CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE 4.0
I soggetti che investono in attività formative, volte all’acquisizione o al consolidamento delle conoscenze sulle tecnologie previste nel Piano Nazionale Impresa 4.0, usufruiscono di un credito d’imposta da compensare nel Modello F24, definito:
Piccole Imprese: misura pari al 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 300.000 euro
Medie Imprese: misura pari al 40% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250.000 euro
Grandi Imprese: misura pari al 30% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250.000 euro
Per tutte le imprese: misura pari al 60% – fermi restando i limiti massimi annuali nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.
Il credito d’imposta è cumulabile con altre misure di aiuto di Stato aventi ad oggetto le stesse spese ammissibili.
L’agevolazione può essere utilizzata per la formazione finalizzata all’acquisizione al consolidamento di competenze e conoscenze sulle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0; in particolare:
Big data e analisi dei dati
Cloud e fog computing
Cyber security
Sistemi cyber-fisici
Prototipazione rapida
Sistemi di visualizzazione e realtà aumentata
Robotica avanzata e collaborativa
Interfaccia uomo macchina
Manifattura additiva
Internet delle cose e delle macchine
Integrazione digitale dei processi aziendali
Per ulteriori informazione e per attivare i suddetti percorsi, contattare l’ufficio formazione al numero unico su tutto il territorio provinciale: 0984/73955.
Convenzione Epson riservata agli associati Confartigianato Imprese per l’acquisto di stampanti, scanner e flaconi/cartucce.
Previste condizioni esclusive per l’acquisto di alcuni prodotti Epson da parte delle imprese e delle persone associate, con l’applicazione di uno sconto, rispetto al prezzo di listino, del 20% su una vasta gamma di stampanti, sia ECOTANK, sia Multifunzione serie WORKFORCE anche di recentissima uscita sul mercato, e scanner. Sconto del 15% su flaconi e cartucce inchiostro, e su carta.
I prodotti compresi nell’offerta sono descritti nella pagina dedicata del sito Epson all’indirizzo: https://www.epson.it/convenzioneconepson.
L’offerta è valida fino al 31 marzo 2022 per acquisti effettuati nell’area Store del sito epson.it dai residenti nel territorio italiano.
L’offerta è sempre subordinata alla disponibilità dei prodotti e valida fino ad esaurimento scorte ed è riservata esclusivamente agli associati di Confartigianato. La partecipazione da parte di altri soggetti, al di fuori di tale programma, rimane esclusa.
Per usufruire delle condizioni a loro riservate, i soci Confartigianato, dovranno accedere alla pagina dedicata del sito Epson all’indirizzo: https://www.epson.it/convenzioneconepson, registrarsi ed inserire in fase di checkout il codici voucher da richiedere a Confartigianato.
Gli sconti derivanti dall’utilizzo dei codici voucher non sono cumulabili con altre promozioni in corso sul sito di Epson Italia.
La spedizione è gratuita per ordini superiori a 25,00€.
Per maggiori informazioni vedere la pagina dedicata alle condizioni di vendita previste dallo Store Epson.
CONTRATTI – Confartigianato firma il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’area Meccanica
Confartigianato Autoriparazione, Confartigianato Metalmeccanica di Produzione, Confartigianato Impianti, Confartigianato Orafi, Confartigianato Odontotecnici, Confartigianato Restauro, insieme con le altre Organizzazioni artigiane e i Sindacati di categoria Fim-Csil, Fiom-Cgil, Uilm–Uil, hanno firmato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area Meccanica.
Il contratto si applica a 500.000 lavoratori di 120.000 imprese dei settori metalmeccanica ed installazione di impianti, autoriparazione, orafi, argentieri ed affini, odontotecnici, restauro. L’accordo prevede un incremento delle retribuzioni del 5%, cioè 69,57 euro al 4° Livello, operario qualificato, del Settore Metalmeccanica e Installatori, che sarà erogato in tre tranches: 25 euro a gennaio, ulteriori 25 euro a maggio e 19,57 euro a dicembre 2022, quando il CCNL scadrà. Il medesimo aumento sarà riparametrato per tutti gli altri livelli di inquadramento e per i lavoratori dei Settori Orafo-Argentiero-Affini e Odontotecnici.
