Internazionalizzazione – Corea del Sud
Accordo concluso da ICE con Galleria, uno dei principali player della GDO in Corea del Sud, a favore di circa 100 marchi italiani già presenti presso i punti vendita del Gruppo.
Per gli effetti del suddetto accordo l’Agenzia ICE agevolerà gratuitamente anche la messa in contatto di nuove aziende produttrici con il Gruppo coreano.
Le aziende di abbigliamento (ATECO 14) rientrante nelle seguenti categorie: Loungewear (abbigliamento da casa, da notte, etc.); Athleisure (abbigliamento sportivo casual); Contemporary, Casual e Streetwear (abbigliamento moda giovane), interessate ad entrare in contatto con Galleria, dovranno inoltrare la propria candidatura ad ICE entro il 12 giugno p.v. attraverso il link sottostante:
https://www.ice.it/it/area-clienti/eventi/dettaglio-evento/2021/@@/958
DL SOSTEGNI BIS – Confartigianato: “Giusta direzione per la ripresa. Ora presto riforme e PNRR a misura di piccole imprese”
Il Dl Sostegni bis, combinato con le misure del Dl ‘Anticipo riaperture’, va nella giusta direzione per supportare le imprese nella ripartenza, pur in questa fase che presenta ancora elementi di incertezza. Ora per liberare tutte le energie di cui il sistema produttivo dispone vanno rapidamente avviate le riforme e attuati i progetti del PNRR anche a misura di micro e piccole imprese.
È il giudizio espresso dai rappresentanti di Confartigianato intervenuti, nei giorni scorsi, all’Audizione sul Dl Sostegni bis presso la Commissione Bilancio della Camera.
Positiva la valutazione sui nuovi criteri per il riconoscimento di un ulteriore contributo a fondo perduto con un impegno di oltre 15 miliardi di risorse. In particolare, Confartigianato apprezza anche la possibilità di poter recuperare ‘a conguaglio’ parte del minor risultato d’esercizio conseguito nel 2020 rispetto al 2019 che riconosce le situazioni imprenditoriali con maggiori costi fissi. Positivo anche il riconoscimento per i primi 7 mesi del 2021 del credito imposta sugli affitti commerciali, così come la possibilità, più volte sollecitata da Confartigianato, di poter recuperare l’IVA immediatamente all’apertura delle procure concorsuali e non dover attendere, come avviene oggi, la loro chiusura spesso a distanza di parecchi anni.
Sul fronte del sostegno alla liquidità per le imprese, Confartigianato apprezza la proroga della moratoria legale fino al 31 dicembre 2021 e la proroga al 31 dicembre 2021 della Garanzia pubblica del Fondo Centrale di Garanzia, seppure con una lieve riduzione della percentuale di garanzia.
I rappresentanti della Confederazione danno giudizio positivo sulla volontà del Governo di incentivare la ripresa dell’occupazione con una riduzione del costo del lavoro utilizzando il contratto di rioccupazione, accompagnato da uno sgravio contributivo totale per la durata di 6 mesi. Si tratta – sostengono – di una misura sperimentale. Per uscire da una logica emergenziale, va introdotta una soluzione di carattere strutturale e di semplice gestione, che restituisca fiducia alle imprese e permetta loro di programmare i nuovi ingressi in un’ottica di più ampio respiro.
Secondo Confartigianato, inoltre, con la misura che prevede il progetto individuale di inserimento volto a garantire l’adeguamento delle competenze del lavoratore, si riconosce l’importanza della formazione per rafforzare la competitività e la produttività del sistema economico e sostenere i livelli di occupazione.
Positivo il differimento dei termini dei versamenti contributivi dei soggetti iscritti alle gestioni autonome speciali degli artigiani e commercianti.
Confartigianato vede, infine, con favore l’istituzione di un Fondo dedicato alla creazione di “Scuole dei mestieri” a livello territoriale. Auspica che il decreto attuativo del Ministero del Lavoro, nell’individuare i criteri e le modalità di applicazione e di utilizzo delle risorse, tenga conto delle specificità proprie delle imprese artigiane e delle micro e piccole imprese diffuse sul territorio, tradizionalmente vocate a formare i mestieri del made in Italy.
