SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, nel corrente mese di marzo, presso la sede corsuale di Cosenza, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerata l’imminenza di avvio delle attività formative.
OBBLIGO FORMATIVO FER PER IMPIANTISTI – CORSO DI AGGIORNAMETO CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Con l’approvazione della Delibera regionale n. 439 del 10 novembre 2016 vengono approvati e definiti gli standard formativi per il mantenimento dell’abilitazione all’installazione e manutenzione straordinaria di impianti “FER” (Fonti Energia Rinnovabile). Com’è noto, infatti, l’art.15 e l’allegato 4 del D.L. n. 28/2011 e s.m.i., attuativo della Direttiva CE 2009/28, comma 1 e 2, art. 17 della Legge n. 90/2013 impongono che le imprese già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (ex 46/90) debbano far aggiornare il proprio responsabile tecnico sulle seguenti tipologie di impianti.
Impianti termoidraulici
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Biomasse per usi energetici;
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pompe di calore per riscaldamento, refrigerazione e produzione di ACS;
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sistemi solari termici e foto-termoelettrici.
Impianti elettrici
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Sistemi fotovoltaici.
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, per il corrente mese di marzo, presso la sede corsuale di Castrovillari, il suddetto corso e, pertanto, considerata l’imminenza di avvio delle attività didattiche, sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione.
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione il corso per il conseguimento della figura di operatore socio sanitario (OSS) – (L.R. 18/85, art. 40 e D.G.R. n. 155/17).
Lo stesso è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico per un profilo assistenziale polivalente, riferito ad un operatore in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue.
Il corso intende fornire l’acquisizione e l’approfondimento di una professionalità polivalente con il profilo professionale.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
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maggiore età;
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diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
AGENTE IMMOBILIARE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, presso la sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale da parte di coloro che intendono intraprendere l’attività di agente d’affari in mediazione nel settore immobiliare.
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per operare come agente d’affari in mediazione settore immobiliare e per la preparazione all’esame di abilitazione da espletare presso la Camera di Commercio.
Il percorso formativo, secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85, ha una durata complessiva di 80 ore.
Possono iscriversi tutti coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE – TRASMISSIONE BANDO DI SELEZIONE N° 1 – INTERVENTO 4.1.1 – AVVISO, DISPOSIZIONI ATTUATIVE E PROCEDURALI DEL GAL VALLE DEL CRATI
È stato pubblicato dal G.A.L. Valle del Crati il bando a valere sulla misura 19 del PSR Calabria 2014-2020: Bando di selezione n° 1 – Intervento 4.1.1 — Investimenti nelle Aziende Agricole – Avviso, Disposizioni Attuative e Procedurali del GAL Valle del Crati,in pubblicazione dal 18/03/2019 al 05/06/2019.
Il Bando in oggetto ed i relativi allegati sono reperibili presso gli uffici della scrivente.
IMPIANTI – SI APRA CONFRONTO AL MISE PER QUALIFICAZIONE INSTALLATORI IMPIANTI A FONTI RINNOVABILI
Un tavolo di confronto sulla qualificazione di installatore di impianti a fonti rinnovabili, introdotta dal D.Lgs. 28/2011. Lo ha sollecitato Confartigianato Impianti con una lettera inviata al Ministero dello Sviluppo Economico.
L’iniziativa ha l’obiettivo di affrontare le numerose criticità che ostacolano l’attività delle imprese, nonostante la norma sia in vigore da numerosi anni. Tra gli aspetti segnalati all’attenzione del Ministero vi sono la definizione del percorso formativo e di aggiornamento previsto dalla norma che, attuato nel pieno rispetto delle competenze legislative e nonostante l’impegno della Conferenza Stato Regioni, è stato recepito in modo disomogeneo nel territorio nazionale. Ne è derivata, ancora una volta, una situazione di disparità tra gli operatori economici che, pur riconoscendo il valore della formazione, in assenza di controlli e di una norma che preveda la pubblicità dell’assolvimento di tale adempimento (iscrizione in visura camerale), hanno difficoltà a lavorare.
L’occasione per risolvere questi problemi potrebbe essere il recepimento della nuova direttiva sulle fonti rinnovabili. Confartigianato ha chiesto quindi un tavolo di lavoro per costruire una nuova disposizione normativa che meglio contemperi le esigenze del mercato e il raggiungimento degli obiettivi vincolanti posti dalla Commissione Europea.
AUTORIPARAZIONE – VERSO IL TRAGUARDO DELLE LINEE GUIDA PER RIPARAZIONI A REGOLA D’ARTE
Si avvicina il traguardo della definizione di Linee guida per riparazioni a regola d’arte. Nel corso dell’ultima riunione tra i Carrozzieri di Confartigianato, le altre sigle artigiane di categoria, le Associazioni dei consumatori e Ania si sono registrati passi avanti nella condivisione di un documento che contemperi le esigenze e le priorità dei soggetti che partecipano al confronto.
