AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Avrà inizio, nella prima decade di marzo, il corso di formazione per agente e rappresentante di commercio, obbligatorio ai sensi della legge n. 204/1985.
Lo stesso è rivolto a coloro i quali intendono intraprendere tale professione e che, in virtù di ciò, interagiscono quotidianamente con realtà economiche di diversa natura.
Il percorso formativo è costituito da lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, al termine delle quali i partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste dal programma saranno sottoposti a verifica di apprendimento.
Agli stessi sarà rilasciato un attestato di abilitazione per l’iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio, valido su tutto il territorio nazionale.
La frequenza di un apposito corso di formazione è fondamentale per intraprendere l’attività, presso la CCIAA competente per territorio.
Il corso è finalizzato alla formazione di figure professionali che abbiano contezza delle tendenze di mercato e siano, quindi, in grado di intervenire sulle promozioni di vendita/servizi.
La competenza sviluppata permette di definire il rapporto con il cliente ricevendone gli ordini e riscuotendone i crediti, oltre a consentire l’apprendimento di abilità riguardanti i rapporti commerciali e di rappresentanza.
Scopo finale, dunque, è formare figure professionali in linea con i criteri dettati dalla Legge 204/85 di disciplina della materia.
CAMERE DI COMMERCIO – VERSAMENTO DIRITTO ANNUALE 2020
Le Camere di Commercio informano tutte le imprese iscritte o annotate al Registro delle imprese e i soggetti iscritti nel Repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA) sui termini, modalità e misure del versamento del diritto annuale 2020, secondo quanto indicato nell’apposita informativa.
A supporto del versamento è disponibile il sito tematico.
Il sito, consultabile anche da smartphone e tablet, consente a cittadini e imprese di procedere al pagamento online del diritto annuale attraverso la piattaforma pagoPA.
BANDO APPRENDISTATO – CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER CONTRATTI DI APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO
La Camera di Commercio di Cosenza intende favorire la transizione scuola lavoro sostenendo le imprese che stipulano contratti di apprendistato di primo livello.
Il contratto di apprendistato di primo livello rappresenta un’opportunità privilegiata di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Può essere stipulato, in tutti i settori di attività, con giovani che hanno compiuto i 15 anni di età e fino al compimento dei 25, finalizzato all’acquisizione della qualifica professionale, diploma professionale, diploma di istruzione secondaria superiore e certificato di specializzazione tecnica superiore, di cui all’art. 43 del D.Lgs. 81/2015. La durata del contratto è determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire e non può in ogni caso essere superiore a tre anni o a quattro anni nel caso di diploma professionale quadriennale.
La Camera assegna un contributo alle imprese che, sulla base di appositi requisiti, stipulino contratti di apprendistato di primo livello previsti nel bando.
Il contributo è pari ad euro 3.000 per tutoraggio aziendale, attuato per almeno 6 mesi in un contratto di apprendistato di primo livello.
Di seguito, i profili richiesti: Sistemi informativi aziendali; Amministrazione, finanza e marketing; Costruzioni, Ambiente e Territorio; Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera; Indirizzo Artistico: musei, laboratori di ceramica, laboratori di ebanisti, studi di architettura, studi di grafica; Biologico-Sanitario; Grafico-Comunicazione; Indirizzo musicale: teatro, laboratori di musicoterapia, botteghe di liuteria, studi di registrazione; Indirizzo linguistico: hotel, salvaguardia patrimonio artistico, musei, guide turistiche, interprete e traduzioni simultanee; Indirizzo Scienze Umane: ludoteche, asili, studi di psicologia e psicoterapia, comunità di recupero; Indirizzo Economico Sociale: studi legali, commerciali, giornalismo; Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale; Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Odontotecnico e Ottico; Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”; Servizi commerciali; Amministrazione finanza e marketing; Sistemi informativi aziendali; Costruzioni Ambiente e Territorio; Relazioni internazionali per il marketing; Chimica e Biotecnologie Sanitarie; Mat-Operatore alla riparazione dei veicoli a motore.
WORKSHOP SUGLI STRUMENTI MUSICALI MADRID 11 GIUGNO 2020
Il giorno 11 giugno si terrà a Madrid un workshop organizzato da ICE – in collaborazione con Confartigianato – dedicato agli strumenti musicali italiani.
L’evento è il primo nel settore degli strumenti musicali, organizzato con ICE, per valorizzare un settore di elevata specializzazione e con grandi potenzialità di crescita in molti mercati esteri
Infatti secondo i dati Istat, nel 2018 il valore dell’export italiano di strumenti musicali nel 2018 è stato pari ad € 135,558 mln. L’italia è al 4° posto a livello mondiale per export di strumenti, preceduta da Germania, Paesi Bassi, Francia. La Spagna rappresenta il quarto mercato di destinazione di strumenti musicali (6,29%) (dati Istat 2018).
