TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso la sede corsuale di Cosenza, il corso di formazione per agente e rappresentante di commercio, obbligatorio ai sensi della legge n. 204/1985.
Lo stesso è rivolto a coloro i quali intendono intraprendere tale professione e che, in virtù di ciò, interagiscono quotidianamente con realtà economiche di diversa natura.
Il percorso formativo è costituito da lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, al termine delle quali i partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste dal programma saranno sottoposti a verifica di apprendimento.
Agli stessi sarà rilasciato un attestato di abilitazione per l’iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio, valido su tutto il territorio nazionale.
La frequenza di un apposito corso di formazione è fondamentale per intraprendere l’attività, presso la CCIAA competente per territorio.
Il corso è finalizzato alla formazione di figure professionali che abbiano contezza delle tendenze di mercato e siano, quindi, in grado di intervenire sulle promozioni di vendita/servizi.
La competenza sviluppata permette di definire il rapporto con il cliente ricevendone gli ordini e riscuotendone i crediti, oltre a consentire l’apprendimento di abilità riguardanti i rapporti commerciali e di rappresentanza.
Scopo finale, dunque, è formare figure professionali in linea con i criteri dettati dalla Legge 204/85 di disciplina della materia.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
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maggiore età;
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diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione il corso per il conseguimento della figura di operatore socio sanitario (OSS) – (L.R. 18/85, art. 40 e D.G.R. n. 155/17).
Lo stesso è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico per un profilo assistenziale polivalente, riferito ad un operatore in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue.
Il corso intende fornire l’acquisizione e l’approfondimento di una professionalità polivalente con il profilo professionale.
SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, presso la sede corsuale di Cosenza, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerata l’imminenza di avvio delle attività formative.
AGENTE IMMOBILIARE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, presso la sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale da parte di coloro che intendono intraprendere l’attività di agente d’affari in mediazione nel settore immobiliare.
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per operare come agente d’affari in mediazione settore immobiliare e per la preparazione all’esame di abilitazione da espletare presso la Camera di Commercio.
Il percorso formativo, secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85, ha una durata complessiva di 80 ore.
Possono iscriversi tutti coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
PROGETTO COMPRARTIGIANO – ACCORDO CONFARTIGIANATO IMPRESE – MADE IN ITALY SHIPMENT LOGISTIC AND COMMUNICATION
È stato siglato tra Confartigianato Imprese e Made in Italy Shipment, Logistic and Communication un accordo relativo al progetto ComprArtigiano.
ComprArtigiano è un progetto elaborato da Confartigianato Alimentazione e Made in Italy SLC, società con la quale è in essere un contratto per la fornitura dei servizi “ Primo label” per la realizzazione dell’etichetta nutrizionale, già sottoscritto da più di 800 nostre imprese .
È dedicato al settore Alimentare, con l’obiettivo di creare un sistema a brand Confartigianato Imprese, che integri le esperienze online ed offline per la promozione , la distribuzione e la vendita di prodotti alimentari artigianali italiani di alta qualità in tutto il mondo.
E’ costituito da un sistema di e-commerce per la vendita dei propri prodotti sul web, in modalità B2B e B2C che, oltre ad essere totalmente costruito e gestito su misura per le imprese artigiane, adotterà tutte le tecnologie di ultima generazione in materia di commercio elettronico, analisi dei dati e web marketing, al fine di massimizzare le opportunità di vendita on line.
Oltre al portale di e-commerce per soddisfare le esigenze sopra esposte, si prevede di sviluppare una APP MOBILE disponibile per i più diffusi sistemi operativi (IOS , ANDROID), perfettamente integrata al sistema web. E’ già pronta una logistica integrata che estende, combina, coordina e connette un’insieme di attività quali trasporto, stoccaggio, imballaggio e distribuzione di merci e prodotti.
Inoltre, il progetto prevede l’apertura di ComprArtigiano–store sul territorio nazionale, il primo dei quali è su Roma, circa 200 mq di locale commerciale di alto prestigio, in zona San Pietro – Musei Vaticani e quindi ubicato in una posizione strategica e molto vantaggiosa visto il passaggio sostenuto di turisti (circa 30.000 al giorno).
