WEBINAR GRATUITO – la tutela dell’utente negli acquisti online – 5 luglio ore 18,00
Nell’ambito dell’attività di accompagnamento alla digitalizzazione delle imprese associate, Confartigianato Comunicazione ha organizzato l’evento formativo in oggetto, curato da ISDIFOG srls – Istituto di Formazione Giuridica, che si svolgerà il prossimo 5 luglio dalle ore 18 alle ore 20.
L’ obiettivo del corso è quello di incentivare la consapevolezza dei processi e delle operazioni sottesi agli acquisti online. Lo sviluppo dell’educazione digitale deve infatti essere orientato a comprendere il funzionamento del mercato elettronico così da poter ricorrere all’utilizzo delle diverse piattaforme sfruttandone i vantaggi e limitandone i rischi.
Il programma verterà sulle seguenti tematiche:
E-commerce e marketplace, quale è la differenza?
Leggere i termini e condizioni di utilizzo del sito e/o e-commerce: istruzioni per l’uso
la conclusione del contratto di vendita online e gli obblighi di comunicazione
Leggere l’informativa sul trattamento dei dati personali: quali sono le possibili
criticità che posso rilevare?
Consenso e marketing: la raccolta avviene in modo lecito?
Cookie e profilazione
Acquistare in sicurezza: quali accorgimenti posso attuare?
Il webinar è accessibile gratuitamente da tutte le imprese associate al seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/85200967268
ASSEMBLEA 2021 – Il Presidente Marco Granelli: “Facciamo squadra al fianco delle piccole imprese che fanno grande l’Italia”
“Il futuro dell’Italia è nelle mani degli artigiani e delle micro e piccole imprese, fondamentali per ricostruire lo sviluppo economico e il benessere sociale. Confartigianato è sempre al loro fianco, con rinnovata energia per sostenerne i valori e il prezioso contributo alla crescita del nostro Paese”. Con queste parole, pronunciate nel corso dell’Assemblea di Confartigianato, svoltasi in forma privata e in modalità a distanza, il Presidente Marco Granelli ha tratto il bilancio dell’impegno profuso dalla Confederazione nel 2020 e ha indicato gli obiettivi per il futuro.
“In questi drammatici 14 mesi – ha detto Granelli – le nostre imprese hanno mostrano grandi capacità di resistenza e resilienza e la nostra Confederazione ha riaffermato l’importanza del ruolo di rappresentanza, sostegno e prossimità nei confronti degli imprenditori e delle comunità. Abbiamo messo in campo i nostri valori, con senso civico e responsabilità siamo stati vicini agli imprenditori, ci siamo confrontati con le istituzioni con spirito costruttivo ottenendo risultati utili per le aziende, abbiamo costruito servizi innovativi per gli imprenditori alle prese con un mondo nuovo sconvolto dalla pandemia. Oggi il Sistema Confartigianato deve essere più che mai coeso, dinamico e reattivo per accompagnare gli imprenditori fuori dalla crisi, puntando proprio sul valore artigiano per ricostruire lo sviluppo della nostra economia e contribuire alla coesione sociale. Oggi la parola d’ordine che deve caratterizzare la nostra azione è ‘fare squadra’ e dobbiamo essere sempre più vicini ai bisogni delle nostre aziende con un modello che unisca innovazione, territorialità e sussidiarietà. La formazione e l’innovazione sono gli altri forti impegni sui quali dobbiamo concentrarci. Sul fronte dell’azione politica, abbiamo detto molto chiaramente al Governo, al Parlamento, alle istituzioni: bisogna ‘curare’ il nostro sistema imprenditoriale con il vaccino delle riforme per rimuovere gli storici ostacoli alla competitività del nostro sistema produttivo. E con il Piano nazionale di ripresa e resilienza bisogna valorizzare le capacità e le potenzialità delle piccole imprese italiane. Il Recovery Plan deve essere l’occasione per voltare pagina. Le piccole imprese non aspettano altro che segnali concreti per rimettersi in moto sia con misure strutturali di riduzione della pressione fiscale e semplificazione degli adempimenti burocratici, sia facilitandone l’accesso a nuovi strumenti di finanza d’impresa, alla ricerca e ai progetti di innovazione digitale e tecnologica, di transizione ecologica e di internazionalizzazione. Il successo delle misure del Recovery Plan per far ripartire l’economia dipende da rapidità di progettazione, efficienza nella gestione e attuazione amministrativa, accessibilità immediata per le piccole imprese”.
