LAVORO – Confartigianato al Ministro Orlando: Riforma ammortizzatori valorizzi il Fondo bilaterale dell’artigianato
Si è svolto nei giorni scorsi, l’incontro convocato dal Ministro del lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando con le parti sociali, tra le quali Confartigianato, che ha dato l’avvio al confronto tecnico sulla riforma degli ammortizzatori sociali. Il Ministro ha avviato una road map che tratterà il tema in 4 fasi: procedure, perimetro degli strumenti, costi e ripartizione dei pesi finanziari, modalità di gestione degli strumenti. Nella riunione odierna è stato trattato il tema delle procedure.
Confartigianato è intervenuta esprimendo apprezzamento al Ministro Orlando per avere firmato il decreto di variazione dei capitoli di bilancio che consentirà di velocizzare il trasferimento delle risorse a FSBA (Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato) per consentire il pagamento delle sospensioni degli ultimi mesi.
E’ stato evidenziato come le procedure interne di FSBA sono molto efficaci e garantiscono i pagamenti in tempi rapidi.
Confartigianato ha infine ribadito che la riforma a regime dovrà eliminare le attuali aree di scopertura, potenziare il legame degli ammortizzatori con efficaci politiche attive del lavoro, salvaguardando e valorizzando l’esperienza positiva del Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato.
FSBA è infatti il fondo bilaterale che dà copertura a tutti i lavoratori dipendenti dalle imprese artigiane, senza limiti dimensionali, che in questo anno di pandemia ha erogato prestazioni di sostegno al reddito Covid19 a 750.000 lavoratori dipendenti da oltre 200.000 imprese.
AMBIENTE – Confartigianato al Ministero transizione ecologica: Gestione rifiuti: no a ostacoli per imprese che usano servizi privati
Le imprese devono poter scegliere di rivolgersi al mercato e non al servizio pubblico per la gestione dei propri rifiuti urbani, senza essere gravate da inutili e pesanti oneri burocratici.
È la principale richiesta espressa da Confartigianato, Cna e Casartigiani in una nota congiunta inviata al Ministero per la Transizione ecologica.
Le Confederazioni dell’artigianato e delle Pmi chiedono anche al Ministero di escludere dall’applicazione della TARI le attività artigianali che producono prevalentemente rifiuti speciali, di allineare la legge del 2013 che ha istituito la TARI con le nuove disposizioni introdotte nel 2020 dal Decreto rifiuti e di ribadire che la nuova definizione di rifiuto urbano deve essere applicata per raggiungere gli obiettivi di tutela ambientale e non con il fine di stravolgere una gestione dei rifiuti già strutturata ed efficace.
Secondo Confartigianato, Cna e Casartigiani, questi chiarimenti sono indispensabili per evitare una distorta applicazione delle novità introdotte dal Decreto rifiuti ed entrate in vigore lo scorso 1° gennaio che rischierebbe di caricare sulle imprese un incremento di costi ancor più insostenibile nella difficile situazione di crisi che il Paese sta vivendo.
Bisogna evitare – sostengono i rappresentanti degli artigiani e delle Pmi – di orientare forzatamente il mercato verso una gestione pubblica dei rifiuti prodotti dalle imprese, anche se ricadono sotto la nuova definizione di rifiuto urbano. In questo modo si creerebbe un ostacolo alla libera concorrenza, penalizzando una gestione a mercato dei rifiuti prodotti dalle imprese che in questi anni ha garantito significativi risultati di riciclo.