Gli obiettivi del progetto sono:
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mettere a disposizione delle imprese artigiane del settore alimentare la prima ed unica piattaforma ideata da un’Associazione di categoria che collega sia fisicamente e digitalmente fornitori e clienti da tutto il mondo e che valorizza le tipicità dei territori, gli ingredienti, le lavorazioni, il gusto, le tradizioni e la cultura di ogni ricetta italiana;
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offrire alle imprese l’opportunità di ridurre significativamente i costi relativi alla gestione degli ordini e del magazzino ed alla distribuzione ( valutabili fino all’85% );
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incrementare le vendite on line dei prodotti artigianali offrendo alle imprese un modello di gestione del “negozio” completamente in outsourcing, dove l’artigiano può occuparsi esclusivamente della produzione.
INVIO ELABORAZIONE FLASH ‘LA FORZA DELLE PICCOLE IMPRESE DELLA MANIFATTURA-TENDENZE SU VALORE AGGIUNTO, PRODUZIONE, PRODUTTIVITÀ, TRASFORMAZIONE DIGITALE, SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E MADE IN ITALY. I TERRITORI DELLA MANIFATTURA: PESO DELLE MPI E LE 38 LOCO
L’Ufficio Studi confederale ha curato l’elaborazioine flash ‘La forza delle piccole imprese della manifattura-Tendenze su valore aggiunto, produzione, produttività, trasformazione digitale, sostenibilità ambientale e made in Italy. I territori della manifattura: peso delle MPI e le 38 locomotive’ curata.
Nella prima parte del lavoro ‘LE TENDENZE’ sono esaminate le dinamiche di: valore aggiunto nella ripresa nei principali Paesi UE, produzione manifatturiera nell’ultimo anno, con il dettaglio settoriale, la produzione dell’artigianato manifatturiero, produttività in Italia e nell’Unione Europea, Sono inoltre esaminati i fenomeni di innovazione nelle MPI e presenza di robot e processi di stampa 3D e, inoltre, sono proposti due Focus sulla filiera dei macchinari e sul biomedicale. In questa prima parte del report sono poi esaminate le emissioni di gas serra, l’export diretto delle micro e piccole imprese, con l’Italia leader in UE, il bilancio dell’export di beni nel 2018, il made in Italy sempre più orientato alla qualità e l’analisi sull’ampio contributo del saldo del commercio estero in settori MPI nel pagare la bolletta energetica.
La seconda parte del lavoro ‘I TERRITORI DELLA MANIFATTURA’ esamina con dati regionali e provinciali le regioni maggiormente manifatturiere di Europa, il peso di piccole imprese e artigianato manifatturiero sull’economia del territorio e infine propone un’analisi della dinamica dell’occupazione manifatturiera tra il 2013 e il 2018 da cui emerge la presenza di 38 province ‘locomotive, territori con una crescita in doppia cifra dell’occupazione nelle imprese manifatturiere.
AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE – L. N. 37/2019 – NUOVA DISCIPLINA DELLA INCOMPATIBILITÀ – INDICAZIONI DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. INCOMPATIBILE CON L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ DI AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO
E’ stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 109 del 11 maggio 2019, la Legge 3 maggio 2019, n. 37, recante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2018”.
All’articolo 2 è stata disposta la sostituzione del comma 3, dell’art. 5, della legge 3 febbraio 1989, n. 39 dal seguente:
«3. L’esercizio dell’attività di mediazione è incompatibile con l’esercizio di attività imprenditoriali di produzione, vendita, rappresentanza o promozione dei beni afferenti al medesimo settore merceologico per il quale si esercita l’attività di mediazione, nonché con l’attività svolta in qualità di dipendente di ente pubblico o privato, o di dipendente di istituto bancario, finanziario o assicurativo ad esclusione delle imprese di mediazione, o con l’esercizio di professioni intellettuali afferenti al medesimo settore merceologico per cui si esercita l’attività di mediazione e comunque in situazioni di conflitto di interessi».
Permane l’incompatibilità dell’esercizio dell’attività professionale di agente di affari in mediazione con quella di amministratore condominiale.
