SICUREZZA LAVORATORI DIPENDENTI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione il corso per lavoratori. A seguito della Conferenza Permanente fra Ministero delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, Regioni e Province autonome del 21 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono state definite le modalità ed i criteri relativi allo svolgimento della formazione obbligatoria per la sicurezza dei lavoratori dipendenti.
In particolare, l’Accordo Stato-Regioni prevede che la formazione sulla sicurezza dei lavoratori abbia una durata variabile in funzione del settore di appartenenza dell’azienda e sia composta da un modulo di carattere “generale “ e un modulo “specifico”.
Per tutti i settori, la formazione “generale” ha una durata di 4 ore e si pone l’obiettivo di formare i lavoratori in merito ai concetti generali di prevenzione e sicurezza sul lavoro, mentre la durata della formazione “specifica” sarà rispettivamente di 4, 8 e 12 ore, in base al livello di rischio individuato dalla classificazione ATECO 2002_2007. Si ricorda che decorsi 5 anni dalla formazione, i lavoratori dovranno obbligatoriamente frequentare un corso di aggiornamento.
SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerata l’imminenza di avvio delle attività formative.
OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione il corso per il conseguimento della figura di operatore socio sanitario (OSS) – (L.R. 18/85, art. 40 e D.G.R. n. 155/17).
Lo stesso è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico per un profilo assistenziale polivalente, riferito ad un operatore in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue.
Il corso intende fornire l’acquisizione e l’approfondimento di una professionalità polivalente con il profilo professionale.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
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maggiore età;
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diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso la sede corsuale di Cosenza, il corso di formazione per agente e rappresentante di commercio, obbligatorio ai sensi della legge n. 204/1985.
Lo stesso è rivolto a coloro i quali intendono intraprendere tale professione e che, in virtù di ciò, interagiscono quotidianamente con realtà economiche di diversa natura.
Il percorso formativo è costituito da lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, al termine delle quali i partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste dal programma saranno sottoposti a verifica di apprendimento.
Agli stessi sarà rilasciato un attestato di abilitazione per l’iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio, valido su tutto il territorio nazionale.
La frequenza di un apposito corso di formazione è fondamentale per intraprendere l’attività, presso la CCIAA competente per territorio.
Il corso è finalizzato alla formazione di figure professionali che abbiano contezza delle tendenze di mercato e siano, quindi, in grado di intervenire sulle promozioni di vendita/servizi.
La competenza sviluppata permette di definire il rapporto con il cliente ricevendone gli ordini e riscuotendone i crediti, oltre a consentire l’apprendimento di abilità riguardanti i rapporti commerciali e di rappresentanza.
Scopo finale, dunque, è formare figure professionali in linea con i criteri dettati dalla Legge 204/85 di disciplina della materia.
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso le sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
AGENTE IMMOBILIARE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, presso la sedi corsuali di Cosenza e Castrovillari, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale da parte di coloro che intendono intraprendere l’attività di agente d’affari in mediazione nel settore immobiliare.
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per operare come agente d’affari in mediazione settore immobiliare e per la preparazione all’esame di abilitazione da espletare presso la Camera di Commercio.
Il percorso formativo, secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85, ha una durata complessiva di 80 ore.
Possono iscriversi tutti coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
WHATSAPP BUSINESS – UNA NUOVA FRONTIERA PER L’ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE AGLI ASSOCIATI
Facendo seguito a quanto già pubblicato sull’argomento, si rammenta che Confartigianato Imprese Cosenza ha attivato un nuovo servizio di informazione alle imprese associate, a mezzo WhatsApp, denominato, per l’appunto, WhatsApp Business.
Tutte le notizie e le novità inerenti alle varie categorie saranno veicolate attraverso tale nuova modalità, semplice, fruibile, sintetica, di facile e immediata consultazione.
Per rendere il servizio efficiente e applicabile nell’immediato, occorre che l’associato registri nella rubrica del proprio telefono-cellulare il numero telefonico della scrivente che è il seguente: 0984/73955, comunicando a questa Associazione, in risposta alla presente informativa, il proprio numero di cellulare sul quale ricevere le comunicazioni.
FONDO REGIONALE OCCUPAZIONE, INCLUSIONE E SVILUPPO – MUTUO A TASSO ZERO PER MICRO-IMPRESE
È in preinformazione l’Avviso Pubblico relativo al Fondo Regionale FROIS – Fondo Regionale Occupazione, Inclusione e Sviluppo, gestito da Fincalabra, che ha la finalità di sostenere gli investimenti per la creazione di nuove imprese o il rafforzamento di imprese esistenti, con una dotazione finanziaria di € 10.000.000,00.
