EXPORT: WEBINAR BONUS EXPORT DIGITALE 4 MAGGIO 2022 ORE 15.00
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) Agenzia ICE e Confartigianato, hanno messo a punto una nuova misura di sostegno dei processi di digitalizzazione delle PMI, affidando la gestione ad INVITALIA.
La misura “Bonus Export Digitale” prevede la concessione di contributi in regime “de minimis” con la finalità di sviluppare l’attività di internazionalizzazione delle micro-imprese manifatturiere nonché delle reti e consorzi:
4.000 euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro;
22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
Al fine di presentare il nuovo strumento abbiamo organizzato un webinar informativo d’intesa con il Ministero degli Esteri, INVITALIA e ICE il prossimo 4 maggio 2022 alle ore 15.00.
Per partecipare cliccare sul seguente link:
https://confartigianatopoliticheeconomiche.webex.com/wbxmjs/joinservice/sites/confartigianatopoliticheeconomiche-it/meeting/download/849db86bc71d49fabae6d9bc7eba30a3?siteurl=confartigianatopoliticheeconomiche-it&MTID=m405b257187c69bb8fdf595c1cfe3e920
INVESTIMENTI 2021-2022: PUBBLICATO IL DECRETO PER GLI INCENTIVI PER IL RINNOVO DEL PARCO MEZZI
Confartigianato Trasporti informa che nella Gazzetta Ufficiale di sabato 30 aprile 2022 è stato pubblicato il decreto direttoriale n. Decreto n. 155 del 12/04/2022 relativo agli incentivi per investimenti delle imprese di autotrasporto finalizzati al rinnovo del parco veicolare, già reso noto sul sito del Ministero.
Nello specifico, si tratta del decreto che ha modificato la data di avvio presentazione delle domande di incentivi da parte delle imprese per la prima finestra, che decorre da oggi 2 maggio 2022 alle ore 10.00 e fino al 10 giugno 2022.
CAAF – AVVIATA LA CAMPAGNA FISCALE 2022. CONFARTIGIANATO, LA TUA SCELTA MIGLIORE: COMPETENZA, CONSULENZA E RISPARMIO
Il CAAF Confartigianato ha lanciato la campagna fiscale 2022 per l’elaborazione del Modello 730, le Attestazioni ISEE, e tutti gli altri adempimenti rivolti a pensionati e lavoratori dipendenti.
Malgrado la proroga normativa prevista per la messa a disposizione dei dati della dichiarazione precompilata (quest’anno le informazioni saranno disponibili solo a fine maggio) l’attività del CAAF Confartigianato è già iniziata anche su questo fronte con la raccolta delle deleghe e la verifica della documentazione fiscale per l’apposizione del visto di conformità. Considerato che le certificazioni uniche sono disponibili da metà marzo ed i clienti sono obbligati all’esibizione della documentazione relativa agli oneri, l’indicazione fornita alle strutture territoriali è quella di procedere ad erogare il servizio per poi porre a confronto, in un successivo momento e massivamente, i dati della dichiarazione elaborata con quelli della precompilata.
Il termine ultimo per presentare e trasmettere in via telematica il Modello 730 è fissato al 30 settembre, con quattro “finestre temporali” intermedie che partono dal 15 giugno.
Anche quest’anno il CAAF Confartigianato si avvarrà di strumenti innovativi di dialogo con la pubblica amministrazione grazie al rinnovo della convenzione con l’INPS che permette agli operatori di ottenere in tempo reale il dato della Certificazione Unica, con la possibilità di stamparla a beneficio del cliente. Atteso a breve anche il rinnovo della convenzione con l’amministrazione finanziaria per i dati della precompilata.
L’innovazione e la qualità dei servizi sono di casa nei CAAF Confartigianato e un numero crescente di clienti stanno sperimentando la comodità di svolgere parte degli adempimenti direttamente da casa attraverso la piattaforma web Personal CAAF 2.0.
