CONVENZIONI: ACI Automobiles Club Italia
Attraverso la Convenzione tra ACI – Automobiles Club Italia e Confartigianato gli associati alla Confederazione possono acquistare la tessera ACI SISTEMA e la tessera ACI GOLD PREMIUM a condizioni esclusive, usufruendo di importanti riduzioni di prezzo.
Le tessere ACI hanno valore annuale e consentono di usufruire di una serie di servizi, quali il soccorso stradale, anche con traino dell’autovettura, l’auto sostitutiva, servizi di assistenza alberghiera, mentre la versione GOLD PREMIUM prevede in più una copertura più ampia del soccorso stradale ed un’assistenza sanitaria specialistica.
I servizi di assistenza tecnica sono garantiti in Italia e nei paesi dell’Unione Europea sull’auto o moto associata (chiunque guidi l’auto associata). Il soccorso stradale in Italia è esteso a qualunque veicolo su cui il titolare della tessera si trovi a viaggiare, anche se non di proprietà.
I veicoli che rientrano nell’assistenza prevista dalle tessere ACI sono: autovetture di qualsiasi massa (incluso carrello-appendice), motoveicoli o ciclomotori, camper di massa complessiva non superiore a 3.500 kg, autoveicoli adibiti al trasporto di persone e cose (esclusi autocarri di massa complessiva superiore a 2.500 kg).
Le tessere ACI SISTEMA e ACI GOLD PREMIUM sono acquistabili presso uno dei 1.500 punti vendita ACI, esibendo una lettera rilasciata dall’Associazione provinciale Confartigianato comprovante la situazione associativa. Ai soci che si registrano sul sito www.aci.it viene offerta la possibilità di pagare fino a 3 bolli/anno senza commisioni bancarie.
E’ possibile richiedere le tessere GOLD PREMIUM e SISTEMA direttamente alle agenzie e delegazioni ACI oppure online cliccando il seguente link: www.aci.it/promoconfartigianato.html
Per completare l’acquisto è necessario rivolgersi alle Associazioni Territoriali Confartigianato le quali forniranno il codice di sconto dedicato.
Per ricevere il Codice sconto telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.
Bando Europa Creativa per la cooperazione tra le aziende di produzione Europee
Codice di riferimento: CREA-MEDIA-2024-CODEV – Tema: cooperazione tra aziende, produzione audiovisiva
Budget: 6 500 000€ – Prossima scadenza: 06/03/2024
La Commissione europea ha pubblicato il seguente bando “European co-development”.
L’obiettivo del bando è quello di favorire la cooperazione tra le case di produzione europee che stanno sviluppando opere con un elevato valore creativo.
Attraverso questo bando e i finanziamenti concessi, le società sono incoraggiate a sviluppare collaborazioni forti e innovative a livello creativo e di finanziamento e a elaborare strategie di marketing e distribuzione fin dall’inizio della fase di sviluppo, migliorando così il potenziale di raggiungimento del pubblico a livello Europeo e internazionale.
L’azione europea di co-sviluppo fornirà un sostegno allo sviluppo di un singolo progetto per lo sfruttamento commerciale destinato all’uscita al cinema, alla trasmissione televisiva o allo sfruttamento commerciale su piattaforme digitali o in un ambiente multipiattaforma nelle seguenti categorie: animazione, documentario creativo o fiction.
Nello specifico, alcuni degli obiettivi principali del bando sono:
aumentare la collaborazione tra società di produzione europee di diversi Paesi e mercati e, di conseguenza, aumento del numero di coproduzioni;
aumentare la qualità, la fattibilità, il potenziale transfrontaliero e il valore di mercato dei progetti selezionati;
stimolare una posizione più forte sui mercati europei e internazionali per le società selezionate nell’ambito del co-sviluppo europeo.
Il progetto deve essere co-sviluppato da almeno due società di produzione indipendenti europee, che abbiano firmato un accordo di co-sviluppo che specifichi la divisione dei compiti e la collaborazione sugli aspetti creativi.
F-GAS: approvato nuovo Regolamento EU
Il Parlamento EU ha approvato il 16 gennaio scorso il nuovo regolamento sugli F-GAS che punta a ridurre le emissioni derivanti dai gas fluorurati. Le principali novità del testo:
Totale eliminazione degli idrofluorocarburi (HFC) entro il 2050, con una “traiettoria” per la riduzione graduale tra il 2024 e il 2049
Divieto di immissione sul mercato EU di prodotti contenenti F-GAS
Indicate date entro cui deve essere eliminato gradualmente l’uso di f-gas nei settori in cui è tecnicamente ed economicamente fattibile utilizzare altro materiale (la refrigerazione domestica, il condizionamento d’aria e le pompe di calore)
La loro graduale eliminazione è importante perché hanno un elevato potenziale di riscaldamento globale: hanno un potere “effetto Serra” da 140 a 23.500 volte più potente della CO2.
