CORSO DI ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DEL COMMERCIO DEI PRODOTTI DEL SETTORE MERCEOLOGICO ALIMENTARE E ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AI SENSI DELL’ART. 41 DELLA L.R.18/85
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione, nel corrente mese di gennaio, presso le proprie sedi territoriali, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerato l’imminente avvio delle attività formative.
PATENTINO DA FRIGORISTA – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza informa che venerdì 31 gennaio 2020, si terrà il corso di formazione per la preparazione all’esame per l’ottenimento del Patentino F-GAS, ai sensi del D.P.R. 43/2012, concernente l’attuazione del Regolamento CE n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra.
Lo stesso è obbligatorio per tutti i tecnici che realizzano installazione, manutenzione e riparazione degli impianti contenenti gas refrigeranti fluorurati ad effetto serra.
ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È di prossimo avvio il corso di formazione obbligatorio per gli addetti al Primo Soccorso – (D.Lgs. 106/09), riservato ai datori di lavoro tenuti ad assicurare il primo soccorso ai lavoratori, in caso di incidenti ed emergenza.
A tal fine, la normativa introduce nuovi obblighi ed adempimenti, modulati in funzione della classificazione dell’azienda, basata su tre parametri: natura dell’attività, dimensioni aziendali e fattori di rischio (Tipologia A,B,C).
CORSO TUTOR DSA E ADHD CATALOGO ALTA FORMAZIONE REGIONE CALABRIA – INFORMATIVA
Con riferimento al corso in argomento, organizzato dall’Università di Reggio Calabria in collaborazione con l’Associazione Potenziamenti, incluso nel catalogo dell’Alta formazione della Regione Calabria, si comunica la pubblicazione dell’Avviso Pubblico per il finanziamento di voucher per la partecipazione a percorsi di alta formazione professionalizzante inclusi nel catalogo regionale – A.A. 2019/2020, (erogabili voucher a favore dei beneficiari per un importo massimo di 6.400 Euro: fino a 4000€ per il Corso e fino a 2400€ per il tirocinio).
Il corso di alta formazione si pone l’obiettivo di professionalizzare i partecipanti che, una volta ultimato il percorso didattico ed il tirocinio formativo obbligatorio, dovranno aver acquisito idonee modalità di intervento didattico per promuovere l’apprendimento autonomo, valorizzando le reali potenzialità degli studenti con DSA e ADHD loro affidati.
La figura di tutor DSA e ADHD può operare nelle attività scolastiche ed extrascolastiche e di potenziamento didattico, sia in posizione professionale autonoma che all’interno di istituti d’istruzione i ogni ordine e grado e di enti/centri di formazione.
Il corso si terrà Cosenza con la possibilità di essere seguito, per alcune lezioni, anche a distanza. L’avvio è previsto a febbraio 2020, fino ad agosto 2020.
PROGETTO F.A.S.I. – FORMAZIONE, AUTO IMPRENDITORIA E START UP PER IMMIGRATI REGOLARI
Hai mai pensato di diventare imprenditore? Con il progetto F.A.S.I., l’Ente Nazionale per il Microcredito offre un percorso di formazione per avviare un’attività di microimpresa o di lavoro autonomo.
si tratta di un importante progetto di formazione per i migranti regolari e richiedenti asilo, compresi i titolari di protezione internazionale, che ha l’obiettivo di favorire l’auto‐imprenditorialità e lo start‐up di impresa.
Il progetto viene realizzato nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Responsabile della realizzazione, gestione e coordinamento delle attività progettuali è l’Ente Nazionale per il Microcredito, in sinergia con il Ministero dell’Interno.
Sono previsti corsi di formazione attraverso si potrà completare la formazione civica e la formazione di base nella lingua italiana e acquisire le competenze economiche e finanziarie necessarie per avviare e gestire un’attività imprenditoriale.
Durante i corsi di formazione saranno approfondite, in particolare, le seguenti materie:
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funzionamento generale del sistema economico;
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pianificazione, gestione ed avvio d’impresa;
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risparmio, gestione di un conto corrente, gestione delle economie familiari, relazioni con le banche;
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rimesse inviate in patria, ecc.;
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organizzazione aziendale, gestione del personale, comunicazione e marketing;
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finanziamenti e agevolazioni pubbliche disponibili per l’avvio d’impresa;
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uso delle tecnologie avanzate.
