MEDIA – Il Presidente Merletti a Tgcom24: ‘Attendiamo risposte rapide e concrete a nostre proposte per le piccole imprese’
“Sentiamo tante promesse. Ora aspettiamo dal Governo risposte rapide e concrete alle nostre istanze e ai nostri progetti”. Il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti, intervenuto oggi a Tgcom24, ha ribadito la necessità di sostenere le piccole imprese con interventi che la Confederazione continua a sollecitare all’Esecutivo. Sul tema delle misure per contenere il contagio, il Presidente Merletti ha detto: “Temiamo le chiusure. Noi vogliamo poter lavorare. Nel pieno rispetto della sicurezza di chi opera in azienda, noi e i nostri collaboratori che sono il principale investimento delle nostre imprese”.
AUTOTRASPORTO – Bene il no della Ministra De Micheli a ipotesi di aumento delle accise sul gasolio
“Il comparto dell’autotrasporto apprezza il no deciso della Ministra dei Trasporti Paola De Micheli a qualsiasi ipotesi di aumento delle accise sui carburanti“. E’ positivo il commento del Presidente di Confartigianato Trasporti ed Unatras Amedeo Genedani alle affermazioni della Ministra che ha finalmente sgombrato il campo da alcune scellerate ipotesi avanzate da un altro esponente di Governo nelle scorse settimane. Proprio negli ultimi confronti avuti, Confartigianato Trasporti ha dimostrato con dati oggettivi i motivi per cui era assurdo, oltre che controproducente per l’economia italiana, portare avanti l’aumento delle accise sul gasolio che avrebbe pesato sui costi del trasporto, da un lato aggravando il gap di competitività con gli operatori esteri e dall’altro incidendo sull’aumento dei beni al consumo e rischiando così di compromettere la già debole domanda interna.
“La nostra posizione – aggiunge il Presidente Genedani – è stata ben compresa dalla Ministra De Micheli che ha pubblicamente negato interventi previsti in materia di accise, soprattutto a seguito dell’azzeramento prima del Covid19 delle clausole di salvaguardia nella legge di bilancio 2020, che consentirà di non correre rischi per trovare eventuali coperture nella legge di bilancio 2021″.
Com’è noto, l’Italia è nell’UE a 27 il Paese con il più elevato livello di tassazione del gasolio a uso commerciale, superiore all’85%. Con l’accisa che incide per il 60% sul prezzo del combustibile oltre all’Iva al 22%. Il costo del gasolio in Italia è dunque tra i più alti e ciò determina un forte svantaggio competitivo per l’intero Paese.
ECOVERY PLAN – Donne Impresa Confartigianato: “Bene impegno Premier Conte su occupazione femminile”
La Presidente di Donne Impresa Confartigianato, Daniela Rader, apprezza l’impegno assunto oggi dal Premier Giuseppe Conte il quale, accogliendo la risoluzione di maggioranza approvata ieri dalla Camera, si adopererà affinche una parte significativa delle risorse del Recovery plan sia dedicata all’occupazione femminile.
“Le donne italiane – sottolinea la Presidente Rader – sono le più intraprendenti d’Europa, con il record di 1.510.000 imprenditrici, ma il nostro Paese non le sostiene: siamo infatti agli ultimi posti nell’Ue per l’occupazione delle donne con figli e le condizioni per conciliare lavoro e famiglia. Per questo è più che mai necessario favorire una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro, attraverso misure e strumenti a sostegno delle madri impegnate in un’attività imprenditoriale e professionale. Il futuro del nostro Paese dipende anche da quanto e come sapremo investire nel lavoro femminile e nella tutela della maternità per tutte le donne, indipendentemente dal tipo di attività svolta”.
Donne Impresa Confartigianato chiede con forza che gli investimenti che il Governo si accinge a varare con l’utilizzo, in particolar modo, delle risorse europee, abbiano un effetto moltiplicatore di sviluppo economico, sociale e culturale. E’ necessario che per tutti i provvedimenti che saranno adottati ci sia la preventiva misurazione dell’impatto di genere per mettere in campo misure che risolvano alla radice i problemi attuali della nostra società. “Bisogna cogliere fino in fondo l’occasione straordinaria del Recovery Plan – prosegue la Presidente Rader – per contribuire a ridurre il gap di partecipazione delle donne al mercato del lavoro, attraverso il rilancio dell’imprenditoria femminile, la creazione di nuove imprese femminili e la valorizzazione del lavoro delle donne coniugata ai valori della persona, della famiglia e del territorio”.
