SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, nel mese di marzo p.v., presso la sede corsuale di Cosenza, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerata l’imminenza di avvio delle attività formative.
OBBLIGO FORMATIVO FER PER IMPIANTISTI – CORSO DI AGGIORNAMETOCONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Con l’approvazione della Delibera regionale n. 439 del 10 novembre 2016 vengono approvati e definiti gli standard formativi per il mantenimento dell’abilitazione all’installazione e manutenzione straordinaria di impianti “FER” (Fonti Energia Rinnovabile). Com’è noto, infatti, l’art.15 e l’allegato 4 del D.L. n. 28/2011 e s.m.i., attuativo della Direttiva CE 2009/28, comma 1 e 2, art. 17 della Legge n. 90/2013 impongono che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (ex 46/90) debbano far aggiornare il proprio responsabile tecnico sulle seguenti tipologie di impianti.
Impianti termoidraulici
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Biomasse per usi energetici;
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pompe di calore per riscaldamento, refrigerazione e produzione di ACS;
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sistemi solari termici e foto-termoelettrici.
Impianti elettrici
- Sistemi fotovoltaici.
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, per il mese di marzo p.v., presso la sede corsuale di Castrovillari, il suddetto corso e, pertanto, considerata l’imminenza di avvio delle attività didattiche, sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione.
AGENTE IMMOBILIARE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, presso la sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale da parte di coloro che intendono intraprendere l’attività di agente d’affari in mediazione nel settore immobiliare.
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per operare come agente d’affari in mediazione settore immobiliare e per la preparazione all’esame di abilitazione da espletare presso la Camera di Commercio.
Il percorso formativo, secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85, ha una durata complessiva di 80 ore.
Possono iscriversi tutti coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione il corso per il conseguimento della figura di operatore socio sanitario (OSS) – (L.R. 18/85, art. 40 e D.G.R. n. 155/17).
Lo stesso è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico per un profilo assistenziale polivalente, riferito ad un operatore in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue.
Il corso intende fornire l’acquisizione e l’approfondimento di una professionalità polivalente con il profilo professionale.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
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maggiore età;
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diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
SVEVO SRL – CONVENZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha stipulato con Svevo srl, avente sede in Cosenza un’interessante convenzione in virtù della quale gli associati e i loro familiari hanno diritto a sconti particolari sui seguenti servizi: produzione eventi, organizzazione meeting, convegni, formazione, laboratori, mostre, attività culturali e produzioni artistiche.
Gli eventi di che trattasi sono organizzati presso la suggestiva location del Castello Normanno-Svevo di Cosenza.
CENTRO DIAGNOSTICO SAN FRANCESCO – CONVENZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha stipulato con il Centro Diagnostico San Francesco di Cosenza un’importante convenzione in virtù della quale gli associati e i loro familiari hanno diritto a sconti particolari sulle tariffe relative alle varie prestazioni mediche: esami di laboratorio, esami strumentali, visite polispecialistiche.
BENESSERE – COSMOPROF 2019: CONFARTIGIANATO BENESSERE C’È!
Si svolgerà dal 15 al 18 marzo l’edizione 2019 del Cosmoprof, da più di 50 anni fiera leader a livello mondiale che riunisce tutti i settori dell’industria della bellezza dalla materia prima al prodotto finito.
Conferma la propria presenza Confartigianato Benessere, con la propria postazione ubicata presso il Padiglione 37 – stand D66 nell’ambito dello spazio di Camera Italiana dell’Acconciatura, che sarà presidiata per tutta la durata della manifestazione da propri rappresentanti che forniranno tutte le informazioni relative alle iniziative di interesse delle Categorie coinvolte.
Tra gli eventi di particolare richiamo per gli operatori professionali, è senz’altro da segnalare la settima edizione dell’ “HairRing”, performance dedicata a giovani acconciatori emergenti provenienti da tutta Italia, con tema-guida “Leonardo, genio e bellezza”, in occasione del 500 anni dalla sua morte.
Le esibizioni si svolgeranno il 17 e 18 marzo dalle 10.30 alle 16.00, per la prima volta nella prestigiosa area del Centro Servizi, Stage 2.
