TRANSIZIONE 4.0: CREDITO IMPOSTA ACQUISTO BENI STRUMENTALI NUOVI
L’articolo 1 comma 44 della legge di bilancio 2022 ha prorogato e rimodulato il credito di imposta “Industria 4.0”. Sebbene la struttura dell’agevolazione, i soggetti ammessi, i beni agevolabili e le modalità di utilizzazione siano rimasti immodificati rispetto alla previgente normativa, le percentuali di fruizione del credito sono state gradualmente modificate al ribasso e il credito di imposta relativo ai beni “generici” non è stato prorogato e pertanto spetterà solo per gli investimenti effettuati fino al 31.12.2022 (con allungamento al 30.06.2023)
BONUS EDILIZIA – Dal Governo risposte per sbloccare cessione crediti. Ora stop a continue modifiche
“Il decreto legge approvato dal Governo offre alcune fondamentali risposte per sbloccare l’utilizzo dei bonus edilizia”. Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli commenta così il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri che introduce “Misure urgenti per il contrasto alle frodi in materia edilizia”.
“Il Governo – sottolinea Granelli – ha recepito le nostre sollecitazioni per modificare la stretta sulla cessione dei crediti contenuta nell’articolo 28 del Decreto Sostegni ter che, di fatto, ha paralizzato il mercato delle costruzioni. La nuova strada individuata dall’Esecutivo rappresenta una scelta equilibrata anche per colpire le frodi che danneggiano tutti, a cominciare proprio dalle imprese del settore costruzioni. Ora rimane aperto il problema della cessione del credito fra fornitori e distributori di componenti all’interno delle filiere: ci auguriamo possa essere considerato e risolto nell’ambito dell’esame parlamentare”.
Il Presidente di Confartigianato, inoltre, auspica che “con il provvedimento odierno si concluda la stagione delle continue modifiche ai bonus edilizia, ben 9 negli ultimi 20 mesi. E’ tempo di un assetto normativo definitivo per restituire finalmente alle imprese la certezza di poter investire e lavorare e contribuire al rilancio di un settore fondamentale per la nostra economia e per la transizione green”.
DL ENERGIA – Bene azzeramento oneri di sistema. Ma penalizzate Pmi senza credito d’imposta
Confartigianato apprezza le misure del Dl Energia approvato dal Consiglio dei Ministri che annullano gli oneri di sistema in bolletta anche per il secondo trimestre dell’anno e riducono l’IVA sul gas al 5%. Tuttavia – fa rilevare la Confederazione – rimangono penalizzate le PMI nelle filiere del Made in Italy che, pur non avendo consumi rilevanti, non possono accedere al credito dì imposta per energia e gas, come invece è previsto per le imprese industriali. Si tratta di una criticità da affrontare con urgenza, perché la crisi delle filiere non risparmia le imprese a minori consumi che vedono le loro bollette più che raddoppiate. Confartigianato indica in particolare le gravi difficoltà delle aziende delle filiere tessili che hanno definito i listini e chiuso i contratti prima che scoppiasse il caro-energia e ora non possono nemmeno interrompere la produzione, perché obbligate a consegnare ai clienti al prezzo concordato, pena l’applicazione dì penali per mancata fornitura e mancata vendita.
ANAP: FESTA NONNI E NIPOTI 2022
Dal 12 al 19 Giugno la Festa dei Nonni e Nipoti di ANAP Confartigianato. Quest’anno la festa si svolgerà presso il Valtur Calabria Il Cormorano Resort & Spa a Grisolia (CS).
Per maggiori informazioni potete contattare la Sig.ra Francesca Zambolo dell’artQuick al tel. 011.55.260.55 o via mail nonnienipoti@artquick.it
STUDI – Lavoro, tra crisi occupazione autonoma (-6,2%) e 41,4% assunzioni nelle imprese artigiane di difficile reperimento
Il segnale di recupero dell’occupazione indipendente che avevamo registrato a novembre 2021, non si è confermato nella successiva rilevazione dell’Istat di dicembre. La crisi del lavoro da Covid-19 continua a scaricarsi integralmente su imprenditori, collaboratori e lavoratori autonomi. Sul fronte della domanda le piccole imprese sono protagoniste, ma faticano a trovare manodopera, quelle artigiane in maniera più accentuata.
Le ultime tendenze del mercato del lavoro – La ripresa in corso – seppur ‘raffreddata’ dalla pressione di maggiori costi per le imprese e dal calo del volume dei consumi determinato dall’inflazione – si riverbera sul completo recupero dei livelli pre-crisi dell’occupazione dipendente, che a dicembre 2021 segna un +0,2% (+34 mila unità) rispetto a febbraio 2020, precedente allo scoppio dei contagi da Covid-19. Il calo di 286 mila occupati totali cumulato in 22 mesi di pandemia è tutto determinato dal lavoro indipendente che registra una caduta del 6,2%, pari a 320 mila occupati in meno.
Nel solo mese di dicembre 2021, l’effetto dell’aumento del lavoro dipendente di 52 mila unità è azzerato dalla caduta di 51 mila occupati indipendenti, delineando una stazionarietà dell’occupazione totale rispetto al mese precedente.