Il regolamento avrà un notevole impatto sull’industria delle pompe di calore che dovrà puntare sui refrigeranti naturali e affrancarsi dalla dipendenza dalle importazioni di gas fluorurati.
Dopo l’approvazione formale da parte del Consiglio, questo testo sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale per poi entrare ufficialmente vigore.
EUROPA: Bandi Erasmus per la creazione di reti di centri di eccellenza professionale
Codice di riferimento: ERASMUS-EDU-2024-PEX-COVE – Tema: istruzione e formazione professionale -Budget: 56 000 000€- Prossima scadenza: 07/05/2024
Il seguente bando ha l’obiettivo di sviluppare e creare reti internazionali di centri di eccellenza professionali, favorendo la creazione di ecosistemi di competenze per l’innovazione, lo sviluppo regionale e l’inclusione sociale.
Nella rete saranno inclusi i CoVE già esistenti, collegando tra loro partner che intendono sviluppare l’eccellenza professionale nel proprio territorio mediante la cooperazione internazionale.
I Centri di eccellenza professionale operano:
- a livello nazionale, coinvolgendo un’ampia gamma di stakeholder locali, creando ecosistemi di competenze per l’innovazione locale, lo sviluppo regionale e l’inclusione sociale, e collaborando con i CoVE di altri paesi attraverso reti di collaborazione internazionali;
- a livello internazionale, riunendo i CoVE che condividono un interesse comune in settori specifici per lo sviluppo di approcci innovativi per affrontare le sfide economiche e sociali (cambiamenti climatici, digitalizzazione, obiettivi di sviluppo sostenibile, riqualificazione delle persone con bassi livelli di qualificazione ecc.).
I CoVE sono destinati alle organizzazioni che forniscono istruzione e formazione professionale, a qualsiasi livello EQF da 3 a 8, compresi il livello secondario superiore, il livello post-secondario non terziario e il livello terziario (ad esempio, università di scienze applicate, politecnici, ecc.).
Tra le organizzazioni partecipanti vi possono essere:
- fornitori di IFP;
- organizzazioni rappresentative degli erogatori di IFP;
- aziende, organizzazioni rappresentative dell’industria o del settore;
- autorità nazionali/regionali per le qualifiche;
- istituti di ricerca;
- agenzie per l’innovazione;
- autorità di sviluppo regionale.
Il partenariato deve comprendere almeno 8 candidati provenienti da un minimo di 4 Stati membri dell’UE o paesi terzi associati al Programma.
Ogni Stato membro dell’UE o Paese terzo associato al Programma deve includere almeno un’impresa, industria o organizzazione rappresentativa del settore, e almeno un fornitore di istruzione e formazione professionale (a livello secondario e/o terziario).
TRASPORTI: Investimenti 2023: pubblicato in G.U. il decreto del MIT che dà il via agli incentivi
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.14 del 18/01/2024 il D.M. n. 196 del 1 dicembre 2023 che stanzia 25 milioni di euro per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati, favorendo il processo di rinnovo del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile e valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.
Si rammenta che beneficiarie della misura di incentivazione sono le imprese di autotrasporto merci in regola con i requisiti di iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori.
La dotazione finanziaria complessiva è così suddivisa:
- 2,5 milioni per l’acquisto di automezzi ecologici nuovi, adibiti al trasporto merci di massa complessiva
a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate;
- 15 milioni per la rottamazione (con contestuale acquisizione);
- 7,5 milioni per acquisizione di rimorchi o semi rimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o
dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di investimenti
- acquisto di veicoli diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi pari o superiore a 7 tonnellate (da un minimo di 7.000 euro a un massimo di 15.000 euro)
- acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6 step E ed Euro 6 E di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia (3.000 euro)
- acquisto di veicoli a trazione alternativa ibridi, elettrici, CNG e LNG (da un minimo di 4.000 a un
massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo
obsoleto)
- acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o marittimo
- acquisizione di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori alle 7
tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere.
L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere
diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda. L’importo massimo ammissibile è omnicomprensivo per la totalità dei veicoli acquisiti dall’impresa
che richiede il beneficio.
Si ricorda che sono incentivabili tutti gli acquisti di mezzi effettuati a partire dalla data del 18/01/2024.