Il Fondo MOI si rivolge ai giovani, ai disoccupati, agli ultracinquantenni, a coloro che hanno perso il proprio lavoro, ad appartenenti a minoranze etniche – alle cosiddette categorie “svantaggiate” o “molto svantaggiate” – ma anche ad imprese esistenti da non più di 10 anni.
I soggetti beneficiari potranno ottenere un prestito fino a 35 mila euro come mutuo chirografario a tasso zero per una durata massima di 60 mesi (aiuto “de minimis”), per creare la propria microimpresa, anche sotto forma di lavoro autonomo (purché non costituita al momento della presentazione della domanda) o rafforzare quella già esistente. Il Fondo consentirà quindi di finanziare non solo la fase di start-up di nuove imprese, ma per le imprese già attive, anche le spese di gestione, l’acquisto di beni e di materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, servizi strumentali all’attività svolta, compreso il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative.
Per incentivare l’occupazione, il Fondo sarà destinabile anche alla retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori, fino al 100% dei costi salariali, al pagamento di corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti, alle spese per corsi di formazione anche di natura universitaria o post-universitaria.
L’assegnazione dei finanziamenti sarà gestita attraverso una procedura a sportello, senza formazione di graduatorie e fino all’esaurimento dei fondi.
COMPRO ORO – CONTRIBUTO 2019
I “Compro oro” iscritti al Registro OAM al 31 dicembre 2018 dovranno versare, a partire dal prossimo 15 luglio ed entro il 30 settembre p.v., i contributi relativi al secondo semestre 2019.
Lo stabilisce la Circolare OAM 32/19 che ha fissato il contributo per il 2019 confermando i criteri di determinazione del contributo stesso: quota fissa, differenziata in ragione della natura giuridica dell’operatore e dell’esclusività o meno dell’attività e quota variabile legata al numero di sedi operative.
Gli operatori che si iscriveranno per la prima volta nel 2019 dovranno invece pagare il contributo di prima iscrizione previsto dalla circolare n. 30 dell’OAM; pertanto, gli operatori Compro oro che risultano iscritti tra il 1° gennaio e il 16 giugno 2019 non sono tenuti al versamento di ulteriori contributi per l’anno in corso, salvo eventuali variazioni di sede operativa/punto vendita o la trasformazione dell’attività da secondaria a prevalente, secondo quanto previsto dalla circolare n. 30/18.
INSOLVENZA DELLE IMPRESE – Il Consiglio UE approva la Direttiva
Il Consiglio UE ha approvato la Direttiva riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l’esdebitazione e le interdizioni e le misure volte ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione.
La direttiva ora dovrà essere ufficialmente firmata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale UE. Gli Stati membri disporranno poi di due anni dalla pubblicazione per recepire le nuove disposizioni a livello interno.
L’obiettivo generale della direttiva è quello di ridurre gli ostacoli più rilevanti al libero flusso di capitali derivanti dalle differenze tra gli Stati membri in materia di ristrutturazione e insolvenza, ma anche di migliorare la cultura del salvataggio in tutta l’UE sulla base del principio della seconda opportunità.
Il testo si compone di tre parti principali distinte:
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quadri di ristrutturazione preventiva per il debitore che versa in difficoltà finanziarie e per il quale sussiste una probabilità di insolvenza, al fine di impedire l’insolvenza e di garantire la sostenibilità economica del debitore;
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procedure che portano all’esdebitazione dai debiti contratti dall’imprenditore insolvente;
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misure per aumentare l’efficienza delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione.
La direttiva si pone in linea con il nuovo Codice della crisi di impresa approvato di recente mettendo l’accento sull’allerta precoce (early warning) e sulla necessità di prevenire la crisi intervenendo in una fase embrionale. Si prevede infatti l’accesso dei debitori a strumenti di allerta in grado di individuare un andamento degenerativo dell’impresa e di segnalare loro la necessità di agire con urgenza.
L’impresa in difficoltà potrà accedere a quadri di ristrutturazione per tutelare la propria attività. In particolare si prevede che sia resa disponibile online una lista di controllo particolareggiata per i piani di ristrutturazione, adeguata alle esigenze delle PMI, nella quale vi siano indicazioni pratiche su come deve essere redatto il piano di ristrutturazione.
La direttiva dedica inoltre ampio spazio all’istituto dell’esdebitazione prevedendo che gli imprenditori sovraindebitati potranno accedere almeno a una procedura che comporti l’esdebitazione integrale dopo un periodo massimo di 3 a. Un’interessante novità consente di trattare in un’unica procedura i debiti professionali del debitore insolvente e i debiti personali non distinguibili dai primi. Nell’attuazione della direttiva, tale previsione potrebbe essere l’occasione per prevedere anche l’estensione dell’esdebitazione ai familiari del debitore.
