MECSPE, FIERA ITALIANA MECCANICA E SUBFORNITURA – ULTIMI POSTI DISPONIBILI
Vi sono ancora alcuni posti disponibili per la partecipazione a MECSPE, fiera italiana della meccanica e subfornitura, che si terrà presso la Fiera di Parma, dal 29 al 31 ottobre 2020, dopo il rinvio dell’evento dovuto all’emergenza Covid-19.
Mentre per le imprese che hanno già dato nei mesi passati la loro adesione il contratto rimane in vigore, le imprese interessate a partecipare possono manifestare il loro interesse entro e non oltre martedì 7 luglio 2020, compilando l’allegata domanda ed inviandola agli uffici di Confartigianato Imprese Cosenza.
Nell’ambito del Salone Subfornitura verrà allestita una mostra collettiva denominata “Il Villaggio Confartigianato” che esprimerà omogeneità e forte impatto dal punto di vista dell’immagine e della visibilità.
Sono previsti sconti interessanti per gli associati.
CINEMA – CONFARTIGIANATO IN AUDIZIONE AL SENATO – “CINEMA E AUDIOVISIVO RIPARTONO INVESTENDO SU ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESE”
Il cinema e il settore audiovisivo, bloccati dalla crisi da Covid 19, devono ripartire puntando sul valore artigiano espresso dalle migliaia di micro e piccole imprese che operano nella produzione, distribuzione, doppiaggio, postproduzione e che rappresentano oltre il 50% delle aziende del settore.
Le proposte per una nuova stagione di sviluppo sono state indicate da Corrado Azzollini, produttore cinematografico e referente di Confartigianato per il cinema e l’audiovisivo, intervenuto in audizione alla Commissione Istruzione, ricerca e beni culturali del Senato sull’emergenza epidemiologica Covid-19 nei settori beni e attività culturali.
“Bisogna investire – ha detto Azzollini – sul talento e sulla creatività che da sempre contraddistinguono gli imprenditori che operano nel cinema e nell’audiovisivo italiano e che lo hanno reso famoso nel mondo”. Per ridare slancio ai piccoli produttori, il rappresentante di Confartigianato sollecita misure di sostegno mirate. In particolare, chiede il rifinanziamento del tax credit interno di produzione e la riapertura di finestre utili per accedere a questo strumento. Inoltre, Confartigianato, ritiene necessario il riconoscimento della figura del produttore e del distributore indipendente e agevolazioni per i budget di produzione e di distribuzione adeguate alle dimensioni aziendali. La Confederazione sollecita altresì un fondo di ristoro per le spese generali sostenute dagli imprenditori da gennaio 2020 fino ad agosto 2021.
MUTUI – PROROGATE LE MORATORIE
L’ABI ha diffuso una circolare in cui comunica che è stata prorogata dal 30 giugno al 30 settembre la possibilità di usufruire delle moratorie che il settore bancario ha attivato per sostenere la clientela in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19
In particolare, tali facilitazioni riguardano la possibilità di evitare l’automatica riclassificazione del debitore in relazione alla situazione di difficoltà prodotta dalla emergenza sanitaria.
L’ABI nella circolare ha fornito anche indicazioni sulle possibili condizioni migliorative rispetto a quanto previsto in generale dagli accordi di moratoria, che le banche possono considerare al momento della definizione dell’operazione di sospensione dei pagamenti dei finanziamenti.
TRASPORTI – IL MINISTERO DELL’INTERNO CHIARISCE LE PROROGHE PATENTE E CQC IN EUROPA
Il Ministero dell’Interno ha coordinato le scadenze dei principali certificati, licenze ed autorizzazioni di competenza del Ministero dei Trasporti, alla luce sia delle disposizioni contenute nel decreto “Cura Italia” e nel nuovo Regolamento europeo 2020/69 che disciplina in maniera uniforme le scadenze delle documentazioni sopracitate per i vari Paesi europei nell’ambito dei trasporti intracomunitari.
PROROGA DEL TERMINE DI SCADENZA DELLA CQC
Per le CQC rilasciate in Italia occorre distinguere:
– quelle con scadenza dal 1°febbraio (31 gennaio per i titolari di CQC rilasciata in Italia che circolano solo sul territorio nazionale) al 29 marzo, permettono di circolare solo in Italia fino al 29 ottobre prossimo, mentre per la circolazione all’estero vale il termine di 7 mesi dalla data di scadenza della singola abilitazione;
– quelle in scadenza dal 30 marzo al 31 agosto beneficiano, invece, della più favorevole proroga comunitaria (7 mesi da quella della singola della abilitazione). Per cui, il termine di 7 mesi stabilito nel Regolamento, sarà valido sia in Italia che in ambito UE.
