PNRR – Il Presidente Granelli a confronto con il Vice Presidente di FI Tajani: “Impegno comune a sostegno delle piccole imprese”
Si è svolto a Roma un incontro tra il Vice Presidente di Forza Italia Antonio Tajani e il Presidente di Confartigianato Marco Granelli. Nel corso del confronto, che ha avuto luogo nella sede della Confederazione, il Presidente Granelli e l’On. Tajani hanno approfondito le aspettative degli artigiani e delle piccole imprese e le condizioni necessarie per consentire la ripresa economica.
Il Presidente di Confartigianato Granelli ha insistito sulla necessità di accelerare l’uscita dalla crisi attraverso un dialogo costante tra le Organizzazioni imprenditoriali e i rappresentanti della politica con l’obiettivo di dare rapida attuazione al PNRR e attuare un piano di riforme che pongano al centro dell’attenzione le micro e piccole imprese e rimuovano gli storici ostacoli all’attività d’impresa.
Il Vice Presidente Tajani ha condiviso le indicazioni espresse dal Presidente Granelli, ribadendo la disponibilità ad un confronto costante e costruttivo con Confartigianato per un impegno comune che contribuisca al rilancio delle attività economiche.
STUDI – Le MPI protagoniste della ripresa al centro del 15° report Covid-19 di Confartigianato
Le previsioni dell’Ocse pubblicate la scorsa settimana collocano il PIL dell’economia italiana del 2022 al di sopra dello 0,4% del livello del 2019, risultato di una crescita del 5,9% per quest’anno e del 4,1% per il prossimo anno. L’analisi della ripresa dell’economia italiana e dei rischi in essere è stata al centro del webinar di presentazione del 15° report Covid-19 di Confartigianato. ‘Dentro la ripresa, tra rimbalzi e incertezze. Prospettive d’autunno per le MPI’, aperto da Vincenzo Mamoli, Segretario Generale di Confartigianato e concluso da Bruno Panieri Direttore delle Politiche Economiche.
Tra i contenuti del report presentati da Enrico Quintavalle, Responsabile dell’Ufficio Studi, si evidenzia come la ripresa sia guidata dalle costruzioni e dai settori dell’economia digitale, tra i quali si distingue il boom delle vendite dell’e-commerce (+58,8% nei primi sette mesi del 2021). Manifattura e made in Italy forniscono un consistente apporto alla ripresa: nel secondo trimestre 2021 la produzione manifatturiera italiana ha recuperato i livelli dello stesso periodo del 2019, a fronte del sensibile ritardo di Francia (-5,6%) e Germania (-5,9%). Le esportazioni delle imprese italiane salgono del 4,1% rispetto i livelli pre-Covid-19, a fronte del +1,2% della Germania.
Mentre il superbonus del 110% sta sostenendo l’attività edilizia, il credito d’imposta per gli investimenti stimola la domanda interna di macchinari: ad agosto le attese sugli ordini interni di macchinari si collocano su livelli che non si registravano dal 1995.
Nei settori in ripresa si addensa più della metà (53,5%) dell’occupazione dell’artigianato, interessando 1 milione e 399 mila addetti.
La ripresa sta stimolando la domanda di lavoro, trainata dalle micro e piccole imprese, mentre sale la difficoltà di reperimento del personale.
AREE INTERNE – Via libera al decreto da 300 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle strade delle aree interne
Il 28 settembre scorso, la Conferenza Stato – città ed autonomie locali ha raggiunto l’intesa sul decreto che assegna i 300 milioni di euro previsti dal Fondo complementare al PNRR per la manutenzione straordinaria delle strade delle aree interne. Il testo che arriverà presto in Gazzetta ufficiale per l’entrata in vigore definitiva definisce la programmazione delle risorse del Fondo complementare dal 2021 al 2026. Ad usufruirne saranno le 72 aree già ricomprese nella SNAI, ma anche quelle che eventualmente dovessero essere ufficializzate entro il 31 dicembre 2021. Dei 300 milioni previsti, circa il 47% sarà destinato al Sud. Una volta ripartiti i fondi tra le singole aree, saranno le rispettive assemblee dei sindaci a individuare gli interventi prioritari sulla rete viaria regionale, provinciale e comunale al fine di migliorare l’accessibilità del territorio ricompreso nell’area interna. Interventi straordinari che vanno dalla progettazione, direzione lavori, collaudo e controlli in corso di esecuzione e finali alla realizzazione vera e propria della manutenzione straordinaria, dall’adeguamento normativo delle diverse componenti dell’infrastruttura agli interventi sulla segnaletica, l’illuminazione e i sistemi di info-mobilità. Particolare attenzione è stata posta al miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale e infrastrutturale, con tanti interventi ulteriori per la realizzazione di percorsi per la tutela delle utenze deboli, il miglioramento delle condizioni per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dell’esposizione al rischio idrogeologico.
