EXPORT – Confartigianato punta sul digital export e con Alibaba e Ice porta le piccole imprese sui mercati mondiali
Confartigianato punta sul digital export per portare gli artigiani e le piccole imprese italiane sui mercati internazionali e incrementare il loro business. La ‘vetrina’ per esporre e vendere in tutto il mondo i prodotti a valore artigiano made in Italy è quella offerta da Alibaba.com, il colosso cinese di e-commerce che, grazie ad un accordo con l’agenzia Ice, ha creato ‘Made in Italy Pavillion’, uno spazio ad hoc per l’e-commerce B2B dove le Pmi potranno offrire l’eccellenza delle loro produzioni ai clienti di tutto il mondo.
“Proprio sulle opportunità offerte dall’e-commerce – ha sottolineato il Presidente Marco Granelli – Confartigianato intende puntare per disegnare il futuro degli artigiani e delle piccole imprese. I dati ci dicono che i piccoli imprenditori sono leader in Europa per il valore dei prodotti esportati. Ora dobbiamo fare un passo in più e mirare convinti al digital export. L’accordo Ice-Alibaba va in questa direzione e Confartigianato è pronta per preparare le imprese associate a questa sfida”.
E la sfida ha dimensioni mondiali, le piccole imprese italiane potranno mostrare prodotti e cataloghi, interagendo in maniera diretta con i 26 milioni di buyers di 190 paesi. L’accordo Ice-Alibaba offre la possibilità di attivare in maniera completamente gratuita, grazie al contributo dell’Ice, una membership premium su Alibaba.com. In questo modo, le aziende potranno essere inserite all’interno del “Made in Italy Pavilion” per 24 mesi.
Le dimensioni e i volumi generati dal commercio B2B ne indicano le straordinarie potenzialità: il giro d’affari in Italia tra aziende B2B è stato di 410 miliardi di euro nel 2019, destinato a crescere anche perché il valore aggiunto della piattaforma di Alibaba è rappresentato anche dalla tutela della qualità made in Italy dei prodotti offerti dalle aziende.
“Ci sono tutte le condizioni – ha sottolineato il Segretario Generale di Confartigianato Vincenzo Mamoli – per considerare l’accordo Ice-Alibaba uno dei pezzi pregiati della ‘cassetta degli attrezzi’ che Confartigianato offre alle imprese per farle correre veloci sui mercati mondiali, per incrementare il loro business e contribuire al rilancio della competitività del nostro sistema produttivo.
ATTUALITA’ – Ai Comuni delle aree interne 210 mln per sostenere le piccole imprese. Confartigianato aiuta a usarli presto e bene
I Comuni delle aree interne del Paese hanno a disposizione 210 milioni di euro per il sostegno alle attività produttive economiche, artigianali e commerciali dei territori. Lo stabilisce il Dpcm varato dal Governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 4 dicembre che ripartisce le risorse tra 3.101 Comuni, per un totale di 4.171.667 abitanti coinvolti. Il Dpcm stabilisce la ripartizione, i termini e le modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai Comuni che possono usarli per la realizzazione di azioni a sostegno economico in favore delle micro e piccole imprese, anche con l’obiettivo di contenere l’impatto dell’epidemia Covid-19.
Le iniziative a sostegno possono ricomprendere:
-l’erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione;
-iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza (contributi in conto capitale).
Confartigianato ha predisposto, una rete di supporto alle imprese e agli Enti Locali, in tutto il territorio nazionale.
NATALE – L’infermiera anti-Covid nel Presepe 2020. Confartigianato onora i valori della solidarietà e dell’artigianato
Il nuovo personaggio del Presepe 2020 è l’infermiera impegnata a salvare la vita delle persone colpite dal Covid-19 ed è raffigurata in una statuina realizzata da un laboratorio di arte presepiale di Napoli associato a Confartigianato. Il simbolo dell’impegno e del sacrificio di tutto il mondo della sanità per la cura delle persone colpite dalla pandemia è stato presentato a Roma da Confartigianato, Coldiretti, Fondazione Symbola, sotto l’egida del Manifesto di Assisi.
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli ha spiegato così il significato e i dettagli dell’iniziativa: “Artigianato significa impresa che fa comunità. E lo abbiamo dimostrato anche in questa terribile circostanza della pandemia. Con il nostro lavoro abbiamo garantito prodotti e servizi indispensabili alle persone. Ma abbiamo anche contribuito ad offrire sostegno alla collettività. Le statuine che raffigurano l’operatrice sanitaria, realizzate in esclusiva dalla nostra bottega d’arte presepiale ‘La Scarabattola’ di Napoli ad opera dei Fratelli Scuotto, sono il simbolo di questi valori e della tradizione ed eccellenza manifatturiera dell’artigianato italiano. Confartigianato, tramite le proprie Associazioni territoriali, le dona alle Diocesi italiane in segno di riconoscenza verso tutti gli eroi del nostro tempo che lottano per sconfiggere la pandemia e a testimonianza del coraggio e dell’impegno concreto di oltre 4 milioni di artigiani e piccoli imprenditori per costruire la rinascita del tessuto produttivo del nostro Paese”.
