Giornata del Valore artigiano: riaccendere l’identità associativa
Sabato 19 Marzo 2022, alle ore 10,30, in diretta web al seguente link:
https://confartigianatoservizi.webex.com/wbxmjs/joinservice/sites/confartigianatoservizi-it/meeting/download/4f40dc287f3c487fb3cd437f998a3151?siteurl=confartigianatoservizi-it&MTID=m106823dab1ca05ee77f55c9434e81177
si trasmetterà l’evento di lancio della “Giornata del Valore artigiano”. Tale luogo ‘virtuale’ ha come obiettivo quello di diventare l’ambito privilegiato di discussione e di riflessione intorno al nostro mondo, attraverso uno scambio continuo riguardo alle iniziative già esistenti sul territorio e attraverso un fecondo contributo di idee, contenuti, riflessioni e spunti che debbono configurarci come ‘punto di riferimento’ del sistema di valori che rappresentiamo.
Confartigianato riprende il messaggio che sottende la volontà di ‘offrire’ la nostra visione del Paese attraverso i valori che il nostro mondo rappresenta e che tradurremo in un MANIFESTO. ‘Azione’ ambiziosa e sfidante al contempo che ‘ha bisogno’ di un’occasione (anche simbolica) nella quale riconoscerci e farci ri-conoscere. Per questo ‘lancio’ abbiamo scelto la data del 19 marzo.
Una ricorrenza simbolica, unica, frutto della contaminazione di più attività per valorizzare ad esempio le esperienze territoriali di San Giuseppe Artigiano, Patrono degli artigiani e dei maestri artigiani, legate a una cornice nazionale come può essere quest’anno la presentazione di un MANIFESTO sulla nostra idea di Paese.
L’appuntamento del 19 marzo sarà l’occasione per presentare la piattaforma “SPIRITO ARTIGIANO”. Piattaforma incentrata sulla ricerca della nuova cultura artigiana e dei suoi valori, promossa da Fondazione Germozzi by Confartigianato. Tale luogo ‘virtuale’ ha come obiettivo quello di diventare l’ambito privilegiato di discussione e di riflessione intorno al nostro mondo, attraverso uno scambio continuo riguardo alle iniziative già esistenti sul territorio e attraverso un fecondo contributo di idee, contenuti, riflessioni e spunti che debbono configurarci come ‘punto di riferimento’ del sistema di valori che rappresentiamo.
DL ENERGIA – Rincari record per MPI. Servono misure straordinarie per energia e carburanti
I rincari dell’energia si sono abbattuti sulle piccole imprese con un peso insostenibile. Nel primo trimestre 2022, un chilovattora di energia elettrica, per la sola materia prima, costa a una micro impresa il 360% in più rispetto all’anno scorso e un metro cubo di gas naturale il 336% in più. Il prezzo del gasolio alla pompa ha subito un aumento tendenziale del 45,1% al 10 marzo, con un’impennata del 20% dal 22 febbraio ad oggi.
Confartigianato, intervenuta oggi in audizione sul Dl Energia alle Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera, ha ribadito la gravità della situazione in cui versano gli imprenditori a causa dei costi energetici. La Confederazione sostiene la necessità di mantenere le apprezzabili misure di sostegno diretto alle imprese, ma consentendo anche alle piccole imprese di accedere al credito d’imposta per energia e gas previsto per le aziende energivore.
Contemporaneamente sollecita l’impegno a costruire le condizioni per una progressiva autosufficienza, diversificando le fonti di approvvigionamento energetico e ampliando la produzione nazionale, anche puntando sulle energie rinnovabili e sui sistemi di generazione distribuita. A questo proposito, Confartigianato contesta l’eliminazione dal Dl Energia del fondo per promuovere la produzione di energia elettrica rinnovabile e l’autoconsumo per le PMI.
AUTOTRASPORTO – Genedani (UNATRAS): Decideremo iniziative dopo il tavolo del 15 marzo
Intervistato dall’Agenzia di stampa AGI, il Presidente di Confartigianato Trasporti e di Unatras Amedeo Genedani ha fatto il punto sulle misure sollecitate al Governo per alleggerire lo stato di estrema difficoltà in cui versa l’autotrasporto a causa del caro-gasolio. Il prossimo round negoziale con il Viceministro Bellanova è fissato il 15 marzo, poi Unatras deciderà sulle prossime inziative, a partire dalla mobilitazione nazionale del settore di sabato 19 marzo.
