Si fa seguito alla precedente comunicazione, per fornire indicazioni in merito alle numerose richieste di chiarimento pervenute a Confartigianato e verificate per le vie brevi direttamente con Invitalia.
1. È ammessa la presentazione di una fattura che comprende, oltre ai dispositivi acquistati e rientranti tra quelli eleggibili, anche altro materiale di consumo non connesso all’emergenza Covid-19 e quindi non rimborsabile.
2. È sconsigliabile la presentazione di una fattura emessa con pagamento RiBa 60 gg che si riferisca sia a DPI che ad altro materiale.
3. Per “modalità di pagamento che consentano la piena tracciabilità e l’immediata riconducibilità alla relativa fattura” si intendono esclusivamente tutti i pagamenti che facciano comunque riferimento al conto corrente aziendal. Sono esclusi i pagamenti in contanti.
4. Non è previsto il riferimento ad una specifica dicitura nella causale del pagamento.
5. L’elenco dei dispositivi ammessi è tassativo e, pertanto, non sono rimborsabili acquisti per diversi materiali/dispositivi: pannelli in plexiglass, cartellonistica, ecc.
6. Non è prevista una preventiva registrazione sul sito di Invitalia dei richiedenti.
7. È consigliabile l’utilizzo di Chrome come browser di accesso.
8. Si può rendicontare con domanda nella FASE 3 un importo inferiore rispetto a quello prenotato nella FASE 1.
9. Nel caso sia riscontrata la difficoltà a recuperare le fatture di acquisto dei DPI, si può sempre rinunciare al proseguimento con la FASE 3.
Si rammenta, inoltre, quanto segue:
– – verificare la sussistenza della Carta Nazionale Servizi intestata all’impresa, in caso l’impresa non l’abbia ancora richiesta rivolgersi alla Camera di Commercio;
– – per addetti si intendono i “lavoratori indipendenti” (gli imprenditori individuali, i lavoratori autonomi, i familiari coadiuvanti, i soci delle società di persone o di capitali a condizione che effettivamente partecipino all’attività lavorativa nella società) e i “lavoratori dipendenti” (le persone che lavorano, con vincoli di subordinazione, per conto dell’impresa, in forza di un contratto di lavoro e che percepiscono per il lavoro effettuato una remunerazione. In tale casistica rientrano i dirigenti, i quadri, gli impiegati, gli operai, gli apprendisti);
– la misura non è cumulabile con il credito di imposta previsto per gli stessi dispositivi ai sensi del Decreto Legge 23/2020 (DL Credito), art. 30;
– le spese possono essere sostenute sino all’espletamento della FASE 3 (inserimento della domanda) che si svolge dal 26 maggio al 11 giugno 2020.
Si ricorda che il bando di Invitalia prevede l’espletamento di 3 fasi:
– Fase 1: prenotazione del rimborso dall’11 al 18 maggio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00. attraverso lo sportello informatico sul sito di Invitalia;
– Fase 2: pubblicazione dell’elenco, in ordine cronologico di arrivo, degli ammessi alla presentazione della domanda di rimborso;
– Fase 3: compilazione della domanda dalle ore 10.00 del 26 maggio alle ore 17.00 dell’11 giugno 2020 attraverso procedura informatica.
Per informazioni contattare il numero unico per l’intero territorio provinciale 0984/73955.