PROROGA DELLA VALIDITÀ DELLA PATENTE DI GUIDA
– I titolari di patente di guida italiana scaduta dal 1° febbraio scorso o in scadenza fino al 31 agosto prossimo, possono circolare in tutta l’UE fino ai sette mesi successivi alla data di scadenza;
– quelli con patente avente scadenza 31 gennaio 2020, invece, per la sola circolazione in Italia potranno beneficiare della deroga del decreto “cura Italia” fino al prossimo 31 agosto.
ISPEZIONE PERIODICA DEI TACHIGRAFI
L’unica disposizione applicabile, sia per la circolazione in Italia che nella UE è quella europea che, per le ispezioni biennali in scadenza tra il 1° marzo 2020 e il 31 agosto 2020, prevede che possano effettuarsi entro sei mesi successivi dalla data prevista.
VALIDITÀ CARTA DEL CONDUCENTE PER L’UTILIZZO DEI TACHIGRAFI
– Nei rinnovi per scadenza richiesti nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 31 agosto 2020, la nuova carta può essere rilasciata entro due mesi dalla richiesta. In attesa, il conducente deve annotare manualmente le attività svolte, alla stregua di quanto richiede l’art. 35, par.2 del Reg.165/2014 in caso di danneggiamento, malfunzionamento, smarrimento o furto della carta; ciò a condizione che il conducente possa dimostrare di aver chiesto il rinnovo della carta, al più tardi, entro 15 gg lavorativi precedenti la data di scadenza della carta;
– identico termine di due mesi dalla richiesta per il rilascio della nuova carta, si applica nelle richieste di sostituzione per danneggiamento, malfunzionamento, smarrimento o furto. Il conducente deve annotare manualmente le attività svolte nelle more del rilascio della nuova carta, e dimostrare di aver richiesto la sostituzione e restituito la carta danneggiata o non funzionante all’autorità competente.
REVISIONI DEI VEICOLI A MOTORE
– Se la revisione era scaduta prima del mese di febbraio 2020, possono circolare in Italia fino al 31 ottobre senza incorrere in sanzioni;
– se la revisione è scaduta nel mese di febbraio (29 febbraio), la circolazione in Italia è consentita fino al 31 ottobre mentre in ambito U.E si applica il termine di 7 mesi dalla data di scadenza, quindi fino al 30 settembre 2020;
– se la revisione scade tra il 31 marzo e il 31 agosto, si applica invece la deroga comunitaria di 7 mesi successivi alla scadenza che, in questo caso, risulta essere più favorevole rispetto a quella italiana;
– per i rimorchi leggeri (fino a 3,5 ton) con revisione in scadenza entro il 31 luglio, essendo al di fuori del campo di applicazione del Regolamento, saranno soggetti solo alla proroga italiana (quindi, fino al 31 ottobre prossimo).
PROROGA DEI TERMINI PREVISTI DAL REGOLAMENTO 1072/2009 SULLA LICENZA COMUNITARIA ED ATTESTATO DEL CONDUCENTE
L’art. 7 del Regolamento ha prorogato la validità delle licenze comunitarie scadute o in scadenza tra il 1° marzo scorso e il 31 agosto 2020, per un periodo di 6 mesi; lo stesso dicasi per le copie conformi e gli attestati del conducente richiesti per i cittadini extra U.E.
WHATSAPP BUSINESS – UNA NUOVA FRONTIERA PER L’ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE AGLI ASSOCIATI
Facendo seguito a quanto già pubblicato sull’argomento, si rammenta che Confartigianato Imprese Cosenza ha attivato un nuovo servizio di informazione alle imprese associate, a mezzo WhatsApp, denominato, per l’appunto, WhatsApp Business.
Tutte le notizie e le novità inerenti alle varie categorie saranno veicolate attraverso tale nuova modalità, semplice, fruibile, sintetica, di facile e immediata consultazione.
