OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione il corso per il conseguimento della figura di operatore socio sanitario (OSS) – (L.R. 18/85, art. 40 e D.G.R. n. 155/17).
Lo stesso è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico per un profilo assistenziale polivalente, riferito ad un operatore in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue.
Il corso intende fornire l’acquisizione e l’approfondimento di una professionalità polivalente con il profilo professionale.
SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, presso la sede corsuale di Cosenza, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerata l’imminenza di avvio delle attività formative.
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
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maggiore età;
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diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso la sede corsuale di Cosenza, il corso di formazione per agente e rappresentante di commercio, obbligatorio ai sensi della legge n. 204/1985.
Lo stesso è rivolto a coloro i quali intendono intraprendere tale professione e che, in virtù di ciò, interagiscono quotidianamente con realtà economiche di diversa natura.
Il percorso formativo è costituito da lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, al termine delle quali i partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste dal programma saranno sottoposti a verifica di apprendimento.
Agli stessi sarà rilasciato un attestato di abilitazione per l’iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio, valido su tutto il territorio nazionale.
La frequenza di un apposito corso di formazione è fondamentale per intraprendere l’attività, presso la CCIAA competente per territorio.
Il corso è finalizzato alla formazione di figure professionali che abbiano contezza delle tendenze di mercato e siano, quindi, in grado di intervenire sulle promozioni di vendita/servizi.
La competenza sviluppata permette di definire il rapporto con il cliente ricevendone gli ordini e riscuotendone i crediti, oltre a consentire l’apprendimento di abilità riguardanti i rapporti commerciali e di rappresentanza.
Scopo finale, dunque, è formare figure professionali in linea con i criteri dettati dalla Legge 204/85 di disciplina della materia.
AGENTE IMMOBILIARE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, presso la sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale da parte di coloro che intendono intraprendere l’attività di agente d’affari in mediazione nel settore immobiliare.
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per operare come agente d’affari in mediazione settore immobiliare e per la preparazione all’esame di abilitazione da espletare presso la Camera di Commercio.
Il percorso formativo, secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85, ha una durata complessiva di 80 ore.
Possono iscriversi tutti coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
FORMAZIONE – CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA ORGANIZZA CORSI ON-LINE
Confartigianato Cosenza, nell’ambito della propria attività di assistenza alle imprese associate attraverso l’attivazione di servizi innovativi, da oggi, cura l’organizzazione di corsi on-line, in materia di sicurezza sul lavoro, privacy, sicurezza alimentare, impianti etc., a condizioni economiche estremamente vantaggiose.
L’obiettivo è di coniugare le competenze e gli strumenti sviluppati in decenni di esperienza sul mercato della formazione, ai vantaggi forniti dalle nuove tecnologie, attraverso un apprendimento efficace, comodo per gli imprenditori ed a costi decisamente contenuti.
BIOSNAILS DI FRANCESCO PASQUA – CONVENZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha stipulato con la ditta BIOSNAILS, azienda con sede in Carolei, che opera nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti per il viso e per il corpo, un interessante accordo grazie al quale gli associati, i loro familiari e i dipendenti hanno la possibilità di usufruire di una scontistica privilegiata su una vasta gamma di prodotti, nello specifico creme viso/corpo a base di bava di lumaca.
PASQUALE DE LUCA ASSICURAZIONI – CONVENZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Cosenza ha stipulato con MSA Assicurazioni, Agenzia leader nel settore, con sede in Rende, un’interessante convenzione in virtù della quale gli associati hanno la possibilità di usufruire di sconti vantaggiosi su una vasta gamma di soluzioni assicurative che riguardano sia la sfera professionale che quella personale.
CENTRO DIAGNOSTICO SAN FRANCESCO – OFFERTA DEL 22 MAGGIO 2019 PER LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE FEMMINILI
Sulla base della convenzione a suo tempo stipulata con la scrivente Organizzazione, il Centro diagnostico San Francesco, sito in Cosenza, via degli Stadi n. 2 (nei pressi di piazza Europa), nell’ambito del programma di prevenzione che lo stesso persegue, offre, nella giornata di mercoledì 22 maggio 2019, un pacchetto dedicato alle signore:
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visita ginecologica con il dr. Pasquale Vadalà, più pap test a soli 40 euro;
oppure
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visita ginecologica, sempre con il dr. Vadalà, più pap test ed ecografia, a soli 60 euro.