Su richiesta, l’Ente Nazionale per il Microcredito creerà le condizioni necessarie per sostenere ed avviare gli interessati verso un percorso di autoimprenditorialità.
Persone appositamente incaricate dall’Ente Nazionale per il Microcredito, contatteranno gli interessati per valutare la disponibilità di partecipazione ai corsi.
Sarà possibile acquisire una formazione specialistica: economica, finanziaria ed imprenditoriale.
A fine percorso, sarà rilasciato un attestato di frequenza che potrà sempre essere utile per l’inserimento nel mondo del lavoro
L’indennità di frequenza è pari ad € 2,50 per ogni ora di partecipazione ai corsi. Saranno, inoltre, rimborsate le spese per il vitto.
REGISTRO UNICO DEGLI OPERATORI DI GIOCO – ISCRIZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO 2020
L’art. 27 del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 2019, n. 157 prevede l’istituzione, per l’anno 2020, del Registro Unico degli Operatori di Gioco (c.d. RUOG). Il comma 7 del medesimo articolo dispone che con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze sono stabilite le disposizioni applicative relative alla tenuta del Registro, all’iscrizione (ovvero alla cancellazione dallo stesso), ai tempi e alle modalità di effettuazione del versamento.
Pertanto, l’iscrizione al Registro Unico degli Operatori di Gioco sarà obbligatoria per tutti gli operatori del gioco pubblico, sia su canale fisico che a distanza, solo a seguito dell’emanazione del citato Decreto Ministeriale.
Peraltro, fino all’istituzione del citato Registro Unico resta vigente l’obbligo di iscrizione all’elenco di cui all’art. 1, comma 533 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, come modificato dall’articolo 1, comma 82, della legge 13 dicembre 2010, n. 220 (cd elenco RIES) per tutti gli operatori che svolgono attività funzionali alla raccolta di gioco mediante apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro.
Il rinnovo dell’iscrizione per l’anno 2020 è da effettuarsi tassativamente entro e non oltre il 20 gennaio 2020, con le modalità e termini di pagamento vigenti (versamento di € 150,00 con modello F24 su cod. tributo 5216).
A decorrere dalla data di istituzione del Registro Unico degli Operatori di Gioco, l’Elenco RIES sarà abrogato in conformità con le disposizioni del previsto Decreto Ministeriale.
GAL VALLE DEL CRATI – PROROGA SCADENZA BANDO DI SELEZIONE N. 2 – INTERVENTO 6.4.1 – SOSTEGNO ALLA DIVERSIFICAZIONE E MULTIFUNZIONALITÀ NELLE AZIENDE AGRICOLE
Il G.A.L. Valle del Crati informa che la scadenza del bando n. 2 in corso di pubblicazione è stata prorogata nei termini che seguono:
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Bando di selezione n° 2 – Intervento 6.4.1 – Sostegno alla diversificazione e multifunzionalità nelle aziende agricole. Scadenza attuale al 20.01.2020. Scadenza prorogata al 19.02.2020.
WHATSAPP BUSINESS – UNA NUOVA FRONTIERA PER L’ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE AGLI ASSOCIATI
Facendo seguito a quanto già pubblicato sull’argomento, si rammenta che Confartigianato Imprese Cosenza ha attivato un nuovo servizio di informazione alle imprese associate, a mezzo WhatsApp, denominato, per l’appunto, WhatsApp Business.
Tutte le notizie e le novità inerenti alle varie categorie saranno veicolate attraverso tale nuova modalità, semplice, fruibile, sintetica, di facile e immediata consultazione.
Per rendere il servizio efficiente e applicabile nell’immediato, occorre che l’associato registri nella rubrica del proprio telefono-cellulare il numero telefonico della scrivente che è il seguente: 0984/73955, comunicando a questa Associazione, in risposta alla presente informativa, il proprio numero di cellulare sul quale ricevere le comunicazioni.