AUTOTRASPORTO – Carenza autisti in tutta UE. Uetr: ‘Necessario affrontare più questioni critiche per rendere attraente la professione in Europa’
La carenza di autisti in tutta Europa è ormai lampante. Un’emergenza che ha un impatto enorme sulle catene di approvvigionamento, sul commercio e sull’economia reale nel suo insieme.
“È necessario un approccio globale per affrontare le tante questioni critiche aperte che rendono non attraente la professione in Europa. La grave crisi di autisti, che è purtroppo comune in quasi tutti i Paesi, ha origini lontane ed una serie di cause da trattare a livello comunitario”. Questa la presa di posizione del Vicepresidente dell’Associazione europea dei trasportatori su strada UETR e Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani.
UETR ha recentemente posto all’attenzione agli organismi della UE una serie di proposte tra le quali si segnalano:
La concessione di sussidi per la formazione di conducenti professionisti (per il conseguimento di una patente di guida professionale/formazione professionale, rivolta in particolare a giovani e disoccupati).
Lo snellimento delle procedure del percorso formativo per il conseguimento delle patenti e titoli abilitanti ed autorizzativi.
La implementazione di un’ampia rete di parcheggi adeguati per condizioni di lavoro sicure e protette per autisti e autotrasportatori professionisti, ora più che mai con l’emergenza COVID.
Il miglioramento della qualità di condizioni vita-lavoro per gli autotrasportatori, attraverso un’armonizzazione delle regole su larga scala che consenta di poter operare in sicurezza e senza aspetti distorsivi della leale concorrenza.
STUDI – Alimentare: nel 2021 produzione al massimo storico, con apporto di 51 mila MPI. Pesa il caro-commodity (+29,8%)
L’intensificazione dell’attività produttiva manifatturiera e la domanda estera di prodotti del made in Italy stanno sostenendo la ripresa in corso. Nei primi sette mesi del 2021 la produzione manifatturiera sale del 19,4% rispetto all’anno precedente e si colloca si avvicina ai livelli pre-crisi, segnando un -2,2% rispetto ai primi sette mesi del 2019. Il recupero in Italia è sensibilmente più rapido rispetto a Francia (-6,5%) e Germania (-6,7%).
Ripresa in ritardo per auto e moda – Nei primi sette mesi del 2021 l’attività produttiva supera i livelli pre-crisi nei seguenti settori: legno, con la produzione del +9,3% superiore allo stesso periodo del 2019, apparecchiature elettriche con +7,0%, computer ed elettronica con +6,7%, mobili con +5,9%, vetro, cemento, ceramica ecc. con +5,4%, altra manifattura con +4,3%, gomma e plastica con +3,7%, bevande con +2,9%, metallurgia con +2,4%, riparazione macchinari con +1,8%, alimentare con +1,1%. Ormai prossimi al completo recupero carta (-0,3%) e prodotti in metallo (-0,4%); tra gli altri settori, si registra il ritardo dell’auto (-8,5%) mentre persistono cali a doppia cifra per i prodotti della moda, quali abbigliamento (-26,1%), pelle (-23,3%) e tessile (-12,4%).
L’ottima performance della produzione alimentare è supportata dalla diffusa presenza di micro e piccole imprese che in questo settore sono 51 mila e danno lavoro a 254 mila addetti, con un peso del 61,1% sul totale del settore; tale quota è di 9,1 punti superiore alla media registrata nei settori della manifattura. Spiccata la vocazione artigiana della manifattura alimentare di qualità con 34 mila imprese artigiane, pari al 65,1% delle imprese del settore, con 148 mila addetti, il 35,7% dell’occupazione del comparto.
Sui mercati vince la qualità dei prodotti italiani – Secondo l’ultima rilevazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali si amplia il numero delle eccellenze nel settore agroalimentare di qualità italiano: ad inizio agosto 2021 l’elenco dei Dop (Denominazione di Origine Protetta), Igp (Indicazione Geografica Protetta) e Stg (Specialità Tradizionale Garantita) conta 315 prodotti.
Pesa il caro-commodity – Tra i rischi che possono rallentare la ripresa, l’aumento dei prezzi delle materie prime coinvolge in pieno anche il settore alimentare.