LEGGE EUROPEA 2018 – SINTESI NOVITÀ IN MATERIA DI RIVENDITE DI TABACCHI E DI RILASCIO E RINNOVO DEI PATENTINI – DISTANZA E POPOLAZIONE IN LUOGO DELLA “PRODUTTIVITÀ MINIMA”
L’articolo 4, rubricato “Criteri di rilascio delle concessioni relative alle rivendite di tabacchi – Caso EU-Pilot8002/15/GROW)”, modifica i requisiti in base ai quali si procede all’istituzione di rivendite ordinarie e speciali di generi di monopolio, nonché al rilascio ed al rinnovo del patentino, novellando, l’art. 24, comma 42, del D.L. n. 98 del 6 luglio 2011, convertito dalla L. n. 111 del 15 luglio 2011.
In particolare, per quanto riguarda l’istituzione e i trasferimenti di rivendite ordinarie, viene introdotto – in luogo della “produttività minima” – il requisito della distanza non inferiore a 200 metri e della popolazione nel rispetto del rapporto di una rivendita ogni 1500 abitanti ed eliminata, di conseguenza, la previsione relativa all’introduzione di un meccanismo di aggiornamento dei parametri di produttività minima;
Per quanto riguarda invece l’istituzione di rivendite speciali, viene introdotto l’ulteriore requisito, identico a quello stabilito per l’istituzione di rivendite ordinarie, della distanza non inferiore a 200 metri e della popolazione nel rispetto del rapporto di una rivendita ogni 1500 abitanti.
L’oggettiva ed effettiva esigenza di servizio (che giustifica l’istituzione di rivendite speciali) continua a essere valutata in ragione dell’effettiva ubicazione degli altri punti vendita già esistenti nella medesima zona di riferimento;
È soppresso il richiamo al criterio della “produttività minima” per il rinnovo dei patentini;
Resta invece fermo il principio generale di cui alla lettera a) del citato comma 42, dell’art. 24, del D.L. n. 98/2011 per cui occorre contemperare, nel rispetto della tutela della concorrenza, l’esigenza di garantire all’utenza una rete di vendita capillarmente dislocata sul territorio, con l’interesse pubblico primario della tutela della salute consistente nel prevenire e controllare ogni ipotesi di offerta di tabacco al pubblico non giustificata dall’effettiva domanda di tabacchi.
LEGGE EUROPEA 2018 – NOVITÀ IN MATERIA DI PAGAMENTI NEGLI APPALTI PUBBLICI – SOSTITUITO L’ART. 113-BIS DEL D.LGS. N. 50/2016 – NON POTRANNO ESSERE SUPERATI I 30 GIORNI
Una delle novità di maggior rilievo è quella concernente la tempistica di pagamento degli acconti del corrispettivo degli appalti pubblici.
Nonostante l’obbligo di saldare i pagamenti nei tempi previsti dalla normativa comunitaria, l’Italia ha accumulato notevoli ritardi, che le sono costati anche dei richiami da parte di Bruxelles.
La Commissione Europea ritiene che il Codice Appalti italiano vìoli la Direttiva 2011/7/UE sui ritardi nei pagamenti, che impone alle autorità pubbliche di eseguire i pagamenti non oltre 30 giorni o, in casi singolarmente motivati, 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura o, se del caso, al termine della procedura di verifica della corretta prestazione dei servizi.
Da diversi monitoraggi è emerso che, anche dopo il recepimento della Direttiva 2011/7/UE con il D.Lgs. n. 192/2012, la P.A. ha più volte sforato i tempi di pagamento, raggiungendo punte di 18 mesi di ritardo.
L’articolo 5 sostituisce interamente l’art. 113-bis rubricato “Termini per l’emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti”) del D.Lgs. n. 50/2016 (Codice degli appalti).
La modifica fa seguito all’impegno assunto dal Governo italiano di porre rimedio all’apertura della procedura di infrazione 2017/2090 in materia di pagamenti negli appalti pubblici.
