“Stiamo fortemente contrastando, in queste ore, l’ennesimo tentativo di introdurre l’obbligo della qualificazione SOA per le imprese che effettuano lavori legati ai bonus dell’edilizia, con l’ennesimo e inutile sbarramento burocratico al mercato delle riqualificazioni edili”.
Lo sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli il quale fa rilevare l’impegno della Confederazione per convincere tutte le forze parlamentari impegnate nella discussione al Senato per la conversione in legge del DL Ucraina, al fine di scongiurare l’approvazione di alcuni emendamenti presentati da più gruppi parlamentari.
“Ancora una volta – sostiene il Presidente Granelli – si sta rischiando di compromettere il buon esito dell’unica misura anticiclica di sostegno all’economia e alla domanda interna, in un periodo che torna ad essere difficile, attraverso un intervento che metterebbe una barriera di accesso a tutte quelle imprese che, non operando per gli appalti pubblici, garantiscono comunque qualità e serietà al committente anche senza attestazione SOA. Più volte abbiamo richiamato l’attenzione di Governo e Parlamento sulla inutilità delle SOA per la garanzia di qualificazione e trasparenza e per arginare le frodi. Introdurle per i lavori dell’ecobonus significherebbe compromettere la ripresa del settore delle costruzioni, con il rischio di esclusione della grande maggioranza delle imprese del settore, per garantire unicamente l’aumento del giro d’affari per le società autorizzate al rilascio delle attestazioni “soa”.
L’ emendamento al disegno di legge di conversione al Decreto “Ucraina” (DL 21/2022), prevede che dal 2023 per i lavori di qualificazione Superbonus e degli altri bonus edilizi sopra i 516mila euro sarà obbligatoria la qualificazione SOA.
Dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023, per poter ottenere il Superbonus e gli altri bonus edilizi, le imprese chiamate ad eseguire i lavori in appalto o in subappalto dovranno:
essere in possesso della qualificazione SOA, prevista dall’articolo 84 del Codice Appalti, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto;
essere in possesso, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto, di un contratto con uno degli organismi di attestazione, finalizzato al rilascio dell’attestazione SOA.
In quest’ultimo caso, per il riconoscimento degli incentivi è necessario che all’impresa sia stata rilasciata l’attestazione della qualificazione SOA.
Dal 1° luglio 2023, i lavori incentivati con il Superbonus e gli altri bonus edilizi potranno essere svolti solo da imprese che, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto, siano in possesso della qualificazione SOA.
Confartigianato Cosenza, come sempre, in caso di approvazione del decreto, prospetta una soluzione che consentirà alle imprese associate di acquisire in tempo tutte le certificazioni previste dalla norma, attraverso l’adesione al nostro Consorzio Conedil Federimpresa s.c., che è in possesso di tutte le certificazioni richieste.
Per info e assistenza, telefonare al numero unico su tutto il territorio provinciale: 098473955.