Nel 1971 nasceva Inapa, l’Istituto nazionale di assistenza e di patronato per l’artigianato di Confartigianato. 50 anni di attività che celebriamo con le parole del Presidente Antonio Miele e del Presidente di Confartigianato Marco Granelli. Pubblichiamo di seguito i loro interventi.
50 ANNI DI INAPA. UN TRAGUARDO E UNA SFIDA di Antonio Miele, Presidente di Inapa
E’ con immenso piacere e grande commozione che quest’anno celebriamo i 50 anni di INAPA.
In primo luogo, un ringraziamento particolare a chi ha reso possibile tagliare il nastro di questo traguardo: tutti Voi sul territorio, che aprendo la porta o alzando una saracinesca avete continuato l’idea di coloro i quali, 50 anni fa, hanno “pensato” – all’interno di Confartigianato – al patronato.
Certo, il patronato di 50 anni fa ha ben poco a che vedere con quello che è l’Istituto oggi, ma anche questo è stato reso possibile dall’impegno di tutti Voi, che avete contribuito in maniera decisiva al progresso ed all’ammodernamento dell’Istituto che oggi celebriamo.
Il momento non è sicuramente dei più sereni, ne siamo consapevoli, ma proprio il periodo appena passato e quello che (purtroppo!) ancora ci aspetta (sperando che sia solo di transizione verso una fase più stabile!) ci confortano sul fatto che l’INAPA “c’è sempre”. Come abbiamo più volte ricordato l’Istituto (al pari di tutti i patronati, va detto) ha rappresentato, dopo il personale medico, una sorta di “ultima frontiera”, garantendo assistenza là dove le Istituzioni pubbliche sono state e continuano ad essere latitanti. L’attività è stata intensa e convulsa, ininterrotta ed incessante ed ha prodotto dei risultati più che soddisfacenti in termini di pratiche presentate, lo possiamo constatare dai risultati ormai consolidati, in questi giorni, dell’attività 2020.
Durante l’emergenza Covid 19 all’INAPA gli sportelli sono sempre stati aperti, pur con le precauzioni del caso, garantendo la presenza sul territorio ed assistendo i cittadini in un momento in cui le Istituzioni pubbliche sembravano (e, spesso, ancora sembrano) scomparse.
Anche nei momenti critici (come non ricordare quanto è accaduto nel momento in cui, all’inizio di aprile 2020, l’Inps ha rilasciato le procedure per le prime domande dei vari bonus!) abbiamo presentato, senza vincoli di orario (lavorando, anzi, spesso di notte, quando il minore afflusso di accessi facilitava l’inserimento delle domande sul portale dell’Inps), le varie domande; ovviamente non solo quelle legate all’emergenza COVID, ma anche quelle “canoniche”.
Tanta è la strada percorsa sino a qui, spesso ci ha portato verso orizzonti non facili, ma possiamo dire che abbiamo sempre raccolto le sfide.
Come quelle che ci apprestiamo a cogliere oggi, con il rinnovamento e l’aggiornamento dei rapporti con gli Istituti di riferimento, ora più che mai, visto che stiamo entrando nella fase di avvio della cooperazione applicativa.
Tra le sfide già vinte, sicuramente non si può non ricordare come l’adeguamento ai decreti Poletti nel 2015 e l’avvio della fase delle erogazioni (a 24 euro e liberali) abbia portato l’INAPA nel solo 2020 circa 2 milioni di euro.
Infine un augurio: che ci possiamo ritrovare presto a celebrare altri traguardi, altre ricorrenze, altre sfide!
Ad maiora!
PERSONE AL SERVIZIO DELLE PERSONE di Marco Granelli, Presidente di Confartigianato Imprese
La fase così difficile che stiamo vivendo rende più che mai fondamentale recuperare le nostre radici, fare riferimento al nostro passato per rafforzare la nostra identità e ricostruire il futuro. Per questo considero importante celebrare i 50 anni del nostro Patronato Inapa, nato nel 1971. Fu un’intuizione pionieristica, una grande sfida lanciata dal fondatore di Confartigianato Manlio Germozzi. In mezzo secolo, quella sfida è stata vinta.
Il progetto di offrire risposte in materia pensionistica agli artigiani è diventato una realtà sempre più ampia e articolata. Il nostro Patronato ha saputo adeguarsi ai tempi, ha esteso e qualificato la gamma di servizi e di attività dedicati agli imprenditori e alle loro famiglie, ma rivolti anche a tutti coloro che necessitano di assistenza e consulenza in tema di welfare.
Il Patronato Inapa ha saputo evolvere e rinnovarsi in una logica di sistema nell’ambito di Confartigianato per fornire risposte efficaci ai nuovi bisogni di tutti i cittadini.
Al centro dell’attenzione c’è sempre la persona, con i suoi valori, le sue aspettative che il Patronato coglie e soddisfa con cura e dedizione, un impegno esercitato incessantemente anche durante i mesi terribili della pandemia.
Persone al servizio delle persone. Questo è il Patronato Inapa di Confartigianato, una ‘squadra’ che lavora per testimoniare l’importanza dell’associazionismo, bene prezioso che anche questa drammatica crisi non è riuscita ad incrinare.
Voglio ringraziare il Presidente Antonio Miele, il Direttore Generale Mario Vadrucci e con loro tutti i collaboratori che ogni giorno tengono alta la bandiera del Patronato di Confartigianato in Italia.
Grazie perché i risultati ottenuti in questi primi 50 anni costituiscono le fondamenta sulle quali bisogna continuare a costruire un percorso di innovazione e sviluppo.
Abbiamo davanti a noi altre sfide che possiamo vincere se ci impegneremo tutti insieme, orgogliosi di appartenere a Confartigianato e di esporre la nostra bandiera, con la passione e l’impegno con cui ogni giorno migliaia di persone lavorano al fianco degli imprenditori e nelle comunità territoriali per costruire una nuova fase di progresso sociale ed economico.