Per rendere il servizio efficiente e applicabile nell’immediato, occorre che l’associato registri nella rubrica del proprio telefono-cellulare il numero telefonico della scrivente che è il seguente: 0984/73955, comunicando a questa Associazione, in risposta alla presente informativa, il proprio numero di cellulare sul quale ricevere le comunicazioni.
AGENTE E RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione per agente e rappresentante di commercio, obbligatorio ai sensi della legge n. 204/1985.
Lo stesso è rivolto a coloro i quali intendono intraprendere tale professione e che, in virtù di ciò, interagiscono quotidianamente con realtà economiche di diversa natura.
Il percorso formativo è costituito da lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, al termine delle quali i partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste dal programma saranno sottoposti a verifica di apprendimento.
Agli stessi sarà rilasciato un attestato di abilitazione per l’iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio, valido su tutto il territorio nazionale.
La frequenza di un apposito corso di formazione è fondamentale per intraprendere l’attività, presso la CCIAA competente per territorio.
Il corso è finalizzato alla formazione di figure professionali che abbiano contezza delle tendenze di mercato e siano, quindi, in grado di intervenire sulle promozioni di vendita/servizi.
La competenza sviluppata permette di definire il rapporto con il cliente ricevendone gli ordini e riscuotendone i crediti, oltre a consentire l’apprendimento di abilità riguardanti i rapporti commerciali e di rappresentanza.
Scopo finale, dunque, è formare figure professionali in linea con i criteri dettati dalla Legge 204/85 di disciplina della materia.
ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DEL COMMERCIO DEI PRODOTTI DEL SETTORE MERCEOLOGICO ALIMENTARE E ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AI SENSI DELL’ART. 41 DELLA L.R.18/85 – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione, presso le sedi territoriali di Cosenza, Castrovillari ed Amantea, il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e vendita dei prodotti alimentari (bar, ristoranti, pizzerie, etc.), secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85.
Si sottolinea l’opportunità di una sollecita adesione, considerato l’imminente avvio delle attività formative.
PATENTINO DA FRIGORISTA – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione per la preparazione all’esame per l’ottenimento del Patentino F-GAS, ai sensi del D.P.R. 43/2012, concernente l’attuazione del Regolamento CE n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra.
Lo stesso è obbligatorio per tutti i tecnici che realizzano installazione, manutenzione e riparazione degli impianti contenenti gas refrigeranti fluorurati ad effetto serra.
ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È di prossimo avvio il corso di formazione obbligatorio per gli addetti al Primo Soccorso – (D.Lgs. 106/09), riservato ai datori di lavoro tenuti ad assicurare il primo soccorso ai lavoratori, in caso di incidenti ed emergenza.
A tal fine, la normativa introduce nuovi obblighi ed adempimenti, modulati in funzione della classificazione dell’azienda, basata su tre parametri: natura dell’attività, dimensioni aziendali e fattori di rischio (Tipologia A,B,C).
CORSO TUTOR DSA E ADHD CATALOGO ALTA FORMAZIONE REGIONE CALABRIA – INFORMATIVA
Con riferimento al corso in argomento, organizzato dall’Università di Reggio Calabria in collaborazione con l’Associazione Potenziamenti, incluso nel catalogo dell’Alta formazione della Regione Calabria, si comunica la pubblicazione dell’Avviso Pubblico per il finanziamento di voucher per la partecipazione a percorsi di alta formazione professionalizzante inclusi nel catalogo regionale – A.A. 2019/2020, (erogabili voucher a favore dei beneficiari per un importo massimo di 6.400 Euro: fino a 4000€ per il Corso e fino a 2400€ per il tirocinio).
Il corso di alta formazione si pone l’obiettivo di professionalizzare i partecipanti che, una volta ultimato il percorso didattico ed il tirocinio formativo obbligatorio, dovranno aver acquisito idonee modalità di intervento didattico per promuovere l’apprendimento autonomo, valorizzando le reali potenzialità degli studenti con DSA e ADHD loro affidati.
La figura di tutor DSA e ADHD può operare nelle attività scolastiche ed extrascolastiche e di potenziamento didattico, sia in posizione professionale autonoma che all’interno di istituti d’istruzione i ogni ordine e grado e di enti/centri di formazione.
Il corso si terrà Cosenza con la possibilità di essere seguito, per alcune lezioni, anche a distanza. L’avvio è previsto a febbraio 2020, fino ad agosto 2020.