Il workshop si svolgerà presso i saloni del Palazzo di Santa Coloma, sede della Cancelleria Consolare italiana di Madrid, il giorno 11 giugno 2020 e sarà focalizzato sugli strumenti da orchestra, in particolare strumenti ad arco archetteria e strumenti a fiato.
L’evento è aperto a tutte le tipologie di strumenti musicali ma, secondo quanto segnalato dall’Ufficio ICE di Madrid, l’interesse delle controparti spagnole si concentra soprattutto sugli strumenti da orchestra con particolare riferimento agli strumenti ad arco.
Il workshop, che si svolgerà in un’unica giornata, avrà la seguente articolazione:
• presentazione e introduzione al mercato locale da parte di ICE Madrid e Confartigianato;
• workshop con esposizione degli strumenti musicali e incontri commerciali;
• agli incontri commerciali parteciperanno non solo operatori spagnoli ma anche una selezionata delegazione di controparti commerciali provenienti dal Portogallo.
I moduli per la partecipazione dovranno essere restituiti compilati, timbrati e firmati dal legale rappresentante entro il 3 marzo 2020, esclusivamente tramite posta certificata.
COSMOPROF 2020 – DAL 13 AL 16 MARZO PROSSIMI PRESSO IL QUARTIERE FIERISTICO BOLOGNAFIERE
Si informa che dal 13 al 16 marzo prossimi si svolgerà, presso il quartiere fieristico BolognaFiere, l’edizione 2020 del Cosmoprof.
La postazione di Confartigianato Benessere sarà presente all’interno dello stand di Camera Italiana dell’Acconciatura, ubicato quest’anno presso il Volvo Congress Center – Nuovo Palacongressi adiacente al quartiere di Bolognafiere (ingresso dal Cosmoprof) – e sarà presidiata per tutta la durata della manifestazione da propri rappresentanti che forniranno tutte le informazioni relative alle iniziative di interesse delle Categorie coinvolte.
Anche quest’anno sono previste notevoli agevolazioni per l’acquisto on line dei biglietti e per la convalida dei codici sconto.
Confartigianato Acconciatori sarà direttamente coinvolta nella nona edizione dell’ “HairRing”, performance dedicata a giovani acconciatori emergenti provenienti da tutta Italia, con tema-guida “L’acconciatura gioiello”.
L’evento si svolgerà il 15 e 16 marzo, sempre presso il Volvo Congress Center.
E’ previsto inoltre, per lunedì 16 marzo, alle ore 10.30, nella Lounge di Cosmetica Italia al Blocco D del Centro Servizi, 1° piano, un momento convegnistico a cura di Camera Italiana dell’Acconciatura “Impresa salone: le testimonianze che guardano al futuro”, nell’ambito del quale è prevista una tavola rotonda di confronto tra testimonial professionali e giovani acconciatori.
GAL VALLE DEL CRATI – PROROGA SCADENZA BANDO DI SELEZIONE N. 2 – INTERVENTO 6.4.1 – SOSTEGNO ALLA DIVERSIFICAZIONE E MULTIFUNZIONALITÀ NELLE AZIENDE AGRICOLE
Facendo seguito alla precedente informativa sull’argomento, si informa che il G.A.L. Valle del Crati ha comunicato che la scadenza del bando n. 2 è stata prorogata nei termini che seguono:
• Bando di selezione n° 2 – Intervento 6.4.1 – Sostegno alla diversificazione e multifunzionalità nelle aziende agricole. Scadenza attuale al 20.01.2020. Scadenza prorogata al 26.02.2020.
ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DEL COMMERCIO DEI PRODOTTI DEL SETTORE MERCEOLOGICO ALIMENTARE E ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AI SENSI DELL’ART. 41 DELLA L.R.18/85 – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso le sedi territoriali di Cosenza, Castrovillari ed Amantea, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerato l’imminente avvio delle attività formative.
WHATSAPP BUSINESS – UNA NUOVA FRONTIERA PER L’ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE AGLI ASSOCIATI
Facendo seguito a quanto già pubblicato sull’argomento, si rammenta che Confartigianato Imprese Cosenza ha attivato un nuovo servizio di informazione alle imprese associate, a mezzo WhatsApp, denominato, per l’appunto, WhatsApp Business.
Tutte le notizie e le novità inerenti alle varie categorie saranno veicolate attraverso tale nuova modalità, semplice, fruibile, sintetica, di facile e immediata consultazione.
