FORMAZIONE: CORSO GRATUITO PER GLI ASSOCIATI OBBLIGATORIO PER L’USO SICURO DEI DI-ISOCIANATI
Confartigianato Imprese Cosenza informa che il 12 e il 15 settembre 2023 saranno organizzate due sessioni del corso di formazione obbligatorio per l’uso in sicurezza dei di-isocianati, in collaborazione con la segreteria Nazionale di ANAEPA Confartigianato.
Il corso è rivolto in particolare, ai lavoratori, ai datori di lavoro e ai lavoratori autonomi, se utilizzatori industriali e professionali che manipolano di-isocianati in quanto tali con una concentrazione superiore allo 0.1% in peso, come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali, o se incaricati alla supervisione di tali compiti.
Nel settore delle costruzioni tali sostanze trovano il più largo impiego, con l’utilizzo di schiume, fibre, elastomeri, materiali isolanti, pitture e vernici; ma esse si ritrovano anche nella predisposizione d’imballaggi, isolanti o riempitivi, adesivi, stampa, produzione e riparazione di veicoli, costruzione e manutenzione di barche, produzione di mobili ed elettrodomestici, etc.
Diversi gli ambiti applicativi, che possono spaziare dalle carrozzerie a molte lavorazioni dell’edilizia e affini (impiantisti, serramentisti, carpenteria tetto, cappottista, imbianchini), alla produzione di mobili, produttori di materie plastiche o componentistica per l’automotive.
Il suddetto Corso comprende le istruzioni per il controllo dell’esposizione ai di-isocianati per via cutanea e per inalazione sul luogo di lavoro.
Si precisa che la normativa prevede l’aggiornamento periodico ogni 5 anni.
Per informazioni contattare il numero unico provinciale 0984/73955.
DONNE IMPRESA: MEETING FORMATIVO 1/2 OTTOBRE 2023 LEADERSHIP IN MOVIMENTO – LA FORZA DELL’IDENTITÀ
Il Meeting formativo 2023 del Movimento Donne Impresa dal titolo:
“LEADERSHIP IN MOVIMENTO – La forza dell’identità” si terrà nelle giornate del 1° e 2 ottobre p.v. presso l’Hotel Gallia in Piazzale Torino, 16 – 48015 Milano Marittima (RA).
Un evento, quello di quest’anno, ospitato dall’Emilia Romagna, a testimoniare la vicinanza del Movimento ad un territorio che, con gli ultimi accadimenti, ha dimostrato tenacia, coraggio, solidarietà e grande determinazione.
La scelta di focalizzare il Meeting sul tema della leadership nasce dalla volontà di valorizzare, all’interno del Sistema Confartigianato, il ruolo di soggetto propositivo del Movimento Donne Impresa.
E lo vogliamo fare nella consapevolezza che il cambiamento è ogni giorno e che, in questo contesto, imprese, organizzazioni e persone devono ripensarsi sviluppando competenze e strategie adeguate. Una chiara assunzione di responsabilità che deve partire da una conoscenza di sé e dell’organizzazione che rappresentiamo, dei propri scopi e bisogni; da una conoscenza delle potenzialità e dei limiti delle proprie azioni; e infine, ma non per importanza, da una gestione delle relazioni.
Come di consueto i lavori si articoleranno su due giornate con avvio domenica 1° ottobre con un pranzo di benvenuto, per poi proseguire dalle ore 14,30 con il percorso formativo al quale seguirà la cena conviviale. I lavori riprenderanno lunedì 2 ottobre dalle ore 9,30 alle ore 13,30.
La partecipazione al Meeting formativo prevede il versamento un ticket di partecipazione.
Per informazioni sulla partecipazione telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.
ARTIGIANO IN FIERA 2023 – PUBBLICATA LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LE IMPRESE
La Regione Calabria, Dipartimento Sviluppo Economico ed Attrattori Culturali, ha pubblicato la manifestazione di interesse rivolta alle imprese calabresi operanti nel settore dell’artigianato artistico-tradizionale ed agroalimentare per la partecipazione alla prossima edizione della manifestazione fieristica “Artigiano in Fiera” che si terrà presso il quartiere fieristico Fiera Milano Rho-Pero dal 2 al 10 dicembre 2023.
Il costo di partecipazione per le imprese selezionate è di euro 1.000,00 per quelle del comparto artigianale agroalimentare e di euro 300,00 per il comparto artigianato artistico, quale contributo di partecipazione da corrispondere secondo le modalità che verranno comunicate all’esito delle selezioni.