Ai lavoratori in forza al 17 dicembre va anche un importo a titolo di una tantum di 130 euro (in due tranche: 70 euro a marzo e 60 euro a luglio 2022) a copertura del periodo di vacanza contrattuale di 36 mesi.
L’intesa, firmata anche da Confartigianato Restauro, prevede anche la copertura contrattuale a partire da gennaio 2022 delle imprese del Restauro Artistico di Beni Culturali, finora prive di una specifica copertura contrattuale. Sono state quindi definite nuove tabelle economiche e una nuova classificazione del personale.
Il rinnovo contrattuale prevede anche 8 ore di diritto soggettivo alla formazione per l’alfabetizzazione informatica, l’incremento dei trattamenti per trasferta e reperibilità del 5% da gennaio 2022, la revisione di alcune figure professionali e l’istituzione di una commissione per una riforma più complessiva dell’inquadramento.
AUTOTRASPORTO: PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO CON 50 MILIONI PER IL RINNOVO PER PARCO MEZZI
Confartigianato Trasporti informa che è stato pubblicato in G.U. n.297 del 15-12-2021 il DM Infrastrutture e Mobilità Sostenibili 18 novembre 2021 che prevede 50 milioni di euro di incentivi destinati per il biennio 2021-2022 alle imprese di autotrasporto che effettuano investimenti per il rinnovo del parco veicolare, incentivando la sostituzione dei mezzi e rottamando quelli più inquinanti e meno sicuri.
Il decreto riserva una quota di 35 milioni di euro per l’acquisto di mezzi diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi e inquinanti. Gli incentivi vanno da un minimo di 7.000 a un massimo di 15.000 euro. Per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6 il contributo è invece pari a 3.000 euro. Una quota di 5 milioni di euro è riservata all’acquisto di automezzi a trazione alternativa (ibridi, elettrici, CNG e LNG) con incentivi che, anche in questo caso, vanno da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto. Ulteriori 10 milioni di euro sono stati stanziati per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario e marittimo e dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiore sicurezza e risparmio energetico. Si ricorda che il Decreto entra in vigore il giorno stesso della pubblicazione in G.U. e pertanto sono finanziabili esclusivamente tutti gli investimenti effettuati a partire dal 16 dicembre 2021, le cui domande sarà possibile effettuare non appena saranno emanati i decreti direttoriali che fisseranno le date di inizio e fine del click day.
Per ulteriori informazioni e per ricevere assistenza, contattare l’ufficio incentivi al numero unico su tutto il territorio provinciale: 0984/73955.
STUDI – Natale con prezzi stabili per la pasticceria artigianale di qualità. A dicembre spesa alimentare per 15 miliardi di euro
La crescente pressione sui costi delle materie prime delle imprese artigiane del comparto alimentare viene traslata in modo limitato sui prezzi di vendita. La salita dei prezzi a monte della filiera non stanno generando tensioni sui prezzi pagati dal consumatore finale, in particolare nei prodotti di pasticceria fresca. I consumi sono in ripresa, ma la fase ciclica dei presenta ancora delle debolezze, in particolare per le piccole imprese: le imprese operanti su piccole superfici che nei primi nove mesi del 2021 registrano vendite al dettaglio ancora inferiori del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2019, precedente allo scoppio della pandemia.
