CONTRATTAZIONE – Firmato accordo interconfederale. Merletti: Artigianato e piccole imprese investono sul futuro del Paese
“Con la firma dell’accordo interconfederale fra Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai e Cgil, Cisl, Uil, l’artigianato e le micro e piccole imprese italiane, che con la loro forza e resilienza stanno contribuendo in maniera determinante a mantenere la coesione sociale e la tenuta economica del sistema Italia, investono e scommettono sul futuro del nostro Paese”. E’ il commento del Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti all’accordo sottoscritto oggi che completa l’attuazione del modello contrattuale e di relazioni sindacali che le parti avevano siglato esattamente 4 anni fa.
“L’accordo – sottolinea Merletti – conferma un modello di relazioni sindacali di tipo partecipativo, in cui è centrale la bilateralità che si sta rivelando fondamentale per fronteggiare la grave crisi in corso e che lo sarà ancora di più per rilanciare il Paese con strumenti di sussidiarietà partecipati dalle parti e senza oneri per lo Stato”.
Il Presidente di Confartigianato aggiunge: “Si tratta di un modello contrattuale che spinge sulla razionalizzazione e la semplificazione dei contratti nazionali di lavoro, presidio fondamentale per la tutela delle garanzie salariali e normative di base per tutti i lavoratori dei settori rappresentati, assicurando loro non solo la difesa del salario minimo ma anche le tutele normative e di welfare che, al contrario, una eventuale norma di legge che imponesse un salario minimo cancellerebbe”.
“Poiché una delle sfide del nostro sistema economico è quella di recuperare produttività – spiega Merletti – viene affidato alla contrattazione di secondo livello il fondamentale compito di creare le condizioni normative e salariali per rendere più competitive le imprese e, quando tali risultati vengano raggiunti, distribuire ai lavoratori una quota della produttività prodotta. Infine viene confermato l’obiettivo della piena rappresentanza contrattuale delle imprese associate, poiché non possono essere bloccati lo sviluppo economico e l’evoluzione delle imprese mantenendo rigidi steccati basati su un mero dato dimensionale che nell’era della digitalizzazione e dell’impresa 4.0 non hanno davvero più senso”.
COVID 19 – Ristori per tutte le imprese con calo di fatturato. Dalla Camera sì alla proposta di Confartigianato
Confartigianato apprezza la risoluzione di maggioranza approvata oggi dall’Aula della Camera che recepisce la proposta della Confederazione di indennizzare tutti gli imprenditori che hanno subito gravi perdite di fatturato a causa della pandemia, indipendentemente dalla loro appartenenza a settori e ambiti di mercato. Proposta avanzata da tempo da Confartigianato e ribadita dal Segretario Generale Cesare Fumagalli anche il 23 novembre durante l’audizione sulla Legge di Bilancio in Commissione Bilancio della Camera.
Nella risoluzione approvata dalla Camera si considera “necessario avviare un confronto per la definizione di un meccanismo organico di natura perequativa che vada oltre le aree di rischio pandemico e i codici Ateco e si basi sul rimborso di parte dei costi fissi, prevedendo la possibilità di attribuire i ristori anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che non ne hanno beneficiato”.
CREDITO – Confartigianato e Gruppo BPER Banca insieme per ottimizzare la gestione del Superbonus 110%
Confartigianato e Gruppo BPER Banca hanno siglato nei giorni scorsi un accordo di collaborazione che consente alle imprese associate alla Confederazione di ottimizzare la gestione degli incentivi previsti dalla misura del Superbonus 110% introdotta dal Decreto Rilancio. La partnership prevede l’impegno reciproco ad assistere gli imprenditori che svolgono attività di riqualificazione edilizia. In particolare, il Gruppo BPER, tramite BPER Banca e Banco di Sardegna, metterà a disposizione delle aziende che ricevono il credito fiscale dal beneficiario (persona fisica o condominio) linee di finanziamento dedicate e offrirà la possibilità di acquistare il credito fiscale stesso a un prezzo determinato.
Confartigianato si impegna, tramite le proprie Associazioni territoriali, ad assistere le imprese per facilitare la raccolta della documentazione e la gestione degli adempimenti amministrativi con la banca che, a sua volta, accelererà i tempi di perfezionamento delle pratiche per offrire rapido riscontro alle imprese sulla fattibilità dell’operazione.
