MEDIA – Granelli su QN: “Rischiamo il lockdown energetico. Servono interventi immediati e strutturali’
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, in un’intervista sui quotidiani Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino, rilancia l’allarme per i pesantissimi rincari delle bollette energetiche che stanno mettendo in ginocchio le piccole imprese.
Granelli sottolinea: “Nei prossimi mesi rischiamo il lockdown energetico se continuerà la corsa dei prezzi del gas. Non c’è tempo da perdere. Servono interventi immediati ma anche riforme strutturali. Non possiamo affrontare l’autunno e l’inverno con il rischio che il caro bolletta ci porti verso una nuova recessione, dopo le fatiche che il sistema produttivo ha fatto e sta ancora facendo per cercare di ‘rimanere aperto’.
ENERGIA – Caro-energia prima emergenza per prossimo Governo. A Tg1 e Tg3 le proposte di Confartigianato
Nei gironi scorsi, in due servizi trasmessi da Tg1 e da Tg3 Rai, Confartigianato ha rilanciato l’allarme per i pesanti rincari dell’energia che schiacciano artigiani e piccole imprese. Il Presidente Marco Granelli, intervistato dal Tg3, ha indicato le proposte della Confederazione per ridurre l’impatto degli aumenti dei costi di elettricità e gas che, come ha denunciato, bollette alla mano, un imprenditore associato della provincia di Vicenza, hanno superato, nell’ultimo anno il 400%.
MEDIA – ‘Linea Verde Start’ in Calabria: il valore artigiano ispira il pregio della tradizione e la creatività innovativa
‘Linea Verde Start’ Dal 27 agosto su Rai1 riparte il grand tour nell’Italia del valore artigiano, Rai 1 e Confartigianato entrano nelle aziende dove il valore artigiano guida l’evoluzione da antiche competenze tipiche del territorio a contemporanee attività d’impresa che conquistano i consumatori di tutto il mondo.
La nuova edizione del programma, realizzato da Rai1 in esclusiva con Confartigianato e condotto da Federico Quaranta, si snoderà in 10 puntate che toccheranno altrettante regioni per mostrare talenti ed eccellenze degli imprenditori protagonisti e artefici delle peculiarità produttive del made in Italy.
Il 10 settembre ‘Linea Verde Start’ fa tappa in Calabria per raccontare nuove storie di imprese di Confartigianato.
In Calabria le imprese a valore artigiano conservano il pregio e l’unicità di tradizioni manifatturiere oggi protagoniste dell’affermazione del made in Italy sui mercati internazionali. La bellezza e la funzionalità dei prodotti artigiani colgono una domanda sempre più sofisticata, sanno soddisfare la richiesta di beni inimitabili, personalizzati, sostenibili.
Nel viaggio di ‘Linea Verde Start’ nei territori scopriamo che il valore artigiano è anche alla base dell’innovazione e della tecnologia di alta precisione espressa dalle piccole imprese italiane. Nel Dna degli artigiani e dei piccoli imprenditori c’è, infatti, multiforme creatività, naturale spinta a sperimentare, a inventare prodotti e servizi all’avanguardia, sfruttando anche gli strumenti digitali. L’uso delle stampanti 3D, la robotica, le piattaforme come Arduino, la realtà aumentata, sono i nuovi strumenti di lavoro per innovare la produzione, intercettare le esigenze dei consumatori, cavalcare la domanda dei mercati internazionali.
Il viaggio di ‘Linea Verde Start’ proseguirà poi da novembre fino a gennaio 2023 con altre puntate che esploreranno regioni nelle quali il valore artigiano guida l’evoluzione di competenze tipiche del territorio a contemporanee attività d’impresa che conquistano i consumatori di tutto il mondo.
“In ogni territorio – spiega il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – facciamo conoscere al pubblico televisivo i prodotti ‘a valore artigiano’, tanti, diversi tra loro, ma tutti belli, ben fatti, sostenibili, frutto di passione, creatività, tradizioni e grandi innovazioni. Scopriamo insieme perché l’Italia è il Paese più bello del mondo. Anche perché è fatto di milioni di artigiani e di piccoli imprenditori, innamorati del loro lavoro, della loro terra, profondamente radicati nelle comunità e, contemporaneamente, capaci di affermarsi sui mercati internazionazionali. Confartigianato è da sempre al loro fianco, orgogliosa di rappresentarli anche in questa esclusiva collaborazione con Rai 1, e di costruire, insieme a loro, un pezzo del futuro dell’Italia”.
