L’INPS ha emanato la circolare n. 122/2020, che disciplina l’esonero contributivo per le aziende che occupano dipendenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Lo sgravio, nella misura del 30%, va dal 1° ottobre 2020 al 31 dicembre 2020, potendosi applicare a tutti i dipendenti (con qualunque tipologia contrattuale), esclusi agricoli e domestici, compresi anche i nuovi rapporti costituiti nell’ultimo trimestre del corrente anno.
Grazie allo sgravio, si potrà risparmiare il 30% dei contributi complessivi dovuti, senza alcun massimale. Si tratta di un aspetto interessante, in quanto consentirà alle aziende un discreto risparmio anche per i dipendenti con retribuzioni medio alte. L’operazione recupero può iniziare già dall’UniEmens di ottobre con scadenza di versamento al 16 novembre.
Tuttavia, trattandosi di un beneficio contributivo, si rende necessario il rispetto delle disposizioni contenute nei commi 1175 e 1176 della legge n. 296/2006. Questo significa che l’azienda ha diritto all’esonero se è in possesso del Durc, se non ha violato le norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro, se rispetta gli altri obblighi di legge in materia e se contravviene alle regole imposte dagli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.