CONVENZIONI: VODAFONE FISSA COMFORT, l’offerta di rete fissa dedicata ai soci Confartigianato
FISSA COMFORT, l’offerta di rete fissa dedicata ai soci Confartigianato al prezzo speciale di € 28/mese.
L’offerta è riservata agli associati Confartigianato.
Il piano Fissa Comfort ha chiamate e Internet illimitati, soggetti a condizioni di uso corretto e lecito.
È possibile navigare fino a 2.5 Gbps in Download e 500 Mbps in Upload. Le velocità di navigazione delle singole offerte sono quelle massime. Quelle effettive dipendono da copertura di rete (Fibra Fibra misto Rame o ADSL ), capacità, tecnologia disponibile nella tua zona (FTTH, FTTC e ADSL), grado di congestione della rete, capacità del server a cui si è collegati, distanza della rete di accesso che separa la sede del cliente dalla centrale o dal
cabinet a cui è attestata la linea telefonica ed eventuale utilizzo del collegamento Wi-Fi.
L’OFFERTA È SOGGETTA AD ADEGUAMENTO DEL CANONE DI 2€ DOPO 12 E 24 MESI.
Per info e assistenza telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.
MODA: Supporto per diffusione ricerca Global Fashion Agenda
Si comunica che la Confederazione è partner della ricerca che la società PwC sta svolgendo in collaborazione con Global Fashion Agenda e Camera Nazionale della Moda Italiana.
L’indagine si propone di indagare la presenza femminile nella filiera della moda italiana e le risposte saranno utilizzate per identificare le caratteristiche delle disuguaglianze salariali e retributive nelle catene del valore della moda, per avere una visione dell’attuale panorama di soluzioni e per comprendere l’interesse e i criteri per i programmi di azione collettiva.
Le risposte dovranno essere inviate entro il 10 maggio così da poter predisporre il report che sarà presentato all’evento Global Fashion Agenda a Copenhagen il 21 e 22 maggio.
Per ricevere il link necessario per la compilazione del questionario on.line inviare un messaggio whatsapp al seguente numero: 3515089099.
EXPORT: Progetto “Benfatto” – Esposizione di manufatti a New York
Nel contesto del progetto di promozione dell’artigianato italiano “BENFATTO”, il Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con Confartigianato sta lanciando una seconda fase con esposizioni esperienziali di manufatti.
L’obiettivo è ampliare i contenuti video-fotografici attraverso mostre di manufatti selezionati, offrendo un’esperienza multisensoriale ai visitatori.
Numerose sedi diplomatico-consolari e Istituti Italiani di Cultura hanno sostenuto il progetto, inserendolo nel loro calendario del 2024. Il Consolato Generale d’Italia a New York ospiterà la prima mostra a giugno, con il supporto del centro eventi The Glass House e del Consolato.
’evento ha carattere esclusivamente di immagine e si propone di comunicare, attraverso un’esposizione di prodotti pregiati e di alta qualità, il valore del made in Italy artigiano.
Il Ministero degli Esteri coprirà i costi di assicurazione, spedizione diplomatica e promozione dell’evento. È necessario spedire i manufatti entro la prima settimana di maggio e rimarranno a disposizione per un massimo di 12 mesi, con possibilità di esposizione in altre sedi nazionali e internazionali.
Le imprese interessate a mettere a disposizione i propri manufatti, che potranno includere arredi, design, sculture e bigiotteria, entro le dimensioni di 60x80x60 cm (1 pezzo per impresa per un massimo di 15 imprese partecipanti), devono inviare la scheda tecnica e le foto del manufatto che intendono candidare entro il 26 aprile 2024 al seguente indirizzo mail: promozione@confartigianatocosenza.it
CREDITI “TRANSIZIONE 4.0.” IN ARRIVO LA POSSIBILITÀ DI COMUNICAZIONE DEI BONUS
In risposta all’interrogazione parlamentare n. 3-01145, il Ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, il 17 aprile scorso, ha annunciato che sarà emanato il decreto direttoriale riguardante i nuovi obblighi di comunicazione introdotti per fruire del bonus Transizione 4.0 relativo agli anni 2023 e 2024.
Si ricorda, che l’art. 6 del D.L. 39/2024 ha disposto che ai fini della fruizione dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 (e dei crediti d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo), le imprese sono tenute a comunicare preventivamente, in via telematica, l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare, nonché la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione, oltre ad una comunicazione da inviare alla conclusione degli investimenti (si vedano nostre News nn. 18, 19, 20 e 21 del 2024).