GIOVANI – Il Movimento Giovani Imprenditori entra nel CNG per una rappresentanza sempre più qualificata
Il Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato entra nel Consiglio Nazionale Giovani come membro effettivo, raccogliendo l’unanimità dei consensi all’assemblea del 7 agosto scorso. Un riconoscimento importante per la sigla che rappresenta 56mila artigiani e imprenditori under 40, che “oggi raccolgono i frutti di un anno di confronto e di lavoro condiviso con il CNG. Siamo stati membri osservatori candidati e finalmente abbiamo completato con successo l’iter di approvazione alla nostra ammissione – ha sottolineato il Presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato, Davide Peli – Da oggi, quindi, continueremo a far sentire con maggior forza la nostra voce nelle sedi istituzionali opportune, per proporre idee, progetti e soluzioni per tutti i giovani imprenditori italiani”.
Istituito nel 2018 con la legge n. 145, il Consiglio Nazionale dei Giovani è l’organo consultivo a cui è affidata la rappresentanza dei giovani italiani nel confronto con le Istituzioni. Politiche giovanili, formazione e apprendistato, innovazione imprenditoriale e trasmissione d’impresa sono soltanto alcuni dei tanti temi su cui lavora il Consiglio guidato da Maria Cristina Pisani. Più di 80 le associazioni coinvolte, che rappresentano oltre 4 milioni di giovani italiani.
“In un contesto economico difficile come quello che stiamo vivendo – ha ricordato il Presidente Peli all’Assemblea dei giorni scorsi – innovazione, creatività, coraggio e intraprendenza sono stati e sono i pilastri che stanno sostenendo l’economia italiana. Tutte caratteristiche proprie del mondo artigiano, della piccola impresa italiana e dei giovani associati a Confartigianato che da oggi, con la nostra nomina a membri del Consiglio Nazionale Giovani, possono contare su una rappresentanza ancora più forte e qualificata”.
“L’ingresso del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato nel Consiglio Nazionale Giovani è un importante riconoscimento alla credibilità del nostro Sistema e dei valori che Confartigianato porta ad ogni luogo e livello di rappresentanza – ha commentato il Presidente di Confartigianato, Marco Granelli – Nello spirito di squadra che anima la nostra azione a tutela degli artigiani e dei piccoli imprenditori italiani, il contributo dei giovani diventa fondamentale per rafforzare l’autorevolezza e l’efficacia del nostro ruolo istituzionale”.
MEDIA – Spirito Artigiano accende i riflettori su credito mutualistico, scuola, transizione digitale
Gli sconvolgimenti provocati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina riportano in primo piano uno dei fattori trainanti della crescita delle imprese artigiane nella storia d’Italia: le banche popolari e le casse rurali. Ed è proprio il credito mutualistico l’argomento che apre la nuova edizione di ‘Spirito Artigiano‘ (QUI) con un’analisi firmata dal Professor Giulio Sapelli, Presidente della Fondazione Germozzi. Sapelli è convinto che “occorre ridare forza alle ancora esistenti banche popolari e cooperative territoriali a proprietà diffusa, perché esiste uno spazio relativo al credito al consumo e al credito alle piccole imprese che è necessario colmare con iniziative nuove, in un’ottica appunto mutualistica”.
Al termine dell’estate torna protagonista la scuola con i suoi problemi. Giovanni Boccia, direttore della Fondazione Germozzi. mette in evidenza come la Didattica a distanza abbia portato allo “scoperto le carenze strutturali e storiche della scuola e della società, dimostrando innanzitutto come l’Italia non sia ancora pronta allo sforzo digitale che la DAD richiede alle agenzie formative ed alle famiglie”.
La sfida della transizione digitale di artigiani e piccole imprese è l’argomento approfondito da Paolo Manfredi, consulente per la transizione digitale di Confartigianato, il quale ricorda che “dopo la diffidenza e la scoperta, siamo entrati nella fase più complessa e affascinante del lavoro di accompagnamento delle MPMI e degli artigiani verso la trasformazione digitale: quella della messa a terra in un contesto molto difficile. Le energie e gli entusiasmi non mancano, come non mancano le competenze di una rete nazionale di Digital Innovation Hub che quotidianamente affianca le imprese nelle loro esigenze di innovazione.
Gli artigiani contemporanei sono anche coloro che si prendono cura del ‘tempo che passa’, vale a dire gli orologiai come Giovanni Mauri che, nel 1975, decide di mettersi in proprio ed aprire la sua attività “I Professionisti del Tempo” – MGR a Vimercate (Monza Brianza). Da quel momento inizia una storia che prosegue ancora oggi ed è raccontata dallo stesso Giovanni e l’altra metà di MGR, Roberto Graziani.