Imprese artigiane con più difficoltà a reperire personale – Mentre le micro e piccole imprese sono protagoniste della ripresa post-pandemia della domanda di lavoro, sale la difficoltà di reperimento del personale. L’esame dei dati del sistema Excelsior di Unioncamere-Anpal evidenzia che nel 2021 il 32,2% delle entrate previste dalle imprese sono di difficile reperimento, in aumento rispetto al 29,7% del 2020 e al 26,4% del 2019. Si osserva una maggiore accentuazione per le imprese artigiane, per le quali la quota di entrate di difficile reperimento nel 2021 sale al 41,4%, 3,2 punti in più del 38,2% del 2020 e 8,6 punti in più del 32,8% del 2019. Altre evidenze – come riportato dalla Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana dell’Istat – segnalano una diffusione di questo aspetto critico della domanda di lavoro: quasi i due terzi delle imprese che hanno aumentato o hanno intenzione di aumentare l’occupazione trovano difficoltà nel reperire lavoratori con competenze adeguate.
ANAP: FESTA DEL SOCIO 2022
Dall’11 al 21 Settembre l’ANAP, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato, terrà la Festa del Socio “Senior 2022” presso il Serenè Village, nella splendida località di Marinella di Cutro.
Per maggiori informazioni potete contattare la Sig.ra Francesca Zambolo dell’artQuick al tel. 011.55.260.55 o via mail festa.anap@artquick.it
SUPERBONUS – Bene prezzario del MITE. Ora sbloccare cessione crediti per stabilizzare filiera costruzioni
‘Il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica sul nuovo prezzario da applicare ai lavori per il superbonus 110% recepisce molte delle nostre indicazioni e introduce un importante elemento di stabilizzazione sul fronte dei costi per gli interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare. Ora alle imprese va restituita la certezza di poter lavorare, sbloccando la stretta sulla cessione dei crediti e definendo, una volta per tutte, regole e controlli efficaci sull’utilizzo dei bonus edilizia”.
E’ la posizione espressa dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli il quale ribadisce la necessità di modificare l’articolo 28 del Dl Sostegni ter per stabilizzare le condizioni di operatività del mercato delle costruzioni.
“Gli effetti delle continue modifiche normative ai bonus edilizia – sottolinea Granelli – si sono manifestate con la riduzione dei lavori conclusi ammessi a detrazione: a gennaio ammontano a 1.563 milioni di euro, un valore praticamente dimezzato, pari a -46,2%, rispetto ai 2.904 milioni di dicembre 2021 che aveva segnato un +87,5% rispetto a novembre 2021. I ripetuti ‘cambiamenti in corsa’ delle regole paralizzano uno dei settori che sta garantendo investimenti e lavoro e che contribuisce alla transizione green”.
REVISIONI – ANARA Confartigianato chiede lo stop delle attività del Gruppo di lavoro attrezzature. Dal MIMS in via di definizione il provvedimento ‘sblocca’ esami per le figure adibite ai controlli
Dura presa di posizione di Anara Confartigianato e delle altre associazioni di settore che in una lettera inviata al Direttore Generale della Motorizzazione, Pasquale D’Anzi, hanno chiesto la sospensione delle attività del Gruppo di lavoro della Commissione attrezzature.
“Manifestiamo la nostra preoccupazione per l’andamento dei lavori del Gruppo in cui si stanno configurando orientamenti e logiche che non sembrano tenere conto della realtà delle imprese del settore e dell’esigenza di privilegiare, come obiettivo primario comune la sicurezza dei veicoli e degli utenti, affinché gli stessi centri siano in grado di ottemperare alla funzione che sono chiamati a compiere per conto dello Stato”.
In un documento allegato alla lettera, illustrano dettagliatamente le criticità e le proposte.
Proposte che sono state finora lasciate cadere nel vuoto dalla controparte nel Gruppo di lavoro, i costruttori di attrezzature, allineati nel proporre l’adozione di soluzioni complesse e particolarmente costose che vanno oltre a quanto previsto dalla Direttiva Europea 2014/45/EU “generando – si legge nella lettera – ingiustificati aggravi di oneri e adempimenti sulle imprese, senza apportare miglioramenti ai fini della sicurezza stradale’.
In attesa di riscontri concreti alle proprie richieste, Anara Confartigianato e le altre Associazioni dell’autoriparazione hanno chiesto la sospensione delle attività dei Gruppi di lavoro.
Se il dialogo con il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili sembra andare a rilento (nei giorni scorsi Anara ha rinnovato al MIMS la richiesta di un incontro urgente per affrontare le criticità del Decreto 446 del 15 novembre 2021 che ha aggiornato la disciplina sulla revisione dei veicoli pesanti consentendo la revisione dei veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate a centri esterni autorizzati), l’incontro del 14 gennaio scorso con i parlamentari torinesi della Commissione Trasporti della Camera, On.li Elena Maccanti, Davide Gariglio e Roberto Rosso ha prodotto i primi risultati nell’intricata questione degli esami per gli ispettori dei centri di controllo.
In risposta a un’interrogazione dell’Onorevole Elena Maccanti, il Viceministro al MIMS, Alessandro Morelli, ha infatti precisato che è “in fase di definizione il provvedimento recante la disciplina dei criteri di iscrizione nel Registro degli ispettori autorizzati, nonché della composizione delle Commissioni esaminatrici e di svolgimento degli esami finali”.