RENTRI: aperte le iscrizioni dal 15 dicembre
Dal 15 dicembre 2024 sono attivi i servizi per l’iscrizione al RENTRI
Entro il 13 febbraio 2025, prima scadenza prevista dal D.M. 59/2023 per l’iscrizione, dovranno iscriversi circa 70 mila operatori, rientranti in queste categorie:
impianti di recupero e smaltimento di rifiuti,
trasportatori e intermediari di rifiuti,
imprese con più di 50 dipendenti che producono rifiuti pericolosi oppure rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e dal trattamento di rifiuti, acque e fumi.
Dal 13 febbraio 2025 questi soggetti dovranno tenere i registri di carico e scarico, con i nuovi modelli ed in formato digitale, utilizzando i propri sistemi gestionali o i servizi di supporto messi a disposizione dal RENTRI.
Dalla stessa data tutti gli operatori, anche i non iscritti, dovranno utilizzare i nuovi modelli cartacei dei Formulari di identificazione dei rifiuti che dovranno essere vidimati digitalmente e compilati o con i sistemi gestionali degli utenti o con i servizi di supporto messi a diposizione dal RENTRI.
Per info e assistenza telefonare al numero unico provinciale 0984/73955.
NCC AUTO: resoconto incontro con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Motorizzazione Civile
Il 18 dicembre scorso si è tenuto un incontro con lo staff del Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, la Direzione Generale della Motorizzazione Civile e la Direzione Generale della Sicurezza Stradale del MIT per discutere nel merito alcuni temi di stretta attualità che riguardano la categoria NCC Auto: foglio di servizio elettronico, sanzioni previste dal Ddl Concorrenza, utilizzo del RENT e recente sentenza della Cassazione relativa alle agenzie di viaggio.
La convocazione al Ministero è arrivata a pochi giorni dalla dichiarazione dello stato di agitazione della categoria e della richiesta di incontro. La nostra delegazione è intervenuta per illustrare nel dettaglio tutte le preoccupazioni della categoria rispetto ai temi sopra ricordati.
Sul foglio di servizio elettronico abbiamo evidenziato che la normativa introdotta presenta per la categoria molti aspetti problematici che appesantiscono l’operatività e l’organizzazione delle imprese; il foglio di servizio elettronico deve essere semplificato e deve essere coerente con i principi e le finalità della legge 21 del 1992.
Sul RENT abbiamo proposto di utilizzare l’archivio delle targhe dei veicoli al fine di creare le white-list per semplificare l’accesso alle Ztl dei Comuni, in analogia – per esempio – a quanto già avviene per i permessi per i “disabili”.
Sul tema “Agenzie di Viaggio”, abbiamo messo in risalto le pericolose conseguenze sul settore della recente sentenza della Cassazione.
Infine, sulle sanzioni previste dal Ddl Concorrenza, seppur siano state recepite alcune nostre sollecitazioni sulla reiterazione, abbiamo evidenziato che le stesse risultano ancora troppo sproporzionate rispetto alla gravità delle infrazioni commesse. Il MIT ha preso atto delle nostre richieste e valuterà eventuali correttivi migliorativi in occasione della prossima modifica del Codice della Strada.
MODA:Moratoria SIMEST
Si fa seguito alle precedenti comunicazioni per informarvi che nell’ambito del Gruppo di Lavoro sul Credito costituito in seno al Tavolo nazionale della Moda, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata presentata un’ulteriore misura a supporto delle imprese in temporanea difficoltà finanziaria messa in atto da SIMEST, la società del Gruppo CDP che sostiene la crescita delle imprese italiane nel mondo.
In particolare, SIMEST ha introdotto la possibilità di richiedere una sospensione temporanea dei pagamenti in quota capitale (resta fermo il pagamento degli interessi) per un periodo massimo di 12 mesi.
Questa iniziativa, che si affianca al Vademecum di ABI sui riscadenzamenti dei finanziamenti bancari per le imprese operanti in un settore in temporanea difficoltà finanziaria, è stata certamente vista favorevolmente da Confartigianato, che continua però a rappresentare al tavolo la necessità di individuare ulteriori strumenti effettivamente efficaci per le imprese del settore
Bandi per la cooperazione transnazionale dell’industria creativa europea
Codice di riferimento:CREA-CULT-2025-COOP-1 – CREA-CULT-2025-COOP-2 – CREA-CULT-2025-COOP-3
Tema: contenuti culturali innovativi, transnazionali e inclusivi Prossima scadenza: 13/05/2025
La Commissione europea ha aperto delle nuove call nell’ambito del programma Europea Creativa.