Per rendere il servizio efficiente e applicabile nell’immediato, occorre che l’associato registri nella rubrica del proprio telefono-cellulare il numero telefonico della scrivente che è il seguente: 0984/73955, comunicando a questa Associazione, in risposta alla presente informativa, il proprio numero di cellulare sul quale ricevere le comunicazioni.
PATENTINO DA FRIGORISTA – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza informa che venerdì 31 gennaio 2020, si terrà il corso di formazione per la preparazione all’esame per l’ottenimento del Patentino F-GAS, ai sensi del D.P.R. 43/2012, concernente l’attuazione del Regolamento CE n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra.
Lo stesso è obbligatorio per tutti i tecnici che realizzano installazione, manutenzione e riparazione degli impianti contenenti gas refrigeranti fluorurati ad effetto serra.
ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È di prossimo avvio il corso di formazione obbligatorio per gli addetti al Primo Soccorso – (D.Lgs. 106/09), riservato ai datori di lavoro tenuti ad assicurare il primo soccorso ai lavoratori, in caso di incidenti ed emergenza.
A tal fine, la normativa introduce nuovi obblighi ed adempimenti, modulati in funzione della classificazione dell’azienda, basata su tre parametri: natura dell’attività, dimensioni aziendali e fattori di rischio (Tipologia A,B,C).
CORSO TUTOR DSA E ADHD CATALOGO ALTA FORMAZIONE REGIONE CALABRIA – INFORMATIVA
Con riferimento al corso in argomento, organizzato dall’Università di Reggio Calabria in collaborazione con l’Associazione Potenziamenti, incluso nel catalogo dell’Alta formazione della Regione Calabria, si comunica la pubblicazione dell’Avviso Pubblico per il finanziamento di voucher per la partecipazione a percorsi di alta formazione professionalizzante inclusi nel catalogo regionale – A.A. 2019/2020, (erogabili voucher a favore dei beneficiari per un importo massimo di 6.400 Euro: fino a 4000€ per il Corso e fino a 2400€ per il tirocinio).
Il corso di alta formazione si pone l’obiettivo di professionalizzare i partecipanti che, una volta ultimato il percorso didattico ed il tirocinio formativo obbligatorio, dovranno aver acquisito idonee modalità di intervento didattico per promuovere l’apprendimento autonomo, valorizzando le reali potenzialità degli studenti con DSA e ADHD loro affidati.
La figura di tutor DSA e ADHD può operare nelle attività scolastiche ed extrascolastiche e di potenziamento didattico, sia in posizione professionale autonoma che all’interno di istituti d’istruzione i ogni ordine e grado e di enti/centri di formazione.
Il corso si terrà Cosenza con la possibilità di essere seguito, per alcune lezioni, anche a distanza. L’avvio è previsto a febbraio 2020, fino ad agosto 2020.
ADDETTO ANTINCENDIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Sono in programmazione, presso la sede Confartigianato Imprese di Cosenza, i corsi di formazione e aggiornamento sulla sicurezza in azienda per addetto antincendio in attività a rischio di incendio medio, ai sensi del D.M. n. 64 del 10 marzo 1998 e del D.Lgs. n. 106/09, recante i criteri generali di sicurezza antincendio e di gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro.
È obbligo del datore di lavoro individuare una o più persone da formare in merito alle procedure da adottare in caso di incendio.
Occorre, altresì, fornire ai lavoratori un’adeguata informazione/formazione sui principi base della prevenzione incendi e sulle azioni da attuare nel caso in cui si verifichi tale emergenza.
Gli incaricati hanno l’obbligo di frequentare appositi corsi di formazione.
OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, a Cosenza, il corso per il conseguimento del titolo di operatore socio sanitario (OSS) – (L.R. 18/85, art. 40 e D.G.R. n. 155/17).
Lo stesso è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico per un profilo assistenziale polivalente, riferito ad un operatore in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue.
Il corso intende fornire l’acquisizione e l’approfondimento di una professionalità polivalente con il profilo professionale.
SICUREZZA SUL LAVORO – CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, presso le sedi territoriali di Confartigianato Imprese Cosenza, il corso di formazione e aggiornamento per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, obbligatorio ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 81/2001 e ss.mm. ed in virtù della nuova normativa – Accordo Stato-Regioni 2012.
La durata è costituita da un monte ore complessivo che varia da 16, 32, 48 ore per la prima partecipazione; 4, 8, 16 per l’aggiornamento, in base al livello di rischio, rispettivamente Basso, Medio, Alto, individuato dalla classificazione ATECO 2002_2007.