“Chiediamo – spiega Genedani – un credito di imposta del 30% immediato sul gasolio ma soprattutto che si adotti la regola che vige per gli aerei, cioè che il maggior costo del gasolio sia ribaltato in fattura: è l’unico sistema per sopravvivere”. Genedani fa notare che per rifornire un serbatoio di 600 litri di un camion occorrevano tre mesi fa 680 euro: oggi ne servono 1.250 euro. Inoltre le imprese devono fare i conti con la scarsità di carburante in particolare per l’extrarete. “Le nostre richieste sono chiare – conclude – servono per sopravvivere”.
Oggi Trasportounito ha annunciato la sospensione dei servizi lunedì. Ieri Unatras aveva annunciato manifestazioni in tutta Italia il 19 marzo, avvertendo però che le imprese nel frattempo, autonomamente, potrebbero decidere di fermarsi in maniera spontanea in alcune zone del Paese, ritenendo più conveniente lasciare i propri mezzi sui piazzali piuttosto che continuare a viaggiare in queste condizioni.
EDILIZIA – Caro materiali: urgenti correttivi al Dl Sostegni ter per evitare blocco dei cantieri
Con il Dl sostegni ter il Governo ha fatto dei passi in avanti sul caro materiali, ma non ancora sufficienti per scongiurare il rischio di blocco dei cantieri. Occorrono dunque urgenti modifiche all’articolo 29 del decreto per prevedere un meccanismo compensatorio obbligatorio, aggiornamenti in linea con i prezzi di mercato e un’efficace clausola automatica di revisione prezzi.
Tra le misure urgenti da inserire nel Decreto in fase di conversione, la filiera segnala la necessità di prevedere un meccanismo obbligatorio di compensazione, semplice e automatico, con cadenza semestrale e valido fino alla fine del 2023. E’, inoltre, assolutamente necessario, integrare il paniere di tutte quelle voci finora non considerate e che sono di uso comune per le imprese della filiera. Per non bloccare le opere già in corso, occorre poi garantire che l’aggiornamento dei prezzari avvenga sulla base dei valori di mercato. È infatti inaccettabile mandare in gara opere sottocosto, compromettendo la possibilità di partecipazione alle imprese più serie e qualificate e la garanzia del rispetto dei cronoprogrammi oggi stabiliti.
LAVORO – Più investimenti in competenze professionali per il futuro dei giovani e dell’eccellenza made in Italy
“Occorre avviare importanti investimenti sulle competenze professionali per superare criticità strutturali del nostro Paese: il mismatch tra le competenze richieste dal mondo del lavoro e quelle acquisite nel sistema educativo, la carenza nelle competenze Stem, le basse percentuali di raggiungimento dei titoli di studio secondari e terziari, i livelli preoccupanti di abbandono precoce degli studi”. Lo ha sottolineato Confartigianato in audizione il 10 marzo presso la Commissione Lavoro del Senato sui canali di ingresso nel mondo del lavoro.
Per Confartigianato serve investire “sulla formazione on the job, incentivando il ricorso all’apprendistato, sia duale sia professionalizzante. Gli interventi a sostegno dei contratti di apprendistato duale dovrebbero essere accompagnati da un intervento finalizzato a ripristinare, per il professionalizzante, la decontribuzione totale per i primi tre anni di contratto per le imprese artigiane e in ogni caso per quelle fino a nove dipendenti”.
Confartigianato evidenzia come all’elevata presenza di Neet (giovani tra 15 e 29 anni non impegnati nello studio, né nel lavoro né nella formazione) si accompagni un “aumento della difficoltà di reperimento del personale, particolarmente marcato per le professioni specializzate”.
Secondo i dati di Confartigianato “il 60% delle assunzioni nelle micro e piccole imprese richiede competenze digitali, il 52% competenze matematico-informatiche e il 36% competenze nelle tecnologie 4.0“.
FOTOGRAFI – Coppa del Mondo Fotografica: a Roma il 30 aprile la premiazione di finalisti e vincitori 2020, 2021, 2022 di ‘Scattiamo per l’Italia’
Dopo due anni di rinvii a causa dell’emergenza sanitaria, si svolgerà finalmente presso lo Studio Orizzonte Gallery, a Roma sabato 30 aprile la premiazione delle edizioni 2020, 2021 e 2022 del concorso nazionale “Scattiamo per l’Italia”.
Tutti i finalisti e vincitori italiani riceveranno in presenza i loro certificati e medaglie. La cerimonia sarà divisa in 3 parti per garantire il distanziamento e permettere a tutti di partecipare accompagnati, e sarà ripresa e trasmessa in diretta sulla pagina facebook di Wpcitalia.