REVISIONI AUTO – Il punto della situazione sul tavolo di confronto con Motorizzazione e Ministero dei Trasporti
ANARA Confartigianato e i dirigenti della Motorizzazione civile e del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti continuano il tavolo di confronto per risolvere i tanti, troppi problemi che affliggono il settore delle revisioni auto, uno degli ingranaggi principali dell’autoriparazione artigiana. A cominciare dalla revisione delle tariffe riconosciute agli imprenditori, ferme a 14 anni fa. Nel frattempo, la rivoluzione digitale ha travolto tutto, cambiando gli scenari ma anche le competenze degli addetti ai lavori, i macchinari e gli spazi delle officine. Necessità che si sono trasformate in investimenti fatti negli ultimi anni dagli imprenditori di settore, che però devono incassare tariffe stabilite quasi tre lustri fa. “Una revisione della tariffa che rientra sempre tra gli impegni dei vari direttori generali e dirigenti ad occuparsene. Per una serie di circostanze, però, cambiano le persone ma il problema per noi imprenditori resta irrisolto – denuncia Vincenzo Ciliberti di ANARA Confartigianato – Come tutti i problemi legati alla gestione della pubblica amministrazione, possono passare anche molti anni prima di vedere la soluzione a un problema. Purtroppo, noi siamo imprenditori e abbiamo bisogno di risposte immediate, quelle che ci chiede il mercato. Confartigianato non fa politica partitica fa politica delle imprese e sa bene che togliere risorse finanziare a un’impresa è come togliere l’ossigeno a un malato. Quindi, la nostra battaglia principale è e sarà sull’adeguamento della tariffa”. Un meccanismo lungo, che richiede il lavoro congiunto di due ministeri, Economia e Trasporti, e una lunga trafila di approvazioni. “Sappiamo che i tempi saranno lunghi ma non molliamo – aggiunge Ciliberti – Non demordiamo, il 2 ottobre abbiamo detto a chiare lettere al Direttore generale che noi andremo avanti fino a raggiungere l’obiettivo perché l’impresa che non ha liquidità è un’impresa che rischia di fallire. E noi non abbiamo alcuna intenzione di farlo”.
L’aggiornamento della tariffa, però, è soltanto la prima di una serie di proposte che ANARA Confartigianato ha portato sul tavolo delle trattative con la Motorizzazione. “Sul piatto abbiamo messo tante altre questioni di carattere tecnico che ci hanno travolto negli ultimi anni, tra maggiori costi e lungaggini burocratiche per adempiere a questi obblighi. Sia chiaro, se questi tempi fossero utili ai fini della sicurezza stradale, per tutelare il cittadino e per salvare vite umane, noi l’avremmo fatto ben volentieri. Non saremmo andati a rivendicare nulla. E’ un impegno professionale che mettiamo al servizio della collettività. Abbiamo dimostrato sul tavolo, però, che questi appesantimenti non hanno nulla a che fare con la sicurezza stradale”.“Le richieste che sosteniamo da anni sono norme che devono essere aggiornate perché è cambiata la legge che le disciplina. Abbiamo un regolamento europeo che dà ragione alle nostre istanze. Chissà perché, però, le direttive europee vengono considerate soltanto quando sono a carico dell’imprenditore italiano e non quando vanno a sgravare l’imprenditore da certi pesi burocratici, che di certo non servono a nessuno. Le nostre proposte sono supportate da documenti legislativi e norme specifiche, non sono richieste campate in aria”, conclude Ciliberti, imprenditore del settore e rappresentante di Confartigianato Autoriparazione per le revisioni auto.
Oltre ai costi e al tempo inutilmente speso per norme farraginose e lontane da quell’efficienza della macchina burocratica sognata dagli imprenditori, come tanti artigiani italiani, anche i centri di revisione sono sottoposti ad adempimenti lontani dalla realtà e dal lavoro di tutti i giorni. “Faccio un solo esempio in questo senso – spiega Vincenzo Ciliberti – Per assurdo, abbiamo un decreto ministeriale del dicembre 2019 e un regolamento europeo in vigore dal maggio 2020 che sostengono che la prova fonometrica sia a discrezione dell’ispettore. Per noi è obbligatoria, però, una prova che facciamo soltanto per sentire se suona il clacson e che dobbiamo eseguire con uno strumento come il fonometro, che si usa nei laboratori universitari. E vi pare che un imprenditore che garantisce la sicurezza di auto e camion non sia capace di ascoltare se un clacson suona o meno?!?”, conclude con una battuta.