MANIPOLAZIONE DEGLI ALIMENTI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione per responsabili e addetti alla manipolazione degli alimenti, la cui obbligatorietà è sancita dal DGR 98/07 e dal Regolamento CE 852/04.
Sono tenuti a partecipare tutti gli operatori del settore alimentare, responsabili (titolare o legale rappresentante di società) e i lavoratori delle aziende operanti in tale ambito, addetti alla manipolazione degli alimenti, in quanto tale partecipazione sostituisce il rilascio del libretto sanitario e consente di evitare diffide e sanzioni.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, sono interessate le attività di: mensa, ristorante, pizzeria, rosticceria, pasticceria, gelateria, pastificio, panificio, allievi di scuola alberghiera, addetti alla trasformazione, lavorazione, vendita, confezionamento e trasporto degli alimenti, camerieri e baristi.
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
SICUREZZA LAVORATORI DIPENDENTI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione il corso per lavoratori. A seguito della Conferenza Permanente fra Ministero delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, Regioni e Province autonome del 21 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono state definite le modalità ed i criteri relativi allo svolgimento della formazione obbligatoria per la sicurezza dei lavoratori dipendenti.
In particolare, l’Accordo Stato-Regioni prevede che la formazione sulla sicurezza dei lavoratori abbia una durata variabile in funzione del settore di appartenenza dell’azienda e sia composta da un modulo di carattere “generale “ e un modulo “specifico”.
Per tutti i settori, la formazione “generale” ha una durata di 4 ore e si pone l’obiettivo di formare i lavoratori in merito ai concetti generali di prevenzione e sicurezza sul lavoro, mentre la durata della formazione “specifica” sarà rispettivamente di 4, 8 e 12 ore, in base al livello di rischio individuato dalla classificazione ATECO 2002_2007. Si ricorda che decorsi 5 anni dalla formazione, i lavoratori dovranno obbligatoriamente frequentare un corso di aggiornamento.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in programmazione il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
• maggiore età;
• diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
AGENTE IMMOBILIARE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale da parte di coloro che intendono intraprendere l’attività di agente d’affari in mediazione nel settore immobiliare.
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per operare come agente d’affari in mediazione settore immobiliare e per la preparazione all’esame di abilitazione da espletare presso la Camera di Commercio.
Il percorso formativo, secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85, ha una durata complessiva di 80 ore.
Possono iscriversi tutti coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
APPALTI – LE SIGLE ITALIANE DELLE COSTRUZIONI: “IL RATING NON SIA UNO STRUMENTO PUNITIVO PER L’IMPRESA. L’IMPOSTAZIONE CHE STA DANDO L’ANAC È INACCETTABILE”
“Le associazioni della filiera delle costruzioni con i servizi e le forniture esprimono un giudizio fortemente negativo sul documento di studio predisposto dall’Autorità Nazionale AntiCorruzione sul rating d’impresa, pensato per misurare la reputazione delle imprese”. E’ una posizione condivisa dalle Associazioni tra cui Anaepa Confartigianato, Dicono “no ad uno strumento punitivo, l’impostazione che l’Anac sta dando al rating è inaccettabile”. Impostazione inaccettabile, sostengono le sigle datoriali delle costruzioni e dei servizi e delle forniture, “perché viziata, ancora una volta, dal pregiudizio nei confronti delle imprese del settore: si sta costruendo uno strumento di valutazione di fatto penalizzante e pertanto del tutto contrario allo spirito originario della legge delega”. “Il sistema di valutazione allo studio di Anac, infatti, non prevede requisiti oggettivi e misurabili né definitivi, principi base del rating d’impresa, lasciando ampia discrezionalità alle stazioni appaltanti, che sulla base di meri giudizi soggettivi possono determinare pericolose alterazioni della concorrenza e delle gare”. Pertanto, proseguono, “nell’attesa che si avvii una qualificazione dell’intero comparto delle costruzioni e dei servizi e delle forniture, stazioni appaltanti incluse, bisogna puntare su un sistema premiante in grado di determinare l’affidabilità dell’impresa esecutrice, valutando la reale capacità tecnica, professionale e organizzativa, la solidità patrimoniale, e la permanenza sul mercato”.
FORMAZIONE – L’ALTA FORMAZIONE FIRMATA CONFARTIGIANATO, AL VIA IL CORSO PROGREDITO DELL’ACADEMY
Prende il via la 2° edizione del corso progredito di Confartigianato Academy, il centro per l’alta formazione imprenditoriale di Confartigianato e SDA Bocconi di Milano. Dopo il successo delle passate edizioni, che hanno visto più di 40 tra artigiani e piccoli imprenditori conseguire il prestigioso master avanzato, il corso torna con tre appuntamenti tra maggio, giugno e luglio ed altrettanti moduli formativi, con approfondimenti sui valori identitari e sulla gestione economico-finanziaria di una piccola impresa, sul’idea imprenditoriale e sulle strategie per svilupparla.