Il Presepe – spiegano Confartigianato, Coldiretti e Symbola – è una tradizione molto italiana, la cui origine viene fatta risalire a quello realizzato da San Francesco nel Natale del 1223 a Greccio.
Una esperienza sostenuta dal Santo Padre che in Piazza San Pietro ha ricordato che proprio “in questi giorni anche in tante case vengono preparati presepi e alberi di Natale per la gioia dei bambini e anche dei grandi. Sono segni di speranza specialmente in questo tempo difficile”.
GRAFICI – Il presidente Baldi a Sportello Italia sulla tipografia artigiana e la rivoluzione digitale
Il presidente di Confartigianato Grafici, Maurizio Baldi, è intervenuto a Sportello Italia di Rai Radio 1 per commentare lo stato di salute della tipografia artigiana, della crisi di settore innescata dalla tecnologia digitale e aggravata dall’emergenza Covid-19. Negli ultimi dieci anni, la stampa tipografica ha risentito di una profonda crisi strutturale generata da un lato dall’inevitabile adattamento ad una congiuntura socio-economica sfavorevole e, dall’altro, alla rivoluzione digitale che ha stravolto tutta la filiera. Al brusco calo di investimenti in pubblicità e comunicazione determinato dalla crisi economica, si è andata ad affiancare un’offerta crescente di servizi sul web a prezzi estremamente concorrenziali, anche se spesso a scapito della qualità della prestazione, che ha costretto le tipografie tradizionali a puntare su elementi diversi, dalla velocità di consegna alla produzione dei formati fuori standard passando per la stampa di cataloghi, libri o riviste “di nicchia”, comunque una piccola percentuale delle commesse. La progressiva dematerializzazione dell’informazione ha peraltro influenzato la sensibilità e i gusti dei consumatori, sempre più multimediali ed orientati a prediligere lo schermo del tablet o dello smartphone rispetto ai supporti di lettura tradizionali e la situazione sanitaria in corso ha ulteriormente accentuato la già spiccata tendenza delle nuove generazioni ad avvalersi di supporti alternativi a quelli cartacei sia a fini didattici che informati
AUTOTRASPORTO – Cisternette gasolio, richiesta deroga per i nuovi adempimenti dei piccoli trasportatori
Attuare una deroga strutturale dei nuovi adempimenti per i possessori di distributori di carburante per uso privato, le cd cisternette, che alleggerisca di ulteriori oneri il carico per artigiani, piccole e medie imprese di autotrasporto (anche in ragione del procrastinarsi dell’emergenza Covid19) e che riconosca al comparto delle aziende Extrarete, fornitrici del carburante, il giusto ruolo nella filiera del trasporto merci.
E’ quanto chiedono Assopetroli-Assoenergia e le organizzazioni sindacali delle imprese di autotrasporto (Assotir, CNA-FITA, Confartigianato Trasporti, FIAP, FAI-Conftrasporto, UNITAI) in una nota inviata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli.
Si attendono le semplificazioni annunciate, le organizzazioni chiedono, in particolare, di circoscrivere il campo di applicazione della disposizione di cui all’art. 25 comma 4 del TUA ai soli impianti e depositi per uso privato collegati a serbatoi interrati, escludendo i cosiddetti contenitori-distributori mobili o rimovibili, in un’ottica di semplificazione amministrativa e di snellimento delle procedure.
REVISIONI – Positivi passi in avanti nel confronto tra Anara Confartigianato e la Motorizzazione civile
Importanti passi in avanti nel confronto tra i revisori auto di Anara Confartigianato e la Motorizzazione civile. In particolare, sul fronte dell’adeguamento delle tariffe delle revisioni richiesto da Anara per agganciarlo all’indice ISTAT e all’incremento dei costi e degli investimenti già effettuati da centri di controllo, il Ministero dei Trasporti ha favorito la presentazione, nell’ambito del DDL Bilancio al momento in discussione al Parlamento, di un emendamento ad hoc.
Sull’alleggerimenti dei tempi e delle prove delle operazioni di revisione e la rivisitazione del Protocollo MCTNet2, il Ministero dei Trasporti, accogliendo la richiesta di Anara, procederà con le semplificazioni di immediata realizzazione per agevolare l’operatività dei centri di controllo, in vista di una rivisitazione più approfondita e funzionale del Protocollo MTCNet2 per ridurre all’essenziale tempi e costi delle revisioni.
Il Ministero sta anche mettendo a punto una soluzione per correggere il termine annuale per la verifica metrologica delle attrezzature previsto dal Decreto di recepimento della Direttiva Europea 2014/45/UE, con l’obiettivo di allinearsi ai parametri della stessa Direttiva che stabilisce, invece, la cadenza biennale.
Novità anche per l’attestazione della capacità finanziaria: il Ministero sta valutando ipotesi per ridurre la soglia economica, adeguandola ai costi reali delle attrezzature. Impegno dal Ministero anche per rafforzare e controlli e le iniziative contro i fenomeni di concorrenza sleale, per semplificare la procedura dei collaudi, relativi a 3 categorie (ganci traino; sostituzione bombole gpl-metano; montaggio comandi per veicoli adibiti a scuola guida) e sugli aspetti riguardanti gli accertamenti svolti dagli ispettori.