Il Covid-19 ha stravolto anche, e per alcuni versi soprattutto, il mondo della pulizia, disinfezione e sanificazione professionali. Se la pandemia ha rilanciato l’importanza di un settore troppo spesso sottovalutato, il susseguirsi di decreti e interventi specifici per il contenimento del virus ha imposto una riflessione e un chiarimento normativo sul concetto di sanificazione, cioè dell’intero processo di attività di pulizia e disinfezione. Dal marzo 2021 le principali sigle della pulizia professionale hanno istituito un tavolo permanente per rappresentare le istanze e risolvere le problematiche di tutte le imprese del settore: più di 23mila aziende e 520mila addetti, con un fatturato annuo di oltre 21 miliardi di euro. Il TIPS, il Tavolo Interassociativo Pulizie e Servizi, rappresenta un segmento importante dell’artigianato e dell’economia italiana, che oggi vuole avviare uno sviluppo sostenibile basato sull’economia circolare, sull’interlocuzione costante con enti e istituzioni e sulla valorizzazione del settore e dei suoi operatori. Il primo passo è arrivato lo scorso 8 settembre a Verona, durante i lavori di Issa Pulire con la firma del protocollo tra le associazioni aderenti: AFIDAMP, Confartigianato Imprese di Pulizia, CNA Imprese di pulizia, Confcooperative Lavoro e Servizi, FNIP Confcommercio, ISSA Emea, Legacoop Produzione e Servizi, Fondazione Scuola Nazionale Servizi e Unionservizi Confapi.
Il prossimo passo, invece, sarà la conferenza stampa di presentazione del Manifesto di Intenti delle imprese di settore, fissata per il 12 ottobre 2021 a Roma nelle sale della Camera dei Deputati. Di fronte ai parlamentari e ai rappresentanti delle istituzioni, il tavolo presenterà le proposte per la categoria, dalla standardizzazione dei processi e dei protocolli al contrasto al dumping contrattuale, dai chiarimenti normativi al riconoscimento di competenze e professionalità.