IMPRESE DEMANIALI: In Parlamento si trovi equilibrio per tutelare valore delle imprese
“L’emendamento presentato dal Governo al DDL Concorrenza in materia di concessioni balneari tradisce quanto era stato definito nel confronto tra le forze politiche e le categorie interessate. Con l’eliminazione dei criteri di ristoro equi e commisurati al reale valore degli stabilimenti, si cancellano anni di investimenti effettuarti dagli attuali concessionari per l’ammodernamento e l’efficientamento delle strutture, azzerando l’importante valore aggiunto creato dalle imprese balneari sulle concessioni demaniali nel nostro litorale”.
E’ quanto sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli il quale, nell’esprimere la preoccupazione delle micro e piccole imprese del settore balneare, si dice convinto che in Parlamento potrà essere ritrovato l’equilibrio necessario a garantire la concorrenza senza penalizzare gli imprenditori.
IMPIANTI: RIPARTONO GLI “Incontri Tecnici TuttoNormel 2022 Webinar” marzo, aprile e maggio 2022
Pubblicato sul sito www.confartigianatocosenza.it nella sezione News, il programma degli incontri.
Per gli argomenti trattati, gli incontri costituiscono un’importante occasione di aggiornamento professionale.
AUTOTRASPORTO: Bene sblocco del Tavolo Autotrasporto. Ora ripristinare la legalità e stop a violenze nei territori
Confartigianato giudica positivamente lo stato delle trattative tra il Governo e le rappresentanze dell’autotrasporto sui temi oggetto del tavolo di confronto con la Viceministra alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibili Teresa Bellanova. Bene aver assicurato risorse economiche aggiuntive al settore per compensare parte dei maggiori costi sostenuti in questa difficile fase, così come aver avviato il percorso che si pone l’obiettivo di definire quelle norme necessarie alla categoria per ottenere un riequilibrio degli assetti di mercato e i giusti correttivi delle condizioni contrattuali.
Ora, però, è indispensabile che le proteste spontanee messe in campo al di fuori del perimetro associativo non degenerino e si lavori per ripristinare la legalità nei territori interessati, quali alcune aree della Puglia ed il Porto di Ravenna, dove si registrano atti vandalici e violenti a persone e cose che rappresentano una minaccia di ordine pubblico.
Confartigianato, che pur comprendendo le ragioni della protesta ha da subito preso le distanze da coloro che in questi giorni hanno innescato atti coercitivi contro la libertà di circolare attuando blocchi selvaggi in diverse zone, chiede l’intervento immediato del Ministero degli Interni e delle forze dell’ordine affinché nei territori segnalati venga ripristinata la normalità, salvaguardando da un lato il diritto di lavoratori e cittadini alla libera circolazione e, dall’altro, il diritto delle imprese a svolgere le loro quotidiane attività economiche.
ATTUALITA’: Il Presidente Granelli a confronto con l’On. Tajani. Impegno per un’Italia a misura di piccola impresa
Il conflitto in Ucraina e le priorità dell’agenda economica sono stati i temi al centro dell’incontro, svoltosi oggi presso la sede di Confartigianato, tra il Presidente Marco Granelli e il Coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani. Tra gli argomenti affrontati che stanno a cuore agli artigiani e alle piccole imprese il problema del caro-energia e dei costi delle materie prime, l’attuazione del Pnrr e l’avvio delle riforme per far ripartire la ripresa ed eliminare gli ostacoli alle attività imprenditoriali.
Il Presidente Granelli e l’On. Tajani hanno condiviso la necessità di creare le condizioni per fare dell’Italia un Paese a misura di piccola impresa, con un’attenzione particolare alla scuola e al sistema formativo per preparare i giovani ad affrontare un mondo del lavoro in continua evoluzione.
In merito alla situazione in Ucraina, l’On. Tajani ha assicurato l’impegno “a fare di tutto per mettere le imprese al riparo dalle conseguenze negative che la guerra può avere sull’economia”.
MEDIA: Granelli su la Repubblica ‘Senza artigiani il made in Italy non esisterebbe’
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, in un’intervista pubblicata oggi su Affari&Finanza di la Repubblica ribadisce il ruolo centrale degli artigiani e delle piccole imprese nell’economia e nella società italiana.
Spiega Granelli: “I nostri imprenditori hanno sofferto durante la crisi, ma sono anche stati capaci di reagire e oggi sono protagonisti della ripresa, facendo leva sull’innovazione tecnologica per adattarsi alle nuove esigenze dei mercati. L’artigiano rappresenta e combina in sè tre dinamiche: il desiderio delle persone di sentirsi parte delle comunità locali, il valore di una innovazione aperta, una produzione consapevole e più attenta all’ambiente”.
STUDI: Oreficeria made in Italy, 3 imprese su 4 sono artigiane. Il report Confartigianato presentato a Dubai
Confartigianato Imprese ha preso parte all’Innovation Talk “Italian Sustainable Jewelry” organizzato da ICE il 21 febbraio 2022 a Dubai, nell’ambito degli eventi di ExpoDubai dedicati al comparto orafo. La presenza di Confartigianato ha visto l’intervento del Prof. Lorenzo Zanni (Professore Ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l’Università di Siena), dal titolo “The challenge of sustainability for Made in Italy jewelry – gold industry: from a single business strategy to a collective strategy”, centrato sul tema della sostenibilità ambientale e sociale nel comparto orafo. Nell’intervento sono stati richiamati alcuni dati del report settoriale dell’Ufficio Studi ‘Key data – Oreficeria’, con evidenze su struttura imprenditoriale, esportazioni e imprese certificate RJC. Per scaricarlo accedi a ‘Consultare ricerche e studi’.