Confartigianato Academy è la scuola riservata agli associati a Confartigianato, artigiani e imprenditori che vogliono crescere e migliorare, seguendo un percorso di formazione manageriale altamente qualificata, grazie alla collaborazione con la SDA Bocconi, e qualificante, in grado di aumentare le competenze per la gestione di una moderna piccola impresa italiana, pronta e capace a cogliere le sfide della tecnologia, dell’export e della formazione continua, non più soltanto dei propri collaboratori.
Per l’iscrizione al master è necessario scrivere o inviare il modulo di adesione entro e non oltre il 10 aprile 2020.
FOCUS TRASPORTI – VIA BRENNERO 91,2 MLD € MADE IN ITALY. ‘MIX VELENOSO’ TRA LIMITI TRANSITO IN AUSTRIA E CRISI MANIFATTURA TEDESCA
E’ in corso una difficile negoziazione tra Italia e Austria sulle limitazioni al transito dei Tir attraverso il valico alpino del Brennero e l’incontro bilaterale tra la ministra De Micheli e la Commissaria ai Trasporti UE, Adina Valeanha ha delineato posizioni ancora distanti, con l’Italia contraria alla limitazione della libera circolazione di merci, uno dei principi di funzionamento dell’Unione europea.
Gli effetti negativi su sistema delle imprese manifatturiere e dell’autotrasporto derivante dalle limitazioni ai flussi di merci si sovrappongono, pericolosamente, alla frenata della produzione manifatturiera tedesca: l’analisi dei dati pubblicati da Eurostat nei giorni scorsi evidenzia per la Germania una flessione del 4,5% della produzione manifatturiera, appesantita crollo del 14,5% registrato nel settore degli autoveicoli. L’Austria, secondo mercato di sbocco delle esportazioni via Brennero, segna una crescita zero della produzione manifatturiera.
Secondo gli ultimi dati disponibili al 2018 il Brennero è il primo valico alpino per trasporto di merci su strada, con 38,8 milioni di tonnellate, un quarto (25,3%) delle merci che passano per i 15 valichi alpini. La direttrice del Brennero viene utilizzata per il trasporto dei prodotti del made in Italy verso l’Austria e altri sei paesi europei quali Germania, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia e Svezia. L’analisi dei dati dei primi nove mesi del 2019 evidenzia che il made in Italy che passa per il Brennero cresce dell’1,3% rallentando sia rispetto al +5,3% registrato nei primi nove mesi del 2018 sia rispetto al +4,3% di tutto il 2018. In particolare risulta inferiore alla media la dinamica dell’export verso Austria (+1,0%) e Germania (+0,4%).
Sulla base di questi andamenti si stima che nel 2019 il valore delle esportazioni che transitano attraverso il Brennero sia di 91,2 miliardi di euro, un quinto (20%) del made in Italy manifatturiero e pari al 5,1% del PIL. Il grado di esposizione sui sette mercati del Nord-Ovest d’Europa – rapporto tra export e PIL territoriale – tocca il massimo dell’8,7% nel Nord-Est, seguito dal 5,4% del Nord-Ovest, dal 4,6% del Centro e dall’1,9% del Mezzogiorno.
I segnali di rallentamento della domanda sono evidenti anche dai dati sul traffico autostradale. Nei primi nove mesi del 2019 il traffico pesante sulla A22 Brennero-Verona-Modena, gestita in concessione dalla società Autostrada del Brennero, cresce del +1,9% dimezzando il +4,4% dello stesso periodo del 2018 e crescendo meno rispetto al +2,3% della media nazionale. In cinque anni la A22 cumula un aumento del 22,9% a fronte del -0,7% del totale della rete autostradale, dinamica confermata anche in dieci anni con l’A22 a +22,5% a fronte del -7,0% del totale.
FISCO – CONFARTIGIANATO AL SENATO: ‘RIFORMA COMPLESSIVA PER UNIFORMARE TASSAZIONE DEI REDDITI IRPEF’
Una riforma complessiva del sistema di imposizione fiscale che renda uniforme la tassazione dei redditi delle persone fisiche, a prescindere dalla natura del reddito prodotto. L’hanno chiesta i rappresentanti di Confartigianato e di Rete Imprese Italia durante un’audizione svoltasi il 18 febbraio alla Commissione Finanze e Tesoro del Senato. Gli esponenti dei piccoli imprenditori hanno sottolineato che il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti avviato dal Governo “pur avendo una valenza senz’altro positiva” rende “insostenibile la profonda iniquità del sistema di tassazione Irpef che in Italia non è uguale per tutti”.