Così come in sede attuativa potranno essere riproposte le proposte confederali in tema di privilegio artigiano.
FISCO – TRASMISSIONE TELEMATICA CORRISPETTIVI. NO A SANZIONI PER CHI NON DISPONE ANCORA DI NUOVI APPARECCHI
A pochi giorni dal debutto dell’obbligo della trasmissione telematica dei corrispettivi moltissime imprese stanno incontrando notevoli difficoltà sia nell’installazione dei nuovi registratori telematici sia nell’adeguare l’attuale misuratore fiscale. Inoltre sono necessari interventi alla disciplina dei registratori telematici per soddisfare pienamente le necessità di emissione del nuovo documento commerciale in sostituzione della ricevuta fiscale.
Commercianti ed artigiani non possono essere sanzionati a causa di oggettivi problemi del mercato nel soddisfare, nei tempi dovuti, tutte le richieste.
R.ETE. Imprese Italia chiede, pertanto, un intervento urgente affinché tutte le imprese che hanno effettuato l’ordine di acquisto del nuovo registratore telematico o richiesto l’adeguamento del misuratore fiscale entro la data del 30 giugno, ma entro la medesima data non è stata possibile la messa in uso dei nuovi apparecchi, possano continuare a certificare i corrispettivi emettendo scontrini e ricevute fiscali senza incorrere in sanzioni, fino al decorso di 10 giorni dal momento in cui avranno a disposizione i nuovi dispositivi per trasmettere telematicamente i corrispettivi.
Inoltre, per chi effettua lavori presso il proprio cliente, è importante che l’Agenzia delle Entrate, già nelle prossime ore, renda operativa la procedura web per la registrazione dei corrispettivi nel portale Fatture&corrispettivi.
ACQUISTO REGISTRATORI DI CASSA TELEMATICI – CONVENZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE-CUSTOM SPA
A decorrere dal 1° gennaio 2020 tutte le imprese che effettuano cessione di beni o prestazione di servizi sono tenute a memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri, attraverso l’utilizzo di un registratore di cassa telematico.
Per questo motivo, Confartigianato Imprese ha sottoscritto con la CUSTOM, azienda leader nel settore dei registratori di cassa telematici, una convenzione attraverso la quale le imprese associate possono acquistare uno dei modelli di registratori di cassa, a condizioni economiche esclusive, con sconti pari al 28%.
Gli apparati in convenzione sono di 3 tipologie (BIG PLUS, J-SMART, FUSION) e coprono segmenti di mercato diversi a seconda delle differenti esigenze degli associati.
Le imprese che acquisteranno un registratore di cassa possono usufruire di un ulteriore importante abbattimento del costo dell’apparato, attraverso un credito di imposta pari al 50% della spesa sostenuta, con un massimo di 250 euro.
LAVORO – IL PRESIDENTE MERLETTI: ‘NO A SALARIO MINIMO LEGALE, PENALIZZA IMPRESE E LAVORATORI’
“Siamo contrari all’introduzione di un salario minimo legale che consideriamo negativo per le imprese e per i lavoratori. Si colpirebbe la contrattazione collettiva provocando un’alterazione degli equilibri economici e negoziali faticosamente raggiunti. Si creerebbero difficoltà alle imprese e finirebbero penalizzati proprio i lavoratori i cui salari sarebbero schiacciati sulla soglia minima e verrebbero privati del welfare contrattuale. Tutto ciò senza riuscire a combattere il fenomeno del lavoro nero né a risolvere la questione dei working poor”.
E’ la posizione espressa da Giorgio Merletti, Presidente di Rete Imprese Italia e di Confartigianato Imprese, intervenuto presso la Commissione lavoro della Camera all’audizione su alcune risoluzioni concernenti la retribuzione minima oraria.
Secondo Rete Imprese Italia la contrattazione collettiva, che copre quasi il 90 per cento dei lavoratori, è in grado di garantire trattamenti economici coerenti con le situazioni economiche di mercato dei singoli settori e in linea con le qualifiche dei lavoratori e l’andamento della produttività dei diversi comparti. L’introduzione di un salario minimo legale è improponibile poiché, nel caso in cui fosse inferiore a quello stabilito dai contratti collettivi ne provocherebbe la disapplicazione e, nel caso in cui fosse più alto, si creerebbe uno squilibrio nella rinegoziazione degli aumenti salariali con incrementi del costo del lavoro non giustificati dall’andamento dell’azienda o del settore.
