Si è tenuto ieri il primo confronto tra Confartigianato Trasporti ed il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, che ha incontrato le parti sociali del settore trasporti e mobilità per finalizzare le proposte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Bene il metodo avviato dal Ministro, che ha assicurato di voler coinvolgere le parti sociali in tutte le fasi di attuazione del PNNR”. Questo il commento del Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani che ha illustrato al Ministro le esigenze specifiche delle piccole e medie imprese di trasporto traguardabili nel Piano riguardanti la realizzazione di progettualità in un’ottica di perseguimento dei driver della transizione ecologica, della sostenibilità ambientale e dell’intermodalità. Tali sfide sono state al centro di tutti gli interventi di Confartigianato Trasporti in occasione delle audizioni parlamentari sul tema.
Il Ministro, nel sottolineare l’importanza strategica che intende affidare al confronto con le rappresentanze degli operatori del settore, ha richiamato la sensibilità delle associazioni per fornire contributi e suggerimenti sistemici per l’intero sistema Paese costruendo una visione integrata dei problemi da risolvere e delle misure da adottare. In particolare, nel ricordare i tempi strettissimi per la definizione del Piano che deve essere presentato entro il 30 aprile alla Commissione europea, ha illustrato il lavoro svolto all’interno del Ministero che si è organizzato con cinque task force per far fronte alla corretta ed efficace gestione delle azioni e delle missioni del Piano che riguardano i settori di competenza.
Il Presidente Genedani, accogliendo con favore le dichiarazioni degli scorsi giorni del Ministro Giovannini sulla compatibilità del finanziamento del rinnovo del parco veicolare sia leggero che pesante con le finalità e gli obiettivi del PNRR, ha ribadito la necessità di assicurare con le risorse del Recovery Plan una dotazione finanziaria pluriennale adeguata a sostenere gli imponenti investimenti green delle imprese di autotrasporto impegnate a rinnovare i propri mezzi ed al contempo incentivare lo sviluppo dell’intermodalità marittima e ferroviaria, prevedendo dei voucher diretti agli autotrasportatori che sono coloro che compiono la scelta intermodale, tolgono tir dalle strade e riducono notevolmente le emissioni inquinanti.