ACCONCIATORI – Confartigianato: “Ingiustificate ipotesi chiusure in zone rosse. Vero pericolo sono operatori abusivi”
Confartigianato Acconciatori giudica “incomprensibile” l’ipotesi di chiudere le attività di barbieri e parrucchieri nelle zone rosse, secondo le anticipazioni sulla bozza del prossimo Dpcm. “Si tratterebbe – sottolinea Confartigianato Acconciatori – di un provvedimento ingiustificato nei confronti delle imprese di acconciatura che in questi mesi hanno applicato con la massima diligenza le linee guida dettate dalle autorità sanitarie e dal Governo, intensificando le già rigide misure previste dal settore sul piano igienico-sanitario, e si sono riorganizzate per garantire la massima tutela della salute degli imprenditori, dei loro collaboratori e dei clienti. La sospensione delle nostre attività svolte in sicurezza finirà per innescare l’impennata dell’offerta di prestazioni da parte di operatori abusivi che rappresentano il vero pericolo per la salute dei cittadini, oltre che danneggiare ulteriormente sul piano economico le aziende in regola. Senza considerare che, a fronte di ulteriori misure restrittive, gli imprenditori non possono attualmente contare su alcuna certezza per quanto riguarda gli interventi di ristoro”.
Confartigianato Acconciatori chiede al Governo di riconsiderare le misure restrittive riguardanti le attività di acconciatura, consentendone lo svolgimento anche nelle zone rosse, a tutela della salute dei cittadini e dell’economia del settore.
REVISIONI AUTO – Il Milleproroghe posticipa la scadenza delle verifiche metrologiche delle attrezzature
Il Milleproroghe ha posticipato a tutto il 2021 la scadenza per le verifiche metrologiche delle attrezzature utilizzate dalle imprese di autoriparazione e revisione auto. “Una decisione importante, da noi sollecitata e alla fine conquistata – ha sottolineato Vincenzo Ciliberti, Presidente di ANARA Confartigianato – In questo modo, potremmo contenere gli oneri a carico delle imprese del settore e favorire l’operatività dei centri di controllo, tenuto conto del difficile contesto legato alla situazione pandemica.
ALIMENTAZIONE – Il 24 marzo ritorna il Gelato Day, Giornata europea del gelato artigianale
La pandemia non frena la voglia di festeggiare uno dei dolci più amati al mondo. Il prossimo 24 marzo, infatti, tutti i paesi dell’UE celebreranno contemporaneamente la Giornata europea del gelato artigianale.
Un’edizione tra il fisico e il digitale che conferma il messaggio di coraggio, speranza e irriducibile creatività dei maestri gelatieri impegnati a trovare sempre nuove strade per raggiungere gli amanti di questo dolce.
L’evento, promosso da Artglace (Organizzazione europea di categoria), vedrà in prima fila Confartigianato Alimentazione con l’obiettivo di contribuire sia alla valorizzazione della tradizione artigiana che connota questo alimento, da sempre espressione di qualità, genuinità e territorialità, sia, più in generale, alla promozione verso i consumatori e le istituzioni del prodotto e dei maestri gelatieri.
Una delle caratteristiche del Gelato Day è il gusto dell’anno. Per questa edizione i gelatieri sono chiamati a misurarsi con il ‘Mantedcado‘ spagnolo, una crema antica alla vaniglia variegata con salsa di arancia e decorata con scaglie di cioccolato nero. Attraverso un video contest – a cui potranno partecipare i gelatieri di tutta Europa inviando un video di 90 secondi con protagonista il ‘Mantecado’ – il gelato artigianale uscirà dai laboratori artigianali per entrare nei canali social e contendersi a colpi di like il favore del pubblico.
Tutte le informazioni sulla nona edizione del Gelato Day sono disponibili sul sito www.gelato-day.it e sulle pagine ufficiali del Gelato Day su Facebook (@24MarzoEuropeanGelatoDay) e Instagram (@Gelato_Day).
CREDITO – Politica monetaria ed effetti sulle piccole imprese: Banca d’Italia ascolta Confartigianato
Confartigianato è stata tra i protagonisti del confronto che ha concluso il ciclo di incontri d’ascolto organizzati da Banca d’Italia e dedicati a ricevere contributi da rappresentanti della società civile sulla revisione della strategia di politica monetaria dell’Eurosistema. All’iniziativa è intervenuto Enrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio studi di Confartigianato il quale ha sottolineato l’interesse dell’artigianato e delle piccole imprese per gli effetti della politica monetaria sul mercato del credito.
Quintavalle ha fatto rilevare l’importanza fondamentale dei dati di Banca d’Italia per monitorare e analizzare le tendenze del mercato del credito e analizzare le ricadute della politica monetaria sul sistema delle piccole imprese.