ADDETTO ANTINCENDIO – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Sono in programmazione, presso la sede Confartigianato Imprese di Cosenza, i corsi di formazione e aggiornamento sulla sicurezza in azienda per addetto antincendio in attività a rischio di incendio medio, ai sensi del D.M. n. 64 del 10 marzo 1998 e del D.Lgs. n. 106/09, recante i criteri generali di sicurezza antincendio e di gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro.
È obbligo del datore di lavoro individuare una o più persone da formare in merito alle procedure da adottare in caso di incendio.
Occorre, altresì, fornire ai lavoratori un’adeguata informazione/formazione sui principi base della prevenzione incendi e sulle azioni da attuare nel caso in cui si verifichi tale emergenza.
Gli incaricati hanno l’obbligo di frequentare appositi corsi di formazione.
OPERATORE SOCIO SANITARIO (OSS) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, a Cosenza, il corso per il conseguimento del titolo di operatore socio sanitario (OSS) – (L.R. 18/85, art. 40 e D.G.R. n. 155/17).
Lo stesso è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e tecnico-pratico per un profilo assistenziale polivalente, riferito ad un operatore in grado di intervenire nelle situazioni caratterizzate dalla mancanza di autonomia psicofisica dell’assistito, con un approccio che privilegia l’attenzione alla persona, alle sue esigenze e potenzialità residue.
Il corso intende fornire l’acquisizione e l’approfondimento di una professionalità polivalente con il profilo professionale.
SICUREZZA SUL LAVORO – CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione, presso le sedi territoriali di Confartigianato Imprese Cosenza, il corso di formazione e aggiornamento per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, obbligatorio ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 81/2001 e ss.mm. ed in virtù della nuova normativa – Accordo Stato-Regioni 2012.
La durata è costituita da un monte ore complessivo che varia da 16, 32, 48 ore per la prima partecipazione; 4, 8, 16 per l’aggiornamento, in base al livello di rischio, rispettivamente Basso, Medio, Alto, individuato dalla classificazione ATECO 2002_2007.
MANIPOLAZIONE DEGLI ALIMENTI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione per responsabili e addetti alla manipolazione degli alimenti, la cui obbligatorietà è sancita dal DGR 98/07 e dal Regolamento CE 852/04.
Sono tenuti a partecipare tutti gli operatori del settore alimentare, responsabili (titolare o legale rappresentante di società) e i lavoratori delle aziende operanti in tale ambito, addetti alla manipolazione degli alimenti, in quanto tale partecipazione sostituisce il rilascio del libretto sanitario e consente di evitare diffide e sanzioni.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, sono interessate le attività di: mensa, ristorante, pizzeria, rosticceria, pasticceria, gelateria, pastificio, panificio, allievi di scuola alberghiera, addetti alla trasformazione, lavorazione, vendita, confezionamento e trasporto degli alimenti, camerieri e baristi.
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
È in programmazione il corso di formazione professionale per “Tecnico meccatronico delle autoriparazioni”, ovvero l’individuo preposto alla gestione tecnica dell’azienda di autoriparazione, regolarmente iscritta nel Registro imprese o all’Albo delle imprese artigiane.
Possono, comunque, continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni di età alla data del 5 gennaio 2013 e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.
Il superamento dell’esame finale comporta il rilascio di un attestato di qualifica professionale di “Tecnico Meccatronico delle Autoriparazioni”, riconosciuto dalla Regione Calabria e valido a livello nazionale ed europeo.
SICUREZZA LAVORATORI DIPENDENTI – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza ha in programmazione il corso per lavoratori. A seguito della Conferenza Permanente fra Ministero delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, Regioni e Province autonome del 21 dicembre 2011, in attuazione dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono state definite le modalità ed i criteri relativi allo svolgimento della formazione obbligatoria per la sicurezza dei lavoratori dipendenti.
In particolare, l’Accordo Stato-Regioni prevede che la formazione sulla sicurezza dei lavoratori abbia una durata variabile in funzione del settore di appartenenza dell’azienda e sia composta da un modulo di carattere “generale “ e un modulo “specifico”.
Per tutti i settori, la formazione “generale” ha una durata di 4 ore e si pone l’obiettivo di formare i lavoratori in merito ai concetti generali di prevenzione e sicurezza sul lavoro, mentre la durata della formazione “specifica” sarà rispettivamente di 4, 8 e 12 ore, in base al livello di rischio individuato dalla classificazione ATECO 2002_2007. Si ricorda che decorsi 5 anni dalla formazione, i lavoratori dovranno obbligatoriamente frequentare un corso di aggiornamento.
IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE COSENZA
Confartigianato Imprese Cosenza comunica che è in programmazione il corso di formazione “Imprenditore Agricolo Professionale (IAP)”.
La partecipazione alle lezioni consente l’acquisizione dell’attestato di frequenza e profitto, utile ai fini della partecipazione al bando riguardante la Misura 6 del P.S.R. Calabria 2014-2020 – Annualità 2018.
Il corso avrà una durata di 150 ore, di cui 120 in aula e 30 di stage in azienda.
La frequenza è obbligatoria e le assenze consentite non possono superare il 20% del monte ore totale.
I requisiti per l’ammissione al corso sono:
• maggiore età;
• diploma di scuola secondaria di primo grado.
Il percorso formativo sarà incentrato sulle tematiche relative all’acquisizione e aggiornamento di conoscenze e competenze professionali per gli imprenditori agricoli.
In particolare, gli argomenti trattati affronteranno i temi del marketing e della legislazione in materia, dell’igiene e sicurezza alimentare, della sicurezza sui luoghi di lavoro, della multifunzionalità dell’attività agricola, della gestione economica dell’azienda condotta con modalità produttive eco-compatibili.
AGENTE IMMOBILIARE – CORSO DI FORMAZIONE CONFARTIGIANATO COSENZA
È in programmazione il corso di formazione obbligatorio per l’ottenimento del requisito professionale da parte di coloro che intendono intraprendere l’attività di agente d’affari in mediazione nel settore immobiliare.
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per operare come agente d’affari in mediazione settore immobiliare e per la preparazione all’esame di abilitazione da espletare presso la Camera di Commercio.
Il percorso formativo, secondo i criteri fissati dall’art. 40 della L.R. n. 18/85, ha una durata complessiva di 80 ore.
Possono iscriversi tutti coloro che abbiano raggiunto la maggiore età e conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
DIRITTO ANNUALE 2020 – PROROGA DEI TERMINI DI PAGAMENTO DAL 30 GIUGNO AL 20 LUGLIO 2020 – PROROGA DI 20 GIORNI DEL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI, DELL’IRAP E DELL’IVA PER CONTRIBUENTI ISA E FORFETTARI
I soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, tenuti entro il 30 giugno 2020 ai versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) correlata agli ulteriori componenti positivi dichiarati per migliorare il profilo di affidabilità, nonchè dalle dichiarazioni dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), ove non sussistano le condizioni per l’applicazione dell’art. 24 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, effettuano i predetti versamenti:
a) entro il 20 luglio 2020 senza maggiorazione;
b) dal 21 luglio al 20 agosto 2020, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.
Le stesse disposizioni si applicano anche ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, aventi i requisiti indicati sopra.
La proroga riguarda anche il versamento del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio per l’anno 2020. Pertanto, tutti coloro che non hanno ancora provveduto al pagamento, scaduto il 30 giugno 2020, hanno tempo fino al 20 luglio 2020, senza incorrere in alcuna sanzione. Dal 21 luglio al 20 agosto 2020 sarà ancora possibile il versamento, ma con la maggiorazione dell’importo dello 0,40%.
PAGAMENTI IN CONTANTI – Dal oggi in vigore nuovi limiti – Deroghe per le attività turistiche effettuate da stranieri
Da oggi, 1° luglio, scattano novità sui pagamenti in contanti. Il limite massimo passa da 3.000,00 a 2.000,00 euro.
Tutte le operazioni sopra tali limiti dovranno essere effettuate con strumenti di pagamento tracciabili, quali per esempio il bonifico bancario, il pagamento tramite carta di credito, e così via.
Per le violazioni delle disposizioni, la sanzione amministrativa pecuniaria è compresa tra 3.000 euro e 50.000 euro. Il collegato fiscale interviene anche sulla disciplina sanzionatoria inserendo il comma 1-ter all’art. 63 del D.Lgs. n. 231/2007, per cui per le violazioni commesse e contestate dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 il minimo edittale applicabile è fissato a 2.000,00 euro. Per le violazioni commesse e contestate a decorrere dal 1° gennaio 2022, il minimo edittale applicabile è fissato a 1.000,00 euro. Con la modifica del minimo edittale applicabile, le sanzioni amministrative pecuniarie che si applicano alle violazioni, saranno comprese tra: – 2.000 euro e 50.000 euro, per le violazioni commesse e contestate dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021; – 1.000 euro e 50.000 euro, per le violazioni commesse e contestate dal 1° gennaio 2022.