Il Ministro, nella sua risposta, ha precisato che la nuova disposizione normativa è frutto di una decisione del Ministero dell’Economia volta a monitorare il flusso di cassa generato dal credito d’imposta 4.0, come sollecitato dalla Ragioneria dello Stato, al fine di evitare sforamenti incontrollati rispetto alla spesa programmata, come avvenuto nel caso del superbonus.
Ha, infine, annunciato che la prossima settimana sarà emanato il decreto direttoriale che detterà le regole per adempiere all’obbligo di legge e che anche nelle more dell’apertura di una piattaforma informatica creata ad hoc per la gestione delle comunicazioni saranno fornite indicazioni sulle modalità per poter riprendere a compensare in F24 i crediti per gli investimenti effettuati nel 2023 e nel 2024.
ODONTOTECNICI: POLIZZE ASSICURATIVE – RC PROFESSIONALE E TUTELA LEGALE
Come è noto, l’articolo 10 del Regolamento (UE) 745/2017 “Obblighi generali dei fabbricanti”, tratta della copertura finanziaria dei fabbricanti di dispositivi medici.
Nello specifico, il Regolamento stabilisce che i fabbricanti – in modo proporzionale alla classe di rischio, alla tipologia di dispositivo e alla dimensione dell’impresa – devono disporre di “misure che forniscono una copertura finanziaria sufficiente in relazione alla loro potenziale responsabilità ai sensi della direttiva 85/374/CEE, fatte salve eventuali misure di protezione più rigorose ai sensi del diritto nazionale”.
Detta disposizione introduce per la prima volta un obbligo legislativo, senza più lasciare ai fabbricanti la decisione di dotarsi di una copertura finanziaria per il risarcimento dei danni da prodotto difettoso.
La decisione dell’Italia che, con D.lgs. 137/2022, ha stabilito di irrogare una sanzione pecuniaria da €26.000 a € 120.000 in caso di mancato rispetto dell’obbligo, rende quanto mai opportuno che gli odontotecnici si dotino di una copertura assicurativa idonea a risarcire i pazienti/consumatori nel caso in cui si verifichino danni o lesioni a causa di dispositivi medici difettosi o non conformi.
In tale contesto Confartigianato Imprese – che si è attivata al fine di individuare per gli odontotecnici associati un’offerta competitiva rispetto ai prodotti reperibili sul mercato assicurativo – grazie alla collaborazione con Artigianbroker (società di sistema Confederale), ha sottoscritto una polizza collettiva con le seguenti caratteristiche, meglio descritte nell’allegato documento e di cui anticipiamo il dettaglio dei premi nella tabella che segue.
Limite dell’indennizzo per risarcimento: € 250.000 per sinistro e/o sinistro in serie
Limite aggregato dell’indennizzo, per ciascun assicurato: € 750.000 aggregato annuo
Franchigia: € 5.000
Premio annuo lordo pro-capite odontotecnico: € 250,00 comprensivo di diritti di segreteria
Sovra-premio per l’attivazione della garanzia postuma in caso di cessazione definitiva dell’attività: 200% del premio annuale di tariffa applicabile.
Si tratta di un prodotto che può soddisfare le esigenze di copertura della gran parte di laboratori odontotecnici ma che – su richiesta – potrà essere personalizzato in base a specifiche esigenze.
TUTELA LEGALE
A seguito di specifica richiesta della Categoria, Artigianbroker ha inoltre individuato un prodotto per la Tutela Legale erogato dalla compagnia DAS, con le seguenti caratteristiche, meglio illustrate nell’allegata brochure.
In questo caso il contraente sarà il singolo professionista e le garanzie attivate (Pacchetto Base – Garanzie di Tutela Legale + Garanzie di perdite Pecuniarie “Sicurezza, Privacy e Cyber” – Artt. 1.1 e 1.2 delle Condizioni di Assicurazione) prevedono:
la copertura assicurativa in ambito penale ed amministrativo, compresa l’opposizione al proprio ordine professionale o all’organismo di controllo della professione per la presunta violazione di norme di legge, regolamentari o di diligenza con avvio di procedimento disciplinare a carico dell’assicurato. Questa proposta inoltre prevede la possibilità per l’Assicurato che debba difendersi in un procedimento penale, di ricevere assistenza per le attività di Litigation PR, volte a tutelare la propria reputazione sui media (Copertura assicurativa, quest’ultima, allo stato prevista esclusivamente da DAS);
la copertura assicurativa per il rimborso delle spese legali di difesa dell’Assicurato nell’ipotesi in cui riceva una richiesta risarcitoria e la Polizza di RC non possa essere attivata in quanto non operante per effetto di un’esclusione o perché l’evento non è previsto tra i rischi assicurati, a condizione che la controversia si concluda con sentenza che stabilisce l’assenza di responsabilità dell’Assicurato.