MUD 2019 – DISPONIBILI I TRACCIATI RECORD PER LA COMPILAZIONE TELEMATICA – PRESENTAZIONE ENTRO IL PROSSIMO 22 GIUGNO
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 22 febbraio 2019 è stato pubblicato il D.P.C.M. del 24 dicembre 2018 recante il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2019 e le relative modalità di compilazione e presentazione.
Il decreto prevede poche limitate modifiche per le dichiarazioni presentate dai soggetti che svolgono attività di recupero e trattamento dei rifiuti e i Comuni. Non vi sono modifiche per quanto riguarda i produttori.
Rimangono immutati rispetto al 2018:
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struttura del modello;
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soggetti obbligati alla presentazione;
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modalità per l’invio delle comunicazioni;
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diritti di segreteria.
Le novità riguardano: la comunicazione rifiuti semplificata; la comunicazione veicoli fuori uso; la comunicazione imballaggi; la comunicazione RAEE ed infine la comunicazione rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione.
E’ questo il contenuto di uno nota del Ministero dello sviluppo economico del 22 maggio 2019 emanata in risposta ad un’istanza di interpello proposta da un’associazione di amministratori e revisori contabili con la quale si chiedevano chiarimenti circa la possibilità per l’agente immobiliare di svolgere anche l’attività di amministratore di condominio in via professionale e viceversa.
Secondo quanto disposto dal nuovo comma 3 dell’art. 5 della Legge n. 39/1989 le incompatibilità sono ora limitate alle sole seguenti ipotesi:
a) attività imprenditoriali di produzione, vendita, rappresentanza o promozione dei beni afferenti al medesimo settore merceologico per il quale si esercita l’attività di mediazione;
b) attività svolta in qualità di dipendente (ad esclusione delle imprese di mediazione) di ente pubblico o privato, o di istituto bancario, finanziario o assicurativo;
c) esercizio di professioni intellettuali afferenti al medesimo settore merceologico per cui si esercita l’attività di mediazione;
d) situazioni di conflitto di interessi.
Secondo il Ministero, comunque venga intesa l’attività di amministratore di condominio, il suo esercizio risulta incompatibile con l’esercizio dell’attività di agente di affare in mediazione.
Lo stesso Ministero prende l’occasione per ricordare che lo svolgimento di attività incompatibili con quella di agente di affari in mediazione di cui alla ridetta legge n. 39/1989 determina, da parte degli uffici della Camera di Commercio, l’avvio della procedura di inibizione allo svolgimento di quest’ultima e la conseguente inibizione alla stessa.
CREDITO – UNA GUIDA AIUTA LE IMPRESE A ORIENTARSI NELLE NUOVE REGOLE UE SUL DEFAULT
Rete Imprese Italia, Alleanza delle Cooperative Italiane e ABI hanno definito una guida sulle nuove regole europee in materia di definizione di default che le banche potranno iniziare ad applicare a partire dal corrente mese di giugno e comunque entro il termine del 1° gennaio 2021.
Fino a oggi era previsto che la banca dovesse classificare in default l’impresa che, per oltre 90 giorni consecutivi, è in arretrato di pagamento “rilevante” sulle scadenze di pagamento previste nel finanziamento bancario.
Le nuove regole europee quantificano il concetto di “rilevanza”, fissando la soglia oltre la quale l’impresa debba essere obbligatoriamente classificata in default.
La banca sarà tenuta a determinare l’inadempienza dell’impresa se la stessa è in arretrato di pagamento, per oltre 90 giorni, su importi di ammontare superiore a 500 euro (complessivamente riferiti a uno o più finanziamenti) e che rappresentino più dell’1% del totale delle esposizioni di un’impresa verso la banca. Per le persone fisiche e le piccole e medie imprese, esposte nei confronti di una banca per finanziamenti inferiori a 1 milione di euro, l’importo dei 500 euro è ridotto a 100 euro.
Inoltre, diversamente dal passato, non potranno essere utilizzati margini attivi dell’impresa disponibili su altre linee di credito per compensare gli arretrati in essere ed evitare di classificare l’impresa come inadempiente.
