COMUNICAZIONE – Rinnovato il contratto nazionale di lavoro
Firmato da Confartigianato Comunicazione, dalle altre Organizzazioni artigiane e dai Sindacati di categoria (Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil) l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area comunicazione.
Alla sigla dell’intesa ha partecipato il Presidente di Confartigianato Comunicazione Maurizio Baldi che ha dichiarato: “La trattativa è stata lunga ma assolutamente necessaria per trovare un accordo condiviso. Come imprenditori comprendiamo bene le difficoltà dei nostri dipendenti e siamo solidali con loro. D’altra parte, il settore della Comunicazione comprende anche comparti in fortissima difficoltà, in particolare quello tipografico, che da anni stanno attraversando una crisi senza precedenti dovuta sia alla trasformazione e alla contrazione del mercato sia ai fortissimi aumenti del costo dell’energia e delle materie prime che hanno contribuito ad aggravare la situazione. Noi imprenditori abbiamo bisogno dei dipendenti per formare professionalità specializzate e gratificarle come meritano e per questo è necessario l’impegno comune per ottenere detassazioni e agevolazioni”.
Per la parte economica e per quanto riguarda i dipendenti delle imprese artigiane, l’accordo prevede un aumento retributivo mensile riferito al Livello 4 pari a 78 euro a regime, da erogarsi in due tranches.
Per i dipendenti delle imprese non artigiane, l’aumento è di 80 euro a regime per il Livello 4. Inoltre sarà erogata, in due tranches, una somma ‘una tantum’ pari a 155 euro lordi.
L’accordo reintroduce nel contratto le causali di ricorso del contratto a tempo determinato che si aggiungono a quelle stabilite dal decreto Dignità. Confermata, inoltre, la normativa del contratto a termine stagionale.
Per quanto riguarda l’apprendistato professionalizzante sono state abbassate le percentuali per il calcolo del trattamento retributivo dell’apprendista per il terzo e quarto trimestre. Il monte ore contrattuale della flessibilità è stato portato da 144 a 160 ore annue.
INDUSTRIA 4.0 – INCREMENTO ALIQUOTE CREDITI DI IMPOSTA
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto aiuti per sostenere famiglie e imprese introducendo misure per limitare gli effetti della crisi in Ucraina, che contiene importanti novità per le imprese.
Industria 4.0
Incremento del credito d’imposta per i beni strumentali immateriali 4.0, nello specifico l’aliquota sale dal 20 al 50 per cento fino al 31 dicembre 2022 o 30 giugno 2023 se è stato effettuato un pagamento in acconto pari almeno al 20% del valore dei beni.
Formazione 4.0
Per rispondere alla carenza di competenze professionali adeguate ai processi di trasformazione tecnologica e digitale viene incrementata l’aliquota del credito d’imposta per la formazione, dal 50 al 70% per le piccole imprese e dal 40 al 50% per le medie imprese. Prevista una certificazione dei risultati conseguiti in termini di acquisizione e consolidamento delle competenze.
Per info e assistenza telefonare al numero unico su tutto il territorio provinciale: 098473955.
BANDI E APPALTI EUROPEI: BANDO EUROPEAN SOCIAL FUND (ESF+) SULLE INNOVAZIONI SOCIALI PER LA TRANSIZIONE VERDE E DIGITALE
Programma di riferimento: European Social Fund (ESF+)
Codice di riferimento: ESF-2022-SOC-INNOV
Tema: Innovazione sociale, formazione, transizione verde e digitale
Budget: 10 000 000
Prossima scadenza: 02/08/2022
La Commissione Europea ha pubblicato il bando “Social innovations for a fair green and digital transition” con l’obiettivo di sostenere approcci di innovazione sociale che promuovono una transizione verde e digitale equa.
Il bando ha l’obiettivo di sviluppare e testare approcci di innovazione sociale integrati e inclusivi – nelle scuole o nei centri di formazione, nell’economia sociale, sul lavoro, nelle comunità locali o in altri ambienti pertinenti per promuovere l’equità della duplice transizione verde e digitale. Sono particolarmente valorizzati i progetti che promuovono le seguenti attività:
capacity building;
sviluppo di approcci integrati e di innovazione sociale volti a contrastare la povertà energetica o dei trasporti, sostenere lo sviluppo di competenze verdi e digitali, rafforzare il potenziale di occupazione nelle economie verdi e digitali, facilitare lo sviluppo, l’adozione e l’uso di innovazioni verdi o digitali, promuovere e accelerare il cambiamento verso comportamenti più sostenibili, promuovere l’imprenditorialità
verde e digitale, testare e promuovere nuove soluzioni o modelli di produzione, distribuzione e consumo (anche nell’energia e nell’alimentare), compresi l’autoconsumo, ideare, testare e promuovere pratiche partecipative digitali a sostegno di politiche e iniziative di transizione equa, istituire e testare bilanci partecipativi dei cittadini per promuovere transizioni verdi e digitali eque;
formazione e di job matching
comunicazione mirate a specifici gruppi sociali.
