PMI : attivazione tirocini formativi, profilazione aziende e lavoratori
Sottoscritta una interessante convenzione con l’Ente di formazione – Agenzia per il lavoro Associazione In.form@ti– Polo Calabria Unitelma Sapienza finalizzata all’attivazione dei seguenti percorsi di avviamento al lavoro:
per gli utenti over 30 disoccupati o inoccupati, a breve il via a di un nuovo bando regionale per il loro inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro attraverso l’attivazione di misure di politiche attive, tra cui formazione gratuita con rimborso spese e tirocini retribuiti;
per i giovani dai 15 ai 35 anni, riapertura bando di Garanzia Giovani 2020/21, esteso dalla Regione Calabria dai giovani NEET (giovani che non studiano e non lavorano), ai giovani studenti fino ai 35 anni. Con questo bando, l’ente offre orientamento specialistico e incontro con le aziende;
per i giovani da 15 fino a 18 anni, attivazione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) destinati al rilascio di una Qualifica professionale riconosciuta su tutto il territorio nazionale e dell’Unione Europea, con durata triennale, totalmente gratuiti. Si tratta di percorsi inseriti dal Miur, a livello nazionale, nella scelta formativa post istruzione secondaria primaria, accanto ai classici percorsi liceali o tecnico-professionali.
per i giovani dai 18 ai 36 anni non compiuti disoccupati o inoccupati, possibilità di partecipare alla selezione di percorsi formativi finanziati dalla Regione Calabria e finalizzati all’inserimento/reinserimento lavorativo di giovani calabresi con rilascio di Qualifica professionale nell’ambito delle competenze digitali. In particolare si sta svolgendo la selezione dei discenti per i percorsi di:
– Responsabile della sicurezza di reti informatiche e della protezione dati (ICT Security Specialist e – Cyber Security Manager)
– Tecnico della programmazione e dello sviluppo di programmi informatici (Developer). Le aziende e i lavoratori interessate ad attivare i percorsi suddetti, possono compilare il seguente form: https://forms.office.com/Pages/ResponsePage.aspx?id=3nXHdH6a_kawrkEO75YJ1sIx8UqmaIlLmBQ5-vkapepUMFVUUzY0NzNTTVUyWUZURjJYSkNKQzNONS4u in modo da essere al più presto ricontattato dal suo staff.
EXPORT: voucher per Temporary Export Manager con competenze digitali
In arrivo bando di Invitalia per Temporary Export Manager con competenze digitali, indirizzato alle micro e piccole imprese (MPI) che vogliono internazionalizzarsi.
Il contributo può essere richiesto dalle MPI manifatturiere (codice Ateco C) con sede legale in Italia, anche costituite in forma di rete.
Il voucher finanzia le spese sostenute per usufruire di consulenza da parte di TEM con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri (istituito con decreto del 18 agosto 2020). Il contributo è concesso in regime “de minimis”:
• 20.000 euro alle micro e piccole imprese a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 30.000 euro,
• 40.000 euro alle reti a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 60.000 euro.
È inoltre possibile ricevere un contributo aggiuntivo di 10.000 euro se si raggiungono i seguenti risultati sui volumi di vendita all’estero:
Incremento di almeno il 15% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri registrato nell’esercizio 2022, rispetto al 2021;
Incidenza di almeno il 6% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri sul totale del volume d’affari.
E’ importante sottolineare che possono richiedere l’iscrizione all’elenco dei TEM, istituito presso il Ministero degli Affari Esteri, singoli professionisti e società competenti in processi di sviluppo d’impresa e di digital transformation per l’export, che hanno maturato significative esperienze nell’internazionalizzazione.
FINANZIAMENTI A TASSO ZERO: fondi gestiti da Invitalia e Anpal
Il Nuovo SELFIEmployment finanzia con prestiti a tasso zero l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale. Le domande possono essere inviate dalle ore 12.00 del 22 febbraio 2021. Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le richieste di finanziamento vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.
L’intervento finanzia al 100% progetti di investimento con un importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro.
È possibile richiedere tre diverse tipologie di finanziamenti:
• microcredito, da 5.000 a 25.000 euro
• microcredito esteso, da 25.001 a 35.000 euro
• piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro
Si tratta di finanziamenti agevolati senza interessi, senza garanzie, rimborsabili in 7 anni con rate mensili che partono dopo dodici mesi dall’erogazione del prestito.