Il comparto orafo conta 11.389 imprese a fine a fine 2021 che danno lavoro a quasi 31 mila addetti e nel confronto internazionale l’Italia è prima per addetti in Ue, con ampio distacco rispetto a Francia (19,9 mila addetti) e Germania (16,8 mila addetti). Spiccata la vocazione artigiana dell’oreficeria italiana che conta 8.642 imprese artigiane e rappresenta i tre quarti (75,9%) delle imprese del comparto, quota ampiamente superiore rispetto al 21,2% osservato nel totale economia; in termini occupazionali i quasi 16 mila addetti dell’artigianato del comparto sono il 51,9% del comparto e anche in questo caso si supera nettamente la media del 15,0%.
Nei primi 11 mesi del 2021 la produzione del comparto orafo è ai massimi dal 2007 e supera del 31,3% quella dell’Ue: il comparto supera inoltre dell’11,4% il livello pre-crisi dello stesso periodo del 2019 mentre l’Ue si ferma a +2,3% ed è in controtendenza rispetto al Manifatturiero italiano che inferiore al livello pre-crisi dell’1,0%.
L’Italia primeggia in Ue anche per valore delle esportazioni che ammontano a 8 miliardi nei 12 mesi tra novembre 2020 e ottobre 2021 e superano i 5,6 miliardi della Francia, i 3,4 miliardi del Belgio ed i 3,4 miliardi della Germania. Rispetto allo stesso periodo di due anni prima le vendite italiane all’estero di questi prodotti crescono del 6,7% in controtendenza rispetto al -0,8% dell’Ue a 27 e facendo meglio rispetto all’intero made in Italy che registra un +4,9%.
Il Prof. Zanni ha presentato, come case study, una nostra impresa associata del distretto aretino che ha ottenuto la certificazione RJC (Responsible Jewellery Council) e ha illustrato una panoramica sulla propensione delle imprese verso questo tipo di certificazione e sugli effetti positivi in termini economici e di percezione dell’affidabilità dell’impresa da parte del consumatore che la certificazione RJC (o altre), può fornire alle PMI. Nella ricerca della qualità produttiva e di design che da sempre caratterizza il comparto si sta ampliando l’aspetto etico ed ambientale: dal report di Confartigianato si evince che l’Italia è prima al mondo per imprese certificate da RJC con 210 delle 1.411 imprese totali che per i tre quarti (76,7%) sono produttori e/o grossisti di gioielli e orologi (161 imprese), quota di ben 22,4 punti percentuali più alta rispetto a quella media mondiale (54,2%).
IMPRESE DEMANIALI: In Parlamento si trovi equilibrio per tutelare valore delle imprese
“L’emendamento presentato dal Governo al DDL Concorrenza in materia di concessioni balneari tradisce quanto era stato definito nel confronto tra le forze politiche e le categorie interessate. Con l’eliminazione dei criteri di ristoro equi e commisurati al reale valore degli stabilimenti, si cancellano anni di investimenti effettuarti dagli attuali concessionari per l’ammodernamento e l’efficientamento delle strutture, azzerando l’importante valore aggiunto creato dalle imprese balneari sulle concessioni demaniali nel nostro litorale”.
E’ quanto sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli il quale, nell’esprimere la preoccupazione delle micro e piccole imprese del settore balneare, si dice convinto che in Parlamento potrà essere ritrovato l’equilibrio necessario a garantire la concorrenza senza penalizzare gli imprenditori.
MODA: Le imprese di Confartigianato protagoniste alla fashion week milanese
E’ iniziata il 22 febbraio e durerà fino al 28 febbraio la settimana della moda milanese che vede sempre più protagoniste le micro e piccole medie imprese associate a Confartigianato.
“La collaborazione tra Confartigianato, White, Camera Nazionale della Moda Italiana e Camera Showroom Milano, con il supporto del Maeci, tramite ICE-Agenzia – dichiara Fabio Pietrella, Presidente Confartigianato Moda – sta offrendo alle nostre aziende del fashion l’opportunità di essere presenti nella vetrina più prestigiosa d’Europa. Il Sistema imprese moda di Confartigianato insieme a CNMI, WHITE e CSM, hanno lavorato al potenziamento di una rete di servizi a supporto degli addetti ai lavori che prenderanno parte alla Milano Fashion Week”.
25 imprese associate saranno presenti negli ambiziosi spazi di SuperStudio più per il WHITE, altre 16 verranno presentate nei più prestigiosi Showroom di Milano e le prime 50 sono atterrate sulla piattaforma B2B Viamadeinitaly, strumento di collegamento sia tra i nostri artigiani della moda e la committenza, sia come raccordo tra i soggetti promotori di questo rinascimento artigiano all’interno della fashion week.