Possono beneficiare dell’integrazione salariale, prevista dal Decreto legge n. 104/2020, i lavoratori che risultano in forza nell’impresa richiedente alla data del 13 luglio 2020.
I dipendenti assunti in data successiva, rimangono scoperti dalla misura di sostegno. Lo ha comunicato l’Inps con la circolare n. 115/2020 . A questo riguardo viene precisato che, nei casi di passaggio del lavoratore alle dipendenze dell’impresa subentrante nell’appalto ovvero nei casi di trasferimento di azienda ex articolo 2112 del codice civile, ai fini dell’anzianità, vale anche il periodo in cui il lavoratore è stato impiegato presso il precedente datore di lavoro.