Dopo il lavoro preliminare e le proposte presentate nei due incontri delle scorse settimane, ANARA Confartigianato sta aspettando che Motorizzazione e Ministero trasformino in azioni concrete la disponibilità manifestata al tavolo di confronto.
MODA – Beniamina Zecchin eletta Presidente dei Sarti e Stilisti. Fabio Pietrella al vertice di Confartigianato Abbigliamento
Beniamina Zecchin è la nuova Presidente nazionale dei Sarti e Stilisti di Confartigianato e Fabio Pietrella è confermato alla Presidenza di Confartigianato Abbigliamento. I vertici delle due categorie sono stati eletti ieri nel corso delle Assemblee che hanno provveduto al rinnovo dei Consigli direttivi nazionali.
Beniamina Zecchin, imprenditrice di Padova è titolare dell’atelier ‘Neris Style’ e Presidente dei Sarti e Stilisti di Confartigianato Veneto. Insieme con lei compongono il nuovo Consiglio Direttivo i Presidenti Gaetano Aloisio (Confartigianato Lazio), Luigia Granata (Confartigianato Calabria), Francesca Bracalenti (Confartigianato Marche) e Cristina Gaddo (Confartigianato Trento). Ampio il programma operativo sul quale la Presidente Zecchin ha annunciato l’impegno della categoria e che punta sulla comunicazione capillare per promuovere i valori artigiani espressi dalle imprese. Altrettanta attenzione verrà dedicata a intensificare il rapporto con l’Accademia Nazionale dei Sartori, ad individuare canali alternativi di vendita del prodotto artigiano, a combattere il lavoro irregolare e a contrastarne gli effetti distorsivi sulla concorrenza. Tra le priorità dei Sarti e Stilisti di Confartigianato, anche il tema fiscale iniziative per favorire il passaggio generazionale.
Per Fabio Pietrella, general manager del maglificio Musetti di Parma, si tratta del secondo mandato al vertice di Confartigianato Abbigliamento e, a questo proposito, ha dichiarato che il suo impegno sarà dedicato alla continuità di azione in pieno spirito collaborativo con il nuovo Consiglio Direttivo. Obiettivi principali del suo programma sono la rivalutazione della qualità del Made In Italy contro il fast fashion, la lotta alla concorrenza sleale nella filiera della moda, la valorizzazione della moda eco sostenibile, il potenziamento delle competenze digitali per non perdere opportunità e quote di mercato, la formazione nelle attività di internazionalizzazione, la promozione dei giovani designer e il loro collegamento con le imprese. “Confartigianato – ha detto – deve puntare a fare rete, deve essere punto di riferimento per le MPI del settore moda, offrendo supporti concreti per affrontare i nuovi scenari del mercato”.
Il nuovo Consiglio Direttivo di Confartigianato Abbigliamento conferma tra i suoi componenti Gianluca Fascina in rappresentanza di Confartigianato Veneto, Paolo Nardi per Confartigianato Toscana e vede l’ingresso di Daniela Biolatto per Confartigianato Piemonte e di Pier Paolo Pennesi di Confartigianato Marche.
IMPRESE DI PULIZIA – Confartigianato partner di ForumPulire 2020, digital event internazionale
Confartigianato è partner di Forum Pulire 2020, evento internazionale dedicato al comparto della pulizia professionale e dei servizi integrati che si svolgerà in modalità multimediale nei giorni 13, 14, 20 e 21 ottobre. Non solo un’iniziativa di settore. Forum Pulire 2020 è un luogo d’incontro, riflessione e condivisione sul tema del cleaning declinato in tutti i suoi aspetti. E tanti saranno gli ospiti, di livello internazionale: esponenti delle istituzioni, della politica, del mondo della cultura, dell’economia, della medicina, dello spettacolo, chiamati a testimonianze sui 4 temi lungo i quali si snoderà un percorso di approfondimento e coinvolgimento emozionale.
Gli argomenti-chiave affrontati nei quattro giorni del Forum saranno: Le Donne, Accoglienza e Appartenenza, Felicità, Strategie Distributive e nuovi modelli di Leadership, Progettare per il Pulito nei luoghi dell’accoglienza: ospedali, ristoranti, alberghi, scuole.
Il Forum dedicherà ampio spazio ai valori contemporanei espressi dall’artigianato e dalle piccole imprese e alle sfide che attendono i piccoli imprenditori con due autorevoli ‘testimonial’: Massimiliano Valerii, Direttore generale del Censis, e Andrea Granelli, Fondatore di Kanso.
A questo LINK il programma dell’evento.
Per assistere al Forum Pulire 2020 si può chiedere il codice omaggio alla seguente mail: impresepulizia@confartigianato.it