Si punta, da un lato a codificare regole prettamente tecniche, dall’altro, a definire le procedure necessarie per favorire prassi corrette e condizioni concorrenziali sul mercato, alla base delle riparazioni a regola d’arte. I partecipanti al tavolo hanno convenuto di dare una valenza più vincolante alle regole comportamentali concordate, per produrre effetti positivi sul mercato a beneficio del consumatore che deve fruire delle riparazioni.
A tutela della categoria, i Carrozzieri di Confartigianato hanno ribadito i principi irrinunciabili riguardanti la libera scelta dell’automobilista di rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia e il diritto di cessione del credito. L’indicazione di Ania è quella di intendere il documento sulle linee guida come strumento dinamico da manutenere e aggiornare, per favorire buone prassi sul mercato, a beneficio delle parti.
Le Associazioni dei Consumatori hanno puntato sulla massima trasparenza e chiarezza delle informazioni rivolte all’automobilista, affinché possa operare scelte consapevoli e corrette. La nuova stesura del documento sulle linee guida è ora all’attenzione dei partecipanti al tavolo.
Appena ottenuta l’approvazione definitiva, verrà concordata la data dell’incontro per la sottoscrizione del documento, prevedibilmente entro il mese di marzo.
BENESSERE – CONFARTIGIANATO BENESSERE: ATTENZIONE ALLE PIATTAFORME HAIR & BEAUTY ON DEMAND
Il settore del benessere è stato in questi ultimi anni oggetto di profonde modificazioni per effetto dell’evoluzione della cultura dell’immagine e del cambiamento di approccio rispetto allo “star bene” da parte del consumatore, che sempre più attribuisce al “piacere” e al “piacersi” un valore sociale che va molto al di là del valore intrinseco di ciascun trattamento.
Alla luce di questo si rileva, da una parte, una modifica delle caratteristiche della domanda da parte dei consumatori, che con sempre maggiore cognizione chiedono al mercato trattamenti ad elevato grado di specializzazione e, dall’altra il diffondersi dell’offerta attraverso canali innovativi, in grado di raggiungere capillarmente l’utenza.
L’innovazione tecnologica ha infatti favorito la creazione di piattaforme di servizi “hair & beauty on demand” in un settore già ad alto rischio per i consumatori, da troppo tempo vittime del fenomeno del low-cost, dell’offerta di trattamenti a prezzi “stracciati”, che nella quasi totalità dei casi vengono proposti da soggetti scarsamente o per nulla professionali che ignorano i requisiti igienico-sanitari ed in materia di sicurezza garantiti dalle imprese regolari ai sensi della legislazione vigente.
E’ importante che il cliente tenga presente che le attività di acconciatura ed estetica nel nostro Paese sono regolamentate rispettivamente dalle Legge 174/2005 e dalla Legge 1/1990, sia con riferimento alla formazione obbligatoria per gli operatori che rispetto ai requisiti igienico-sanitari dei locali nei quali l’attività viene svolta e che operi, di conseguenza, scelte consapevoli.
È evidente come, ad esempio, l’offerta di servizi “itineranti” non possa corrispondere alla tutela della salute del consumatore voluta dalle norme vigenti che, non a caso, prevedono lo svolgimento dell’attività in sede fissa se non con alcune particolari eccezioni ed il divieto dell’esercizio in forma ambulante, nonchè l’obbligo della presenza stabile e della relativa indicazione ed identificazione del Responsabile Tecnico, il rispetto dei requisiti igienico-sanitari e, per le attività estetiche, del Decreto relativo all’utilizzo delle apparecchiature elettromeccaniche.
Confartigianato Benessere, che ha sempre contribuito in tutte le sedi istituzionali alla costruzione di regole certe a tutela degli operatori e dei loro clienti, sottolinea l’importanza di una corretta e costante informazione nei confronti del consumatore rispetto ai rischi derivanti da trattamenti eseguiti senza il rispetto delle prescrizioni, affinché si affermi sempre più l’importanza di affidarsi ad operatori qualificati a garanzia della corretta esecuzione dei trattamenti.
MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE NEI PICCOLI COMUNI DEL SUD – STANZIATI 80 MILIONI DI EURO
Ottanta milioni di euro per il varo del “Piano straordinario di messa in sicurezza delle strade” nei piccoli Comuni delle aree interne del Mezzogiorno. E risorse per 21 milioni da destinare al “Piano straordinario asili nido”, indirizzato ai Comuni che fanno parte delle sette città metropolitane meridionali.
La somma stanziata per il Piano sicurezza delle strade dei piccoli Comuni delle aree interne (80 milioni di euro), verrà ripartita in quote uguali fra le otto regioni interessate, sarà disponibile per l’intero anno in corso e finanzierà progetti inviati entro il 31 dicembre 2019 fino ad esaurimento delle risorse. Il Piano straordinario Asili Nido – come detto – ha invece una dotazione finanziaria di 21 milioni di euro, che verrà ripartita in quote uguali fra le sette città metropolitane del Mezzogiorno.
