DL SOSTEGNI – Caro-energia, ok misure temporanee ma ora riforma strutturale. Bonus edilizia, no a continue modifiche
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli apprezza le misure in materia di energia adottate dal Governo con il Dl Sostegni ter. “Vanno nella direzione di attenuare l’impatto del caro-bollette sulle piccole imprese, in continuità con i provvedimenti già assunti nei mesi scorsi. Ma – osserva – si tratta di interventi di carattere temporaneo. Il prossimo e irrinunciabile passo da compiere con rapidità consiste nella riforma strutturale della bolletta elettrica, eliminando gli assurdi squilibri che oggi penalizzano i piccoli imprenditori, costretti a pagare il 49% degli oneri generali di sistema per finanziare una serie di agevolazioni tra cui quelle agli energivori”.
Il Presidente Granelli, è critico sull’intervento contro le frodi nell’utilizzo dei bonus edilizia. “Le continue modifiche della disciplina – sottolinea – creano incertezza sul mercato con l’effetto di bloccare le operazioni, anche quelle che non presentano profili patologici. Inoltre, limitare ad una sola cessione il trasferimento dei crediti potrebbe determinare un rallentamento delle operazioni di acquisto da parte degli operatori finanziari che sono prossimi al raggiungimento della loro capacità di “assorbimento” in compensazione dei crediti stessi”.
REVISIONI – ANARA Confartigianato incontra i parlamentari della Commissione Trasporti della Camera
Lo scorso 14 gennaio, il Presidente di ANARA Confartigianato Vincenzo Ciliberti, con i rappresentanti di Asso.Car e CNA, ha incontrato i parlamentari torinesi della Commissione Trasporti della Camera, gli onorevoli Elena Maccanti, Davide Gariglio e Roberto Rosso. Al centro dell’incontro l’esigenza di una soluzione urgente al quadro di problematiche che affliggono da lungo tempo il settore revisioni, a cui è legato il futuro e la permanenza sul mercato delle oltre 9mila imprese e 20mila dipendenti che effettuano, ogni anno, 16 milioni di controlli ai veicoli circolanti, a tutela degli utenti e della sicurezza stradale. Tra i temi prioritari affrontati nel corso di un incontro particolarmente proficuo ci sono le criticità riguardanti il recepimento della Direttiva 2014/45/UE, la disciplina degli ispettori dei centri di controllo, la revisione dei veicoli pesanti, etc. I parlamentari, oltre a manifestare sostegno alle istanze di Confartigianato e delle sigle delle imprese, hanno assicurato il proprio impegno ad operare in tempi rapidi, insieme al Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, affinché la categoria sia adeguatamente coinvolta per individuare le migliori soluzioni a garanzia della sicurezza stradale e ambientale, attraverso una maggiore professionalità degli ispettori nel rispetto delle Direttive europee e non introducendo altre attrezzature sofisticate, ma non efficienti, che produrrebbero ulteriori oneri per le imprese, con ricadute anche sul costo della revisione a danno dei cittadini.
EXPORT – Granelli al Sottosegretario agli Esteri Di Stefano: ‘Sostenere le MPI sui mercati internazionali’
“Le piccole imprese sono fortemente impegnate a recuperare sui mercati esteri il terreno perduto a causa della pandemia e della crisi dei consumi interni. Hanno quindi più che mai necessità di essere sostenute nell’attività di internazionalizzazione con strumenti semplici e ‘a misura’ della loro dimensione imprenditoriale”. Lo ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Marco Granelli durante l’incontro svoltosi oggi con il Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Manlio Di Stefano.
Granelli, che era accompagnato dal Segretario Generale Vincenzo Mamoli, ha sottolineato che “l’aumento delle esportazioni nei dieci anni precedenti la pandemia è stato il più importante volano di crescita delle nostre imprese che hanno potuto aumentare la loro competitività e propensione all’innovazione, migliorando la capacità produttiva e la qualità dei loro prodotti. In questi ultimi mesi, peraltro, nonostante la pandemia ci abbia messo a dura prova, le attività messe in campo dal Ministero, attraverso il Patto per l’Export finalizzato al rilancio delle esportazioni, sono risultate di vitale importanza per i nostri imprenditori”.
In particolare, Granelli ha indicato i finanziamenti del Fondo 394 Simest e il voucher per TEM innovativi di Invitalia, grazie ai quali sono stati finanziati centinaia di progetti di piccole imprese. “Il rafforzamento di queste misure in una logica maggiormente inclusiva della realtà di piccola impresa potrebbe ulteriormente irrobustire le capacità di internazionalizzazione del nostro Paese”. Ha i evidenziato la necessità di stabilizzare questo incentivo, prevedendo una riserva dedicata, all’interno della 394, alle micro e piccole imprese, una quota di finanziamento a fondo perduto per la partecipazione alle fiere, l’apertura alle ditte individuali e alle imprese manifatturiere di servizi (che sono rimaste escluse nei precedenti bandi), l’esenzione delle garanzie per l’accesso allo strumento.
“Anche lo strumento del Digital Temporary Export Manager – ha aggiunto Granelli – va ulteriormente rafforzato, lo strumento deve essere stabilizzato ed esteso anche alle ditte individuali e società di persona”.
Tra le altre indicazioni, l’introduzione, accanto al voucher TEM da 30 mila euro, di un voucher da 15 mila euro per soli 6 mesi e l’anticipazione del 50% sul contributo a fondo perduto.
Sul fronte delle manifestazioni promozionali, Granelli si è detto convinto della necessità di puntare su attività e format tarati sulle caratteristiche delle piccole e micro imprese. In particolare, considera di importanza cruciale poter tornare a fare le fiere fisiche, dopo una lunghissima pausa “digitale”.