Confartigianato e Gruppo BPER daranno ampia diffusione dei contenuti e delle modalità di attuazione dell’accordo alle rispettive strutture territoriali con l’obiettivo di semplificare l’accesso degli imprenditori ai prodotti e ai servizi offerti dalla banca.
“L’accordo di collaborazione con il Gruppo BPER – sottolinea il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti – costituisce un’ulteriore, preziosa opportunità per rendere concretamente utilizzabile dagli artigiani e della micro e piccole imprese uno strumento diffusamente apprezzato come il Superbonus 110%, di cui abbiamo sollecitato al Governo la proroga triennale al fine di corrispondere alle aspettative delle imprese e dei consumatori”.
STUDI – Il debito pubblico sta crescendo di 7.293 euro al secondo. Più investimenti e crescita per la sostenibilità del debito
Per rilanciare l’economia italiana serve una politica fiscale espansiva che, per contenere il rapporto debito/PIL, deve massimizzare il tasso di crescita, focalizzando le risorse a favore degli investimenti.
La crescita della dotazione di capitale dovrà interessare anche la Pubblica amministrazione, dopo il crollo del 29,9% degli investimenti pubblici negli ultimi dieci anni.
Sono necessari interventi fiscali con una composizione degli interventi caratterizzata da una elevata presenza di investimenti pubblici e di incentivi agli investimenti privati, con un elevato moltiplicatore fiscale e che sia in grado di accelerare il tasso di crescita, condizione necessaria per garantire la vitalità dell’economia italiana. La crisi in corso, un terremoto per l’economia reale, sta determinando uno tsunami sui conti pubblici: la crescita del debito pubblico è senza precedenti e nel 2020 salirà al 158% del PIL, in prossimità del massimo storico dall’Unità d’Italia. Solo nei primi nove mesi del 2020 il debito della Pa è salito di 172,6 miliardi di euro, alla velocità – impressionante – di 7.293 euro al secondo.
Per garantire una vitale accelerazione della crescita dell’economia italiana, vanno migliorate le condizioni di competitività delle imprese. In ambito europeo l’Italia si colloca al 5° posto per pressione fiscale e al 23° posto tra i 27 paesi dell’Unione europea.
LEGGE DI BILANCIO – Cesare Fumagalli alla Camera: “Serve visione strategica. Valorizzare potenzialità delle piccole imprese”
“La Legge di bilancio deve recuperare l’ambizione di una visione strategica complessiva che punti a valorizzare le potenzialità delle piccole imprese, evitando la pericolosa tentazione di piegare il sistema economico ad una dimensione standard”. E’ l’indicazione espressa dal Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli, intervenuto all’Audizione sulla Legge di Bilancio in Commissione Bilancio della Camera.
“I numerosi provvedimenti d’urgenza per consentire alle imprese di affrontare gli effetti della pandemia – ha sottolineato Fumagalli – vanno integrati con una norma che superi il criterio dei codici Ateco, per riconoscere ristori a tutte le imprese che hanno subito cali di fatturato significativi con riferimento temporale al semestre più aggiornato del 2020 e non più al solo mese di aprile”.
Il Segretario Generale di Confartigianato ha aggiunto: “Le imprese vanno accompagnate nella ripresa della normalità economica con misure strutturali di riduzione della pressione fiscale e semplificazione degli adempimenti. In particolare, la riforma dell’Irpef dovrà assicurare pari trattamento a tutti i redditi da lavoro indipendentemente dalla loro categoria reddituale. E’ anche ora di abrogare adempimenti divenuti ridondanti e che sottraggono liquidità alle imprese: basta split payment, basta reverse charge, e la riduzione dall’8% al 2% della ritenuta applicata sui bonifici che danno diritto a detrazioni d’imposta”.
Tra gli interventi per rilanciare imprese e occupazione in una chiave di transizione green, Confartigianato sollecita la proroga triennale degli incentivi di riqualificazione energetica e recupero del patrimonio edilizio, con il prolungamento al 31 dicembre 2023 del superbonus 110%.
Sul fronte delle misure per il lavoro, Cesare Fumagalli chiede di concentrare gli investimenti sulla crescita delle competenze e del sistema di formazione professionale, incentivando il ricorso all’apprendistato, sia quello duale che quello professionalizzante, ed eliminando oneri burocratici e costi per le imprese. Per ridare slancio all’occupazione, sollecita l’eliminazione dei vincoli e delle limitazioni agli strumenti di buona flessibilità, con particolare riferimento ai contratti a termine per i quali chiede di togliere definitivamente l’obbligo di indicare la causale e il contributo addizionale previsto in occasione di ciascun rinnovo.