Particolarmente interessante si prospetta, poi, il confronto generazionale che sarà sviluppato nell’ambito del Convegno a cura di Camera Italiana dell’Acconciatura “I giovani acconciatori si raccontano: da apprendista a imprenditore. Il futuro che verrà”.
Lunedì 18 marzo, alle ore 10.30, nella Lounge di Cosmetica Italia al Blocco D del Centro Servizi, 1° piano, i giovani apprendisti condivideranno le impressioni sulla nuova esperienza professionale e le attese per il futuro mentre i collaboratori motiveranno la sfida professionale intrapresa ed offriranno suggerimenti a coloro che si affacciano alla professione. Saranno infine i titolari di salone a raccontare le motivazioni della loro scelta imprenditoriale e la vision per il futuro.
Per gli acconciatori/estetisti associati a Confartigianato sono disponibili agevolazioni per l’acquisto del biglietto di ingresso.
MODA – LE CALZATURE ARTIGIANE MADE IN ITALY IN CERCA DI NUOVI MERCATI
Le incertezze dell’economia internazionale si riflettono sul mercato delle calzature. Segnali che arrivano dal Micam, l’Esposizione internazionale della calzatura svoltasi a Milano dal 10 al 13 febbraio e alla quale erano presenti 120 imprese di calzature e accessori di Confartigianato.
Il bilancio della manifestazione è in chiaroscuro: il numero dei visitatori rimane sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno, ma cambia la provenienza dei buyers, come sottolinea Moira Amaranti, Presidente di Confartigianato Calzaturieri: “Questa kermesse si chiude con la perdita di mercati importanti testimoniata dalla minore affluenza di parte del mercato asiatico che negli anni scorsi era stato un trender per le nostre imprese. Contemporaneamente, però, abbiamo riscontrato il ritorno di buyers provenienti dalla Svizzera e dai paesi scandinavi”.
Ma il futuro non spaventa Confartigianato che punta ad un nuovo progetto per portare le imprese sui mercati internazionali. “Molto interessante – sottolinea la Presidente Amaranti – il progetto di un outgoing a Parigi nella prossima stagione dove le imprese potranno presentarsi su un mercato di livello molto alto e di prestigio internazionale”. “Quello di Parigi – spiega Giuseppe Mazzarella, delegato di Confartigianato all’internazionalizzazione – è soltanto uno dei tanti progetti sui quali la Confederazione è concentrata per promuovere la moda artigiana made in Italy. Come la partnership che ormai ci vede integrati con il Salone White e poi la nuova collaborazione con la Camera nazionale della moda. E, ancora, stiamo preparando la partecipazione alla Fashion Week uomo a giugno e stiamo stringendo un accordo con ‘The One’, fiera dell’abbigliamento e accessori”.
Insomma, archiviato il Micam, Confartigianato guarda avanti e prepara il terreno per consentire alle imprese di trovare nuovi mercati di sbocco per la nostra eccellenza manifatturiera.
AUTOTRASPORTO – MODIFICHE CODICE DELLA STRADA: UNATRAS IN AUDIZIONE ALLA IX COMMISSIONE TRASPORTI DELLA CAMERA
Martedì 19 febbraio, UNATRAS (Unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci), ha partecipato alla audizione informale in IX Commissione permanente Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti “Modifiche al codice della strada”.
Per Confartigianato Trasporti era presente il Segretario nazionale Sergio Lo Monte.
L’audizione è stata un’utile occasione per fornire il contributo del coordinamento delle Associazioni sulle modifiche al Codice della strada relative agli aspetti di interesse per il nostro settore, ma anche per evidenziare criticità derivanti dalla cronica disapplicazione di alcune norme e manifestare l’urgenza di integrazioni e modifiche atte a superare le problematiche che ricadano sulle imprese di autotrasporto.
In premessa Unatras ha fatto presente che, qualsiasi proposta di modifica del Codice della strada, deve essere necessariamente preceduta dalla puntuale e doverosa attuazione di quelle disposizioni ed articoli rimasti ancora disattesi da 27 anni, ovvero dall’entrata in vigore del D.Lgs 30 aprile 1992 n. 285.
