“L’impostazione della Legge di Bilancio è coerente con l’obiettivo di garantire la stabilità finanziaria, senza compromettere il progressivo riallineamento dei conti pubblici e mantenendo fermo l’orientamento alla crescita. Tuttavia, nonostante la ristrettezza degli spazi economici, va migliorato il contesto in cui operano le imprese”.
E’ quanto sottolineato dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli durante l’incontro a Palazzo Chigi con il Governo sulla manovra economica.
Granelli segnala la necessità di procedere con le riforme della giustizia civile, della Pubblica Amministrazione, del sistema degli incentivi, degli appalti e con l’attuazione della legge annuale per le PMI e appalti, insieme con la completa implementazione del PNRR, e l’applicazione del Piano Transizione 5.0 con modalità accessibili alle piccole imprese.
In tema di fisco, il Presidente di Confartigianato ha chiesto di proseguire nella riduzione della tassazione Irpef, ampliando il secondo scaglione e riducendo la relativa aliquota, di stabilizzare per un triennio le agevolazioni fiscali per interventi edilizi in vista della Direttiva “Case green”, di abrogare il reverse charge nell’edilizia e lo split payment in ragione dell’utilizzo della fatturazione elettronica da parte delle imprese.
Granelli ha poi insistito sulla necessità di investire nelle competenze professionali, potenziando l’apprendistato professionalizzante con sgravi totali per le imprese artigiane e incentivando l’alternanza scuola-lavoro.
Altrettanto importanti – ha fatto rilevare il Presidente di Confartigianato – misure per facilitare l’autofinanziamento delle piccole imprese e migliorarne l’accesso al credito, con la riforma del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI e la riforma del sistema dei Confidi.