APPALTI – Il Presidente Granelli: ‘Nuove regole siano chiare e condivise con imprenditori’
“Sulle nuove regole per gli appalti pubblici non bisogna farsi condizionare da pregiudizi. Il subappalto libero è un argomento su cui Confartigianato si confronta dal 2016 quando è stato proposto per la prima volta. A prescindere dal tetto percentuale che il legislatore sceglierà è imprescindibile che vi siano regole precise e condivise per tutelare i lavoratori, garantire la giusta remunerazione delle imprese e il compimento delle opere. Non è la percentuale del subappalto a condizionare il livello della sicurezza e la legalità”.
Lo sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli in vista del Consiglio dei Ministri che esaminerà il Dl Semplificazioni contenente le misure in materia di appalti.
“Il subappalto libero – sostiene Granelli – impone maggiori competenze sia della stazione appaltante che degli operatori economici; ma invece di far crescere queste competenze, abbiamo passato almeno 5 anni a fare melina intorno a finti obiettivi. La qualificazione delle stazioni appaltanti era il punto centrale della precedente riforma e sulla base di questa erano incardinate alcune semplificazioni che purtroppo si sono tradotte in paralisi del sistema. Basti dire che per realizzare un appalto pubblico infrastrutturale in Italia servono 7 mesi in più rispetto alla media europea e a rallentare i lavori sono i numerosi passaggi burocratici che incidono per il 54,3% sui tempi complessivi per completare le opere. A distanza di 5 anni nulla è cambiato e torniamo a dividerci sugli stessi temi, in un infinito gioco dell’oca. Peraltro, bisogna rispondere ad una procedura di infrazione proprio su questi temi e se non si correggerà la norma corriamo il rischio di vederci decurtare del 5% le risorse del PNRR; investire queste risorse nella qualificazione delle stazioni appalti e nei controlli, anche attraverso gli strumenti della bilateralità artigiana, potrebbe essere la strada giusta”.
“E’ necessario – sottolinea ancora il Presidente di Confartigianato – che il legislatore condivida le strategie e le regole con gli imprenditori. La cabina di regia prevista dal Codice è la sede ideale per farlo”.
ALBO AUTOTRASPORTO: AL VIA LA PROCEDURA PER L’ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE
Confartigianato Trasporti informa che, per offrire un servizio di trasporto efficiente e vantaggioso in termini di sicurezza, con delibera n. 2/2021, in attuazione dell’art. 9, comma 2, lett. e) del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 284, il Comitato Centrale ha approvato un corpo coordinato ed integrato di indirizzi in materia di certificazione di qualità delle imprese che effettuano trasporto di merci pericolose, di derrate deperibili, di rifiuti industriali e di prodotti farmaceutici.
Con delibera n. 3/2021 il Comitato ha inoltre stabilito le procedure aggiornate per l’accreditamento degli organismi di certificazione ed i criteri per la qualificazione degli ispettori ai sensi della lettera e) del richiamato art. 9.
Per iscriversi nell’apposito elenco il candidato dovrà inviare al Comitato Centrale, tramite PEC, all’indirizzo albo.autotrasporto@pec.mit.gov.it ENTRO E NON OLTRE IL 23 GIUGNO 2021, apposita domanda dichiarando il possesso dei requisiti di cui all’allegato A della delibera n. 3/2021.
Le richieste di chiarimenti potranno essere inviate all’indirizzo mail albo.autotrasporto@mit.gov.it avendo cura di scrivere da una mail NON PEC. Per maggiori informazioni si invita a consultare il sito Albo Autotrasporto
CREDITO – Intesa Sanpaolo e Confartigianato insieme per il supporto ad artigiani, micro e piccole imprese
Supporto alla liquidità, rilancio degli investimenti per la Transizione 4.0, crescita sostenibile, iniziative per imprenditoria femminile, inclusività sociale e progetti di finanza straordinaria sono al centro della partnership che include anche i nuovi strumenti di Motore Italia.