Nello specifico, tre delle call aperte rientrano nell’azione “Progetti di cooperazione europea”, il cui obiettivo è quello di supportare i partenariati tra diversi Paesi che coinvolgono organizzazioni dei settori culturali e creativi di tutte le dimensioni, comprese le micro-organizzazioni e le piccole organizzazioni.
Le call nell’ambito di questa azione sono le seguenti:
- progetti di cooperazione europea su piccola scala;
- progetti di cooperazione europea su media scala;
- progetti di cooperazione europea su larga scala.
Le tre call condividono i medesimi obiettivi, legati alla sezione Cultura del Programma Europa Creativa e relativi alla cooperazione transnazionale tra le organizzazioni culturali e creative per favorire la circolazione e la visibilità delle opere europee, insieme alla mobilità dei professionisti dei settori culturali e creativi. Le proposte devono quindi presentare una chiara dimensione di cooperazione transfrontaliera, che è al centro dei Progetti di cooperazione europea.
Per le tre call, saranno sostenuti i progetti che contribuiscono a uno dei seguenti obiettivi:
creazione e circolazione transnazionale e transnazionali di produzione e diffusione dei contenuti, innovazione
Le tre call differiscono, invece, per la portata del finanziamento dei progetti e la composizione dei consorzi.
- Progetti di cooperazione europea su piccola scala
- Progetti di cooperazione europea su media scala
- Progetti di cooperazione europea su larga scala
Bando per supportare lo sviluppo di contenuti creativi in Europa
Codice di riferimento: CREA-MEDIA-2025-CODEV Tema: contenuti culturali innovativi, transnazionali e inclusivi, Prossima scadenza: 26/02/2025
La Commissione europea ha aperto la seguente call “European co-development” nell’ambito del programma Europa Creativa.
Questo bando ha l’obiettivo generale di sostenere la cooperazione tra le società di produzione europee che stanno sviluppando opere con un forte potenziale di pubblico internazionale.
L’azione europea di co-sviluppo fornirà un sostegno allo sviluppo di un singolo progetto destinato all’uscita al cinema, alla trasmissione televisiva o allo sfruttamento commerciale su piattaforme digitali o in un ambiente multipiattaforma nelle seguenti categorie: animazione, documentario creativo o fiction. Il progetto deve essere co-sviluppato da almeno due società di produzione indipendenti europee, che abbiano firmato un accordo di co-sviluppo che specifichi la divisione dei compiti e la collaborazione sugli aspetti creativi.
Bando per la creazione di centri d’eccellenza
Codice di riferimento: ERASMUS-EDU-2025-PEX-COVE, Tema: istruzione e formazione professionale, Prossima scadenza: 11/06/2025.
La Commissione europea ha aperto il seguente bando “Centres of Vocational Excellence”, il cui obiettivo è quello di sviluppare e creare reti internazionali di centri di eccellenza professionali, favorendo la creazione di ecosistemi di competenze per l’innovazione, lo sviluppo regionale e l’inclusione sociale.
Nella rete saranno inclusi i CoVE già esistenti, collegando tra loro partner che intendono sviluppare l’eccellenza professionale nel proprio territorio mediante la cooperazione internazionale.
Il partenariato deve comprendere almeno 8 candidati provenienti da un minimo di 4 Stati membri dell’UE o paesi terzi associati al Programma. Ogni Stato membro dell’UE o Paese terzo associato al Programma deve includere almeno un’impresa, industria o organizzazione rappresentativa del settore, e almeno un fornitore di istruzione e formazione professionale (a livello secondario e/o terziario).
Il richiedente deve occuparsi di tre gruppi tematici di attività e, nell’ambito dei tre gruppi,
selezionare un numero minimo di attività descritte nella guida al programma (pp 270-275).
Il numero di attività da selezionare varia in base al gruppo tematico:
- gruppo tematico 1 – Insegnamento e apprendimento – almeno quattro attività;
- gruppo tematico 2 — Cooperazione e partenariati – almeno tre attività nell’ambito;
- gruppo tematico 3 — Governance e finanziamenti – almeno due attività.