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:
• turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi
• servizi alla persona
• servizi per l’ambiente
• servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
• risparmio energetico ed energie rinnovabili
• servizi alle imprese
• manifatturiere e artigiane
• commercio al dettaglio e all’ingrosso
• trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;
Possono essere finanziate le seguenti spese:
• strumenti, attrezzature e macchinari
• hardware e software
• opere murarie (entro il limite del 10% del totale delle spese in investimento ammesse)
• spese di gestione quali: locazione di beni immobili e canoni di leasing; utenze; servizi informatici, di comunicazione e di promozione; premi assicurativi; materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti; salari e stipendi
Per poter accedere al finanziamento bisogna essere residenti nel territorio nazionale e appartenere a una delle seguenti categorie:
• NEET (Not in Education, Employment or Training), vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno di età, non sono impegnati in altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale
• donne inattive, vale a dire donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative
• disoccupati di lunga durata, vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda, non risultano essere occupati in altre attività lavorative, hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID)
N.B. Le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non necessitano di essere iscritti a Garanzia Giovani.
Possono chiedere i finanziamenti: imprese individuali; società di persone; società cooperative/cooperative sociali, composte al massimo da 9 soci, o costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive onon ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni, • associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
MODA: partnership con la prossima edizione di TheOneMilano
Confartigianato Moda è partner della prossima edizione, tutta digitale, di TheOneMilano sulla piattaforma www.alwaysonshow.com.
L’evento di lancio della fiera digitale è dedicato all’artigianalità e al bello e ben fatto e consisterà in un video sulle lavorazioni di pregio del Made in Italy e in una sfilata digitale. Saranno rappresentati 7 mestieri, selezionati tra le seguenti produzioni:
• il tricot, che porta la capacità di fare a mano maglie sottili oppure grosse ma leggerissime, vero à tout delle più moderne collezioni;
• il tocco di un cappello, la manualità di un finissaggio rifinito a mano, colorato, ricamato, con piume o altre applicazioni particolari.
• la sartorialità di foulard e sciarpe, con la sapienza precisa di orli e pieghe, piccoli capolavori di unicità;
• la precisione delle tele, modelli perfetti su cui costruire i capolavori destinati alle vetrine;
• il pizzo, come decoro assoluto;
• l’intarsio, una tecnica antica che impreziosisce tessuti, pellicce e pelli;
• le borse e cinture, artigianalità ad alto valore manifatturiero ed estremamente contemporanea;
• il ricamo, applicazioni e passamanerie.
Il lavoro degli artigiani sarà ripreso da 2 cameramen all’interno di postazioni di lavoro create ad hoc per evidenziare la maestria delle lavorazioni artigiane.
Grazie alla collaborazione con l’ICE, l’evento sarà oggetto di azioni di comunicazione specifiche e di collegamenti con i buyer di tutto il mondo che desiderano acquistare un prodotto, ma anche una storia di unicità e di differenza, raccontata dagli espositori di TheOneMilano e dalle loro collezioni.
Gli artigiani verranno selezionati dal Team di TheOne e si dovranno recare a Milano per le riprese il 15-03-2021. TheOneMilano organizzerà e coprirà i costi di vitto e alloggio, di trasferimento a Milano (sia in treno che rimborso chilometrico in auto) e dell’eventuale trasporto di materiali e macchinari.
La sfilata andrà in onda sulla piattaforma il 21 o 22 marzo p.v. e resterà visibile online per circa due mesi, sia sulla medesima piattaforma che sul sito www.theonemilano.com.
Una copia del video verrà consegnata ad ogni artigiano che potrà diffonderla sui suoi social o sul proprio sito (non è però concesso l’utilizzo delle immagini per ADV). L’attività di promozione dell’evento avverrà attraverso:
una campagna di comunicazione sui magazine online italiani e internazionali tramite i quali viene promossa anche la fiera fisica TheOneMilano quando prevista;
una campagna di newsletter su tutto l’indirizzario dei buyer di TheOneMilano registrati alle reception, per invitarli a visitare la fiera digitale e i suoi eventi; il coordinamento con gli uffici ICE nel mondo perché diramino ai buyer da loro selezionati nei diversi Paesi l’invito a collegarsi a AlwaysOnshow e agli eventi digitali organizzati in streaming e in occasione di quella che sarà la Fiera digitale; la registrazione degli eventi resterà poi presente sul sito di AlwaysOnShow e di TheOneMilano per una durata minima di 2 mesi, che permetterà ai buyer di accedere quando lo desiderano per rivederli;
GOVERNO: il Presidente Granelli: “Esecutivo di alto profilo. Presto impegno per liberare le energie delle Pmi”
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli esprime auguri di buon lavoro al Presidente del Consiglio Mario Draghi e alla compagine di Governo. Il Presidente Granelli, nel sottolineare l’alto profilo e le elevate competenze delle personalità che compongono l’Esecutivo, confida “nell’esperienza del Presidente Draghi e nell’impegno di tutti i Ministri per realizzare in tempi rapidi, con coraggio e con spirito pragmatico, un programma finalizzato a superare l’emergenza sanitaria e al rilancio della competitività del sistema imprenditoriale”.
