TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, nel prossimo mese di novembre, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
OBBLIGO FORMATIVO FER PER IMPIANTISTI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Con l’approvazione della Delibera regionale n. 439 del 10 novembre 2016 vengono approvati e definiti gli standard formativi per il mantenimento dell’abilitazione all’installazione e manutenzione straordinaria di impianti “FER” (Fonti Energia Rinnovabile). Com’è noto, infatti, l’art.15 e l’allegato 4 del D.L. n. 28/2011 e s.m.i., attuativo della Direttiva CE 2009/28, comma 1 e 2, art. 17 della Legge n. 90/2013 impongono che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (ex 46/90) debbano far aggiornare il proprio responsabile tecnico sulle seguenti tipologie di impianti.
Impianti termoidraulici
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Biomasse per usi energetici;
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pompe di calore per riscaldamento, refrigerazione e produzione di ACS;
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sistemi solari termici e foto-termoelettrici.
Impianti elettrici
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Sistemi fotovoltaici.
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, nel prossimo mese di novembre, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, i suddetti corsi e, pertanto, considerata l’imminenza di avvio delle attività didattiche, sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in imminente programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
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maggiore età;
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diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, per il prossimo mese di novembre, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerata l’imminenza di avvio delle attività formative.
AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO – PROROGA DEI TERMINI PER L’AGGIORNAMENTO AL R.I. – CHIARIMENTI DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Il Ministero dello Sviluppo Economico fornisce chiarimenti in merito alla legge 21 settembre 2018, n. 108, di conversione del (c.d. Decreto Mille proroghe 2018) recante “Proroga dei termini previsti da disposizioni legislative”.
In particolare si fa riferimento alle disposizioni dettate dall’art. 11-ter, secondo il quale: “1. I termini per l’iscrizione e l’aggiornamento della propria posizione nel registro delle imprese e nel repertorio delle notizie economiche ed amministrative (REA), di cui al decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 26 ottobre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 10 del 13 gennaio 2012, sono riaperti a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente articolo e sino alla data del 31 dicembre 2018”.
Nella circolare si ricorda che, le imprese attive ed iscritte nel Ruolo degli Agenti e Rappresentanti di Commercio e quelle che non svolgevano più alcuna attività alla data del 12 maggio 2012 (data dell’acquisizione di efficacia del decreto 26 ottobre 2011), avrebbero dovuto, entro il 12 maggio 2013, aggiornare la propria posizione nel Registro delle imprese e nel REA, pena l’inibizione alla continuazione dell’attività. Trascorso inutilmente tale termine, l’interessato sarebbe decaduto dalla possibilità di iscrizione nell’apposita sezione del REA.
La data del 12 maggio 2013 è stata successivamente prorogata al 30 settembre 2013 con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 23 aprile 2013.
Nonostante tale proroga, si è rilevato che non tutti gli iscritti agli ex ruoli ed elenchi camerali in questione hanno provveduto ad effettuare il prescritto aggiornamento della propria posizione al Registro Imprese/REA, con la conseguenza che attualmente è rimasta per loro inibita la possibilità di continuare ad esercitare la propria attività, ovvero di conservare il requisito abilitante della pregressa iscrizione al ruolo per una futura ripresa della stessa.
Da qui la decisione da parte del legislatore di intervenire con una nuova riapertura dei termini fino al 31 dicembre 2018 al fine di concedere così una ulteriore possibilità per aggiornare telematicamente, nel Registro delle imprese (RI) e nel Repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA), tutte quelle situazioni rimaste inevase alla data del 13 maggio 2012.
Il Ministero ha, inoltre, precisato che quanto disposto dall’art. 11-ter della legge n. 108/2018 riguarda la sola categoria degli Agenti e Rappresentanti di Commercio.
STARTUP E PMI INNOVATIVE – RIUTILIZZABILITÀ DEL MEDESIMO REQUISITO DELLA PRIVATIVA INDUSTRIALE – CHIARIMENTI DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la Nota del 2 ottobre 2018, Prot. n. 0348960, sancisce che una medesima privativa può essere utilizzata una volta sola per ottenere la qualifica di Startup, la quale rende possibile l’iscrizione alla Sezione Speciale del Registro delle imprese. Dunque, solo un soggetto – che sia titolare, depositario, licenziatario o sub licenziatario – potrà utilizzare la privativa nella domanda volta ad ottenere la qualifica dei Startup innovativa dell’impresa di cui è titolare.
Ricordiamo che sia l’art. 25, comma 2, lett. h), del D.L. n. 179/2012 che l’art. 4, comma 1, lett. e), del D.L. n. 3/2015, annoverano entrambi, tra i requisiti alternativi che devono essere soddisfatti dalle imprese che intendono ottenere la qualifica, rispettivamente, di Startup innovative o di PMI innovative:
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le spese in ricerca e sviluppo “uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della start-up innovativa”;
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la titolarità (anche quali depositarie o licenziatarie) di almeno “una privativa industriale relativa a una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale ovvero sia titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purchè tali privative siano direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività di impresa”.
La norma pone i due requisiti (privativa industriale e spese in ricerca e sviluppo) alternativi tra di loro e non cumulativi. Ne consegue che sarebbe sufficiente uno solo di essi per qualificare la società come Startup innovativa, anche se, ovviamente, la compresenza dei requisiti non è vietata.