Critico sul divieto per le imprese di procedere a licenziamenti per motivi economici, il Segretario Generale di Confartigianato sollecita l’introduzione di ulteriori casistiche escluse dal blocco dei licenziamenti quali, ad esempio le interruzioni di rapporto di lavoro a tempo indeterminato nel settore delle costruzioni edili, per completamento delle attività e chiusura del cantiere.
COVID 19 – Emanato decreto per trasferire a Fsba 448 milioni per erogare la Cig ai dipendenti dell’artigianato
È stato emanato il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanze con il quale sono trasferiti al Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato (FSBA) 448.125.003,97 euro, così come previsto dai provvedimenti varati dal Governo per fronteggiare l’emergenza COVID-19. Lo annuncia il ministero del Lavoro. Dall’inizio della pandemia, lo stanziamento complessivo di risorse statali in favore degli artigiani è stato di oltre 1,6 miliardi di euro per un totale di 8 decreti (interministeriali e di trasferimento) elaborati ed emanati.
Dario Bruni, Presidente di FSBA e delegato di Confartigianato per le Politiche del lavoro, esprime apprezzamento per l’impegno e la sensibilità della Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo . “Queste risorse – sottolinea il Presidente Bruni – sono indispensabili per erogare le prestazioni di sostegno al reddito ai dipendenti delle imprese artigiane in sospensione dal lavoro ‘per Covid-19’. Auspichiamo che non si frappongano ritardi burocratici e che i fondi vengano resi rapidamente disponibili nelle casse di Fsba che provvederà immediatamente ad erogarli ai destinatari”.
COVID 19 – Confartigianato ottiene la proroga al 15 dicembre della scadenza per accedere al bonus ristorazione
Immediata, positiva risposta dalla Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova alla richiesta del Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti di prorogare la scadenza per accedere al ‘bonus filiera della ristorazione”. Oggi il Ministero ha infatti posticipato al 15 dicembre il termine, inizialmente fissato per il 28 novembre, per consentire alle imprese di presentare le domande per ottenere il contributo a fondo perduto da spendere per prodotti di filiere agricole ed alimentari del territorio riservata ai ristoratori che abbiano registrato, da marzo a giugno 2020, un fatturato medio inferiore di almeno il 25% rispetto a quello dello stesso periodo del 2019.
Il Presidente Merletti apprezza la proroga che – sostiene – “abbiamo richiesto alla Ministra Bellanova in considerazione della complessità delle procedure per inoltrare la domanda di bonus e consentire alle imprese di predisporre la documentazione correttamente, con la certezza di aver rispettato le prescrizioni”.
TURISMO – Confartigianato al Senato: “Il turismo italiano va rilanciato valorizzando artigianato e piccole imprese”
“Anche con le più ottimistiche previsioni, la crisi del sistema turistico italiano provocata dalla pandemia è destinata a prolungarsi per gran parte del prossimo anno e va affrontata con ulteriori misure di ristoro a sostegno delle imprese del comparto. Ma, insieme alle misure d’urgenza, il turismo italiano deve essere rilanciato con interventi strutturali e una governance nazionale che valorizzino la specificità e l’unicità di tutti i nostri territori. Il nuovo modello di accoglienza e di offerta turistica deve puntare sul protagonismo dei luoghi e delle identità locali e sulla qualità di prodotti e servizi delle imprese artigiane”.
E’ la proposta che i rappresentanti di Confartigianato hanno illustrato in Commissione Industria del Senato all’audizione sui sistemi di sostegno e di promozione dei servizi turistici e le filiere produttive associate alla valorizzazione del territorio.
Confartigianato sottolinea la necessità di sostenere il ruolo dell’artigianato e delle piccole imprese nella filiera turistica perché le imprese artigiane sono le uniche in grado di offrire servizi personalizzati, prodotti unici, esperienze autentiche dei luoghi. L’attrattività turistica dell’artigianato è stata sperimentata con successo nell’iniziativa ‘Percorsi Accoglienti’ già realizzata da Confartigianato in diverse città italiane come Palermo, Cremona, Matera, Vicenza.