Facilità di utilizzo, semplicità e accesso all’archivio personale, oltre alla possibilità di inviare, con un semplice clic, direttamente all’operatore la documentazione necessaria per l’adempimento ed il servizio richiesto, sono le caratteristiche principali della piattaforma che ogni giorno si arricchisce di nuove funzionalità.
CAAF Confartigianato, la tua scelta migliore, competenza, consulenza e risparmio.
DL ENERGIA, CONFARTIGIANATO TRASPORTI: BENE LA CONVERSIONE IN LEGGE CHE MIGLIORA LE MISURE PER L’AUTOTRASPORTO
Confartigianato Trasporti comunica che il Decreto Legge n. 17/2022 cosiddetto “DL Energia”, relativo a misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali, è stato convertito in legge.
Il provvedimento, che prevede diversi interventi in favore dell’autotrasporto, nella versione definitiva modifica la norma sull’AdBlue, ampliando la gamma di veicoli che possono usufruire del credito di imposta del 15% del costo di acquisto dell’additivo.
Rimediando ad un errore del decreto, infatti, il Parlamento nell’iter di conversione ha accolto l’emendamento presentato da Confartigianato Trasporti che ha previsto, in aggiunta ai veicoli euro VI/D, l’inclusione anche dei veicoli di categoria Euro VI/C, Euro VI/B, Euro VI/A ed Euro V per i quali è possibile usufruire dell’agevolazione fiscale.
Si precisa che il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Le altre misure contenute nel decreto in favore dell’autotrasporto sono relative a: Pedaggi autostradali: incremento di 20 milioni di euro all’autorizzazione di spesa per il 2022; Deduzione forfettarie delle spese non documentate: incremento di 5 milioni di euro all’autorizzazione di spesa per il 2022; GNL: credito di imposta del 20% delle spese sostenute l’acquisto GNL comprovato da fattura.
Premio Export Italia – Uniexportmanager
Nato nel 2021 il Premio Export Italia, un’iniziativa senza scopo di lucro organizzata da Uniexportmanager e patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Unico nel suo genere, il Premio intende celebrare ogni anno storie di export capaci di rappresentare un modello di riferimento utile per le aziende ancora non esportatrici oltre che di generare un sano spirito di emulazione. Proprio in ragione di tali finalità, il premio assoluto viene assegnato dai beneficiari ultimi, ovvero dal pubblico, attraverso un voto online, previa registrazione sul sito del Premio. Parallelamente, una giuria tecnica, formata da rappresentanti del mondo economico ed imprenditoriale, conferisce alle aziende meritevoli, ulteriori premi di categoria e speciali. La partecipazione delle aziende è totalmente gratuita.
Il riscontro della precedente edizione è stato estremamente positivo: 62 aziende si sono candidate al Premio, 20 di esse sono state selezionate per la finale da parte della Giuria tecnica, 17.000 utenti hanno visitato sito www.premioexportitalia.it tra luglio e settembre, 1724 persone si sono registrate per esprimere il proprio voto sulla piattaforma online.
Per l’edizione attuale, sono previsti incontri in modalità remota ed in presenza per la presentazione del Premio alle aziende nei mesi di maggio, giugno, luglio, cerimonie in presenza in tutta Italia per la premiazione dei vincitori delle fasi regionali nei mesi da settembre a dicembre. A conclusione, avrà luogo la finale nazionale (presumibilmente ancora a Modena) con la proclamazione dei vincitori di categoria ed assoluti.
Un e-book dal titolo “100 e più belle storie di export italiano” raccoglierà a conclusione del percorso, le export story maggiormente significative. La edizione cartacea sarà diffusa presso le ambasciate, gli Uffici ICE e le Camere di commercio italiane all’estero.
Le aziende interessate possono prenotare un incontro esplicativo alla seguente mail: promozione@confartigianatocosenza.it
AUTORIPARAZIONE – Riprende il confronto Anara e Motorizzazione
Buone notizie sul fronte delle attività dei revisori auto. Nei giorni scorsi è ripreso il confronto tra Anara Confartigianato e la Direzione Generale della Motorizzazione.
