Ci preoccupa fortemente l’intenzione che sembra emergere dalle bozze della manovra economica, all’articolo 23, di aumentare dall’8 all’11% la ritenuta sui bonifici fatti alle imprese per fruire delle detrazioni per i bonus in edilizia.
Lo sottolinea Confartigianato che chiede al Governo di evitare un intervento che tolga ulteriore liquidità alle imprese e crei ulteriore tensione finanziaria.
“Si auspicava – continua Confartigianato – che finalmente in questa Legge di Bilancio la ritenuta dell’8% sui bonifici venisse almeno ridotta, se non addirittura eliminata, come sollecitato ormai da anni. Si tratta di una misura che aumenta i crediti vantati verso il fisco da parte delle imprese delle costruzioni e dell’impiantistica”.
Nel ribadire la contrarietà all’aumento, Confartigianato annuncia fin d’ora iniziative per chiedere l’intervento del Parlamento.