Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.275 del 23-11-2019 è stato pubblicato il decreto 5 agosto 2019 n. 134 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione, concernente alcune modifiche alla misura incentivante «Resto al Sud».
In particolare con il Decreto del 5 agosto 2019 vengono modificati i settori ammissibili e l’età dei soggetti ammissibili.
Dall’ 8/12/2019, giorno di entrata in vigore del decreto, potranno presentare domanda di agevolazioni:
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i soggetti di età compresa tra i 18 ed i 45 anni (nella precedente formulazione il Regolamento consentiva l’accesso ai soli soggetti di età inferiore a 35 anni);
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i soggetti iscritti in Ordini o Collegi professionali, nonché gli esercenti le professioni non organizzate in Ordini o Collegi, disciplinate dalla legge 14 gennaio 2013, n. 4, che svolgono “Attività libero-professionali”.
Per tali attività, la costituzione nelle forme di impresa individuale o di società, ivi incluse le società cooperative e le società tra professionisti, non è obbligatori; è richiesta unicamente la partita IVA nonché, laddove prevista, l’iscrizione agli Ordini professionali.
Inoltre, per lo svolgimento di attività libero-professionali, non possono presentare istanza i soggetti che risultano essere titolari, nei dodici mesi precedenti la presentazione della domanda, di partita IVA associata ad un codice ATECO identico, fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche, a quello relativo all’attività oggetto di domanda di ammissione alle agevolazioni.
Per informazioni contattare il n. 0984/73955.