Anap Confartigianato continua la storica battaglia contro le truffe agli anziani che in tempi di pandemia non si sono fermate, anzi. I malviventi hanno inventato raggiri legati proprio all’emergenza da Covid 19 per carpire la buona fede delle persone più fragili. Fabio Menicacci, Segretario nazionale di Anap Confartigianato, ne ha parlato oggi al programma di Rai2 Tg2Italia, in un approfondimento dedicato al fenomeno delle truffe.
Menicacci ha messo in guardia sui nuovi trucchi che fanno leva sulla debolezza degli anziani e ha sottolineato i risultati della campagna anti truffa che Anap Confartigianato conduce dal 2014 insieme con il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo delle Forze di Polizia: “Grazie alle nostre iniziative di sensibilizzazione (un Numero verde per segnalazioni, 1 milione di guide e vademecum distribuiti in tutta Italia, convegni informativi), gli anziani hanno compreso l’importanza di denunciare i reati di cui sono vittime. Ma non bisogna abbassare la guardia, perché i malintenzionati sfruttano la pandemia per mettere in atto nuove truffe, anche su Internet”.
La solitudine degli anziani è il migliore alleato dei truffatori. “Per questo – ha aggiunto Menicacci – Anap Confartigianato, oltre alla Campagna antitruffa, punta sull’iniziativa delle “Botteghe sentinelle del territorio” proprio per assicurare quel ‘presidio’ di vicinato indispensabile per non far sentire soli gli anziani, offrendo loro la certezza di una rete di difesa, un punto di riferimento e d’appoggio cui rivolgersi in caso di difficoltà. Ma su tutto, è fondamentale che le persone anziane si rivolgano con fiducia alle Forze di Polizia per segnalare e denunciare i reati di cui sono vittime”.