ADDETTO ANTINCENDIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Sono in programmazione, presso la sede Confartigianato Imprese di Cosenza, i corsi di formazione e aggiornamento sulla sicurezza in azienda per addetto antincendio in attività a rischio di incendio medio, ai sensi del D.M. n. 64 del 10 marzo 1998 e del D.Lgs. n. 106/09, recante i criteri generali di sicurezza antincendio e di gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro.
È obbligo del datore di lavoro individuare una o più persone da formare in merito alle procedure da adottare in caso di incendio.
Occorre, altresì, fornire ai lavoratori un’adeguata informazione/formazione sui principi base della prevenzione incendi e sulle azioni da attuare nel caso in cui si verifichi tale emergenza.
Gli incaricati hanno l’obbligo di frequentare appositi corsi di formazione.
OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, a Cosenza, il corso per il conseguimento del titolo di operatore socio sanitario (OSS) – (L.R. 18/85, art. 40 e D.G.R. n. 155/17).
Lo stesso è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico per un profilo assistenziale polivalente, riferito ad un operatore in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue.
Il corso intende fornire l’acquisizione e l’approfondimento di una professionalità polivalente con il profilo professionale.
SICUREZZA SUL LAVORO – CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, presso le sedi territoriali di Confartigianato Imprese Cosenza, il corso di formazione e aggiornamento per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, obbligatorio ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 81/2001 e ss.mm. ed in virtù della nuova normativa – Accordo Stato-Regioni 2012.
La durata è costituita da un monte ore complessivo che varia da 16, 32, 48 ore per la prima partecipazione; 4, 8, 16 per l’aggiornamento, in base al livello di rischio, rispettivamente Basso, Medio, Alto, individuato dalla classificazione ATECO 2002_2007.
MANIPOLAZIONE DEGLI ALIMENTI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione per responsabili e addetti alla manipolazione degli alimenti, la cui obbligatorietà è sancita dal DGR 98/07 e dal Regolamento CE 852/04.
Sono tenuti a partecipare tutti gli operatori del settore alimentare, responsabili (titolare o legale rappresentante di società) e i lavoratori delle aziende operanti in tale ambito, addetti alla manipolazione degli alimenti, in quanto tale partecipazione sostituisce il rilascio del libretto sanitario e consente di evitare diffide e sanzioni.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, sono interessate le attività di: mensa, ristorante, pizzeria, rosticceria, pasticceria, gelateria, pastificio, panificio, allievi di scuola alberghiera, addetti alla trasformazione, lavorazione, vendita, confezionamento e trasporto degli alimenti, camerieri e baristi.
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
SICUREZZA LAVORATORI DIPENDENTI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione il corso per lavoratori. A seguito della Conferenza Permanente fra Ministero delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, Regioni e Province autonome del 21 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono state definite le modalità ed i criteri relativi allo svolgimento della formazione obbligatoria per la sicurezza dei lavoratori dipendenti.
In particolare, l’Accordo Stato-Regioni prevede che la formazione sulla sicurezza dei lavoratori abbia una durata variabile in funzione del settore di appartenenza dell’azienda e sia composta da un modulo di carattere “generale “ e un modulo “specifico”.
Per tutti i settori, la formazione “generale” ha una durata di 4 ore e si pone l’obiettivo di formare i lavoratori in merito ai concetti generali di prevenzione e sicurezza sul lavoro, mentre la durata della formazione “specifica” sarà rispettivamente di 4, 8 e 12 ore, in base al livello di rischio individuato dalla classificazione ATECO 2002_2007. Si ricorda che decorsi 5 anni dalla formazione, i lavoratori dovranno obbligatoriamente frequentare un corso di aggiornamento.
AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione per agente e rappresentante di commercio, obbligatorio ai sensi della legge n. 204/1985.
Lo stesso è rivolto a coloro i quali intendono intraprendere tale professione e che, in virtù di ciò, interagiscono quotidianamente con realtà economiche di diversa natura.
Il percorso formativo è costituito da lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, al termine delle quali i partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste dal programma saranno sottoposti a verifica di apprendimento.