TRASPORTI – Divieti Brennero, Confartigianato Trasporti: Il Tirolo continua a prendere in giro l’Italia, il Governo Conte assuma una posizione netta
Nuova stretta del Governo del Tirolo austriaco al divieto di transito notturno di veicoli pesanti al valico del Brennero con ordinanza emanata il 20 novembre scorso, che prevede l’eccezione soltanto per veicoli full electric e a idrogeno (veicoli che ad oggi non vengono ancora prodotti di serie) e vengono esclusi anche i veicoli a trazione alternativa CNG/LNG e introduce il principio di eccezione per il traffico di origine o destinazione anche per il divieto notturno (che fino ad oggi non ha mai visto applicato tale principio). L’ordinanza amplia quindi fortemente la discriminazione tra gli operatori del Tirolo e quelli dei Paesi confinanti come l’Italia e la Germania.
STUDI – Il bilancio d’autunno degli effetti Covid-19 su economia a imprese. L’analisi dell’Ufficio Studi su IlSussidiario.net
L’ analisi dei dati macroeconomici e congiunturali evidenza la straordinaria intensità degli effetti della crisi in corso sull’economia italiana e sul sistema delle imprese. Nei primi tre trimestri del 2020 si cumula un calo del PIL più ampia di quella registrata nell’intero 2009, l’annus horribilis della Grande crisi scoppiata nel 2008.
Le tendenze che emergono dall’analisi di una quarantina di indicatori sono proposte nell’Elaborazione Flash pubblicata oggi ‘Il bilancio d’autunno degli effetti Covid-19 su economia a imprese’. Clicca qui per scaricarla. Il lavoro elabora i dati dei conti nazionali, dei principali indicatori congiunturali quali produzione, fatturato e vendite al dettaglio, esamina le tendenze del mercato del lavoro e di quello del credito, della demografia d’impresa, di variabili chiave per la crescita quali la produttività, R&S, ed esportazioni, oltre ad offrire elementi di valutazione sull’andamento del costo del lavoro e dei prezzi. Nel report dell’Ufficio Studi si sottolinea l’importanza degli investimenti per accelerare la crescita e mantenere la sostenibilità del debito pubblico, il quale, a seguito della crisi Covid-19, sta crescendo alla velocità di 7.300 euro al secondo. Alcuni highlights del lavoro sono proposti nell’articolo, a firma di Enrico Quintavalle, responsabile Ufficio Studi Confartigianato, pubblicato oggi su IlSussidiario.net.
CINEMA E AUDIOVISIVO – Il Ministro Franceschini avvia tavolo di confronto. Il Presidente Azzollini: ‘Bene per valorizzare Pmi’
Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, ha avviato ieri il tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo. Alla riunione ha partecipato Corrado Azzollini, Presidente di Confartigianato Cinema e Audiovisivo. “Mi piacerebbe – ha detto il Ministro Franceschini aprendo i lavori del tavolo – che il vostro lavoro fosse finalizzato in due direzioni: la prima, la più urgente, è continuare a identificare le misure d’emergenza necessarie per attraversare la crisi, sia sul versante delle istituzioni che su quello del lavoro. Inoltre, dobbiamo ragionare sul dopo. Abbiamo in discussione la nuova legge sullo spettacolo dal vivo, così come la destinazione delle nuove risorse previste dalla legge di bilancio: i 240 milioni in più per il fondo cinema, che consentono di rendere permanete l’innalzamento al 40% dell’aliquota del tax credit, e i 50 milioni in più per il FUS, che dovranno essere indirizzate ad allargare il perimetro del sostegno statale a quelle realtà che non ne hanno mai goduto”.
Da parte sua, il Presidente di Confartigianato Cinema e Audiovisivo Azzollini ha dichiarato: “La costituzione del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo presso il MIBACT è sicuramente una buona notizia per il settore. Come Confartigianato Cinema e Audiovisivo abbiamo partecipato alla riunione di apertura del tavolo e possiamo testimoniare la grande disponibilità manifestata dallo stesso Ministro Franceschini affinché il dialogo instaurato durante i mesi iniziali della pandemia diventi un valore aggiunto strutturale per l’orientamento delle politiche nazionali. Su questo come su altri fronti, stiamo lavorando senza sosta per valorizzare le MPMI italiane che lavorano nel comparto, al fine di aiutarle non solo a resistere alla crisi innescata dalla pandemia, ma anche ad agganciare una ripresa che si prefigura molto ripida e tumultuosa”.