Riunione del tavolo nazionale del tessile e della moda, alla presenza del Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del Viceministro Gilberto Pichetto Fratin. Per Confartigianato Moda hanno partecipato il Presidente Fabio Pietrella ed il Responsabile nazionale Guido Radoani. Presenti inoltre tutte le organizzazioni di rappresentanza della filiera e i Sindacati dei lavoratori. La convocazione è stata l’occasione per mettere sul tavolo i temi cruciali per il settore, a cominciare dalla salvaguardia della filiera della moda che necessita di azioni di sostegno e valorizzazione, stante anche l’attuale forte coesione tra i suoi attori.
Nel suo intervento, il Presidente Fabio Pietrella, nell’evidenziare l’importanza strategica del sistema moda per il paese e la sua economia, ha rappresentato le difficoltà che il settore sta vivendo a seguito della pandemia e l’esigenza di introdurre strumenti che vadano nella direzione di una grande ripartenza, rafforzando però tutti gli asset strategici, a partire dalla proroga degli ammortizzatori sociali Covid, all’accelerazione dell’apertura delle fiere, all’introduzione di strumenti a sostegno degli acquisti di prodotti Made in Italy e di misure a salvaguardia delle imprese e del lavoro, in particolare di quello femminile.
Pietrella ha richiesto che il Tavolo diventi strutturale occasione di confronto tra tutti gli stakeholder e che possibilmente possa essere organizzato in sotto tavoli tecnici all’interno dei quali discutere e tener monitorati i singoli temi.
Il Ministro Giorgetti ha manifestato grande interesse ai temi trattati che vanno nella direzione di sostenere e rafforzare un asset strategico per il Paese e ha lanciato messaggi rassicuranti sulla proroga della Cassa Integrazione Covid e dell’anticipazione al 15 giugno delle Fiere.
Giorgetti, dopo aver ringraziato i partecipanti che hanno ulteriore merito “di portare nel mondo la creatività, la bellezza, l’imprenditorialità italiana nel mondo” si è impegnato a portare all’attenzione del governo alcune richieste come la proroga degli ammortizzatori sociali per tutto il 2021, sostegni mirati al settore, indennizzi calcolati anche sui costi fissi sostenuti e le problematiche fiscali legate al magazzino.