E’ ancora l’artigianato il protagonista del nuovo modo di fare turismo esperienziale, come racconta un articolo de Il Sole 24 Ore, così come le imprese artigiane sono al centro di esperienze di solidarietà descritte dal magazine Vita.
La sezione ‘Rassegna stampa ‘ di Spirito Artigiano ospita anche il richiamo ad un un editoriale – pubblicato su ‘Nuova Atlantide’, il trimestrale di cultura civile edito alla Fondazione per la Sussidiarietà – a firma del Professor Mauro Magatti dedicato al decisivo tema della formazione dei giovani nella supersocietà, il nuovo e complesso modello di sviluppo che si sta incardinando, in equilibrio tra digitalizzazione estrema e sostenibilità, che segna il passaggio di secolo proiettandoci oltre la globalizzazione e la cosiddetta modernità ‘liquida’.
STUDI – Italia leader europea della piccola impresa diffusa
In Italia il 99% della struttura imprenditoriale è composta da micro e piccole imprese (MPI) che, nel confronto europeo su dati Eurostat, determinano il 62,8% dell’occupazione delle imprese, superiore al 48,5% della media dell’Unione europea a 27 e al 40,8% della Germania e al 38,4% della Francia. L’Italia è il primo paese europeo per occupazione nelle MPI del manifatturiero con 1 milione 902mila addetti, il 17,5% in più rispetto ad 1 milione 618mila della Germania. Le imprese artigiane sono 1.284.198, il 21,2% delle imprese e con 2.613.608 addetti contribuiscono per il 15,0% degli occupati nelle imprese.
I numeri chiave delle Piccole Imprese e dell’Artigianato italiano
Microimprese (fino a 10 addetti): 4.211.615, il 95,1% delle imprese attive
Occupati nelle microimprese: 7.489.913, il 43,7% degli occupati delle imprese attive
Micro e Piccole imprese (MPI, fino a 49 addetti): 4.399.289, il 99,4% delle imprese attive
Occupati nelle MPI: 10.863.105, il 63,4% degli occupati delle imprese attive*
Imprese artigiane registrate: 1.284.198, il 21,2% delle imprese
Imprese artigiane nate ogni giorno del 2021: 321
Imprese artigiane attive con dipendenti: 405.291
Occupati indipendenti nell’artigianato: 1.303.080
Dipendenti nell’artigianato: 1.310.528
Occupati nelle imprese artigiane attive: 2.613.608, il 15,0% degli occupati nelle imprese attive
Valore aggiunto nell’artigianato: 154.081 milioni di euro, il 9,7% del totale
*Elaborazione su dati Istat, non confrontabile con dato di fonte Eurostat; Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su ultimi dati disponibili di fonte Eurostat, Inps, Inapp, Istat, Unioncamere-Infocamere e Unioncamere-Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne
IMPRESE DEMANIALI – Al via la campagna di Confartigianato #spiaggiachepassione
#spiaggiachepassione è il nome della campagna di comunicazione e sensibilizzazione, sostenuta da Confartigianato Imprese Demaniali, che punta a promuovere l’immagine e l’operato delle imprese balneari italiane e che ha visto l’avvio, nel giorno di Ferragosto 2022, con un flash mob che ha animato numerose spiagge.
In riva al mare, gli operatori balneari aderenti a Confartigianato Imprese Demaniali, insieme ai propri ospiti e ai solidali alla causa, hanno manifestato la propria passione, formando un cuore con le mani in una lunga catena umana sui litorali italiani.
In un momento di grande incertezza, gli operatori balneari comunicano con immagini, video e racconti la propria passione per la spiaggia, la dedizione e la cura che ripongono per un lavoro non sempre compreso e l’attenzione da loro destinata a temi sociali di inclusività, sostenibilità e accessibilità. L’obiettivo è di svecchiare l’immagine dei bagnini, valorizzando il loro legame con il territorio e lo standard di servizi d’ospitalità di eccellenza, tipici della gestione italiana a conduzione familiare.
La comunicazione si avvale di strumenti come affissioni (in città e in spiaggia), piani social, landing page e uscite stampa. Il visual multisoggetto è veicolato tramite affissioni e cards social. La landing page conterrà invece le richieste e le necessità del settore balneare e chiarirà a tutti i cittadini ed agli utenti gli obiettivi del progetto. I social, infine, oltre ad essere strumento di comunicazione, verranno usati anche per contenere il materiale fotografico prodotto e diffondere le singole storie delle imprese che vorranno condividerle con il pubblico. Tutto sarà visionabile sul sito www.spiaggiachepassione.it, incluso un video-teaser, messo online il 15 agosto, Ferragosto, data di lancio della campagna.
La campagna di Confartigianato Imprese demaniali andrà avanti fino all’inverno con aggiornamenti web.