L’intesa siglata tra il primo gruppo bancario italiano e Confartigianato Imprese rinnova a amplia il percorso di collaborazione avviato nel pieno della crisi sanitaria per integrare le misure straordinarie messe in atto dal Governo con le azioni di sostegno attuate dalla Banca e per massimizzare gli interventi previsti dai meccanismi del Superbonus e dagli altri incentivi fiscali introdotti dal Decreto Rilancio del 2020. Nell’ambito dell’accordo Intesa Sanpaolo fornisce alle aziende associate nuove soluzioni come l’allungamento dei finanziamenti in essere fino a 15 anni, facendo leva sull’attuale quadro normativo che consente l’utilizzo delle garanzie del Fondo Centrale all’80% concesse ai sensi del regolamento sul de minimis e la gestione del circolante, attraverso linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, della durata di 18 mesi meno 1 giorno, di cui 6 di pre-ammortamento, oltre a quanto espressamente previsto dal Decreto Sostegni bis, di prossima conversione.
Nell’ottica di favorire il rinnovamento tecnologico Intesa Sanpaolo propone finanziamenti su misura per la realizzazione di nuovi progetti o legati all’ampliamento delle strutture produttive con la possibilità di ricorrere alla garanzia gratuita del Fondo di Garanzia o di SACE.
L’accordo permette di usufruire di strumenti innovativi come gli S-Loan, ossia i finanziamenti di Intesa Sanpaolo destinati a supportare investimenti in questi ambiti compresa la possibilità di prevedere anche degli indicatori che premiano la gender equality. Tra le opportunità previste dall’accordo l’accesso al plafond Circular Economy che Intesa Sanpaolo ha destinato a progetti trasformativi delle PMI ispirati ai principi dell’Economia Circolare per un ammontare complessivo di 8 miliardi di euro e l’introduzione di programmi di welfare per le dipendenti.
Il sostegno di Intesa Sanpaolo verso le imprese associate nella promozione della parità di genere e valorizzazione del ruolo della donna si concretizza anche attraverso iniziative di incoraggiamento per l’imprenditoria femminile tra le quali Business Gemma, il finanziamento a medio e lungo termine dedicato.
Nell’ambito della collaborazione forte attenzione è riservata anche ai dipendenti e alle loro famiglie con diversi strumenti messi a disposizione: XME StudioStation, il micro-prestito a tasso zero fino a 1.500 euro e per famiglie con reddito ISEE fino a 50mila euro, che consente con 1 euro al giorno di affrontare le spese per pc e connessione per la DAD, PerMerito, il finanziamento pensato per gli studenti universitari con tempi di restituzione lunghi e senza garanzie e per le giovani madri lavoratrici, mamma@work, un prestito a condizioni agevolate che consente di avere un sostegno economico per conciliare vita familiare e professionale nei primi anni di vita dei figli.
In linea con le aree di intervento di ‘Motore Italia’, Intesa Sanpaolo condivide con le imprese associate a Confartigianato le proprie strutture consulenziali dedicate a operazioni di finanza straordinaria con l’obiettivo di favorire la crescita dimensionale delle aziende attraverso acquisizioni o integrazioni fra imprese. In particolare, grazie anche alle sinergie con le strutture territoriali di Confartigianato, Intesa Sanpaolo mette a disposizione i propri desk specialistici in settori chiave per l’economia italiana come turismo, meccanica, food and beverage, energia, high tech, moda per affiancare le imprese nella valutazione dei progetti di investimento, offrire supporto in operazioni di M&A e affiancamento nel passaggio generazionale.
Marco Granelli, Presidente di Confartigianato Imprese, sottolinea: “Il credito è il carburante indispensabile per ridare slancio e fiducia ai nostri imprenditori e rimettere in moto l’economia. Grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo, il sistema Confartigianato potrà disporre di un’ampia gamma di prodotti e soluzioni per sostenere le imprese nella ripresa degli investimenti anche sul fronte della digitalizzazione e della sostenibilità, in linea con gli obiettivi del PNRR”.
AMBIENTE – Confartigianato ottiene 600 milioni di euro per riduzioni Tari e il rinvio della plastic tax al 2022
Confartigianato incassa due importanti risultati nel DL sostegni bis. E’ stato infatti istituito un fondo con una dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della TARI (Tassa rifiuti) per le attività chiuse per emergenza sanitaria. Si tratta di un’importante vittoria a favore delle imprese associate per le quali la TARI può rappresentare un onere di migliaia di euro.