La legge prevede la possibilità di superare la soglia massima di utilizzo del contante prevista, fino ad un massimo di 15.000,00 euro osservando le disposizioni dettate dall’art. 3 del D.L. n. 16 del 2 marzo 2012, così come modificato dall’art. 1, comma 245, della L. n. 145/2018.
Nello specifico la movimentazione del denaro contante:
a) deve far riferimento alla vendita di beni e prestazioni di servizi poste in essere da commercianti e da agenzie di viaggi, legate dunque al settore del turismo;
b) deve essere effettuata da persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e che abbiano residenza fuori del territorio dello Stato.
Questo maggiore limite è stato previsto per non ostacolare le operazioni collegate alla presenza turistica in Italia.
Il cedente del bene (commerciante) o il prestatore del servizio (agenzia di viaggio) che si avvalgono di tale possibilità, deveno provvedere ai seguenti adempimenti:
a) inviare apposita comunicazione, anche in via telematica, all’Agenzia delle Entrate. Nella comunicazione dovrà essere indicato il conto che il cedente del bene o il prestatore del servizio intende utilizzare;
b) all’atto dell’effettuazione dell’operazione, acquisire la fotocopia del passaporto del cessionario o del committente, nonchè apposita autocertificazione attestante che non è cittadino italiano e che ha la residenza fuori del territorio dello Stato;
c) nel primo giorno feriale successivo a quello di effettuazione dell’operazione, versare il denaro contante incassato in un conto corrente intestato al cedente o al prestatore, presso un operatore finanziario, consegnando a quest’ultimo copia della ricevuta della comunicazione di cui alla lettera a).
PAGAMENTI POS – Dal 1° luglio in vigore bonus fiscale del 30% per professionisti e imprese
Il “Decreto fiscale 2020” introduce un credito d’imposta a favore degli esercenti attività d’impresa, arte o professioni, pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione, nonché per le transazioni effettuate mediante altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili.
Ai fini dell’agevolazione, rilevano le commissioni addebitate agli esercenti in relazione a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nei confronti di consumatori finali, a partire dal 1° luglio 2020. Il credito è riconosciuto a condizione che gli esercenti, nel corso dell’anno d’imposta precedente a quello di riferimento, abbiano conseguito ricavi e compensi per un importo non superiore a 400.000 euro.
L’Agenzia delle Entrate ha definito i termini, le modalità e il contenuto delle comunicazioni trasmesse telematicamente dagli operatori dei sistemi di pagamento elettronici tracciabili. Sono obbligati alla comunicazione di cui all’art. 22, comma 5, del decreto legge n. 124 del 2019, i prestatori di servizi di pagamento autorizzati che svolgono la propria attività nel territorio nazionale e che, mediante un contratto di convenzionamento, consentono l’accettazione dei pagamenti elettronici effettuati in relazione a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nei confronti dei consumatori finali, anche prevedendo la messa a disposizione degli esercenti di sistemi atti a consentire tale accettazione. I pagamenti in questione sono quelli effettuati mediante carte di credito, debito e prepagate e altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili offerti da prestatori di servizi di pagamento. Gli operatori che mettono a disposizione degli esercenti i sistemi di pagamento in questione sono tenuti a trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate le informazioni necessarie a controllare la spettanza del credito d’imposta. Il credito non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP e potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione. I dati che devono essere trasmessi nella comunicazione all’Agenzia delle Entrate comprendono: – Codice fiscale dell’esercente; – Mese e anno di addebito; – Numero totale delle operazioni di pagamento effettuate nel periodo di riferimento; – Il numero totale delle operazioni di pagamento riconducibili a consumatori finali nel periodo di riferimento; – Importo delle commissioni addebitate per le operazioni di pagamento riferite a consumatori finali; – Ammontare dei costi fissi periodici che ricomprendono un numero variabile di operazioni in franchigia anche se includono il canone per la fornitura del servizio di accettazione. I dati sopra indicati sono trasmessi utilizzando il Sistema di Interscambio Dati (SID). La trasmissione dei dati è effettuata entro il ventesimo giorno del mese successivo al periodo di riferimento. Gli esercenti utilizzatori del credito di imposta sono tenuti a conservare la documentazione relativa alle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con strumenti elettronici di pagamento. Tale documentazione deve essere messa a disposizione, su richiesta, degli organi dell’amministrazione finanziaria, e conservata per un periodo di 10 anni dall’anno in cui il credito è stato utilizzato.