È dunque fondamentale che le imprese conoscano le nuove regole, al fine di evitare di essere classificate in default anche per rate non pagate di piccolo importo.
L’iniziativa della guida sulla definizione di default nasce nell’ambito dei lavori del Tavolo di Condivisione Interassociativo sulle Iniziative Regolamentari Internazionali (Tavolo CIRI), costituito dalle stesse Associazioni secondo quanto previsto dall’Accordo per il Credito 2019 con l’obiettivo di condividere posizioni e iniziative e comuni su regolamentazioni europee e internazionali che possono impattare sull’accesso al credito delle imprese.
FISCO – INDICATORI SINTETICI AFFIDABILITÀ FISCALE RISCHIANO DI NAUFRAGARE PERCHÉ MALE ATTUATI
Rete Imprese Italia denuncia ritardi, complicazioni nella gestione, mancata sperimentazione che rischiano di far naufragare gli Indicatori Sintetici di Affidabili fiscale. Ad oggi – sottolinea Rete Imprese Italia – manca ancora il software per l’applicazione degli ISA, indispensabile per la determinazione dei versamenti d’imposta che scadono il prossimo 30 giugno, quindi già ben oltre il rispetto dei 60 giorni che devono essere garantiti da Statuto del Contribuente.
La gestione del programma informatico degli ISA, peraltro, è resa complicata rispetto agli studi di settore in quanto devono essere richieste all’Agenzia delle Entrate, che le deve inviare ai singoli contribuenti o ai loro intermediari, specifiche informazioni da importare nel programma informatico, indispensabili per il calcolo del risultato.
Inoltre è mancata la possibilità di sperimentare su casi concreti l’effetto dei diversi ISA. Tale aspetto carica l’operazione ISA di ulteriori incognite poiché, seppur con tutto il rigore statistico con cui è stata elaborata la metodologia, è del tutto evidente che solo attraverso la concreta applicazione sarà possibile cogliere eventuali criticità.
Il poco tempo per apprendere la nuova logica che sottende agli ISA, non più strumento di accertamento come gli studi di settore, ma modalità per attribuire benefici fiscali ai contribuenti più affidabili, rischia di “buttare il bambino con l’acqua sporca”.
Rete Imprese Italia ritiene che, essendo venuta meno la necessaria sperimentazione, gli ISA, nel primo anno di applicazione, debbano essere oggetto di attento monitoraggio ed analisi per valutare se gli stessi colgono le diverse realtà imprenditoriali e sollecita il Governo ed il Parlamento, in sede di conversione del Decreto crescita, ad approvare una disposizione che consenta, almeno sino al termine di presentazione delle dichiarazioni, la possibilità di effettuare, senza sanzioni, i versamenti integrativi derivanti dagli ISA.
AUTORIPARAZIONE – SINISTRI AUTO: VARATE LE LINEE GUIDA PER LE RIPARAZIONI A REGOLA D’ARTE
Stop a reclami, a perdite di tempo, ad un eccessivo contenzioso in occasione dei risarcimenti dei danni da incidenti automobilistici. Consumatori, autoriparatori e assicurazioni collaborano per garantire riparazioni a regola d’arte, effettuate in tempi certi, nel rispetto delle condizioni di corretta concorrenza sul mercato, a costi chiari e finalizzate a ridurre le conflittualità.
E’ l’obiettivo delle linee guida sottoscritte dall’ANIA, dalle Associazioni degli Autoriparatori e dalle Organizzazioni dei Consumatorii.
Le linee guida sono previste dalla legge 124 del 2017. Puntano ad offrire a chi ha subìto un sinistro auto servizi di riparazione qualificati e trasparenti, eseguiti sulla base di precise procedure di intervento in officina e fondati su chiare regole di rendicontazione e di liquidazione del danno.
Le imprese di autoriparazione che aderiscono all’accordo si impegnano ad effettuare la riparazione del veicolo incidentato seguendo una serie di regole codificate, in relazione alla qualificazione e all’aggiornamento dell’autoriparatore, alla qualità e alla sicurezza del ripristino del mezzo, ai materiali e ai ricambi, in conformità alle specifiche tecniche delle case costruttrici, al preventivo, al contratto, alla fatturazione, alla riconsegna del veicolo fino alla tracciabilità dell’intervento di riparazione. Tutto questo è finalizzato ad avere in circolazione veicoli sicuri e, quindi, ad accrescere il livello di sicurezza stradale.