Il bando è aperto a autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), organizzazioni no-profit, università, centri di ricerca, istituti d’istruzione, imprese, organizzazioni delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale e organizzazioni internazionali.
I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12-24 mesi (con inizio gennaio- febbraio 2023).
GIOVANI IMPRENDITORI – “Tocca a noi!”. La forza rock dell’artigianato alla Convention nazionale 2022
Il 20 maggio, a Roma, dalla Convention nazionale, i Giovani Imprenditori di Confartigianato hanno lanciato un chiaro messaggio: ‘Tocca a noi’. Un’assunzione di responsabilità ma anche una sollecitazione per nuove politiche che sostengano il talento e l’intraprendenza dei giovani.
“Il futuro è già oggi – ha detto il Presidente dei Giovani Imprenditori Davide Peli – quindi servono interventi immediati per ridurre il gap tra scuola e mondo del lavoro, investimenti per favorire il passaggio generazionale nelle imprese, sostegni per i giovani che si mettono in proprio soprattutto sul fronte dell’innovazione, della ricerca e dell’internazionalizzazione”.
Filo conduttore della Convention la volontà dei giovani di dare il massimo per costruire il presente e il futuro delle proprie aziende, di mettere in campo tutti i valori artigiani che fanno grande il made in Italy nel mondo.
“I giovani ci sono. Il futuro è nostro e vogliamo prenderlo nelle nostre mani”. Sono le parole del Presidente Davide Peli che ha ribadito la disponibilità dei giovani imprenditori e del Movimento a essere parte attiva e propositiva nei confronti delle istituzioni per costruire nuove politiche giovanili e per ‘contaminare’ altri giovani e sostenerli nel loro percorso imprenditoriale.
Dal palco, il Ministro delle Politiche Giovanili Fabiana Dadone ha raccolto il messaggio del Presidente Peli, rilanciando l’impegno per orientare i ragazzi e aiutarli a conoscere le imprese artigiane. “Orientamento e formazione al lavoro – ha detto – vanno fatti fin dalle scuole medie”. Una necessità condivisa dall’On. Isabella Tovaglieri, Europarlamentare, e da Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, che hanno sottolineato l’urgenza di dare risposte concrete alle attese degli imprenditori, soprattutto in una fase così critica come quella che stiamo vivendo. Ancora dall’Europa è arrivata la testimonianza di Véronique Willems, Segretario Generale di SMEUnited, la quale ha indicato le iniziative per il 2022, Anno europeo dei giovani, in particolare per formare le competenze necessarie a fare impresa.
Artigianato, sport e musica si sono incontrati, durante i lavori pomeridiani della Convention, uniti da valori comuni: coraggio, intraprendenza, genialità, forza di volontà, spirito di squadra, slancio per superare se stessi, emulazione per i maestri.
FONDO NUOVE COMPETENZE – FINANZIATI I PERCORSI FORMATIVI
Come azienda scegli di investire nella formazione partecipando al Fondo Nuove Competenze.
La misura prevede che, per ogni dipendente che affronta un percorso formativo, lo Stato rimborsa all’azienda il costo orario lordo medio per un massimo di 250 ore per ciascun dipendente.
Grazie alla esperienza e alla competenza di Confartigianato Formazione puoi affidarti a professionisti che si occuperanno di analizzare, pianificare e programmare un percorso formativo che rispecchi i reali bisogni aziendali. Inoltre, non dovrai preoccuparti dell’invio della documentazione necessaria.
Il FNC rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.
L’istanza può essere per singola azienda o cumulativa. L’erogazione del contributo è eseguita da INPS, su richiesta di ANPAL, in due tranche: anticipazione del 70% e saldo.
Contattaci per il calcolo gratuito del beneficio.
ARTISTICO – Innovazione per valorizzare il bello e ben fatto: a confronto sulle nuove frontiere del restauro
Si è svolto il 13 maggio scorso a Milano, il convegno “Il restauro guarda al futuro”. Una giornata intensa di lavori organizzata da Confartigianato Imprese e Confartigianato Lombardia con il patrocinio degli Ordini degli Architetti di Milano e Varese, del Collegio Ingegneri e Architetti di Milano, di ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) e Fondazione Germozzi.