A seguito della soppressione dell’art. 23 da parte della L. n. 157/2019, di conversione del D.L. n. 124/2019, sono scomparse le sanzioni pecuniarie previste (30,00 euro + 4% dell’importo della transizione rifiutata). Dunque, commercianti, artigiani e professionisti che ancora non si sono dotati di POS e di conseguenza negano ai propri clienti la possibilità di pagare tramite carta o bancomat non incorrono in alcuna sanzione.
EMERGENZA COVID-19 – DURC ONLINE – VALIDITÀ PROROGATA SOLO PER I DOCUMENTI EMESSI ENTRO IL 15 APRILE – CHIARIMENTI DALL’INAIL
L’INAIL interviene nuovamente in materia di DURC on line per fornire alcune specifiche indicazioni riguardanti la proroga della validità del Documento Unico di Regolarità Contributiva disposta dai decreti intervenuti nel corso dell’emergenza sanitaria da Covid 19.
E’ stato confermato che la proroga di validità di cui all’articolo 103, comma 2, del decreto-legge n. 18/2020, riguarda soltanto i documenti unici di regolarità contributiva aventi scadenza compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020, che hanno conservato la propria validità fino al 15 giugno 2020. L’INAIL ha preso atto del parere fornito dall’Ufficio legislativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in base al quale è stato stabilito che l’articolo 81 del D.L. n. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”), può essere considerato alla stregua di norma di interpretazione autentica, come tale idonea a privare ab origine di effetti la previsione normativa dei precedenti decreti.
L’INAIL conclude, dunque, che la proroga di validità, con riguardo ai DURC on line, deve intendersi limitata ai soli documenti aventi scadenza compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020, che conservano la propria validità fino al 15 giugno 2020. Alle richieste di verifica della regolarità contributiva pervenute a far data dal 16 aprile 2020, si applicano gli ordinari criteri previsti dai decreti ministeriali 30 gennaio 2015 e 23 febbraio 2016. E’ stato di conseguenza aggiornato il servizio DURC on line, escludendo dalla funzione di consultazione i DURC online con scadenza compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020, la cui validità era stata prorogata fino al 15 giugno 2020.
REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO – SGRAVI SUI PREMI ASSICURATIVI – CHIARIMENTI DALL’INAIL
È stato istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) da utilizzarsi per effettuare le verifiche sul rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato, di aiuti de minimis e di aiuti concessi a titolo di compensazione per i servizi di interesse economico generale (aiuti SIEG). Con decreto interministeriale del 31 maggio 207, n. 115 – entrato in vigore il 12 agosto 2017 – è stato adottato un regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro e la definizione delle modalità operative per la raccolta, la gestione e il controllo dei dati e delle informazioni relativi agli aiuti, compresi i criteri per l’eventuale interoperabilità con le banche di dati esistenti in materia di agevolazioni pubbliche alle imprese. L’articolo 10 di tale regolamento disciplina la registrazione degli aiuti non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione, tra i quali rientrano anche alcuni sgravi sui premi assicurativi applicati dall’INAIL, qualificati come aiuti di Stato dalla vigente normativa di riferimento. L’INAIL, con propria circolare riassume la disciplina del Registro nazionale degli aiuti di Stato e indica gli sgravi sui premi assicurativi oggetto dell’obbligo di registrazione da parte dell’INAIL. Gli sgravi sui premi assicurativi che costituiscono aiuti di Stato non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione e che quindi sono soggetti all’obbligo di registrazione nel RNA da parte dell’INAIL, sono due:
1) sgravio contributivo previsto dall’articolo 6, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, convertito dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30 contenente disposizioni per lo sviluppo del settore dei trasporti e l’incremento dell’occupazione (CAR 3168);
2) sgravio contributivo previsto dall’articolo 4, commi 8-11, della legge 28 giugno 2012, n. 92 per l’assunzione di lavoratori svantaggiati (CAR 807).