Agli stessi sarà rilasciato un attestato di abilitazione per l’iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio, valido su tutto il territorio nazionale.
La frequenza di un apposito corso di formazione è fondamentale per intraprendere l’attività, presso la CCIAA competente per territorio.
Il corso è finalizzato alla formazione di figure professionali che abbiano contezza delle tendenze di mercato e siano, quindi, in grado di intervenire sulle promozioni di vendita/servizi.
La competenza sviluppata permette di definire il rapporto con il cliente ricevendone gli ordini e riscuotendone i crediti, oltre a consentire l’apprendimento di abilità riguardanti i rapporti commerciali e di rappresentanza.
Scopo finale, dunque, è formare figure professionali in linea con i criteri dettati dalla Legge 204/85 di disciplina della materia.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in programmazione il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
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maggiore età;
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diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
AGENTE IMMOBILIARE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale da parte di coloro che intendono intraprendere l’attività di agente d’affari in mediazione nel settore immobiliare.
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per operare come agente d’affari in mediazione settore immobiliare e per la preparazione all’esame di abilitazione da espletare presso la Camera di Commercio.
Il percorso formativo, secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85, ha una durata complessiva di 80 ore.
Possono iscriversi tutti coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
AUTORIPARAZIONE – RAPPORTO DI ‘CAMBIOPULITO’ SUI FLUSSI ILLEGALI DI PNEUMATICI. APPUNTAMENTO IL 21 GENNAIO
A che punto siamo con la gestione e lo smaltimento di pneumatici? Risponde il rapporto dell’Osservatorio sui flussi illegali di pneumatici e PFU che verrà presentato domani a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente, alla presenza del Ministro Sergio Costa. L’iniziativa è promossa da 9 Associazioni della filiera degli pneumatici, tra le quali Confartigianato Autoriparazione, che partecipano al progetto ‘CambioPulito’.
Si tratta di un’esperienza unica a livello nazionale che vede la collaborazione tra tutti i principali attori, oltre 50.000 aziende interessate, una piattaforma di whistleblowing, “CambioPulito”, per la segnalazione riservata e anonima di casi di irregolarità e illegalità, che ha raccolto dati e tracciato un quadro chiaro della situazione in Italia, dalla commercializzazione degli pneumatici fino alla gestione del loro fine vita. Oltre due anni di impegno, indagine, confronto nell’intento comune di indagare le cause di alcune criticità che permangono in un settore di eccellenza nella gestione dei rifiuti, quella degli pneumatici a fine vita, circa 350.000 tonnellate ogni anno in Italia.
L’evento, al quale interverrà Alessandro Angelone, Presidente di Confartigianato Autoriparazione, consentirà di presentare il Rapporto conclusivo in cui, attraverso dati e informazioni puntuali, si traccerà il quadro delle dinamiche di illegalità che il settore si trova a contrastare e su cui importante è il dialogo con il Ministero dell’Ambiente.
ENERGIA – TAR LOMBARDIA DÀ RAGIONE A CONFARTIGIANATO SU SOCIALIZZAZIONE RIMBORSI A VENDITORI GAS
Il Tar della Lombardia, con la sentenza n.38/2020, ha accolto gran parte delle istanze contenute in un ricorso di Confartigianato in tema di socializzazione dei rimborsi dovuti ai venditori di gas per effetto della rideterminazione del coefficiente K applicato al servizio di tutela gas. In pratica, grazie all’azione di Confartigianato, anche le imprese con consumi superiori a 200.000 smc, vale a dire gli usi produttivi di medie e grandi dimensioni, precedentemente esclusi, pagheranno il conto dei 273 milioni della socializzazione.
Il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti esprime soddisfazione per il risultato ottenuto. “Da tempo – sottolinea Merletti – sosteniamo che il ricorso alla socializzazione vada valutato con prudenza ed equità. Se circostanze eccezionali aprono la via a meccanismi mutualistici, tali devono essere e devono includere tutti i clienti del mercato, non solo le famiglie e le piccole imprese. Auspichiamo che ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, vorrà valutare l’implementazione di tale principio nel tradizionale rapporto di collaborazione ed attraverso il confronto istituzionale rispetto al quale abbiamo già dato la nostra disponibilità”.
