In reazione all’emergenza sanitaria la micro e piccole imprese italiane hanno accelerato i processi di transizione digitale e le recenti analisi di Confartigianato mettono in evidenza una più diffusa offerta di servizi digitali complementari all’attività caratteristica, con una intensità di utilizzo degli specifici strumenti digitali che in alcuni casi raddoppia, in altri addirittura triplica. Si delineano cambiamenti rilevanti nella domanda di lavoro e nell’acquisto di servizi specializzati da parte delle MPI.
I dati dell’ultima Elaborazione Flash ‘Lavoro e MPI, skills, trasformazione digitale e green ai tempi di Covid-19’ dell’Ufficio Studi di Confartigianato mostrano con assoluta evidenza come la spinta alla digitalizzazione da parte delle imprese abbia avuto con il Covid un’accelerazione senza precedenti.
Le imprese hanno digitalizzato per rimanere sul mercato, offrendo i propri prodotti e servizi a una clientela costretta a rimanere a casa o comunque a ridurre drasticamente la propria mobilità, e ancora di più dovranno farlo per recuperare le performance dei livelli pre-crisi. I numeri mostrano infatti una correlazione sempre più diretta e stringente fra la trasformazione digitale e il recupero di performance.