ALBO GESTORI AMBIENTALI – IL CODICE EER 99 RIFIUTO “RESIDUALE” VA ADEGUATAMENTE DESCRITTO
Per sottoporre all’esame delle Sezioni regionali i codici dell’EER (Elenco Europeo dei Rifiuti) terminanti con le cifre 99 non regolamentati da norme è necessario innanzitutto che il codice EER sia adeguatamente descritto. Il chiarimento arriva dal Comitato nazionale dell’Albo Gestori che, ribadisce come l’attribuzione dei codici dell’EER terminanti con le cifre 99 (riguardanti rifiuti “non specificati altrimenti”) rivesta “carattere puramente residuale”. Fatti salvi i casi in cui la descrizione di tali codici EER sia già stata individuata da norme regolamentari (ovvero i decreti 5 febbraio 1998 e n. 161 del 12 giugno 2002, per il recupero in procedura semplificata dei rifiuti rispettivamente non pericolosi e pericolosi, nonché il decreto 8 aprile 2008 per i centri di raccolta) o, in via residuale, da provvedimenti rilasciati dalle competenti amministrazioni agli impianti di destinazione, le Sezioni regionali, in base a quanto indicato dalla circolare 6/2020, devono procedere all’esame dei codici che terminano con le cifre 99 a condizione che:
1) il codice EER risulti adeguatamente descritto
e che
2) il produttore del rifiuto, attraverso apposita dichiarazione, descriva le modalità di classificazione ai sensi della disciplina UE.
CREDITI D’IMPOSTA PER LE LOCAZIONI – LA CESSIONE CORRE PER VIA TELEMATICA
Il Dl Cura Italia e il Dl Rilancio hanno introdotto alcune tipologie di crediti d’imposta, utilizzabili in compensazione o cedibili a terzi, per sostenere gli operatori colpiti dalle conseguenze dell’emergenza epidemiologica del Covid-19. I beneficiari del credito d’imposta per botteghe e negozi (introdotto dal Dl Cura Italia) oppure del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda (previsto dal Dl Rilancio) che scelgono di cedere il credito devono comunicare l’avvenuta cessione inviando l’apposito modello dal13 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, esclusivamente attraverso il servizio web messo a disposizione all’interno dell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Un successivo provvedimento delle Entrate definirà le modalità per l’invio della comunicazione anche attraverso un intermediario.
TESSERAMENTO 2020 – AVVISO AGLI ASSOCIATI
Si avvisano i Signori soci che, presso gli uffici territoriali di Confartigianato Imprese Cosenza, è possibile ritirare la tessera per l’anno 2020, unitamente all’attivazione di ConfApp, l’applicazione per smartphone di Confartigianato Imprese, con tutte le notizie, settore per settore, di carattere nazionale, regionale e provinciale; in quest’ultimo caso, quelle pubblicate quotidianamente da Confartigianato Cosenza.
CONFAPP, L’APPLICAZIONE DI CONFARTIGIANATO COSENZA DISPONIBILE PER IOS E ANDROID
Semplice, intuitiva e ad alto tasso d’innovazione. È ConfApp, l’applicazione per dispositivi mobili di Confartigianato Cosenza, con le notizie, gli eventi, le informazioni tecniche e le opportunità riservate agli imprenditori associati. Tutto il mondo della piccola e media impresa sempre a portata di mano ed estremamente semplice da utilizzare.
Una volta scaricata l’app, si viene profilati secondo la propria attività. Questa selezione consente all’applicazione di fornire le informazioni più utili all’associato, con riferimento al settore di appartenenza, garantendo, attraverso il proprio smartphone, tutte le informazioni occorrenti per essere sempre aggiornati.
Per l’installazione della suddetta applicazione, basterà contattare gli uffici dell’Associazione, che seguiranno l’associato in ogni passaggio.
A quel punto, l’imprenditore potrà avere le informazioni del proprio settore e della propria Associazione, con le notizie, gli eventi e gli appuntamenti che più lo interessano, potendo accedere, inoltre, al servizio settimanale del TG ONLINE di Confartigianato.
Un ulteriore passo di Confartigianato Cosenza, quindi, verso un futuro sempre più tecnologico ed innovativo al servizio delle imprese, fatto di personalizzazione delle informazioni e di servizi offerti agli imprenditori.
Per informazioni contattare il numero unico per l’intero territorio provinciale 0984/73955.