Secondo R.E TE. Imprese Italia, pertanto, sarebbe utile introdurre in via sperimentale e per un triennio, la piena detassazione degli incrementi retributivi, determinati dalla contrattazione collettiva comparativamente più rappresentativa, a vantaggio così della crescita e della reale tutela dei trattamenti salariali. Contemporaneamente Confartigianato e le altre sigle imprenditoriali ritengono non debba essere abbandonato il tema della riduzione del costo del lavoro a carico delle imprese, anche attraverso forme di decontribuzione. Su questo fronte, la Legge di Bilancio 2018 era già intervenuta per favorire la crescita dell’occupazione dei giovani con l’introduzione di un esonero contributivo triennale estendendo, limitatamente al 2018, il relativo limite d’età a 35 anni. Positivo il prolungamento di due anni (2019 e 2020) dell’esonero previsto in favore dei giovani tra 30 e 35 anni previsto dalla manovra economica 2020. Ma, secondo Confartigianato, l’incentivo va reso strutturale sia per garantire un percorso di riduzione del cuneo contributivo sul costo del lavoro – in parallelo alle misure di defiscalizzazione per i lavoratori che si intende portare avanti -, sia per incrementare in modo significativo il tasso di occupazione di soggetti impegnati nell’attiva ricerca di lavoro che si collocano nella fascia d’età 30/35 anni già esclusa dall’apprendistato. Nella stessa logica, benché lo stanziamento sia previsto fino al 2020, sarebbe indispensabile rendere strutturale anche l’incentivo “Occupazione Sviluppo Sud” per le assunzioni di soggetti in stato di disoccupazione nel Mezzogiorno. Infine, per consentire ai giovani l’ingresso nel mondo del lavoro sarebbe indispensabile rilanciare l’istituto dell’apprendistato soprattutto nelle MPMI quale leva privilegiata per l’ingresso nel mondo del lavoro, ripristinando gli incentivi per la sottoscrizione di contratti di apprendistato professionalizzante, soprattutto nelle imprese di minore dimensione.
CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA – PRESENTATA UNA BOZZA DI DECRETO CORRETTIVO
A distanza di un anno dalla pubblicazione del D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 (Codice della crisi e dell’insolvenza), il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Il testo, oltre a correggere errori formali, chiarisce il contenuto di alcune disposizioni e apporta modifiche dirette a meglio coordinare la disciplina dei diversi istituti previsti dal Codice.
Numerose sono le modifiche e le disposizioni correttive introdotte. Ne segnaliamo alcune che riteniamo importanti.
Innanzitutto, viene chiarita la nozione di crisi, contenuta nell’art. 2, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 14/2019, dove le parole “difficoltà economico-finanziaria” vengono sostituite dalle seguenti : “squilibrio economico-finanziario”. Pertanto, la nuova versione della norma dispone che per “crisi” si intende: “lo stato di squilibrio economico-finanziario che rende probabile l’insolvenza del debitore, e che per le imprese si manifesta come inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate”.
Con delle modifiche apportate all’art. 13 del Codice, è stata meglio precisata la funzione degli “indicatori e indici della crisi”, sostituendosi all’espressione “sostenibilità” dei debiti quella di “non sostenibilità” ed all’espressione “adeguatezza” quella di “inadeguatezza”, così recependo – come si legge nella relazione – le osservazioni critiche di numerosi commentatori ed esperti di discipline aziendalistiche che hanno fatto notare l’ambiguità di una definizione declinata alla forma affermativa, posto che l’obiettivo è quello di intercettare l’inadeguatezza dei flussi prospettici a far fronte alle obbligazioni pianificate e dunque l’insostenibilità dell’indebitamento e la situazione di assenza di continuità aziendale.
Con una modifica all’art. 14 del Codice, oltre ai sindaci, è stato esteso anche ai revisori contabili e alle società di revisione l’esonero dall’obbligo di riservatezza ai fini della segnalazione d’allerta. Pertanto, gli organi di controllo societari, quando effettuano la segnalazione, ne informano senza indugio anche il revisore contabile o la società di revisione; allo stesso modo, il revisore contabile o la società di revisione informano l’organo di controllo della segnalazione effettuata.”
All’articolo 38 si interviene sugli articolo 380 e 382, in merito alle cause di scioglimento, rispettivamente, nelle società di capitali e nelle società di persone.