La direttiva 2011/7/UE, all’articolo 4, comma 3, lettera a), punto IV), prescrive che – ove la legge preveda procedure di verifica o accettazione della prestazione – il pagamento debba avvenire entro 30 giorni di calendario dalla data in cui tali adempimenti si compiono.
Secondo la Commissione europea la disciplina italiana attuale – di fatto – consente alle stazioni appaltanti pubbliche italiane di non rispettare tale termine.
Il nuovo testo dell’art. 113-bis (rubricato “Termini di pagamento. Clausole penali”) si articola in 4 commi.
Il comma 1 attiene agli acconti, il comma 2 si riferisce invece al pagamento, nel comma 3, la novella fa salvo anche il comma 6 dell’articolo 4 del D.Lgs. n. 231 del 2002, il comma 4 disciplina le penali a carico dell’imprenditore.
LEGGE EUROPEA 2018 – MODIFICHE AL CODICE DEL CONSUMO – VIETATO IL FENOMENO DEL C.D.. “GEOBLOCKING” INGIUSTIFICATO
L’articolo 6 reca alcune modificazioni al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (c.d. Codice del consumo), volte ad adeguare la normativa interna alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 2018/302 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 febbraio 2018.
Tale Regolamento – al fine di migliorare l’accesso dei consumatori e delle imprese a beni e servizi online – è finalizzato a vietare il fenomeno dei blocchi geografici ingiustificati (c.d. “geoblocking”) e altre forme di discriminazione basate sulla nazionalità, sul luogo di residenza o sul luogo di stabilimento dei clienti nell’ambito del mercato interno.
Il regolamento stabilisce disposizioni direttamente applicabili che intendono impedire il verificarsi di tali pratiche in determinate situazioni in cui non vi sia una giustificazione oggettiva per l’impiego di un trattamento diverso sulla base di nazionalità, luogo di residenza o di stabilimento.
Vengono, di conseguenza, modificati gli articoli 139 e 144-bis del D.Lgs. n. 206/2005
In primo luogo, all’art. 139, al comma 1 viene aggiunto il richiamo al citato Regolamento (UE) n.2018/302 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 febbraio 2018 (nuova lettera b-quater)).
In secondo luogo, viene integrato l’art. 144-bis, comma 9 del Codice del consumo, aggiungendovi due nuovi commi (9-bis e 9-ter), volti, rispettivamente, a designare l’Autorità garante della concorrenza e del mercato quale organismo responsabile dell’applicazione del Regolamento, nonché il Centro nazionale della rete europea per i consumatori (ECC-NET) quale organismo competente a fornire assistenza ai consumatori in caso di controversia tra consumatore e professionista.
REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI – ESTESO ALLA POSTA CARTACEA – DAL 6 MAGGIO È ATTIVO IL SERVIZIO PER I CITTADINI
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto che è attivo il servizio gratuito di iscrizione dei cittadini al Registro Pubblico delle Opposizioni per non ricevere pubblicità cartacea indesiderata agli indirizzi postali presenti negli elenchi telefonici pubblici.
L’estensione dell’ambito di applicazione del Registro alla posta cartacea ha equiparato il trattamento per finalità di marketing degli indirizzi postali presenti negli elenchi telefonici pubblici a quello delle relative numerazioni, estendendo l’opt-out telefonico a quello cartaceo. Pertanto in assenza dell’esercizio del diritto di opposizione attraverso il Registro sono consentiti i contatti pubblicitari tramite telefono o posta cartacea.
Come previsto dal Regolamento attuativo, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento è stata completata la realizzazione tecnica del Registro esteso alla posta cartacea.
Al fine di garantire ai cittadini un tempo congruo per bloccare l’invio di posta pubblicitaria indesiderata, gli operatori di marketing dovranno attendere i termini stabiliti dal medesimo Regolamento per poter utilizzare, previa verifica con il Registro Pubblico delle Opposizioni, gli indirizzi postali presenti negli elenchi telefonici degli utenti che non hanno espresso l’opposizione.
Il trattamento degli indirizzi postali per fini commerciali rimarrà valido anche a seguito dell’iscrizione nel Registro solo se gli operatori avranno raccolto apposito consenso dell’interessato, secondo la normativa vigente in materia di privacy e in particolare il Regolamento (UE) 2016/679.