SPID SARÀ GRATUITO PER SEMPRE – CRESCONO I FORNITORI DI SERVIZI PRIVATI
Tutti i gestori delle identità digitali SPID si sono impegnati a continuare a fornire gratuitamente ai cittadini le credenziali SPID di livello 1 e 2.
In vista della scadenza dell’accordo in vigore (31 dicembre 2019), l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) ha invitato i 9 gestori di identità digitale (Identity Provider) ad estendere per il futuro la gratuità dell’attivazione di SPID in favore dei cittadini.
Tutti gli Identity Provider che – nel rispetto delle regole emesse dall’Agenzia – forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti, continueranno a rendere disponibili gratuitamente le credenziali SPID per:
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il Livello 1 che consente l’accesso ai servizi online attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente;
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il Livello 2, dedicato ai servizi che richiedono un grado di sicurezza maggiore, che permette l’accesso attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente; la generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password) o l’uso di un’APP, fruibile attraverso un dispositivo (es. smartphone).
Si estende così per il futuro la gratuità di SPID nelle convenzioni sottoscritte tra AgID e gli Identity Provider, ove era originariamente previsto un termine di scadenza al 31 dicembre 2019.
La gratuità permanente relativa al rilascio di SPID incoraggia le Pubbliche Amministrazioni a superare eventuali incertezze nella adozione dello SPID quale sistema di accesso ai propri servizi online.
Al contempo, diversi soggetti stanno effettuando la procedura per rendere accessibili i propri servizi attraverso il sistema pubblico di identità digitale.
L’Agenzia per l’Italia digitale, con Determinazione n. 166 del 21 giugno 2019, ha emanato una nuova versione degli schemi di convenzione per l’adesione al sistema pubblico dell’identità digitale (SPID) per i gestori delle identità digitali e per i fornitori privati di servizi.
Con tale determinazione AgID ha definito nuovi modelli di convenzione con le imprese, rendendo il sistema pubblico d’identità digitale SPID la chiave d’accesso anche ai servizi offerti dai privati e non solo dalle pubbliche amministrazioni.
A dicembre 2019 sono diversi i fornitori di servizi privati che hanno terminato la procedura e – firmando la convezione con AgID – abilitato l’accesso a servizi in rete con SPID: Lottomatica, Acquirente Unico, eVoloweb, Infocert e Namirial.
Il nuovo modello di convenzione apre la strada all’ingresso dei privati nel mercato dei servizi accessibili via SPID e potrà contribuire a dare maggiore impulso all’utilizzo del sistema pubblico d’identità digitale da parte dei cittadini.
VENDITA DI PRODOTTI ALCOLICI – NUOVI CHIARIMENTI DALL’AGENZIA DELLE DOGANE – SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI
L’Agenzia delle Dogane fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla reintroduzione dell’obbligo di denuncia e licenza fiscale per gli esercizi di vendita al minuto e di somministrazione di bevande alcoliche, che riassumiamo come segue.
L’Agenzia ricorda, innanzitutto, che le licenze previste dal D.Lgs. n. 504/1995 (Testo unico accise) vanno acquisite dall’esercente prima dell’inizio delle stesse. In assenza della licenza fiscale non si può dare avvio, in forza della specifica disciplina giuridica tributaria, all’attività di vendita e/o somministrazione di prodotti alcolici.
La licenza relativa agli esercizi pubblici di vendita e/o somministrazione di bevande alcoliche ha portata omnicomprensiva ed include sia l’attività di vendita che di somministrazione di alcolici.
Nel comparto in esame, i soggetti economici sono tenuti all’obbligo di denuncia nei casi di vendita e/o somministrazione di prodotti alcolici contrassegnati.
Continuano ad essere esclusi dalla denuncia di esercizio i piccoli produttori di vino che effettuano direttamente dall’azienda agricola la vendita del loro prodotto.