L’intervento sull’art. 380 riguarda, innanzitutto, il comma 1. Il D.Lgs. n. 14 del 2019 ha modificato l’art. 2484, primo comma, del Codice civile, statuendo che l’apertura della liquidazione controllata e della liquidazione giudiziale sono causa di scioglimento della società.
Viene così prevista una nuova causa di liquidazione per Snc e Sas: l’apertura della procedura di liquidazione controllata.
Anche il socio di società di persone sottoposto a procedura di liquidazione controllata sarà escluso di diritto dalla società (art. 2288, C.C.).
All’art. 39, viene, inoltre, previsto uno slittamento per l’applicazione dell’obbligo di segnalazione che grava sugli organi di controllo interno e sui revisori contabili, oltre che sui creditori pubblici qualificati, previsti, rispettivamente, dall’art. 14, comma 2 e dall’art. 15 del D.Lgs. n. 14/2019: solo per le piccole società, che non superino i limiti di cui all’art. 2477, comma 2, lett. c), Codice civile, e non siano, pertanto tenute a dotarsi di un organo di controllo, l’obbligo di segnalare i fondati indizi della crisi scatterà soltanto a partire dal 15 febbraio 2021.
Con una riformulazione dell’art. 389 del D.Lgs. n. 14/2019, al comma 4 si dispone, infatti, che “L’obbligo di segnalazione di cui agli articoli 14, comma 2, secondo e terzo periodo e 15, opera a decorrere dal 15 febbraio 2021 per le imprese che negli ultimi due esercizi non hanno superato anche uno solo dei seguenti limiti: 1) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro; 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro; 3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità”.
ARTIGIANI E COMMERCIANTI – FISSATE LE ALIQUOTE DI CONTRIBUZIONE PER IL 2020 – ISTRUZIONI DALL’INPS
L’INPS, con la circolare n. 28 del 17 febbraio 2020, comunica le aliquote contributive e i criteri per il calcolo della contribuzione con riferimento ad artigiani e commercianti per l’anno 2020.
Le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per l’anno 2020, sono pari alla misura:
– del 24%, già raggiunta nel 2018, per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni;
– del 21,90% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni, per i quali la predetta aliquota continuerà ad incrementarsi annualmente di una misura pari a 0,45 punti percentuali, sino al raggiungimento della soglia del 24%.
Continuano ad applicarsi, anche per l’anno 2020, le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, relative alla riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con più di sessantacinque anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto.
Per i soli iscritti alla gestione degli esercenti attività commerciali, alla predetta aliquota dovrà essere sommato lo 0,09%, a titolo di aliquota aggiuntiva istituita dall’articolo 5 del decreto legislativo 28 marzo 1996 n. 207.
Per effetto di quanto disposto dall’articolo 49, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, è dovuto inoltre un contributo per le prestazioni di maternità stabilito, per gli iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti, nella misura di euro 0,62 mensili.
Per l’anno 2020, il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali è pari a euro 15.953,00.
Il contributo per l’anno 2020 è dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa prodotti nel 2020 per la quota eccedente il predetto minimale di euro 15.953,00 annui in base alle citate aliquote e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari, per il corrente anno, all’importo di euro 47.379,00.
Per i redditi superiori a euro 47.379,00 annui resta confermato l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale, disposto dall’articolo 3-ter della legge 14 novembre 1992, n. 438.
Per l’anno 2020 il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi IVS è pari ad euro 78.965,00 (euro 47.379,00 più euro 31.586,00).
Per quanto riguarda i termini e le modalità di pagamento, l’INPS ricorda che anche per il 2020 i contributi devono essere versati mediante i modelli di pagamento unificato F24, alle scadenze che seguono:
– 18 maggio 2020, 20 agosto 2020, 16 novembre 2020 e 16 febbraio 2021, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito;
– entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2019, primo acconto 2020 e secondo acconto 2020.
Si ricorda, infine, che l’INPS, già dall’anno 2013, non invia più le comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione dovuta in quanto le medesime informazioni possono essere facilmente prelevate, a cura del contribuente o di un suo delegato, tramite la funzionalità “Dati del mod. F24” contenuta nel Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti.
STRUMENTI DI MISURA – PUBBLICATO IL REGOLAMENTO CHE APPORTA MODIFICHE AL D.M. N. 93/2017 – CONFERMATA LA PROROGA DEL PERIODO TRANSITORIO AL 30 GIUGNO 2020
E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18 febbraio 2020, il decreto del Ministero dello sviluppo economico 6 dicembre 2019, n. 176, recante “Regolamento recante modifiche al decreto 21 aprile 2017, n. 93, concernente la disciplina attuativa della normativa sui controlli degli strumenti di misura in servizio e sulla vigilanza sugli strumenti di misura conformi alla normativa nazionale e europea”.
