“Basta con la rincorsa dei codici Ateco per dare ristoro alle imprese colpite dalle misure di contenimento della pandemia. Bisogna indennizzare tutti gli imprenditori che hanno subito gravi perdite di fatturato, indipendentemente dalla loro appartenenza a settori e ambiti di mercato”. Cesare Fumagalli, Segretario Generale di Confartigianato, ha ribadito oggi con forza la richiesta della Confederazione durante il programma di La 7 ‘Coffee Break’.
Intervistato sulla situazione degli artigiani e delle piccole imprese, Fumagalli ha sottolineato che “dopo tanti mesi di fermo e di stop and go delle attività d’impresa, tutto il sistema economico italiano è andato in sofferenza. Non si deve più tentare di correre dietro alla realtà con i codici Ateco. E’ come svuotare il mare con il secchiello. Occorre che nella prossima legge di bilancio si reperiscano le adeguate risorse aggiuntive per dare ristoro a tutti gli imprenditori che hanno subito perdite gravi, a qualsiasi settore e pezzo della filiera appartengano, e con un riferimento temporale più ampio possibile che tenga conto dei tanti mesi di fermo delle attività. Serve un provvedimento generalizzato per tutte le imprese e selettivo nell’individuazione di chi ha subito perdite. Stiamo parlando di fatturati che sono crollati e per individuarli è presto fatto: è sufficiente utilizzare e confrontare i dati della fatturazione elettronica, obbligatoria per le imprese dal 2019, che sono già in possesso della Pubblica amministrazione”.