Cogliamo l’occasione per informare che è stato pubblicato il nuovo rapporto trimestrale sui trend demografici e le performance economiche delle Startup innovative italiane, aggiornato al 1° ottobre 2018
Al termine del 3° trimestre 2018 le Startup innovative si avvicinano a quota 10mila.
CONTRATTO DI APPALTO – IMPOSTA DI BOLLO SU CAPITOLATO E ALTRI ALLEGATI – CHIARIMENTI DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE
L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 35 del 12 ottobre 2018 ad un interpello proposto da un’Agenzia, ha di nuovo affrontato il problema dell’applicazione dell’imposta di bollo sugli allegati al contratto di appalto.
Nell’interpello si chiede se, anche a seguito delle innovazioni normative introdotte dal D.Lgs. n. 50 del 2016 (Codice dei contratti pubblici), permangono valide le istruzioni impartite con le due citate risoluzioni in ordine alla tassazione ai fini dell’imposta di bollo dei documenti costituenti contratti d’appalto ed allegati ad essi. In particolare si chiede se, stante l’attuale disposizione dell’art. 32, comma 14-bis del citato D.Lgs. n. 50 del 2016, questi documenti debbano sempre essere assoggettati all’imposta di bollo in modo autonomo, oppure possano non scontare più alcuna imposizione.
Con riferimento al quesito concernente l’applicazione dell’imposta di bollo ai capitolati e al computo metrico che fanno parte del contratto di appalto per lavori e servizi, l’Agenzia ricorda che il D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56 (recante “Disposizioni integrative al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”) ha introdotto delle novità alle modalità di affidamento di cui all’articolo 32 del D.Lgs. n. 50/2016. In particolare, l’articolo 22 del citato decreto stabilisce: “I capitolati e il computo estimativo metrico, richiamati nel bando o nell’invito, fanno parte integrante del contratto”.
Relativamente al trattamento tributario da riservare, ai fini dell’imposta di bollo, ai capitolati oggetto del presente quesito, l’Agenzia fa presente che tali documenti sono riconducibili alle tipologie di cui all’articolo 2 della Tariffa, Parte prima, allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, che prevede l’imposta di bollo nella misura di euro 16,00 per ogni foglio, per le “Scritture private contenenti convenzioni o dichiarazioni anche unilaterali con le quali si creano, si modificano, si estinguono, si accertano o si documentano rapporti giuridici di ogni specie, descrizioni, constatazioni e inventari destinati a far prova tra le parti che li hanno sottoscritti”.
Relativamente al computo metrico estimativo, l’Agenzia delle Entrate ricorda che con la Risoluzione n. 97 del 2002 è stato precisato che gli allegati di natura tecnica, quali gli elaborati grafici progettuali, i piani di sicurezza, i disegni, i computi metrici sono parte integrante del contratto e devono in esso essere richiamati. Pertanto, il computo metrico estimativo rientra tra gli atti individuati dall’articolo 28 della Tariffa, Parte seconda, del D.P.R. n. 642 del 1972, per i quali è dovuta l’imposta di bollo in caso d’uso nella misura di euro 1,00 per ogni foglio o esemplare.
DEBUROCRATIZZAZIONE SALUTE E LAVORO – APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI UN DECRETO-LEGGE CHE INTRODUCE SEMPLIFICAZIONI PER LE IMPRESE
Il Consiglio dei Ministri n. 23 del 15 ottobre 2018 ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni per la deburocratizzazione, la tutela della salute, le politiche attive del lavoro e altre esigenze indifferibili.
Il decreto contiene, inoltre, disposizioni in materia di:
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semplificazione per le imprese agro-alimentari,
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riduzione oneri per le Start-up, le piccole e medie imprese innovative e gli incubatori;
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riduzione di oneri informativi e obblighi delle imprese;
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snellimento delle procedure per la costituzione di società di capitali;
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definizione dei registri distribuiti (blockchain) e sostegno, con un fondo di venture capital con Cassa Depositi e Prestiti, alle Startup innovative che investono in questa tecnologia;
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incentivazione utilizzo strumenti di notificazione telematica;
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introduzione di norme a tutela di chi ha debiti nei confronti delle banche ma al contempo vanta crediti nei confronti dello Stato;
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disposizioni per favorire la circolazione degli immobili oggetto di donazione;
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esenzioni in materia di invenzioni dei ricercatori delle università e degli enti pubblici di ricerca;
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RC auto equa sul territorio.
Tra le altre misure in ambito lavoristico, il decreto-legge semplificazioni prevede anche la riforma della governance dell’Agenzia nazionale per il lavoro (ANPAL) e l’abolizione del libro unico del lavoro telematico.
Per quanto riguarda le Startup e le PMI innovative, il nuovo decreto integra alcune semplificazioni per questa categoria di società.
Il decreto contiene anche disposizioni in materia di semplificazioni per le imprese agro-alimentari e specifiche misure in campo energetico.
TESSERAMENTO 2018 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici Confartigianato di Cosenza e Castrovillari, è possibile ritirare la nuova tessera per l’anno 2018, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
NASCE CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, la nuova applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per tutti gli approfondimenti contattare gli uffici di Confartigianato Imprese Cosenza (Tel. 0984/73955) e Castrovillari (Tel. 0981/27143).