Gli utenti già iscritti al servizio per non ricevere la pubblicità telefonica potranno richiedere l’iscrizione per non ricevere nemmeno quella cartacea. L’opposizione può essere espressa mediante quattro modalità disponibili: web, numero verde, email e raccomandata.
CERTIFICATI BIANCHI – PUBBLICATO IL DECRETO DIRETTORIALE CHE APPROVA LA GUIDA OPERATIVA REDATTA DAL GSE
Con decreto direttoriale del 30 aprile 2019, pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, è stata approvata la Guida operativa per promuovere l’individuazione, la definizione e la presentazione di progetti nell’ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi.
Con lo stesso decreto è stata anche aggiornata la tabella recante le tipologie progettuali ammissibili, di cui al decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 11 gennaio 2017, come modificato dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 10 maggio 2018 in materia di Certificati Bianchi.
La Guida, redatta dal Gestore Servizi Energetici (GSE), riporta le informazioni utili per la predisposizione e la presentazione delle richieste di accesso agli incentivi nonché indicazioni sulle potenzialità di risparmio energetico derivanti dalla applicazione delle migliori tecnologie disponibili nei principali settori produttivi.
Il meccanismo dei certificati bianchi è nato a livello europeo per il raggiungimento degli obiettivi del pacchetto “clima-energia 20-20-20”, successivo al Protocollo di Kyoto.
Lo scopo, da raggiungere entro il 2020, è quello di:
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diminuire le emissioni di CO2del 20%;
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portare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili;
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aumentare del 20% il risparmio energetico.
TURISMO DEL VINO – FISSATI I REQUISITI E GLI STANDARD MINIMI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ ENOTURISTICA
E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 89 del 15 aprile 2019, il Decreto 12 marzo 2019, con il quale il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, ha approvato le “Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività enoturistica”.
Con l’intento di valorizzare le potenzialità del turismo del vino, di promuovere l’enoturismo quale forma di turismo dotata di specifica identità e di garantire la valorizzazione delle produzioni vitivinicole del territorio, il Ministero ha adottato le linee guida e gli indirizzi relativamente ai requisiti e standard minimi di qualità per lo svolgimento dell’attività enoturistica con particolare riferimento alle produzioni vitivinicole del territorio, per l’esercizio dell’attività enoturistica, prevista ai commi dal 502 al 505 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di bilancio 2018).
ANTINCENDIO CONDOMINI – DAL 6 MAGGIO IN VIGORE LE NUOVE NORME DI SICUREZZA
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 5 febbraio 2019, il 6 maggio 2019 è entrato in vigore il D.M. 25 gennaio 2019 che ha apportato modifiche ed integrazioni all’allegato del decreto 16 maggio 1987, n. 246, concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.
Il decreto sulla sicurezza antincendio nelle abitazioni introduce misure di prevenzione commisurate all’altezza degli edifici.
Il provvedimento si applica a decorrere dal 6 maggio 2019 agli edifici di nuova costruzione e a quelli esistenti che siano oggetto di interventi comportanti la realizzazione o il rifacimento delle facciate per una superficie superiore al 50% della superficie complessiva delle facciate.
Gli edifici esistenti avranno due anni di tempo, quindi fino al 6 maggio 2021, per l’adeguamento all’obbligo di installazione degli impianti di segnalazione manuale di allarme incendio e dei sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza. Invece, per mettersi in regola e adottare le misure organizzativo-gestionali, calibrate in funzione dell’altezza degli edifici, previste nella nuova norma, i condomìni esistenti (di altezza antincendio pari o superiore a 12 metri) avranno un anno di tempo.
TESSERAMENTO 2019 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici Confartigianato di Cosenza e Castrovillari, è possibile ritirare la nuova tessera per l’anno 2019, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, l’applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per informazioni contattare gli uffici di Confartigianato Imprese Cosenza: per il comprensorio di Cosenza (Tel. 0984/73955) – Per il comprensorio di Castrovillari (Tel. 0981/27143) – Per il comprensorio di Paola (Tel. 0982/640539) – Per il comprensorio di Corigliano Rossano (Tel. 0983/040103).