Avendo la licenza fiscale validità illimitata (fino a revoca), in caso di smarrimento o di eventi di pari effetto (distruzione, deterioramento, ecc..) l’esercente ne può richiedere in forma libera un duplicato all’Ufficio delle dogane territorialmente competente sul luogo di esercizio dell’attività. Nell’ipotesi di cessazione dell’attività, ne va data immediata comunicazione all’Ufficio delle dogane territorialmente competente cui va altresì restituita la licenza di esercizio, qualora atto in origine cartaceo.
Nel caso di variazione della titolarità dell’esercizio di vendita, l’Agenzia conferma che occorre procedere all’aggiornamento del titolo abilitativo anteriormente rilasciato mediante sua volturazione con provvedimento espresso. Al fine di consolidare la propria situazione giuridica e preservare la continuità aziendale, l’esercente subentrato nella gestione presenta al competente Ufficio delle dogane la denuncia di avvenuta attivazione, allegando il contratto avente ad oggetto il trasferimento o il godimento dell’azienda (cessione, affitto, usufrutto, ecc..) regolarmente depositato presso il Registro delle imprese tenuto dalla Camera di commercio. In questo caso viene mantenuto il codice ditta già attribuito al medesimo esercizio di vendita. Il rilascio della nuova licenza è in ogni caso soggetto ad imposta di bollo.
L’Agenzia ricorda inoltre che, l’esercente intestatario dell’atto è tenuto in via ordinaria a dare tempestiva notizia all’Ufficio delle dogane di ogni variazione dei dati non incidenti sulla titolarità della gestione comunicati in sede di rilascio (ad es., variazione della residenza del titolare di impresa individuale). In tali ipotesi non si dà luogo a rilascio di altra licenza d’esercizio.
L’Agenzia segnala poi comportamenti difformi nei vari SUAP relativamente all’applicazione dell’imposta di bollo sulla comunicazione prescritta per l’attività di vendita di alcolici.
Si ricorda che per lo svolgimento delle attività per le quali la Tabella A indica la SCIA (tra cui l’attività di vendita e somministrazione di alcolici), si applica il regime amministrativo della SCIA unica.
Ne deriva che, nel caso specifico, qualora l’esercente si avvalga del procedimento incardinato presso l’autorità comunale non occorre presentare la denuncia all’Ufficio delle dogane, assorbita per l’appunto dalla specifica comunicazione presentata dall’interessato al SUAP.
Lo Sportello unico trasmette la medesima comunicazione direttamente all’Ufficio delle dogane che conclude il procedimento di matrice tributaria, ove non ricorrano casi di diniego, con il rilascio della licenza di esercizio soggetta ad imposta di bollo da assolvere nelle forme previste, inclusi i sistemi di pagamento telematici resi disponibili.
Rientrando l’attività di vendita e somministrazione di alcolici tra quelle individuate per l’unificazione degli adempimenti presso il SUAP, alla comunicazione prevista per l’avvio della stessa parrebbe da applicarsi in via esclusiva, quale elemento integrato nella cosiddetta “SCIA unica”, il regime amministrativo previsto dall’art. 2, comma 3, del D.Lgs. n. 222/2016 e, per esso, dall’art. 19-bis, comma 2, della legge n. 241/90.
La configurazione giuridica unitaria rivestita dal predetto istituto, all’interno della quale la comunicazione non assume rilievo autonomo ed esaurisce i suoi effetti sostituivi, fa propendere per la non assoggettabilità di tale documento ad imposta di bollo.
Infine, l’Agenzia ricorda che gli esercenti hanno l’obbligo di comunicare preventivamente alla stessa Agenzia il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC); i documenti e le comunicazioni indirizzate agli Uffici delle Dogane possono essere presentati, in alternativa, anche a mano, posta elettronica o mediane il servizio postale utilizzando un’opzione che consenta di verificarne la consegna ai predetti Uffici.
MUD 2020 – CONFERMATO IL MODELLO USATO NELLE DICHIARAZIONI DEL 2019
Il Ministero dell’Ambiente ha reso noto che il modello di dichiarazione ambientale MUD 2019, allegato al D.P.C.M. del 24 dicembre 2018, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta ufficiale – Serie generale – n. 45 del 22 febbraio 2019, viene confermato e sarà utilizzato anche per le dichiarazioni da presentare, entro il 30 aprile 2020, con riferimento all’anno 2019.