Nello specifico Unatras ha fatto riferimento ai seguenti temi:
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divieti di circolazione;
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piani neve ed emergenze viabilità;
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macchine agricole;
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revisioni;
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comportamenti uniformi degli enti;
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archivio nazionale delle strade.
Si è proseguito con l’illustrazione agli onorevoli presenti all’audizione delle proposte tecniche di modifica e/o integrazione delle norme de Cds, per una loro migliore applicazione e rispondenza alle esigenze del mercato, della sicurezza e della vita delle imprese che ne devono rispettare quotidianamente le prescrizioni.
Sulle questioni oggetto dell’audizione Unatras ha depositato una propria Memoria alla IX Commissione permanente Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati.
EVENTI – SPOSAITALIA E TUTTOFOOD, DUE FIERE PER LANCIARE IL MADE IN ITALY NEL MONDO
Le piccole imprese italiane si preparano a partecipare a due importanti fiere milanesi: SposaItalia e Tuttofood, due appuntamenti prestigiosi per le imprese dell’alimentazione e della moda sposa. Il primo appuntamento è fissato dal 5 all’8 aprile, quando imprenditori, stilisti, influencer e buyer internazionali si incontreranno a Milano per il principale evento italiano dedicato alla moda sposa artigiana.
Il secondo appuntamento è fissato dal 6 al 9 maggio, quando la Fiera di Milano ospiterà Tuttofood, uno degli eventi più importanti per il settore dell’agroalimentare italiano. Per questa edizione, Confartigianato potrà contare su uno spazio esclusivo di 180 mq, dove le imprese italiane d’eccellenza potranno promuovere i propri prodotti tra eventi, degustazioni e incontri con buyer internazionali. Grazie a Confartigianato, le imprese associate che vogliono partecipare alle due fiere possono beneficiare di sconti e riduzioni.
BALNEARI – OASI CONFARTIGIANATO: “BENE IL RINVIO DELLA SCADENZA DELLE CONCESSIONI DEMANIALI, LAVORIAMO PER UNA RIFORMA GENERALE DEL SETTORE”
L’estate è ancora lontana ma per gli imprenditori del settore balneare arrivano già buone notizie. La Legge di Bilancio 2019, infatti, ha introdotto una proroga di 15 anni alla scadenza delle concessioni demaniali degli stabilimenti balneari, la revisione complessiva del sistema e la sospensione dei canoni demaniali per le strutture colpite da calamità naturali. La sigla di settore, OASI Confartigianato, ha espresso la propria soddisfazione “per questo pacchetto di novità, tutte positive per artigiani e imprenditori. Il nostro obiettivo principale, però, è lavorare per il riordino definitivo dell’intera normativa”, che dovrà abbracciare le indicazioni della Bolkestein, le peculiarità del tessuto imprenditoriale italiano e la competitività delle imprese del settore.
CAUSE E CIRCOSTANZE DEL FALLIMENTO – RELAZIONE EX ART. 33 L.F. – PUBBLICATE LE LINEE GUIDA DEL TRIBUNALE DI MILANO
Il curatore, entro sessanta giorni dalla dichiarazione di fallimento, deve presentare al giudice delegato una relazione particolareggiata sulle cause e circostanze del fallimento, sulla diligenza spiegata dal fallito nell’esercizio dell’impresa, sulla responsabilità del fallito o di altri e su quanto può interessare anche ai fini delle indagini preliminari in sede penale.
Il curatore deve inoltre indicare gli atti del fallito già impugnati dai creditori, nonché quelli che egli intende impugnare. Il giudice delegato può chiedere al curatore una relazione sommaria anche prima del termine suddetto.
Se si tratta di società, la relazione deve esporre i fatti accertati e le informazioni raccolte sulla responsabilità degli amministratori e degli organi di controllo, dei soci e, eventualmente, di estranei alla società.
E’ quanto stabiliscono i primi tre commi dell’art. 33 della Legge Fallimentare.
Sotto l’egida del Tribunale Fallimentare di Milano, una Commissione appositamente costituita – a cui hanno partecipato magistrati del Dipartimento Crisi d’impresa della Procura milanese e un gruppo di professionisti impegnati nelle procedure fallimentari – ha predisposto le “Linee guida, per trattare gli aspetti penali della relazione di cui all’art. 33 della Legge fallimentare”.