Le modifiche riguardano sostanzialmente due articoli: l’articolo 4 (Verificazione periodica) e l’articolo 18 (Disposizioni transitorie e finali) del D.M. n. 93 del 2017.
Secondo quanto stabilito al comma 1 dell’art. 4 del D.M. n. 93/2017 – a decorrere dal 18 settembre 2017 – la verificazione periodica degli strumenti di misura va eseguita “dagli organismi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera q), in possesso dei requisiti dell’allegato I, dopo che hanno presentato apposita Scia a Unioncamere”.
Si tratta di quegli organismi che hanno presentato a Unioncamere un’apposita SCIA, dopo essere stati accreditati in conformità ad una delle seguenti norme o successive revisioni:
1) UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012 – Requisiti per il funzionamento di vari tipi di organismi che eseguono ispezioni;
2) UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 – Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura – come laboratorio di taratura;
3) UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012 – Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi o servizi e future revisioni.
Con il nuovo decreto in commento, viene aggiunto all’articolo 4 il comma 1-bis, nel quale si stabilisce che, in deroga a quanto stabilito al comma 1, “le Camere di commercio svolgono il servizio di verificazione periodica limitatamente agli strumenti per i quali non sia presente nell’elenco di cui all’articolo 10, comma 2, almeno un Organismo di cui all’articolo 10, comma 1, applicando, in quanto compatibili, tutte le procedure di verifica, gli obblighi di comunicazione e quelli relativi all’istituzione e alla tenuta del libretto metrologico previsti dal presente regolamento”.
Pertanto, le Camere di commercio continueranno a svolgere il servizio di verificazione periodica limitatamente agli strumenti per i quali non sia presente nell’elenco, tenuto da Unioncamere, almeno un Organismo in possesso dei requisiti riportati nell’Allegato I al D.M. n. 93/2017.
L’articolo 18, comma 2, seconda alinea del D.M. n. 93/2017, stabilisce che le Camere di commercio e gli organismi abilitati ad effettuare verificazioni periodiche in conformità alle disposizioni dei decreti abrogati che non trovano corrispondenza nelle disposizioni del presente decreto, possono continuare transitoriamente a svolgerle per un periodo massimo di diciotto mesi dall’entrata in vigore del presente regolamento (18 marzo 2019), applicando, in quanto compatibili, tutte le procedure di verifica, gli obblighi di comunicazione e quelli relativi all’istituzione ed alla tenuta del libretto metrologico previsti dal presente regolamento.
A tale proposito, ricordiamo che, secondo quanto stabilito al comma 1, dell’articolo 42, del D.L. n. 34/2019, convertito dalla L. n. 58/2019, il periodo transitorio previsto all’articolo 18, comma 2, secondo periodo del D.M. n. 93/2017, è stato prorogato al 30 giugno 2020, per gli organismi abilitati ad effettuare verificazioni periodiche in conformità alle disposizioni abrogate dall’articolo 17 del predetto decreto, che, alla data del 18 marzo 2019, abbiano dimostrato l’avvenuta accettazione formale dell’offerta economica di accreditamento.
Tali disposizioni dovranno essere applicate fino al nuovo esercizio delle competenze regolamentari del Ministro dello sviluppo economico, nella materia disciplinata dal citato decreto del Ministro dello sviluppo economico n. 93 del 2017.
Con questo nuovo decreto, dopo il comma 2, all’art. 18 viene aggiunto il comma 2-bis, secondo il quale «Gli organismi abilitati ad effettuare verificazioni periodiche in conformità alle disposizioni abrogate dall’articolo 17, che alla data del 18 marzo 2019 hanno almeno il requisito dell’accettazione formale dell’offerta economica relativa all’accreditamento, in conformità ad una delle norme tecniche previste all’articolo 2, comma 1, lettera q), da parte dell’organismo nazionale italiano di accreditamento, riconosciuto ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008, possono continuare a svolgere le attività di verificazione periodica, senza soluzione di continuità fino al 30 giugno 2020, applicando tutte le procedure di verifica e nel rispetto di tutti i requisiti previsti per gli strumenti utilizzati per l’esecuzione della verificazione periodica e degli obblighi di comunicazione e quelli relativi alla tenuta del libretto metrologico previsti dal presente decreto.
TESSERAMENTO 2020 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici territoriali di Confartigianato Imprese Cosenza, è possibile ritirare la tessera per l’anno 2020, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
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