Il secondo risultato riguarda il terzo rinvio dell’entrata in vigore della Plastic tax al 1° gennaio 2022 “in considerazione delle contingenti e difficili condizioni in cui versano i settori economici, che sarebbero gravati dall’imposta, in connessione al protrarsi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”. Confartigianato, sin dal novembre 2019, si è sempre opposta alla misura, firmando il Manifesto “La Plastic tax non è un’imposta circolare” insieme ad altre nove Organizzazioni imprenditoriali con la quale si chiedeva al Governo di cancellarla e di sostituirla con incentivi alle imprese. La “Plastic tax” prevede il versamento di un’aliquota di 0,45 euro per ogni chilogrammo di materia plastica vergine contenuta nei cosiddetti MACSI (Manufatti con singolo impiego), imballaggi, preforme e semilavorati per il confezionamento e il trasporto di alimenti e prodotti.
GIOVANI IMPRENDITORI – Continua il confronto con il Ministero delle Politiche Giovanili
Prosegue il confronto tra il Ministero delle Politiche Giovanili e i Giovani Imprenditori di Confartigianato sulle iniziative per sostenere l’imprenditoria giovanile. Nei giorni scorsi, presso la sede del Ministero, si è svolto un incontro cui hanno preso parte il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Davide Peli e la Ministra Fabiana Dadone.
Il Presidente Peli ha illustrato le proposte per sostenere la nuova occupazione giovanile nelle imprese guidate da giovani, l’accompagnamento alla trasmissione d’impresa e il ricambio generazionale e strumenti di incentivazione sia per favorire la patrimonializzazione delle piccole aziende sia l’avvio di start up.
“Il confronto con il Ministero è importante – ha sostenuto il presidente Peli – poiché la ripartenza, dopo anni di crisi e dopo la pandemia ancora in corso, dovrà fare leva anche sulle nuove generazioni che hanno la grande responsabilità di contribuire al rilancio del nostro paese. Il nuovo artigianato è oggi anche quello rappresentato da millennials e centennials che sono in grado di cavalcare l’innovazione tecnologica indispensabile per competere sui mercati internazionali”.
ENERGIA – Per micro imprese garantire liberalizzazione dal 1° gennaio 2023 e trasparenza sui costi in bolletta
Mantenere al 1° gennaio 2023 il superamento delle tutele di prezzo nel mercato elettrico per le microimprese e garantire trasparenza sulla composizione dei costi in bolletta. Lo sollecitano i rappresentanti di Confartigianato, Cna, Casartigiani intervenuti alla Commissione Attività produttive della Camera sulla liberalizzazione del mercato energetico.
Le Confederazioni credono nel processo di liberalizzazione del mercato dell’elettricità e del gas e auspicano che arrechi benefici in termini di convenienza di prezzo per le imprese e i consumatori domestici.
Tra le indicazioni avanzate dalle Confederazioni dell’artigianato e delle micro e piccole imprese anche il rafforzamento della vigilanza e l’individuazione di ‘tetti’ antitrust per contenere la concentrazione di mercato e che a questi ‘tetti’ debbano fare riferimento le future gare per l’assegnazione del servizio a tutele graduale, di ultima istanza per le microimprese ed i clienti domestici.
AUTOTRASPORTO – Confartigianato Trasporti partner dei Centri di Guida Sicura ACI-SARA
Confartigianato Trasporti ed i Centri di Guida Sicura ACI-SARA Roma Vallelunga e Milano Lainate sempre più uniti: siglata la partnership fino al 2022.
Nei centri è possibile riprodurre fedelmente le più frequenti situazioni di guida critiche come ad esempio la guida su fondi bagnati e/o scivolosi sia in pendenza che in piano, la guida in condizioni di scarsa visibilità, la guida notturna e l’aquaplaning.
La partnership con Confartigianato Trasporti permetterà di arricchire la formazione con un modulo specifico dedicato anche al corretto carico sui veicoli.