La Camera di Commercio di Cosenza, promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
Possono beneficiare del contributo tutte le micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori economici costituite in forma individuale o collettiva in possesso dei seguenti requisiti:
sede legale e operativa iscritta al Registro delle Imprese della Camera di commercio di Cosenza;
denuncia segnalazione certificata di inizio attività al Registro delle Imprese alla data di presentazione della domanda di contributo (a tale fine farà fede l’indicazione contenuta nella visura del registro imprese;
regolarità del pagamento del diritto annuale e nessuna pendenza in corso con la Camera di Commercio di Cosenza;
regolarità contributiva (DURC), in ogni fase del procedimento, con possibilità di sanare entro un termine fissato dal RUP qualora, risultati regolari nella fase della concessione, non lo siano nelle fasi successive, per i legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia), non siano in stato di difficoltà, ai sensi dell’art. 2, punto 18 del Regolamento 651/2014/UE della Commissione europea, non si trovino in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria;
attive nei settori ammissibili ai Regolamenti di esenzione De Minimis CE 1407/2013 (De Minimis generale) e 1408/2013 (De Minimis Agricoltura);
assenza protesti a carico per vaglia cambiari, tratte accettate, assegni;
regolarità con la disciplina antiriciclaggio e antiterrorismo di cui al D.lgs. 21 novembre 2007, n. 231;
restituzione delle agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata già disposta la restituzione;
assenza di altri contributi di fonte pubblica e di benefici fiscali ottenuta o richiesta riguardanti il medesimo intervento;
non beneficiarie di altri bandi della camera di commercio di Cosenza nelle annualità 2018, 2019 e 2020, per ragioni di trasparenza e rotazione, ad eccezione del “Bando Contributi alle imprese della provincia di Cosenza per contrastare le difficoltà finanziarie delle pmi e facilitare l’accesso al credito, in considerazione degli effetti dell’emergenza sanitaria da COVID – 19”. Nel caso di ammissione a più bandi in corso per i quali non sia stato ancora liquidato il contributo, il beneficiario dovrà optare per uno solo;
titolare non socio amministratore di società di persone partecipanti al bando;
titolare non socio di maggioranza o amministratore di società di capitali partecipanti al bando, nel caso di società, la maggioranza dei soci in caso di società di capitali non coincida con la maggioranza dei soci di altra società partecipanti al bando non abbiamo dichiarato agli atti del Registro lmprese la medesima sede legale di altra impresa partecipante;
preventivi di spesa/le fatture in fase di rendicontazione non emesse dai soggetti indicati esclusi dal bando;
assenza di forniture in essere con la Camera di commercio di Cosenza ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135.
Inoltre sono escluse le imprese operanti nei seguenti settori:
– fabbricazione, lavorazione o distribuzione del tabacco;
– attività che svolgono in maniera esclusiva o prevalente l’attività di agenzia scommesse e gioco d’azzardo (sale slot machine ecc.);
– attività che implichino l’utilizzo di animali vivi a fini scientifici e sperimentali;
– pornografia, gioco d’azzardo, ricerca sulla clonazione umana;
– le imprese che svolgono in maniera esclusiva o prevalente l’attività di mera gestione di immobili di proprietà;
-attività di natura puramente finanziaria (p. es. attività di trading di strumenti finanziari);
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing;
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
s) connettività a Banda Ultralarga.
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi; g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) digital marketing.
Spese ammissibili:
servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 2 del presente Bando
acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’art. 2, comma 2
Escluse le spese per:
trasporto, vitto e alloggio
servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale
servizi di consulenza specialistica di mera promozione commerciale o pubblicitaria, nel caso del digital marketing sono sempre escluse mere spese di advertising;
servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge (es. fatturazione elettronica, ecc.)
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1 gennaio 2021 fino alla data prevista per la rendicontazione stabilita con la Determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo.
Il voucher a fondo perduto è pari al 70% delle spese ammissibili e per un importo massimo di euro 10.000,00, il contributo è maggiorato del 10% nel caso di Imprenditore (ditta individuale) oppure di socio (nel caso di società) diversamente abile (portatore di handicap così come definito dall’art.3 della legge n°104 del 5 febbraio 1992, di 250 euro in caso di possesso del rating di legalità.
Gli aiuti sono cumulabili per gli stessi costi ammissibili:
a) con altri aiuti in regime de minimis fino al massimale de minimis pertinente;
b) con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione.
Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.
Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica dalle ore 09:00 del 04.03.2021. Il termine fissato per la chiusura del presente bando è 30.06.2021 (ore 21:00) e i contributi economici sono concessi a sportello, seguendo l’ordine cronologico di presentazione e previa verifica della sussistenza dei requisiti.
Per ulteriori informazioni e\o per assistenza nella presentazione delle domande contattare il numero unico per tutto il territorio provinciale: 098473955.