Questo appuntamento farà da apertura all’evento internazionale WPC Roma 2022, organizzato dal WPC Italia in collaborazione con le associazioni nazionali italiane Confartigianato, CNA e Tau Visual, che si svolgerà dal 30 Aprile al 3 Maggio.
I biglietti possono essere acquistati (o ci si può semplicemente prenotare per gli eventi gratuiti) sul sito, dove è disponibile l’intero programma e tutte le informazioni utili relative all’evento, che includerà – tra le varie attività – le premiazioni della FEP (chi si aggiudicherà le Golden Cameras? E chi sarà il Fotografo Europeo dell’anno?), del WPC (scopriremo finalmente chi ha vinto la World Photographic Cup 2022!), un programma di conferenze sia italiano che internazionale ricco di spunti e contenuti interessanti e un programma sociale di visite guidate e tour.
Il 1° maggio dalle 9.30 alle 12.30, le Associazioni italiane si incontreranno per un interessante scambio di punti di vista sul mercato odierno e sulle competenze necessarie che un fotografo deve possedere per restare nel mercato. Sarà presente per Confartigianato il Presidente nazionale dei Fotografi Corrado Poli ed il “testimonial” Fernando Cerrone. La conferenza sarà in lingua italiana e la partecipazione gratuita.
Attenzione:
- Anche se molti dei “sotto-eventi” sono gratuiti, è necessaria la registrazione https://www.wpcitalia.it/registrazione-allevento/! (Anche per i finalisti/vincitori, è necessaria la registrazione, anche per la stessa cerimonia di premiazione).
- Anche in altri casi i posti sono limitati a gruppi ristretti (come le visite guidate) e/o sono comunque acquistabili solamente fino ad una data specifica indicata online (come le cene e le visite).
IMPRESE DEMANIALI – Riforma della concessioni tuteli il valore delle imprese
La liberalizzazione delle spiagge va attuata con criteri corretti ed equilibrati, nel rispetto della normativa europea sulla concorrenza e sulla tutela delle PMI e delle micro-imprese, in modo da garantire loro l’effettivo accesso alle opportunità economiche offerte dalle concessioni, evitando di generare condizioni concorrenziali sfavorevoli rispetto ai grandi investitori.
E’ la posizione espressa da Confartigianato Imprese Demaniali in occasione dell’audizione sul Ddl Concorrenza svoltasi l’8 marzo presso la Commissione Industria del Senato.
Secondo l’Associazione, la nuova disciplina deve essere incardinata sul riconoscimento del valore di mercato dell’impresa, inteso non solo in termini di investimenti, ma anche quale patrimonio intrinseco dell’azienda costituito da professionalità, esperienza, capacità, fattori qualitativi che contraddistinguono l’offerta balneare italiana e che non possono essere improvvisati né impoveriti e vanificati.
Positiva viene giudicata la previsione della delega al Governo per la mappatura dei regimi concessori di beni pubblici, propedeutica a un riordino equo e razionale delle concessioni demaniali marittime, che non può prescindere da una attenta analisi della realtà del settore, con una “fotografia” delle coste in regime di concessione, tenuto conto che le 30.000 concessioni presentano situazioni estremamente differenziate fra loro, sia da un punto di vista geografico sia strutturale.
Confartigianato Imprese Demaniali ha chiesto che, in sede di affidamento, siano tenuti in adeguata considerazione gli investimenti, il valore aziendale, la professionalità acquisita dell’impresa balneare. Inoltre, Confartigianato Imprese Demaniali sollecita la valorizzazione dei concessionari che hanno svolto l’attività oggetto della concessione, la definizione di criteri uniformi per la quantificazione dell’indennizzo da riconoscere al concessionario uscente sulla base di una perizia asseverata, la previsione della tutela del legittimo affidamento dei soggetti titolari di un rapporto concessorio costituitosi in data anteriore alla scadenza del termine di trasposizione della Direttiva europea 2006/123/CE, ai quali riconoscere un periodo di prosecuzione della durata della concessione commisurato all’entità del capitale investito e al valore degli investimenti realizzati, confidando sul rinnovo automatico previsto dall’art. 01, del DL n. 400/93, poi abrogato dalla legge n. 217/11. Inoltre, nel caso in cui l’Amministrazione abbia dato avvio alle procedure di affidamento entro la data del 31 dicembre 2023, senza, tuttavia, averla completata con l’assegnazione della concessione, si chiede che il concessionario uscente, fino al completamento della stessa procedura, possa continuare la propria attività, al fine di evitare che un eventuale ritardo nella scelta del concessionario pregiudichi lo svolgimento dell’attività turistica.