Massimali:
€ 15.000,00 per sinistro ed illimitato per anno assicurativo Premio annuo lordo
€ 159,00 in caso di fatturato fino ad € 50.000,00
€ 175,00 in caso di fatturato compreso tra € 50.001,00 ed € 150.000,00
€ 190,00 in caso di fatturato compreso tra € 150.001,00 ed € 250.000,00
Anche in questo caso si è preferito rilasciare una quotazione con un unico massimale di spesa legale pari a 15.000 euro annui con prezzo diversificato in funzione della fascia di fatturato del contraente/odontotecnico, ma sarà comunque possibile – su richiesta – personalizzare la polizza aumentando tale massimale.
Per info e assistenza telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.
CONVENZIONI: SIAE nuova convenzione con SIAE per la riduzione dei compensi sui “trattenimenti musicali senza ballo”
Vi informiamo che dal corrente mese è attivo un nuovo Accordo con la SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori, attraverso il quale i pubblici esercizi – bar, ristoranti e pub – associati possono usufruire di una riduzione del 15% sulle nuove tariffe SIAE per Diritto d’Autore dovute in caso di organizzazione di trattenimenti musicali senza ballo , con riferimento a esecuzioni musicali, dal vivo o con l’utilizzo di musica registrata, effettuate a complemento dell’attività tipica dell’esercizio,) nel locale dove si svolge l’attività e/o negli spazi esterni.
Per info e assistenza telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.
EXPORT: Fiera Maison Object – Parigi – 5/9 settembre 2024
La Regione Calabria, dipartimento marketing e promozione territoriale, ha indetto una manifestazione di interesse per la partecipazione delle aziende alla prossima edizione della manifestazione fieristica “Maison Object” che si terrà al Paris Nord Villepinte Exhibition Centre, dal 5 al 9 settembre 2024.
Maison&Objet è il più grande evento dedicato ai settori della moda, del tessile, dell’oggettistica, dell’arredamento, della gastronomia, delle fragranze, della decorazione e molto altro.
Le domande potranno essere presentate fino alle ore 13:30 del 29 aprile 2024.
Per ricevere il link necessario per l’invio della domanda telefonare al numero unico provinciale: 0984/73955.
ARTISTICO:- Esame per qualifica restauratore
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento recante la disciplina delle modalità per lo svolgimento delle prove di idoneità con valore di esame di Stato abilitante, finalizzate al conseguimento della qualifica di restauratore di beni culturali, in attuazione dell’articolo 182, comma 1-quinquies, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42
L’entrata in vigore del provvedimento è prevista per il 3 maggio 2024, di seguito la sintesi dei contenuti.
Art. 1 – Con il reg. sono stabilite le modalità di svolgimento delle prove di idoneità finalizzate ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese per lo specifico indirizzo, con valore di esame di Stato abilitante, finalizzate al conseguimento della qualifica di restauratore di beni culturali (art. 182, comma 1-quinquies, del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42).
Le prove di idoneità sono riservate a coloro i quali abbiano acquisito la qualifica di collaboratore restauratore di beni culturali:
entro il termine e nel rispetto della condizione previsti dal comma 1-ter dell’articolo 182 del Codice:
abbiano conseguito la laurea o il diploma accademico di primo livello in restauro delle accademie di belle arti, nonché’ la laurea specialistica o magistrale, ovvero il diploma accademico di secondo livello in restauro delle accademie di belle arti, corrispondenti ai titoli previsti nella tabella 1 dell’allegato B al Codice, attraverso un percorso di studi della durata complessiva di almeno cinque anni.