Inoltre, rileva il Presidente di Rete Imprese Italia, il salario minimo per legge vanificherebbe gli sforzi della contrattazione collettiva per individuare soluzioni alle mutevoli esigenze organizzative e di flessibilità delle imprese e rischierebbe di colpire tutele collettive e sistemi di welfare integrativi in favore dei dipendenti, come quelli applicati nei settori dell’artigianato, Pmi e del terziario. E’ il caso di quanto previsto dai contratti collettivi sulle prestazioni bilaterali.
Secondo Rete Imprese Italia, prioritario deve essere vigilare sull’applicazione dei contratti collettivi di lavoro ed evitare la proliferazione di ‘contratti pirata’ sottoscritti da Organizzazioni prive di rappresentatività e non presenti nel Cnel, che generano dumping contrattuale e determinano l’applicazione di salari non congrui rispetto a quelli dei contratti collettivi stipulati dalle Organizzazioni realmente rappresentative.
TRASPORTO PERSONE – PRIMO CONTRATTO ARTIGIANO PER IL SETTORE DI NOLEGGIO BUS CON CONDUCENTE
Importante novità per il settore del trasporto persone che per la prima volta ha una regolamentazione contrattuale per i dipendenti delle imprese artigiane di noleggio autobus con conducente e attività correlate. Il contratto collettivo nazionale è stato siglato il 17 giugno da Confartigianato Autobus Operator, le altre sigle di categoria e da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti.
L’intesa segna un importante risultato del Sistema Confartigianato sul piano della rappresentanza contrattuale, in quanto viene data copertura ad un settore storicamente privo di una regolamentazione contrattuale nazionale per le imprese artigiane, costrette quindi ad applicare un contratto stipulato da altro Sistema associativo.
Il CCNL, che decorre da oggi 1° luglio 2019 e scade il 31 dicembre 2020, prevede la contribuzione al sistema della Bilateralità Artigiana (EBNA/FSBA) e, a partire dal 1° gennaio 2010, anche al Fondo Sanarti e tante altre novità.
LAVORO – È BOOM DI APPRENDISTI UNDER 30: 308MILA IN 12 MESI E SUPERANO I CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO
Sempre più giovani entrano nel mondo del lavoro con il contratto di apprendistato. Da aprile 2018 a marzo 2019 ne sono stati assunti quasi 308.000. Un numero che supera di oltre il 7% i 286.575 nuovi contratti a tempo indeterminato stipulati nello stesso periodo. E’ l’Ufficio studi di Confartigianato a certificare la riscossa dell’apprendistato grazie al quale, in 12 mesi, 1.225 giovani under 30 al giorno hanno iniziato la loro esperienza nel mercato del lavoro.
L’apprendistato si conferma una risposta per le opportunità di lavoro delle nuove generazioni.
“La realtà – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti– ci dice che bisogna ripartire dall’apprendistato per preparare i giovani ad entrare in un mercato del lavoro che richiede competenze tecniche evolute, imposte dalla rivoluzione digitale. Gli interventi del Governo per l’occupazione giovanile devono quindi rilanciare questa ‘palestra’ in cui i giovani studiano e lavorano”.
IMPIANTI – CONFARTIGIANATO È SOCIO DEL COMITATO ITALIANO GAS
Il Comitato Italiano Gas ha approvato la richiesta di adesione di Confartigianato Imprese, in qualità di socio aderente del Comitato. Per Confartigianato si tratta di una scelta importante e strategica poiché permette alle categorie interessate – in particolare Termoidraulici e Bruciatoristi Manutentori – di contribuire e collaborare alla diffusione della cultura normativa in questo settore.
Le categorie dipendono in misura rilevante dalle norme tecniche (la cosiddetta “regola dell’arte”), imposte dalla Legge n. 46/1990 prima e successivamente confermate dal D.M. 37/08.
Nel caso del gas, la regola dell’arte coincide con la normazione tecnica emanata in sede di Comitato Italiano Gas. La categoria degli impiantisti ha quindi l’opportunità di garantire una presenza qualificata e costante di dirigenti artigiani installatori alle riunioni tecniche del CIG, per influenzare l’iter di redazione delle norme e delle regole tecniche che impattano con il lavoro quotidiano degli operatori del settore.
TESSERAMENTO 2019 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici Confartigianato di Cosenza, Castrovillari, Amantea e Corigliano-Rossano, è possibile ritirare la tessera per l’anno 2019, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, l’applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per informazioni contattare gli uffici di Confartigianato Imprese Cosenza: per il comprensorio di Cosenza (Tel. 0984/73955) – Per il comprensorio di Castrovillari (Tel. 0981/27143) – Per il comprensorio di Paola (Tel. 0982/640539) – Per il comprensorio di Corigliano Rossano (Tel. 0983/040103).