Nei giorni scorsi, sul quotidiano ‘Il Foglio’, il Presidente di Confartigianato Marco Granelli torna all’attacco per denunciare la situazione delle migliaia di imprese di costruzione che rischiano addirittura di fallire per troppi crediti.
E’ il fenomeno paradossale che si sta verificando nelle riqualificazioni del patrimonio immobiliare. I lavori, incentivati dal superbonus e dai bonus edilizia, rischiano di fermarsi per il blocco del sistema della cessione dei crediti a causa della stretta adottata dalla maggior parte delle banche e degli intermediari finanziari. Siamo all’ultimo capitolo di una storia infinita che da novembre 2021 ha visto il Governo intervenire ben 7 volte con modifiche normative sul meccanismo della cessione dei crediti.
“I continui cambiamenti delle regole – sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – hanno gettato nell’incertezza gli operatori e reso estremamente prudente l’atteggiamento degli intermediari finanziari che avevano garantito l’acquisto dei crediti. In molti hanno chiuso gli acquisti per raggiunta capacità fiscale. Risultato: le imprese non riescono a recuperare i crediti presenti nei propri cassetti fiscali per lavori già eseguiti e non possono pagare dipendenti, fornitori, tasse e contributi”.