Art. 2 – possono acquisire la qualifica di restauratore, previo superamento di prove di idoneità con valore di esame di Stato abilitante svolte con le modalità di cui al presente regolamento:
a)coloro i quali abbiano acquisito la qualifica di collaboratore restauratore di beni culturali ai sensi del comma 1-sexies dell’articolo 182 del Codice;
b)coloro i quali, entro il termine e nel rispetto delle condizioni previste dal comma 1-ter, dell’articolo 182 del Codice, abbiano conseguito: le lauree della classe 41 (Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali); le lauree della classe L-43 (Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali); le lauree specialistiche della classe 12/S (Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico); le lauree magistrali della classe LM-11 (Conservazione e restauro dei beni culturali); i diplomi accademici di primo e di secondo livello sperimentali in restauro rilasciati dalle Accademie di belle arti, attraverso un percorso di studi della durata complessiva di almeno cinque anni; i diplomi in restauro delle accademie di durata quadriennale resi equipollenti ai diplomi accademici di II livello dalla legge 24 dicembre 2012, n. 228, e dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 aprile 2019, n. 331; le lauree della classe L-1 (Beni culturali); le lauree della classe 13 (Scienze dei beni culturali).
Art. 3 – Le prove di idoneità sono indette con decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, da adottare e pubblicare nella Gazzetta Ufficiale e sul sito internet istituzionale del Ministero della cultura, https://cultura.gov.it che ne stabilisce le modalità di svolgimento. Sono ammessi a partecipare alle distinte prove di idoneità i soggetti di cui all’art. 2.
La domanda di partecipazione, da presentare entro 60 giorni dalla pubblicazione nella GU del decreto è corredata della dichiarazione del possesso dei requisiti richiesti dall’articolo 182, comma 1-quinquies, del Codice, per ciascuna delle categorie dei soggetti legittimati a partecipare alle distinte prove di idoneità, con determinate specificazioni:
sono indicati i dati relativi al versamento della tassa di iscrizione, che è destinata alla copertura degli oneri relativi alla procedura, ivi compreso il rimborso delle eventuali spese sostenute dai commissari.
I candidati che non partecipano alle prove o che vengono esclusi dallo svolgimento delle stesse non hanno diritto al rimborso della tassa versata.
Art. 4 – La prova di esame consiste:
per i soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), in una prova teorica e, per i soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b), in una prova tecnica. La prova teorica somministrata da remoto mediante utilizz di piattaforma dedicata consiste in un test articolato in sessanta quesiti a risposta multipla, da svolgersi in sessanta minuti, sulle materie di cui all’Allegato B al presente regolamento e sulla legislazione dei beni culturali.
nella soluzione di un quesito complesso a risposta aperta e argomentata, relativo a un intervento di progettazione in materiali e metodi, concernente uno dei settori di cui all’Allegato A al presente regolamento, da svolgersi in novanta minuti. In caso di scelta di due settori di competenza, la prova tecnica consiste nella soluzione di due quesiti complessi, a risposta aperta e argomentata e relativi a due interventi di progettazione in materiali e metodi, in relazione ai due settori prescelti, da svolgersi complessivamente in centottanta minuti. La prova tecnica si svolge in presenza presso le sedi individuate ai sensi dell’articolo 5, comma 5.
Le prove si intendono superate qualora il candidato consegua un punteggio non inferiore a sessanta centesimi. Ove la prova tecnica sia articolata in due quesiti, l’abilitazione a ciascun settore prescelto si intende acquisita con il conseguimento, in ciascun quesito, del punteggio non inferiore a sessanta centesimi. E’ garantito lo svolgimento delle prove ai candidati cittadini italiani della Regione Trentino-Alto Adige che chiedono di sostenere l’esame in lingua tedesca. Allo scopo, la Commissione è integrata da un esperto di lingua tedesca.
Art. 5 – Con successivo decreto del Ministro della Cultura da adottare verrà nominata l’apposita Commissione esaminatrice. Entro 60 giorni dall’adozione del decreto la Commissione forma gli elenchi dei candidati ammessi alle prove di esame previo verifica del possesso dei requisiti previsti e, al termine delle prove di idoneità, predispone l’elenco dei candidati idonei ad acquisire la qualifica.
Art. 6 – I candidati che hanno superato le prove di idoneità di cui all’articolo 4 acquisiscono la qualifica di «restauratore di beni culturali». L’elenco dei candidati idonei ad acquisire la qualifica – approvato con decreto del Ministro della cultura e pubblicato nel sito internet istituzionale del Ministero della cultura – confluisce nell’elenco generale di cui all’articolo 182, comma 1-bis, del Codice.
Art. 8 – Il regolamento abroga e sostituisce il regolamento di cui al decreto del Ministro per i beni e le attività culturali 10 agosto 2019, n. 112.