Ad aprire il convegno le parole del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: “Il palazzo in cui ci troviamo oggi è l’esempio di una grande opera di restauro e di recupero di grandissima qualità. In questa sede cerchiamo di declinare l’arte di cui i nostri artigiani si fanno portatori, e che, con nuove tecnologie, hanno oggi la possibilità di fare interventi predittivi prima che sia troppo tardi. Un ruolo importante che porterà ad una formazione più ampia e all’acquisizione di nuove conoscenze, per artigiani restauratori sempre più preparati. Sono assolutamente convinto che Confartigianato sarà in grado, e questo convegno ne è la prova, di capire e cogliere la direzione verso cui il mondo del restauro sta andando, facendo proprie le novità che consentiranno ai professionisti del settore di essere tra i migliori al mondo”.
A portare i saluti del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi il quale ha posto un ulteriore accento sulla centralità della tutela del patrimonio pubblico, come espressione essenziale di ricchezza culturale. “Milano come città d’arte – continua Sacchi – custodisce sia dal punto di vista architettonico che da quello del patrimonio civile l’essenza del convegno di oggi: una continua evoluzione verso il futuro della Città”.
Il Presidente di Confartigianato Imprese Restauro Roberto Borgogno – nel suo intervento di chiusura – ha delineato il valore che apportano momenti di incontro come quello svoltosi a palazzo Giureconsulti: “L’incontro si è proposto di portare l’attività di crescita professionale e formazione sul territorio. Il restauro ed il dialogo con l’innovazione sono oramai la quotidianità della categoria dei Restauratori di beni culturali e della sua attività economica. Progettazione, documentazione e intervento su tutte le superfici, frutto di una manifattura di qualità, devono essere tramandate grazie alle sapienti competenze del Restauratore”. In particolare, nell’ambito del restauro e della conservazione del costruito storico e dei Beni Culturali mobili, le imprese di Confartigianato sono eredi di un sapere tramandato da secoli, che ha fatto del nostro Paese un unicum al mondo, ma che si sta perdendo. Una rete capillare di operatori appassionati del proprio lavoro e consapevoli delle proprie competenze che, però, sanno essere in continua evoluzione, quindi bisognose di continue sfide e di un aggiornamento permanente, in parte sviluppato in collaborazione con Università e centri di ricerca, in parte direttamente sul campo”.
ECOBONUS: IN GAZZETTA IL DECRETO INCENTIVI – 10 MILIONI PER I VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI ELETTRICI
Confartigianato Trasporti comunica che il 16 maggio 2022, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM Ecobonus.
Al via gli incentivi automotive, finalizzati a un ricambio del parco veicolare all’insegna della sostenibilità, a cui possono accedere anche i veicoli commerciali leggeri, esclusivamente elettrici.
Il decreto era stato firmato lo scorso aprile dal premier Mario Draghi e aveva incluso, nello stanziamento di 650 milioni per anno fino al 2024, anche 10 milioni di euro per i veicoli commerciali di categoria N1 e N2 per l’anno in corso.
I contratti sottoscritti in questi giorni saranno immediatamente validi ma bisognerà aspettare il 25 maggio per l’attivazione della piattaforma ecobonus.mise.gov.it, la piattaforma digitale su cui i concessionari potranno prenotare i contributi.
BANDI E APPALTI EUROPEI: Bando Horizon Europe per il riutilizzo dei residui alimentari
Programma di riferimento: Horizon Europe
Codice di riferimento: HORIZON-MISS-2022-SOIL-01-02
Tema: Sostenibilità alimentare, economia circolare
Budget: 14 000 000
Prossima scadenza: 27/09/2022
La Commissione Europea ha pubblicato il bando “Improving food systems sustainability and soil health with food processing residues”per valorizzare i rifiuti alimentari contenenti nutrienti e materia organica riutilizzabili per preservare la salute e la fertilità del suolo, alla luce dei principi di bioeconomia circolare e gerarchia dei rifiuti alimentari.
Sono particolarmente valorizzate le seguenti proposte:
sviluppare processi e strategie standardizzate di alta qualità per il riutilizzo dei residui alimentari per la produzione di ammendanti, in conformità con i requisiti normativi dell’UE;
valutare le migliori pratiche esistenti, identificando i principali fattori economici, ambientali e sociali che consentono e ostacolano il riutilizzo dei rifiuti alimentari come e affrontare la sfida per la salute del suolo in modo coinvolgendo più parti interessate;
identificare i flussi di finanziamento pubblici e privati che possono essere utilizzati per sostenere progetti e iniziative di bioeconomia circolare;
creare una consapevolezza sociale riunendo le autorità pubbliche, il settore privato, gli educatori, i ricercatori, i media, le ONG e i cittadini per promuovere la circolarità del sistema alimentare e sviluppare attività mirate a diversi attori;
tenendo conto degli attuali quadri normativi dell’UE e del ruolo dei diversi attori, istituire un quadro di valutazione per la progettazione, l’attuazione e il monitoraggio delle strategie che porteranno a un uso ottimizzato dei flussi di rifiuti per la lavorazione degli alimenti.