Tra gli aspetti affrontati durante la riunione, è stato chiarito che il decreto del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili n. 446 del 15 novembre 2021, riguarda le revisioni dei veicoli pesanti e non tocca le revisioni dei veicoli leggeri, ad eccezione degli elementi in comune della formazione continua e l’iscrizione al RUI (Registro Unico Ispettori).
I Revisori sono anche stati rassicurati sul fatto che, per ora, non è prevista alcuna ipotesi di rivisitazione del sistema delle revisioni dei veicoli leggeri affidato ai centri di controllo privati che viene riconfermato nel suo assetto ormai collaudato e consolidato, riconoscendone la validità e l’efficacia a garanzia della sicurezza stradale e degli utenti.
Tra le altre novità annunciate dalla Motorizzazione vi è la prossima emanazione di una circolare con dettagli operativi del regime giuridico degli ispettori autorizzati che stabilirà tutte le condizioni per quanto concerne lo svolgimento degli esami e l’iscrizione al Registro Unico Ispettori. Inoltre, il Ministero sta per mettere a punto le Linee Guida per disciplinare il Registro Unico degli ispettori. La formazione di aggiornamento – formazione continua – fissata in 30 ore riguarda tutti gli ispettori (veicoli pesanti e leggeri) e non prevede il superamento di esame. Viene introdotta una sorta di sanatoria per tutti gli ispettori, con la possibilità di sostenere l’esame in esito al corso relativo al modulo C (per le revisioni veicoli pesanti – Accordo Stato Regioni n. 65/CSR del 17 aprile 2019), con l’obbligo posticipato (entro un termine che sarà indicato nella circolare in via di emanazione di svolgere) di svolgere la formazione di aggiornamento necessaria per perfezionare l’abilitazione, ma non più propedeutica per sostenere l’esame stesso.
Per contrastare abusivismo e concorrenza sleale, il Ministero si sta orientando verso il controllo telematico dei dati elaborati dai centri di controllo, con possibilità di verifiche ispettive in loco, ove si riscontrino irregolarità. E ancora, il MIMS sta elaborando il libretto metrologico informatizzato relativo alle attrezzature, che dovrebbe essere varato indicativamente tra 6 mesi, eliminando il cartaceo ed azzerando i costi.
STUDI – Prezzi elettricità a marzo +82,3% in Italia, si ferma a +17,6% in Germania e +6% in Francia, effetti recessivi più pesanti nel Mezzogiorno
L’analisi del report mensile dell’ AIE evidenzia la differente reazione europea all’escalation dei prezzi del gas. A gennaio 2022, sul totale di energia elettrica prodotta nei dodici mesi, in Germania il 42,6% proviene da rinnovabili, il 29,2% dal carbone, il 14,9% dal gas e l’11,1% dal nucleare. In Francia domina il nucleare, dal quale proviene il 67,4% della produzione di elettricità, seguito dalle rinnovabili con il 23,3% mentre l’uso del gas è limitato al 5,8%. Maggiore esposizione dell’Italia alla bolla dei prezzi del gas, fonte con cui viene prodotta la metà (48,4%) dell’elettricità, superiore al 41,5% della quota da rinnovabili, mente è basso l’utilizzo di carbone (5,4%) e petrolio (3,6%).
Anche l’analisi della tendenza nell’ultimo anno mostra ampie differenze tra i maggiori paesi europei. Sul fronte delle rinnovabili, la produzione eolica è in calo in Francia (-8,9%) e Germania (-5,7%), mentre è in controtendenza in Italia (+5,6%). La produzione da solare sale del 13,1% in Francia e del 4,0% in Germania, mentre ristagna (+0,8%) in Italia. I fenomeni di siccità hanno determinato una diffusa riduzione di produzione di energia idroelettrica.