Il Presidente Granelli sottolinea la “necessità di porre l’artigianato e le piccole imprese al centro degli interventi di politica economica, valorizzandone le capacità di creare occupazione, sviluppo e innovazione e sostenendo gli imprenditori nei loro sforzi per garantire la qualità e la sostenibilità ambientale dei prodotti e dei servizi made in Italy”.
“Da parte nostra – sottolinea Granelli – ribadiamo la piena volontà di collaborare con il Governo e auspichiamo un proficuo confronto con i Ministri che lo compongono”.
INCENTIVI: la Commissione Ue conferma: il superbonus 110% utile per la ripresa dell’economia
Nelle sue ‘Previsioni economiche d’inverno’ per il 2021 e 2022, pubblicate ieri a Bruxelles, la Commissione europea valuta positivamente gli incentivi al settore delle costruzioni e dell’immobiliare concessi in Italia con il Superbonus 110% e i crediti d’imposta per gli investimenti delle imprese previsti dal “Piano Nazionale Transizione 4.0”.
“E’ la conferma – sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – di quanto sosteniamo da tempo, sollecitando la proroga a tutto il 2023 del Superbonus 110% e la semplificazione delle procedure per il suo utilizzo. Prolungarne l’operatività permette di dare a cittadini e imprese la certezza di un tempo ragionevole per programmare ed eseguire gli interventi previsti da una misura che ha avuto un avvio complesso e che soltanto ora inizia a scaricare a terra i suoi positivi effetti”.
Secondo le rilevazioni dell’Ufficio studi di Confartigianato, nel terzo trimestre di quest’anno la quota di consumatori che indicano certa o probabile una ristrutturazione della propria abitazione raggiunge il 18,2%, il massimo storico dal 2006. Per quanto riguarda i positivi effetti sull’economia, il bonus del 110% e le detrazioni fiscali per l’edilizia coinvolgono 1 milione di imprese del ‘sistema casa’ – di cui 500mila nelle costruzioni, 238mila nelle attività immobiliari e 196mila studi di architettura, di ingegneria e tecnici – con 2,3 milioni di addetti, di cui 2 milioni, pari all’87,6%, nelle micro e piccole imprese.
RESTAURO: in Italia un’unica figura di restauratore di beni culturali. Importante traguardo per Confartigianato
Importante traguardo raggiunto dalla categoria dei Restauratori di Confartigianato Imprese nell’annosa battaglia sull’elenco unico dei Restauratori di Beni Culturali, che ha ottenuto oggi un grande riconoscimento giuridico grazie alla sentenza del Tar del Lazio (Sentenza n. 1568/2021), che si è espresso in favore degli operatori del settore.
Il giudice, esprimendosi contro la richiesta di un’altra Associazione che chiedeva la creazione di più elenchi dei Restauratori di Beni Culturali in base al titolo di formazione, ha confermato che in Italia esiste un’unica figura di Restauratore di Beni Culturali così come già riconosciuta anche dal Ministero dei Beni culturali e che tutti coloro che vi sono iscritti hanno gli stessi privilegi di legge. Rigettando tali richieste, la sentenza apre, quindi, alla prossima pubblicazione dell’atteso elenco unico.
Come sottolinea Roberto Borgogno, Presidente di Confartigianato Restauro, “un unico elenco dei Restauratori di beni culturali abilitati ad effettuare lavori di restauro su beni culturali mobili e superfici decorate dell’architettura risolverà la confusione creatasi con la permanenza di differenti modalità di riconoscimento. Nell’elenco unico – ribadisce Borgogno – gli iscritti dovranno legittimamente risultare differenziati soltanto in ragione del relativo settore di competenza e non anche, come pretendeva l’Associazione ricorrente, in funzione del “titolo” della rispettiva qualifica”.
Il Presidente di Confartigianato Restauro Roberto Borgogno, esprime grande soddisfazione per il risultato conseguito e per l’impegno della Confederazione su un tema tanto spinoso quanto vitale per molte imprese del restauro associate.