Lo scorso 8 giugno è stato sottoscritto dal Ministero degli Esteri l’allegato “Patto per l’Export”, con la partecipazione di tutti i componenti della Cabina di regia per l’Italia internazionale, le Associazioni di categoria, i territori e tutti gli Enti pubblici preposti all’internazionalizzazione.
Lo strumento, finalizzato a rilanciare l’export delle imprese italiane, in particolare PMI, adotta nuove strategie commerciali e nuovi modelli innovativi – come il percorso verso la digitalizzazione – e prevede uno stanziamento pari a 1,4 miliardi di euro, per il rafforzamento degli strumenti per l’internazionalizzazione e una più ampia e significativa azione promozionale.
Recepisce, inoltre, alcune richieste presentate da Confartigianato con il «Piano straordinario per il Made in italy, per l’export e la competitività del sistema delle micro e piccole imprese, colpito dall’emergenza coronavirus», in occasione dei tavoli settoriali virtuali coordinati dalla Farnesina, in particolare: l’attenzione alle piccole e micro imprese, il cofinanziamento a fondo perduto fino al 50% per la partecipazione alle fiere italiane ed estere (Fondo 394), l’esenzione dalle garanzie per gli strumenti finanziari SIMEST per tutto il 2020, nuovi bandi a favore di Temporary Export manager e Digital export manager, l’aumento della quota di de minimis etc.
In occasione della firma del Patto è stato, inoltre, presentato un e-book verso i mercati esteri, una guida pensata per le PMI, che illustra in un percorso a tappe i principali strumenti e servizi reali a cui può accedere l’impresa, sia a livello centrale che territoriale, in termini di formazione, informazione, orientamento e supporto finanziario, fruibile sul sito della Farnesina.
Per informazioni contattare il numero unico per l’intero territorio provinciale 0984/73955.