INSTALLAZIONE DI IMPIANTI – DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CHIARIMENTI IN MERITO ALLE LIMITAZIONI DELLE ABILITAZIONI ALL’ATTIVITÀ
Il Ministero dello Sviluppo Economico fornisce chiarimenti alle Camere di Commercio in merito alle limitazioni delle abilitazioni all’attività di installazione degli impianti, regolata dal D.M. n. 37 del 22 gennaio 2008.
I chiarimenti riguardano la possibilità che le imprese di installazioni impianti possano o meno essere abilitate anziché per interi settori, anche per ambiti di ciascun settore (le cosiddette “abilitazioni limitate”) e hanno come scopo quello di uniformare le valutazioni operate dalle Camere di commercio in merito alle istanze (segnalazioni certificate di inizio attività – SCIA) presentate dagli operatori economici, molto spesso discordanti.
Premesso che un soggetto, per essere abilitato a svolgere l’attività di impiantistica, è necessario che sia, ovviamente, in possesso dei necessari requisiti tecnico professionali previsti dal decreto in parola, il Ministero passa a fornire i seguenti chiarimenti in merito al rilascio delle abilitazioni (intere o limitate) per le singole lettere, di cui al comma 2 dell’art. 1 del citato D.M. n. 37/2008.
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LETTERA A – Per la lettera A (impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche nonché gli impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere) può essere consentito di rilasciare sia un’abilitazione per l’intera lettera (dunque l’impresa sarebbe nelle condizioni di poter svolgere l’attività di installazione di tutti gli impianti ivi indicati) che un abilitazione parziale, limitata a singole tipologie di impianti,
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LETTERE B e C – Analogamente, anche per le lettere B (impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere) e C (impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali) di cui all’art.1, comma 2, può essere consentita un’abilitazione piena o limitata a singoli tipologie di impianti.
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LETTERE D ed E – Per le lettere D (impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie) ed E (impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali) è invece possibile consentire solo un’abilitazione piena.
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LETTERA G – Per gli impianti di protezione antincendio di cui alla lettera G (cioè gli impianti di alimentazione di idranti, gli impianti di estinzione di tipo automatico e manuale nonché gli impianti di rilevazione di gas, di fumo e d’incendio) la relativa abilitazione non può essere attribuita limitatamente ad alcune tipologie di impianto antincendio; pertanto è possibile concedere solo un’abilitazione piena, che riguardi cioè tutti gli impianti antincendio.
SCIA EDILIZIA – SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE – CHIARIMENTI SUL TERMINE PER L’ESERCIZIO DELLE VERIFICHE
La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), la denuncia e la dichiarazione di inizio attività (/DIA) non costituiscono provvedimenti taciti direttamente impugnabili, ma attribuiscono al terzo interessato la facoltà di “sollecitare l’esercizio delle verifiche spettanti all’amministrazione”.
Nulla dice la disposizione circa il termine entro cui va fatta la sollecitazione e, quindi, entro cui vanno esercitati i poteri di verifica.
Tale carenza, secondo il giudice a quo, non sarebbe colmabile in via interpretativa, come si desumerebbe dall’erroneità di tutte le tesi avanzate in proposito, e ciò esporrebbe la norma a dubbi di legittimità costituzionale.
Il Tribunale amministrativo regionale per la Toscana, sezione terza, ha sollevato, questioni di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 6-ter, della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), nella parte in cui non prevede un termine finale per la sollecitazione, da parte del terzo, dei poteri di verifica sulla segnalazione certificata d’inizio attività (SCIA) spettanti all’amministrazione.
Con la sentenza n. 45/2019, depositata il 13 marzo 2019, la Corte Costituzionale ritiene che le verifiche cui è chiamata l’amministrazione sono quelle espressamente previste da esercitarsi entro i sessanta o trenta giorni dalla presentazione della SCIA e poi entro i successivi diciotto mesi. Decorsi questi termini, la situazione soggettiva del segnalante si consolida definitivamente nei confronti dell’amministrazione, ormai priva di poteri, e quindi anche del terzo.
Le verifiche cui è chiamata l’amministrazione sono dunque quelle già puntualmente disciplinate dall’art. 19, da esercitarsi entro i sessanta o trenta giorni dalla presentazione della SCIA (commi 3 e 6-bis), e poi entro i successivi diciotto mesi (comma 4, che rinvia all’art. 21-novies).
Decorsi questi termini, la situazione soggettiva del segnalante si consolida definitivamente nei confronti dell’amministrazione, ormai priva di poteri, e quindi anche del terzo. Questi, infatti, è titolare di un interesse legittimo pretensivo all’esercizio del controllo amministrativo, e quindi, venuta meno la possibilità di dialogo con il corrispondente potere, anche l’interesse si estingue.
TESSERAMENTO 2019 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici Confartigianato di Cosenza e Castrovillari, è possibile ritirare la nuova tessera per l’anno 2019, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, l’applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per informazioni contattare gli uffici di Confartigianato Imprese Cosenza: per il comprensorio di Cosenza (Tel. 0984/73955) – Per il comprensorio di Paola (Tel. 0982/640539) – Per i comprensori di Castrovillari e Corigliano Rossano (Tel. 0981/27143).