Il Sottosegretario Di Stefano ha ringraziato il Presidente Granelli per le indicazioni fornite, impegnandosi ad approfondirle, e ha sottolineato l’impegno del Ministero per accompagnare le piccole imprese italiane sui mercati internazionali. A questo proposito, ha evidenziato la vasta azione di consultazione con le Organizzazioni imprenditoriali, tra le quali Confartigianato, realizzata dalla Farnesina per la Cabina di regia, co-presieduta dal ministro degli Affari Esteri e dal ministro dello Sviluppo Economico e svoltasi lo scorso dicembre, che definisce ogni anno le linee di indirizzo strategico e le azioni in materia di promozione all’estero e internazionalizzazione del sistema produttivo.
EUROPA – Confartigianato firma il Manifesto ‘Ricerca e innovazione per il futuro dell’Europa’
“Invitiamo la Conferenza sul futuro dell’Europa a discutere e approfondire nei prossimi mesi le tematiche di ricerca e innovazione, in modo da porre la R&I al centro del dibattito sulle future sfide e priorità dell’Unione europea”. È questo il messaggio principale dell’Appello-Manifesto Research and Innovation for the Future of Europe, lanciato lo scorso novembre e già firmato da 94 organizzazioni e associazioni dell’intera comunità europea di ricerca e innovazione. Confartigianato è tra i firmatari del Manifesto che rappresentano oltre 600 università, più di 400 centri di ricerca e RTO, 140 associazioni di categoria del mondo industriale e della piccola e media impresa, oltre 150 organizzazioni regionali e locali.
Il testo integrale del Manifesto e la lista completa degli aderenti sono disponibili in allegato e sul sito researchforeurope.eu
REVISIONI – Anara chiede confronto con la Motorizzazione sul Decreto revisioni veicoli pesanti
Sono ancora molti i nodi da sciogliere per l’attuazione del Decreto dello scorso novembre sulla revisione dei veicoli pesanti. Il Presidente dei Revisori Auto di Anara Confartigianato Vincenzo Ciliberti è quindi tornato alla carica con una richiesta di chiarimenti al Direttore Generale della Motorizzazione, sollecitando interventi interpretativi su molte disposizioni riguardanti l’operatività dei centri di controllo e che preoccupano gli imprenditori. Tra gli aspetti sui quali Anara Confartigianato chiede di fare luce c’è quello che il decreto fa riferimento alla revisione dei veicoli pesanti, ma sembra contenere norme che riguardano tutte le categorie di veicoli.
Tante le criticità da affrontare e pertanto il Presidente Ciliberti ha chiesto al Direttore Generale della Motorizzazione un incontro urgente per avviare il confronto con la categoria. Vanno affrontate le questioni controverse e individuate correzioni al Decreto con l’obiettivo di garantire l’operatività dei centri di revisione e un’elevata qualità del servizio a tutela della sicurezza stradale e degli utenti.
GIARDINAGGIO E CURA DEL VERDE: BANDO “Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici”
Il Ministero della Cultura pubblica l’avviso pubblico “Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici” che si colloca nell’investimento 2.3 della Missione 1 Componente 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che prevede un finanziamento pari a 190 milioni di euro e rappresenta per le aziende del settore giardinaggio e cura del verde una importante opportunità.
La misura è dedicata alla rigenerazione e riqualificazione di parchi e giardini storici italiani di interesse culturale. Tra gli obiettivi rafforzare l’identità dei luoghi e migliorarne la qualità paesaggistica, favorire il benessere psicofisico dei cittadini e creare nuove modalità di fruizione culturale e turistica dei territori, sviluppare la sensibilità ambientale attraverso la trasmissione delle conoscenze scientifiche e delle tecniche botaniche sperimentate nel tempo.
I destinatari dell’Avviso sono i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo – pubblici o privati – di parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico).
Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di conservazione del bene, nonché un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale. Sono ricompresi i seguenti interventi: di restauro, riqualificazione e manutenzione straordinaria della componente vegetale e del disegno del giardino; sulla componente architettonica e scultorea; di ottimizzazione degli impianti tecnici del giardino; di implementazione e ottimizzazione degli impianti di messa in sicurezza del giardino; di valorizzazione e comunicazione.
La proposta dovrà essere redatta secondo gli indirizzi metodologici, tecnici ed esecutivi sui diversi momenti dell’intervento di restauro (dalle fasi di conoscenza, rilievo e indagini preliminari, alla fase progettuale e di cantiere vero e proprio fino alle opere di manutenzione) contenuti nelle “Linee guida e norme tecniche per il restauro dei giardini storici”, elaborate da un gruppo di lavoro costituito tra il Ministero e l’Associazione Parchi e Giardini d’Italia, diramate con circolare del MIC n. 63 del 20 dicembre 2021.
Nel caso di beni di proprietà pubblica, non affidati in gestione a terzi, finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto ed è pari al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi (nel caso in cui i beni pubblici siano affidati in gestione a terzi lo stesso contributo è concesso a condizione che l’intervento richiesto a finanziamento non rientri negli impegni assunti dai terzi gestori all’atto dell’affidamento). Nel caso di beni di proprietà privata, il contributo concesso potrà variare da un minimo del 50% alla totale copertura della spesa ammissibile in funzione delle previste modalità di fruizione pubblica del bene.
La dotazione finanziaria del presente Avviso sarà riservata per almeno il 20% a beni ubicati nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna).
I possessori o detentori pubblici o privati di parchi e giardini di interesse culturale destinatari della misura devono presentare la domanda entro il 15 marzo 2022.