Rimangono immutate le informazioni da comunicare, le modalità per la trasmissione, nonché le istruzioni per la compilazione del modello.
CONVENZIONE CON LA SIAE PER LA RIDUZIONE DEI COMPENSI 2020 PER “MUSICA D’AMBIENTE” E “TRATTENIMENTI MUSICALI SENZA BALLO”
È in essere anche per il 2020 la convenzione con la SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori attraverso la quale le imprese associate a Confartigianato usufruiscono di sconti sui compensi dovuti in caso di utilizzo di apparati (radio, lettori, cd, computer via web, televisori, etc.) di riproduzione di musica e video tutelati dal diritto d’autore nei locali dove si svolge l’attività.
I prezzi degli abbonamenti sono invariati rispetto agli scorsi anni e sono confermate le riduzioni, pari al 25%, applicate sulle tariffe per la “musica d’ambiente” diffusa nei laboratori artigiani, anche non aperti al pubblico, nei pubblici esercizi e negli stabilimenti balneari; per la musica d’ambiente su automezzi pubblici la riduzione è del 40%. Per quanto riguarda i “trattenimenti musicali senza ballo” lo sconto applicato agli associati è del 10%.
Il termine per il rinnovo degli abbonamenti, e quindi per il versamento dei compensi usufruendo delle riduzioni, è fissato al prossimo 29 febbraio 2020.
CONSUMO SUL POSTO NEGLI ESERCIZI DI VICINATO – NUOVE SENTENZE DEL CONSIGLIO DI STATO
Con due sentenze la V sezione del Consiglio di Stato ha confermato che negli esercizi di vicinato il consumo sul posto è ammesso in assenza di servizio assistito inteso come “offerta da parte del gestore di un servizio ai tavoli ad opera di personale impiegato nel locale”.
Con queste pronunce il Consiglio di Stato rende, quindi, irrilevante la predisposizione di arredi e stoviglie all’interno del locale, contando solo la presenza o meno di personale ai tavoli. Secondo le sentenze citate, il consumo sul posto potrà, quindi, avvenire anche in presenza di suppellettili o arredi (tavoli, sedie, stoviglie) messi a disposizione per un uso autonomo da parte del cliente.
Con una terza sentenza, invece, la medesima sezione del Consiglio di Stato ha introdotto alcune ulteriori valutazioni non in linea con quanto affermato nelle due sentenze già commentate e che riprendono elementi dell’interpretazione funzionale del MiSE e del TAR Lazio.
Il Collegio, infatti, ha stabilito che la somministrazione non può, ragionevolmente, essere circoscritta alla “presenza del c.d. servizio da sala, vale a dire alla presenza fisica di camerieri che ricevano le ordinazioni o prestino comunque il servizio al tavolo degli avventori (…)”.
La somministrazione può dunque includere anche pratiche senza camerieri. Secondi i giudici, affinché vi sia somministrazione e non consumo sul posto “occorre che le attrezzature predisposte dall’esercente o da chi per lui – pur senza un servizio al tavolo – siano di caratteri, dimensioni, quantità e arredi tali da indurre indistintamente gli avventori al consumo sul posto dei prodotti appena acquistati (…)”.
In sostanza il Consiglio di Stato con questa pronuncia riafferma la necessità di effettuare una valutazione di volta in volta al fine di rilevare se “le attrezzature predisposte a latere dell’attività di vendita hanno caratteristiche tali che non raggiungono un livello tale da connotare il locale come (anche) da somministrazione, ma si contengono in una dimensione accessoria, eventuale e secondaria rispetto alla vendita da asporto, la quale (…) deve comunque mantenere il carattere prevalente e funzionale”.
Alla luce di quanto detto appare evidente la mancanza di un chiaro e definitivo orientamento giurisprudenziale che dovrebbe essere risolto con un intervento normativo che dia certezza agli operatori economici del settore.
TESSERAMENTO 2020 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici territoriali di Confartigianato Imprese Cosenza, è possibile ritirare la tessera per l’anno 2020, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, l’applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per informazioni contattare il n. 0984/73955.