Le festività legate al Natale modificano notevolmente le abitudini di spesa dei consumatori: a dicembre si registra un valore delle vendite al dettaglio di prodotti alimentari superiore del 16,7% rispetto alla media annuale. Il confronto con i livelli pre-Covid-19 – L’analisi degli indici in serie storica per valutare la dinamica dei prezzi rispetto al pre-pandemia, si osserva che ad ottobre 2021 le materie prime alimentari sono salite del 20,3% rispetto alla media del 2019, a fronte di un aumento dei prezzi alla produzione del 3,3%, mentre i prezzi al consumo dei prodotti di pasticceria fresca sono diminuiti del’1,7%.
ARTISTICO – Insostenibili i rincari di energia e materie prime. Mise convochi d’urgenza Tavolo dell’artigianato artistico
Confartigianato Artigianato Artistico e Cna Artistico e Tradizionale hanno sollecitato il Ministero dello Sviluppo Economico a convocare d’urgenza il Tavolo dell’artigianato artistico attivo presso il dicastero, in considerazione del rincaro oltremodo sostenibile dei costi dell’energia, del gas e delle materie prime. A soffrire particolarmente in questa fase sono le micro, piccole e medie imprese che in alcuni casi, a partire da gennaio 2022, ricorreranno al fermo produttivo con il conseguente spegnimento degli impianti e la collocazione in Cassa Integrazione per migliaia di lavoratori, che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro.
“La situazione è insostenibile” dichiara il Presidente di Confartigianato Artigianato Artistico, Antonio Donato Colì, che sottolinea: “Alle aziende conviene fermare gli impianti piuttosto che produrre in perdita. La ceramica artistica, come il vetro artistico sono beni voluttuari e non di prima necessità pertanto, se non si procede immediatamente a sterilizzare questi aumenti anche attraverso procedure di incentivazione, credito d’imposta, fondi dedicati, il futuro di queste imprese più che incerto non esisterà”.
STUDI – Sale al 48,4% la difficoltà di reperimento di operai specializzati nell’edilizia – Il report dell’Ufficio Studi al webinar di ANAEPA
L’analisi degli ultimi dati dell’Istat evidenziano che il lavoro dipendente ha interamente recuperato i livelli pre-crisi, mentre si conferma che la crisi del lavoro si concentra sul lavoro indipendente. A ottobre 2021 gli occupati dipendenti, al netto della stagionalità, salgono di 130 mila unità (+0,7%), un recupero trainato dal lavoro a termine (+147 mila occupati, +5,0%) mentre tiene il lavoro dipendente permanente (-0,1% pari a 17 mila unità in meno). Con la ripresa della domanda di lavoro, sale la difficoltà di reperimento del personale specializzato. L’analisi dei dati del sistema Excelsior di Unioncamere-Anpal evidenzia che a dicembre 2021 le imprese segnalano che è difficile da reperire il 42,3% delle entrate previste di operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, valore che supera di 4,8 punti percentuali il 37,5% della media del totale delle entrate.
Nel dettaglio per gruppo professionale, tra questi lavoratori risultano difficili da reperire il 51,1% degli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, il 48,4% degli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici ed il 42,7% degli operai specializzati nelle industrie del legno e della carta.
La pandemia ha reso più difficile la ricerca di operai specializzati e conduttori di impianti e macchine: rispetto al dicembre 2019, infatti, la quota di difficoltà di reperimento risulta più alta di 5,8 punti percentuali e gli aumenti più marcati si rilevano per le figure professionali specializzate nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (+14,3 punti), per i conduttori di macchinari mobili (+9,1 punti) e i conduttori di mezzi di trasporto (+8,9 punti), confermando una nostra precedente analisi in un focus di Confartigianato Trasporti.
In chiave settoriale, nelle costruzioni la difficoltà di reperimento è del 47%, di ben 9,5 punti superiore rispetto alla media. L’elevata e crescente difficoltà di reperire figure professionali specializzati nell’edilizia è stata al centro del report dell’Ufficio Studi ‘Tendenze e struttura del comparto dell’Edilizia nella ripresa 2021-22’ presentato lo scorso 13 dicembre nel corso del webinar organizzato in live streaming da ANAEPA-Confartigianato Edilizia.