Con il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. «Decreto rilancio»), ora convertito dalla L. n. 77 del 17 luglio 2020, nell’ambito del Titolo II dedicato al «Sostegno all’impresa e all’economia», è stato introdotto, dall’articolo 25, un contributo a fondo perduto, erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate e destinato ai soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid 19”. In merito l’Agenzia ha già fornito le prime indicazioni con la circolare n. 15/E del 13 giugno 2020. La richiesta può essere inviata entro il 13 agosto 2020; gli eredi, invece, possono presentarla fino al 24 agosto 2020. Le somme sono accreditate direttamente sui conti correnti di imprese, commercianti e artigiani.
Nella circolare viene affrontata un’ampia casistica di soggetti che possono usufruire del contributo in questione. Dalle società in liquidazione volontaria, agli esercenti arti e professioni (iscritti alla gestione separata INPS) non in possesso dei requisiti per godere del contributo previsto dall’articolo 27 del decreto legge n. 18 del 2020; dalle associazioni di promozione sociale, ai consorzi tra imprese; dagli agenti e rappresentanti di commercio agli Studi associati composti da professionisti iscritti alle Casse di Previdenza; dalle società artigiane con soci professionisti all’imprenditore individuale edile (non artigiano) che svolge contemporaneamente attività professionale.
Per informazioni contattare il numero unico per l’intero territorio provinciale 0984/73955.