MODA – Confartigianato Moda guida la ripartenza della filiera del Made in Italy
Confartigianato Moda, da sempre in prima linea al fianco delle micro, piccole e medie imprese di settore, continua ad esplorare accordi e progetti per la ripartenza della filiera.
Sulla scia della storica partnership con WHITE, la più importante fiera della moda donna contemporary, e del protocollo d’intesa siglato con la Camera nazionale della moda italiana, ponte tra il mondo dell’eccellenza artigiana e i grandi brand, Confartigianato Moda arricchisce l’offerta delle collaborazioni di categoria con l’accordo siglato con Camera Showroom Milano, l’associazione che riunisce le più importanti showroom multibrand della capitale della moda italiana. La partnership con CSM rappresenta la chiusura di un cerchio nella rappresentatività dell’eccellenza artigiana della moda made in Italy, ora attiva in tutti i livelli della filiera. L’accordo completa l’iter naturale della presenza delle nostre imprese nei momenti e nei luoghi cardine della moda italiana, come sfilate, fiere e showroom, riconoscendo a Confartigianato Moda il ruolo di partner privilegiato per la promozione e distribuzione nazionale ed internazionale.
Il protocollo d’intesa non solo permetterà ai brand artigiani d’eccellenza di essere presenti nei più importanti showroom milanesi, ma attiverà una sinergia finalizzata ad accompagnare le imprese in una serie di passaggi indispensabili a garantire alle nostre produzioni della moda la presenza sui mercati domestico e internazionale, contemplando anche obiettivi comuni sui temi dell’innovazione digitale, della sostenibilità e della formazione imprenditoriale applicata al mercato. La nascente politica strategico-commerciale della Federazione, più estesa e onnicomprensiva, conferisce a Confartigianato Moda il ruolo preminente nella rappresentanza della filiera produttiva della Moda italiana.
“In un momento di incertezza ed instabilità di settore mai vissuto prima, Confartigianato Moda non poteva che fare un passo avanti per compattare il sistema moda nazionale di eccellenza e coordinare tutte le iniziative che possano ridare slancio alla produzione e promozione del Made in Italy. Innovazione, internazionalizzazione, sostenibilità e formazione come direttrici indispensabili per il rilancio di un comparto essenziale per il PIL del nostro Paese”, ha dichiarato con soddisfazione Fabio Pietrella, Presidente di Confartigianato Moda presentando il nuovo accordo di partnership. “Il protocollo d’intesa con CSM garantirà da un lato un’importante sinergia tra imprese della moda e della distribuzione di altissimo livello e dall’altro permetterà di proporre al decisore politico una serie di strategie trasversali orientate non solo alla produzione ma anche alla distribuzione commerciale dell’eccellenza italiana. Produzione artigianale in proprio, contoterzismo, fiere, sfilate e showroom in un’unica grande squadra per la ripartenza nazionale ed internazionale, Confartigianato Moda c’è”, ha concluso il Presidente Pietrella.
STUDI – A febbraio 2021 +5,5% fiducia delle imprese. Il trend dell’economia e i riflessi sulle MPI nell’11° report Covid-19
A febbraio 2021 torna a salire la fiducia delle imprese, con l’indice che segna un aumento del 5,5% rispetto a gennaio 2020. Per le imprese manifatturiere e delle costruzioni l’indice di fiducia – che a febbraio 2020 sale rispettivamente del 3,6% e del 2,8% – si colloca in linea con il livello pre-crisi del febbraio 2020, mentre per i servizi, nonostante il marcato aumento di febbraio, i livelli rimangono ancora distanti oltre dieci punti percentuali rispetto a quelli precedenti allo scoppio dell’emergenza sanitaria.
I dati emergono dall’11° report Covid-19 Confartigianato presentato stamane nel corso di un webinar organizzato dall’Ufficio Studi e dalla Direzione Politiche economiche di Confartigianato, nell’ambito delle sessioni di formazione streaming 2021 della Scuola di Sistema.