Le linee guida prevedono anche una semplificazione delle modalità per ottenere il risarcimento. Il danneggiato potrà, infatti, far riparare il veicolo dal proprio autoriparatore di fiducia, senza anticipare la spesa. La compagnia assicuratrice, se accertata la responsabilità del sinistro, procederà al pagamento diretto all’autoriparatore entro 15 giorni dalla ricezione della cessione del credito e della documentazione fiscale che attesta l’intervento di riparazione.
Le linee guida saranno comunicate al Ministero dello Sviluppo Economico e le carrozzerie che aderiscono all’intesa saranno consultabili attraverso un’app.
RISCHIO DI CADUTE DALL’ALTO – LA CASSAZIONE SUGLI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
In tema di infortuni sul lavoro, “l’uso delle cinture di sicurezza – misura di carattere generale e imperativo – deve essere adottato in tutti i casi in cui il lavoratore sia esposto al rischio di caduta dall’alto, con la sola esclusione della ipotesi di presenza di impalcati di protezione e di parapetti idonei a scongiurare del tutto il rischio di caduta: ne consegue che l’esonero dalla protezione delle cinture non è previsto allorché tali parapetti siano idonei soltanto a facilitare il lavoro o, tutt’al più, ad attenuare soltanto il rischio”.
Lo ha ribadito la terza sezione penale della Corte di cassazione con la recentissima sentenza n.23140/2019.
In questa sentenza la suprema Corte ha anche ricordato “lo speculare e condivisibile principio per il quale in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, l’obbligo del datore di lavoro, nel caso di lavorazioni eseguite ad altezza superiore a due metri, di apprestare (quando possibile) impalcature, ponteggi o altre opere provvisionali non può essere sostituito dall’uso delle cinture di sicurezza, previsto solo sussidiariamente, o in via complementare.
PREVENZIONE INCENDI PER GLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE – PRESENTATA LA BOZZA DI DECRETO MINISTERIALE
Il 21 maggio scorso è stata presentata al Comitato Centrale Tecnico Scientifico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco la bozza di Decreto Ministeriale recante “Disposizioni di prevenzione incendi per gli impianti di climatizzazione inseriti nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi”, particolarmente importante per il settore in quanto consentirà di superare le prescrizioni e le limitazioni contenute in alcune regole tecniche di prevenzione incendi relative alle caratteristiche dei refrigeranti usati negli impianti di climatizzazione.
Le disposizioni contenute nel decreto, che tengono conto del DPR 146/2018 sui gas fluorurati a effetto serra, si applicheranno alla progettazione, alla costruzione, all’esercizio e alla manutenzione degli impianti di climatizzazione inseriti nelle attività, sia nuove che esistenti, soggette ai controlli di prevenzione incendi progettate applicando le regole tecniche allegate ad alcuni dei decreti che regolamentano il tema della prevenzione incendi.
L’art. 2 prevede che, per gli impianti di climatizzazione e condizionamento di cui all’art. 1, considerati rilevanti ai fini della sicurezza antincendi, dove è prescritto l’utilizzo di fluidi frigorigeni infiammabili o non infiammabili e non tossici è ammesso l’impiego di fluidi classificati A1 o A2L secondo la norma ISO 817 “Refrigerants – designations and safety n classification” o norma equivalente, fermo restando che la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione siano eseguiti a regola d’arte.
TESSERAMENTO 2019 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici Confartigianato di Cosenza e Castrovillari, è possibile ritirare la nuova tessera per l’anno 2019, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, l’applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per informazioni contattare gli uffici di Confartigianato Imprese Cosenza: per il comprensorio di Cosenza (Tel. 0984/73955) – Per il comprensorio di Castrovillari (Tel. 0981/27143) – Per il comprensorio di Paola (Tel. 0982/640539) – Per il comprensorio di Corigliano Rossano (Tel. 0983/040103).