Nel cuore green dell’Europa, in Germania, la produzione di elettricità con il carbone, oltre ad avere un peso più elevato, sale di molto nell’ultimo anno, segnando un aumento del 20,1%. La Francia, pur registrando un contributo del carbone più limitato, ha aumentato del 61,5% la produzione questa commodity, mentre per l’Italia la crescita si ferma al 5,6%.
E il gas? Costa troppo e Francia e Germania ne riducono ulteriormente l’utilizzo, rispettivamente del 5,1% e del 6,0%. Al contrario l’Italia, con quasi metà dell’elettricità prodotta dalle centrali a gas, ne aumenta l’utilizzo, registrando una crescita del 5,6%; stiamo parlando di una commodity che a dicembre 2021 segna un aumento del 255% dei prezzi all’importazione.
Il prezzo dell’energia elettrica sale dell’82,3% in Italia, un ritmo doppio della media dell’Eurozona, a fronte di un più limitato dinamismo in Germania, dove i prezzi salgono del 17,6%, e in Francia, dove l’aumento si ferma al 6,0%.
Sulla base dell’evoluzione dei prezzi, a parità di consumo, le famiglie italiane nell’ultimo anno hanno speso per l’energia elettrica 5,4 miliardi di euro in più rispetto ai dodici mesi precedenti, pari allo 0,33% del PIL.
TRASPORTI: aggiornamento riunione tavolo autotrasporto MIMS
Si è svolto nei giorni scorsi, l’incontro tra la Viceministra Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Sen. Teresa Bellanova e le Associazioni di categoria per proseguire il confronto sulle tematiche oggetto del Tavolo Autotrasporto, a partire dai provvedimenti economici straordinari messi a punto dal Governo per sostenere le imprese del comparto contro il caro carburanti.
Accolte tutte le richieste avanzate sin dall’inizio da Confartigianato Trasporti e Unatras: il Governo ha deciso di istituire un credito d’imposta del 25% (che dovrebbe fornire un recupero nell’ordine di 25/30 centesimi al litro di gasolio per autotrazione) calcolato sul consumo dei litri del 1° trimestre 2022 (1 gennaio-21 marzo), così come effettivamente dichiarato dalle imprese aventi diritto nella domanda di rimborso accise all’Agenzia delle Dogane. Si ricorda che la misura sarà valida per le imprese di autotrasporto merci conto terzi con veicoli di classe euro 5 e 6 oltre le 7,5 tonnellate. In aggiunta il MIMS, come invocato da Confartigianato Trasporti, ha garantito che la misura non concorrerà a formare reddito di impresa né base imponibile per le imposte regionali e sarà cumulabile con altre risorse/incentivi.
Nella riunione ci è stato inoltre confermato che, sentita l’Agenzia delle Entrate, sono in via di definizione le procedure per il recupero dei crediti d’imposta sul costo di acquisto del componente Adblue (15%) e del gas naturale liquefatto GNL (20%), previsti dal Decreto “Energia” convertito in legge proprio negli scorsi giorni.
In seguito, si è colta l’occasione per ribadire l’insoddisfazione per la mancata risoluzione delle problematiche legate all’attuazione del Regolamento UE n. 1055/2020 in tema di accesso al mercato ed alla professione e relative disfunzioni sull’operatività degli uffici territoriali della motorizzazione. Sul tema il MIMS ha annunciato la pronta definizione della circolare con le indicazioni attuative del decreto 8 aprile 2022 n. 451 a firma del Capo Dipartimento, che ci sarà presentata in apposita riunione tecnica che sarà convocata a stretto giro.
Infine, su precisa richiesta della nostra associazione, il responsabile del competente ufficio MIMS nel fornire il quadro sui pagamenti relativi agli incentivi ‘investimenti’ e ‘formazione’ spettanti alle imprese da più annualità ha confermato la pronta erogazione nelle prossime settimane dei contributi 2019 e la ultimazione dell’istruttoria del 2020 con relativa richiesta di cassa già inviata al MEF.