Le aziende interessate dovranno compilare, in maniera leggibile, il modulo scaricabile al seguente link: https://calabriaeuropa.regione.calabria.it/bando/partecipazione-in-collettiva-della-regione-calabria-allevento-fieristico-artigiano-in-fiera-2023-milano-2-10-dicembre-manifestazione-di-interesse/e trasmetterlo, unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento del legale rappresentante e copia di una visura camerale aggiornata, alla casella di posta elettronica certificata: artigianato.seac@pec.regione.calabria.it ed alla seguente mail: promozione@confartigianatocosenza.it
Il termine ultimo per la presentazione delle domande di adesione è fissato per il 20 settembre 2023.
Per info e assistenza telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.
PREZZI – LA ConFARTIGIANATO al Ministro Urso: “Si’ a impegno anti-inflazione ma affrontare costi produzione”
Il Presidente di Confartigianato, in una lettera d’intenti inviata oggi al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ribadisce l’impegno per combattere l’inflazione e chiede l’attivazione di un tavolo di confronto interministeriale con tutti i componenti delle filiere interessate per affrontare i problemi che influiscono sui costi di produzione e sulla formazione dei prezzi.
Le imprese associate saranno invitate ad individuare, per il periodo ottobre-dicembre 2023, prodotti e servizi rivolti al consumatore finale per i quali attivare iniziative di politica commerciale finalizzate a contrastare l’inflazione, anche con un eventuale blocco dei prezzi. Tutto ciò nel rispetto della libera concorrenza e della strategia di ciascuna impresa che ne valuterà l’applicazione in ragione della sostenibilità economica. Inoltre, le imprese valuteranno l’impatto in senso positivo o negativo sui propri conti economici dell’andamento dei costi di produzione, influenzati dall’andamento dei prezzi delle materie prime, dell’energia, della logistica e degli imballaggi.
A questo proposito, Confartigianato, chiede al Ministro Urso di aprire uno specifico tavolo di confronto interministeriale che coinvolga tutte le componenti delle diverse filiere interessate, compresi i fornitori di materie prime e dei servizi energetici, i rappresentanti della logistica, degli imballaggi e la distribuzione per affrontare, in un’ottica di sistema e di medio/lungo periodo, le diverse problematiche che influiscono sulla formazione dei costi di produzione per le imprese. “Questo – sottolineano – con l’obiettivo di accrescere la competitività ed efficienza delle aziende, aumentare la semplificazione dei processi produttivi e distributivi e incrementare la concorrenza, affinché possano prodursi le giuste ricadute positive sui cittadini/consumatori e le loro famiglie”.
STUDI – L’autoriparazione è il segmento più dinamico della filiera auto. Il report per il 41° Premio Confartigianato Motori
La filiera auto in Italia conta oltre 175mila imprese registrate al II trimestre 2023 e 557 mila addetti. 7 addetti su 10 (69,4%) occupati nella filiera, equivalenti a 387mila addetti, lavora in micro-piccole imprese con meno di 50 addetti (MPI). La quasi totalità degli addetti (70,7%) opera nell’area dei servizi e del commercio, in particolare nella manutenzione e riparazione di autoveicoli, mentre la restante quota del 29,3% svolge attività legate alla produzione.
Il 42,2% del numero complessivo di imprese della filiera auto sono artigiane (73.714 unità), di queste la gran parte (93,0%) operano nella Manutenzione e riparazione di autoveicoli, settore in cui l’artigianato rappresenta il 75,9% del totale. I dati sono contenuti nell’Elaborazione Flash ‘Alcuni numeri chiave sulla filiera auto in Italia nel 2023’ – realizzata dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia – pubblicata in concomitanza del 41° Premio Confartigianato Motori che precede il Gran Premio d’Italia di Formula 1 di Monza. Qui il focus sulla filiera auto in Lombardia.
Dal report emerge inoltre che il settore centrale della filiera auto, in cui operano la metà (51,8%) delle imprese, è quello dell’autoriparazione, il comparto che nell’ultimo decennio risulta essere il più dinamico della filiera sul fronte occupazionale, con una crescita del +3,9% degli addetti, a fronte del +1,9% del totale filiera). L’autoriparazione ha una spiccata vocazione alla micro-piccola impresa, con il 97,9% degli occupati impiegati in imprese con meno di 50 addetti, e all’artigianato: le 68mila imprese rappresentano, infatti, il 75,9% delle imprese del comparto. Il settore spicca anche per accentuata vocazione alla sostenibilità ambientale. L’analisi dei dati Excelsior-Unioncamere ANPAL dà evidenza della maggiore predisposizione, rispetto al totale imprese, a ricercare figure professionali dotate di green skill di alto livello: la quota di entrate preventivate di autoriparatori con ampia predisposizione al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale si attesta al 48,2% sopra di 6,5 punti rispetto al totale (41,7%).
