dell’iscrizione all’Albo;
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come deve essere considerato, ai fini della permanenza del requisito morale, l’esito positivo della “messa in prova”.
La previsione del reato continuato comporta conseguenze favorevoli al reo in termini di durata complessiva della pena; pertanto secondo il Comitato Nazionale, qualora l’interessato abbia richiesto detto beneficio o non si sia opposto alla richiesta del pubblico ministero, sussiste una adeguata considerazione delle conseguenze sfavorevoli e la pena deve essere valutata unitariamente anche ai fini della eventuale perdita del requisito morale.
Quanto al secondo quesito il Comitato Nazionale ritiene che, non essendo ravvisabile nella fattispecie alcuna sentenza di condanna, l’esito positivo della “messa alla prova”, non possa avere influenza sul requisito morale.
CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA – NUOVA DELEGA AL GOVERNO PER L’ADOZIONE DI ULTERIORI DECRETI CORRETTIVI
È stata pubblicata, in Gazzetta Ufficiale, la legge 8 marzo 2019, n. 20, recante “Delega al Governo per l’adozione di disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi adottati in attuazione della delega per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza, di cui alla legge 19 ottobre 2017, n. 155”.
Secondo la nuova legge, l’esecutivo avrà due anni di tempo dalla data di entrata in vigore del regolamento attuativo della delega di cui alla legge n. 155/2017, adottato con il decreto legislativo n. 14/2019 (16 marzo 2019 – 15 marzo 2021), per emanare decreti integrativi e correttivi, nel rispetto dei principi e criteri direttivi fissati dall’art. 3 della stessa legge n. 155 del 2017.
SOCIETÀ DI PERSONE – LA FASE DI LIQUIDAZIONE – DEROGABILE SOLO CON IL CONSENSO DI TUTTI I SOCI – NUOVO STUD IO DEL CNN
E’ possibile, nell’ambito delle società di persone, omettere la fase di liquidazione, per come dettagliatamente procedimentalizzata dalle norme di cui agli articoli 2275 e seguenti del Codice civile?
A questo quesito ha inteso rispondere lo studio del Consiglio Nazionale del Notariato n. 203-2018/I, dal titolo “Società di persone – il regime legale conseguente al prodursi della causa di scioglimento e le condizioni per l’omissione della fase di liquidazione”, pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale del Notariato il 19 marzo 2019.
Il presente studio ha un duplice scopo:
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vagliare l’ammissibilità, con riguardo alle sole società di persone, dell’omissione della fase di liquidazione, minuziosamente procedimentalizzata dalle norme di cui agli artt. 2275 ss.c.c. attraverso una breve disamina delle singole cause di scioglimento previste dalla legge per tali società e del loro modo di operare;
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indagare l’ambito di operatività ed i limiti posti dall’ordinamento all’autonomia dei soci che intendano derogare al procedimento legale di liquidazione, nonché la natura delle decisioni con le quali i soci esplicano tale autonomia, avendo riguardo tanto alle fattispecie in cui una causa di scioglimento si sia già verificata, quanto a quella in cui siano i soci a decidere lo scioglimento anticipato della società. Tale autonomia, in realtà, consente unicamente di stabilire quale procedimento adottare e quale attività porre in essere ai fini della suddetta definizione.
Tale Studio arriva alla conclusione che è sempre necessaria la predisposizione di un apposito atto mediante il quale tutti i soci:
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concordino nel ritenere già verificatasi e ancora sussistente una delle cause di scioglimento ovvero convengano di sciogliere anticipatamente la società;
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nominino i liquidatori, affinché gli stessi procedano alla liquidazione del patrimonio sociale secondo il procedimento legale di cui agli artt. 2275 ss. c.c., ovvero, qualora intendano derogare a detto procedimento legale in mancanza di apposita disciplina nei patti sociali, integrino gli stessi prevedendo modalità di liquidazione alternative.
TESSERAMENTO 2019 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici Confartigianato di Cosenza e Castrovillari, è possibile ritirare la nuova tessera per l’anno 2019, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, l’applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per informazioni contattare gli uffici di Confartigianato Imprese Cosenza: per il comprensorio di Cosenza (Tel. 0984/73955) – Per il comprensorio di Paola (Tel. 0982/640539) – Per i comprensori di Castrovillari e Corigliano Rossano (Tel. 0981/27143).