Si tratta della relazione che il curatore fallimentare deve presentare al Tribunale e dove vanno forniti particolari sulle cause e circostanze del dissesto, sulla diligenza spiegata dal fallito nell’esercizio dell’impresa, sulla responsabilità del fallito o di altri e su quanto può interessare anche ai fini delle indagini preliminari in sede penale.
Nell’introduzione delle linee guida viene sottolineato come detta “relazione”, oltre ad essere indirizzata al Tribunale, è un atto di particolare interesse per il Pubblico Ministero, in quanto “costituisce spesso la “notitia criminis” da cui può iniziare il procedimento penale per i reati concorsuali”.
Da qui la necessità che essa contenga dati e fatti che, con concisa precisione, possano integrare le fattispecie incriminatrici, con indicazione anche delle circostanze “idonee a indirizzare le indagini del P.M. e della polizia giudiziaria”.
L’obiettivo delle Linee Guida è di indicare ai curatori ciò che per la Procura della Repubblica è fondamentale conoscere, al fine di agevolare le indagini penali nonché consentire il giusto riconoscimento delle pretese risarcitorie della procedura e, per essa, del ceto creditorio.
D.LGS. N. 14/2019 – CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA – PUBBLICATO IL REGOLAMENTO CHE DÀ ATTUAZIONE ALLA L. N. 155/2017 – OBIETTIVI E NOVITÀ
E’ stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il Decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155”.
Il decreto si compone di 391 articoli ed è strutturato in quattro parti:
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la prima dedicata al codice della crisi e dell’insolvenza;
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la seconda alle modifiche al Codice civile;
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la terza alle garanzie in favore degli acquirenti di immobili da costruire;
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la quarta parte alle disposizioni finali e transitorie.
Il nuovo Codice si propone l’obiettivo di:
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riformare in modo organico ed unitario la materia delle procedure concorsuali e della crisi da sovraindebitamento;
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semplificare il sistema normativo nel suo complesso, al fine di superare le difficoltà applicative oltre che interpretative derivanti dalla formazione di indirizzi giurisprudenziali non consolidati e contrastanti;
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soddisfare l’esigenza di certezza del diritto e migliorare l’efficienza del sistema economico in modo da renderlo più competitivo;
Il provvedimento contiene la riforma organica delle procedure concorsuali e della disciplina sulla composizione delle crisi da sovraindebitamento, alterate da numerosi interventi normativi, di natura episodica e talvolta emergenziale che hanno generato vari indirizzi giurisprudenziali, con un incremento delle controversie pendenti e il notevole rallentamento dei tempi di definizione delle procedure concorsuali.
Non solo, la riforma si è resa necessaria anche per le sollecitazioni provenienti dall’Unione europea, tra le quali si ricorda il regolamento (UE) 2015/848 del Parlamento e del Consiglio del 20 maggio 2015 che tratta dell’efficienza e dell’efficacia delle procedure di insolvenza per il buon funzionamento del mercato interno in ragione delle sempre più crescenti implicazioni transfrontaliere;
Tra i principali interventi contenuti nel testo di riforma si segnala:
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l’introduzione di procedure di allerta finalizzate a consentire la pronta emersione della crisi, comprese norme premiali in favore dell’imprenditore che azioni i nuovi meccanismi;
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la sostituzione del termine “fallimento” con l’espressione “liquidazione giudiziale”;
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la prioritaria trattazione delle proposte che implichino il superamento della crisi assicurando la continuità aziendale;
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una disciplina uniforme e semplificata dei diversi riti speciali in materia concorsuale;
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la riduzione dei tempi e dei costi connessi delle procedure concorsuali;
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l’istituzione di un albo dei soggetti incaricati, dal tribunale, a svolgere funzioni di gestione o di controllo nelle procedure concorsuali, con l’indicazione dei requisiti di professionalità esperienza e indipendenza necessari all’iscrizione;
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la preferenza che viene accordata, tra gli strumenti di gestione delle crisi e dell’insolvenza, alle procedure alternative rispetto a quelle dell’esecuzione giudiziale;
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un’armonizzazione delle procedure di gestione della crisi e dell’insolvenza del datore di lavoro, con forme di tutela dell’occupazione e del reddito di lavoratori;
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l’introduzione di una procedura unitaria per la trattazione dell’insolvenza delle società nei gruppi d’impresa;
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un ampliamento dei margini di manovra del Pm in ambito fallimentare;
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nuovi parametri per la nomina dell’organo di controllo o del revisore nelle Srl, con sostanziale ampliamento della platea dei soggetti che dovranno provvedere alla nomina di sindaci o revisori.
MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD) – APPROVATO UN NUOVO MODELLO PER L’ANNO 2019
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.P.C.M. 24 dicembre 2018, recante l’approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2019, che va a sostituire integralmente il modello di dichiarazione approvato con il D.P.C.M. 28 dicembre 2017.
Il nuovo modello di cui al presente decreto sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare entro il 30 aprile di ogni anno, come disposto dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70.
L’accesso alle informazioni è disciplinato dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, recante “Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale”.
Ricordiamo che l’articolo 6 del D.L. n. 135/2018 (c.d. “Decreto semplificazioni”), convertito, dalla L. n. 12/2019, ha disposto – a decorrere dal 1° gennaio 2019 – la soppressione dell’attuale “Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” (SISTRI), di cui all’articolo 188-ter del D.Lgs. n. 152/2006, e, conseguentemente, dell’obbligo di versamento del contributo annuale.
A fronte della soppressione del sistema SISTRI, dal 1° gennaio 2019 e fino alla piena operatività del nuovo “Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti”, i soggetti tenuti ad effettuare la tracciabilità dei rifiuti mediante il SISTRI dovranno:
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presentare la dichiarazione annuale MUD;
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provvedere alla tenuta del registro di carico e scarico e del formulario di trasporto dei rifiuti, secondo quanto disposto dagli articoli 188, 189, 190 e 192 del D.Lgs. n. 152/200, secondo il sistema tradizionale “cartaceo”. Tali adempimenti, in virtù del l’art. 194-bis, potranno essere effettuati anche in formato digitale.
La norma prevede altresì l’applicazione, nel periodo transitorio (cioè dal 1° gennaio 2019 e fino alla piena operatività del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti), delle sanzioni previste dall’art. 258 del D.Lgs. 152/2006 nel testo previgente alle modifiche apportate dal D.Lgs. 205/2010 e che riguardano la mancata o non corretta compilazione degli adempimenti “tradizionali” (MUD, registri di carico e scarico e formulari di trasporto).
NUMERO UNICO DI EMERGENZA (NUE) 112 – DEBUTTA IL NUOVO SITO WEB
L’11 febbraio 2019 si è celebrata in tutta Europa la giornata “NUE 112”, il Numero unico di emergenza 112, e, in coincidenza con questo evento, ha debuttato il nuovo sito web dedicato al servizio.
Il sito contiene le informazioni sulla genesi e lo sviluppo del Servizio, sul suo funzionamento e le modalità di utilizzo. Uno spazio agile e veloce, inoltre, è riservato alle news.
Il modello organizzativo del NUE 112 prevede una Centrale unica di risposta nella quale vengono convogliate le chiamate di emergenza per richiedere l’intervento di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco o il Soccorso sanitario.
All’interno della Centrale gli operatori, formati per gestire la prima risposta alla chiamata, smistano le telefonate agli Enti responsabili della gestione delle emergenze.
Questo sistema ha permesso alle singole amministrazioni che gestiscono le centrali operative di pronto intervento di ricevere solo le effettive chiamate di emergenza. Infatti, il 50% delle chiamate ricevute dalle Centrali uniche di risposta non viene inoltrata alle centrali operative perché non di vera emergenza.
TESSERAMENTO 2019 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici Confartigianato di Cosenza e Castrovillari, è possibile ritirare la nuova tessera per l’anno 2019, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, l’applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per informazioni contattare gli uffici di Confartigianato Imprese Cosenza: per il comprensorio di Cosenza (Tel. 0984/73955) – Per il comprensorio di Paola (Tel. 0982/640539) – Per i comprensori di Castrovillari e Corigliano Rossano (Tel. 0981/27143).