In epoca di elevata inflazione è opportuno valutare le tendenze dei ricavi in termini reali. L’Italia a fronte della minore dinamica dei prezzi della manutenzione auto, registra una più accentuata crescita del fatturato in volume. Considerando la dinamica dei prezzi al consumo per i servizi di manutenzione e riparazione di mezzi di trasporto personali, si stima che nel primo trimestre 2023 la crescita su base annua del fatturato reale – in volume – sia del 5,8% in Italia, risultando la migliore tra i maggiori paesi Ue, davanti al +5,1% della Spagna, al +3,3% della Francia e al +0,3% della Germania. I prodotti della filiera auto vengono esportati in tutto il mondo. I principali due acquirenti sono Germania e Francia. Il valore dell’export degli ultimi 12 mesi ha raggiunto i 42,3 miliardi di euro, il 7,1 del valore dell’export manifatturiero. La dinamica delle vendite estere, calcolata con riferimento agli indici dei volumi per ovviare la pressione dei prezzi sui dati in valore, risulta in crescita nei primi 5 mesi dell’anno del 4,6% spinta dall’incremento dell’export di automobili (+7,5%) e dalla performance positiva dell’export di parti accessorie (+0,6%). I territori più esposti all’export di prodotti della filiera auto sono Chieti, Potenza, Modena, Asti e Torino.
L’ecosistema di imprese e addetti della filiera auto sono ampiamente coinvolti dal cambio di paradigma che sta interessando la mobilità. Tale cambiamento sarà risultato soprattutto di una diversa composizione del parco auto circolante, con una maggior presenza di elettrico. Parco che oggi si presenta con l’86,1% di auto a gasolio e benzina, con il 50,2% di autovetture appartenenti alle classi euro più basse (da 0 a 4) e il 39,4% di auto con oltre 15 anni di età. La quota di auto ibride ed elettriche oggi si ferma al 4,3% seppur i dati in serie storica danno evidenza di una graduale espansione della loro diffusione: nel 2022 si contano 4.264 auto alimentazione elettrica o ibrida ogni 100mila auto circolanti, 6,5 volte le 658 di 5 anni prima (2018).
AUTOTRASPORTO – Monte Bianco: Accordo Italia-Francia, rinviata la chiusura del traforo
In un nuovo sviluppo che coinvolge entrambi i paesi, Italia e Francia hanno raggiunto un accordo riguardante il rinvio dell’inizio dei lavori al tunnel del Monte Bianco. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come richiesto da Confartigianato Trasporti ed altre categorie produttive, ha ufficialmente annunciato che i lavori, precedentemente pianificati dal 4 settembre al 18 dicembre, subiranno uno slittamento temporale.
Il Ministro italiano Matteo Salvini e il suo omologo francese Clément Beaune hanno concordato sull’importanza di evitare, almeno in questa fase, la chiusura del Traforo.
Ripercussioni della frana al tunnel del Frejus: nuovi piani in vista
L’evento che ha scatenato questa decisione è stata la frana verificatasi domenica 27 agosto nella Val Maurienne, tra il Piemonte italiano e la Savoia francese. Questa frana ha causato l’interruzione del Tunnel del Frejus, costringendo il traffico a riversarsi sul traforo del Monte Bianco.
Di conseguenza, il tunnel tra Italia e Francia è stato costretto a fare i conti con un aumento del flusso veicolare. Secondo fonti ufficiali, l’autostrada dovrebbe essere ripristinata entro la fine della prossima settimana, mentre la riapertura della linea ferroviaria è prevista non prima di ottobre.
Nuove date e prospettive: ricalendarizzazione dei lavori al Monte Bianco
L’accordo italo-francese implica che la chiusura del Monte Bianco non avverrà come previsto inizialmente. I lavori di costruzione del tunnel subiranno un rinvio indipendentemente dalla situazione del Tunnel del Frejus. Si prevede che la ricalendarizzazione delle attività di costruzione avverrà, con ogni probabilità, nel mese di settembre del prossimo anno, nel 2024.
La decisione finale in merito al rinvio dei lavori spetterà alla Conferenza Intergovernativa.