Con successivo decreto del direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto del MIT, da adottarsi entro trenta giorni, saranno definite le modalità di presentazione delle domande da parte delle imprese aventi diritto.
Per info e assistenza telefonare al numero unico provinciale: 0984/73922.
Bando Erasmus per creare alleanze per l’innovazione
Codice di riferimento: Bando 1 – ERASMUS-EDU-2024-PI-ALL-INNO-EDU-ENTERP – Bando 2 – ERASMUS-EDU-2024-PI-ALL-INNO-BLUEPRINT – Tema: innovazione, cooperazione per l’innovazione – Budget: 62 000 000€ -Prossima scadenza: 07/03/2024
Le alleanze per l’innovazione sono volte a rafforzare la capacità di innovazione dell’Europa mediante la cooperazione e il flusso di conoscenze tra l’istruzione superiore, l’istruzione e formazione professionale (sia iniziale che continua) e l’ambiente socio-economico.
In generale, gli obiettivi della creazione di queste alleanze sono:
- implementare diverse una varietà di attività settoriali o intersettoriali, adattabili ai futuri sviluppi delle conoscenze nell’UE;
- stimolare l’innovazione, con particolare attenzione allo sviluppo dei talenti e delle competenze per rispondere alle necessità sollevate dalla transizione digitale;
- promuovere le modifiche delle qualifiche e dei programmi di istruzione e formazione nazionali, in modo da rispondere alle richieste emergenti di competenze verdi e di sviluppo sostenibile in ambito professionale;
- adottare più rapidamente nuove tecnologie, in particolare nei settori altamente innovativi ad elevatissimo contenuto tecnologico in tutti gli ambiti dell’economia e della società.
Nello specifico, è possibile presentare proposte per due diverse call:
- alleanze per l’istruzione e le imprese
Le alleanze per l’istruzione e le imprese sono progetti transnazionali, strutturati e orientati ai risultati in cui i partner condividono obiettivi comuni e lavorano insieme per promuovere l’innovazione, nuove competenze, spirito di iniziativa e mentalità imprenditoriale.
Lo scopo è raggiungere uno o più degli obiettivi seguenti:
- favorire approcci nuovi e multidisciplinari per l’insegnamento e l’apprendimento, promuovendo l’innovazione nella concezione e nell’erogazione dell’istruzione, nei metodi di insegnamento, nelle tecniche di valutazione, negli ambienti di apprendimento e/o sviluppare nuove competenze;
- sostenere lo sviluppo delle competenze nei settori dal contenuto tecnologico più elevato e la capacità di innovazione dell’Europa;
- stimolare lo spirito di iniziativa e le attitudini, la mentalità e le competenze imprenditoriali conformemente al quadro di competenze imprenditoriali;
- migliorare la qualità e la pertinenza delle competenze sviluppate e certificate mediante sistemi di istruzione e formazione (comprese le nuove competenze e il superamento dello squilibrio tra domanda e offerta di competenze);
- facilitare il flusso e la creazione congiunta di conoscenze tra l’istruzione superiore e l’istruzione e formazione professionale, la ricerca, il settore pubblico e quello imprenditoriale;
- costruire e sostenere sistemi di istruzione superiore e di istruzione e formazione professionale efficaci ed efficienti, connessi e inclusivi e che contribuiscano all’innovazione.
- alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze
Le alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze sono volte a produrre nuovi approcci strategici e a stabilire una cooperazione per proporre soluzioni concrete di sviluppo delle competenze in ambiti che attuano il patto per le competenze.
Alcuni degli obiettivi più importanti riguardano:
- mobilitare e incentivare tutti i portatori di interessi per intraprendere azioni concrete per il miglioramento del livello delle competenze e la riqualificazione della forza lavoro;
- rispondere al meglio alle necessità del mercato del lavoro e sostenere la transizione verde e quella digitale, come pure le competenze nazionali, regionali e locali e le strategie di crescita;
- sostenere l’erogazione di contenuti di istruzione e formazione a livello transnazionale, adottabili velocemente a livello regionale e locale e a favore di nuove occupazioni emergenti;
- basare le proposte di alleanze sul lavoro esistente dei centri di eccellenza professionale;
- includere la concezione di programmi di formazione professionale continua per rispondere ai bisogni urgenti di competenze delle persone in età lavorativa.
Tra i partner del progetto devono figurare organizzazioni di istruzione e formazione professionale, istituti di istruzione superiore e operatori del mercato del lavoro.
Idealmente dovrebbero essere coinvolti anche organismi politici, organismi di certificazione, associazioni di settore europee e rappresentanti dell’industria.