Le battaglie e l’impegno sui tanti diversi fronti su cui Confartigianato si è spesa durante lo scorso anno sono riassunti nel Bilancio sociale 2020 presentato oggi nel corso dell’Assemblea. Si tratta di uno strumento operativo, snello e di agevole lettura che ripercorre le tappe di un’azione Confederale all’insegna del ‘NOI’, di quella connessione e spirito di squadra evocati dal Presidente Granelli e indispensabili per affermare la centralità di Confartigianato, in una fase di profondi cambiamenti, al servizio degli imprenditori, dei cittadini, delle persone. Un Bilancio sociale da leggere per ‘fare tesoro’ di un impegno eccezionale che deve servire a costruire il futuro degli artigiani e delle piccole imprese.
DL LAVORO E IMPRESE – Confartigianato: “Misure utili per la ripresa. Bene rifinanziamento della Nuova Sabatini”
“Le misure del Decreto Lavoro sono utili per continuare ad accompagnare le imprese in questa delicata fase di ripresa dell’economia”. Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli commenta così il provvedimento varato dal Governo. “Il rifinanziamento della Nuova Sabatini – sottolinea – recepisce le richieste di Confartigianato per valorizzare lo strumento di finanza agevolata più adatto a sostenere la crescita e la competitività delle piccole imprese italiane attraverso l’acquisto di nuovi beni strumentali. Ne apprezziamo anche la semplificazione delle procedure amministrative, consentendo l’erogazione automatica della seconda tranche anche senza richiesta da parte delle imprese beneficiarie, previo positivo esito delle verifiche preliminari al pagamento”.
Positivo il giudizio di Confartigianato anche sulla sospensione del cashback e sul rinvio della notifica delle cartelle esattoriali. “Tuttavia, per evitare una traumatica ripresa della riscossione coattiva a carico delle imprese – sostiene la Confederazione – saranno necessarie misure finalizzate a scaglionare, in un lasso temporale congruo, le notifiche sinora sospese”.
Inoltre Confartigianato apprezza la misura finalizzata ad alleggerire i costi della bolletta energetica delle imprese attraverso la riduzione degli oneri per il finanziamento delle rinnovabili.
FISCO – Per proroga versamenti serve chiarezza su possibilità di versare sino al 20 agosto con maggiorazione
Per i versamenti d’imposta per il 2020, anno horribilis per le imprese, non è ipotizzabile che la proroga concessa con il DPCM del 28 giugno 2021 si fermi al 20 luglio. Occorre un intervento rapido e chiarificatore per permettere agli operatori economici di effettuare i versamenti con la maggiorazione dello 0,4% entro il 20 agosto.
Lo sottolineano in una nota Confartigianato, Cna e Casartigiani.
Non comprendiamo perché tale possibilità non sia stata inserita direttamente nel DPCM e non appare di buon senso che con questa scelta ci sia la volontà di far pagare lo 0,40% di maggiorazione solo per prolungare il versamento di 10 giorni.
Sarebbe la prima volta, da quando nel 1997 è stata data la facoltà di prolungare i termini tramite DPCM, che non viene riconosciuto l’ulteriore allungamento della scadenza di versamento al 20 agosto. Non utilizzare questa opzione, proprio nell’anno peggiore dal dopoguerra ad oggi in termini di calo del PIL, appare completamente fuori luogo.
MEDIA – Il Presidente Granelli a SkyTg24: ‘Introvabile manodopera qualificata. Puntare a politiche attive del lavoro’
“Le nostre imprese hanno il problema di reperire personale qualificato. Servono politiche attive del lavoro per formare la manodopera necessaria alle aziende”. E’ l’appello lanciato dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli a SkyTg24Economia. Granelli ha messo in evidenza la difficoltà di molti imprenditori a trovare sul mercato del lavoro figure professionali adeguate sia nei settori tradizionali sia nelle attività tecnologicamente avanzate.
“Il dibattito sul blocco dei licenziamenti – ha sottolineato Granelli – non deve far dimenticare la paradossale situazione dei giovani disoccupati e delle aziende che non riescono a lavorare proprio a causa della mancanza di manodopera. E’ un problema anche di tipo culturale che va affrontato coinvolgendo le famiglie e la scuola per modificare l’approccio al lavoro e insegnare ai ragazzi a intraprendere percorsi formativi orientati a soddisfare i fabbisogni del sistema imprenditoriale”.
AUTOTRASPORTO – Al via le deduzioni forfetarie per autotrasporto. Attuato l’impegno della Viceministra Bellanova
Confartigianato Trasporti esprime soddisfazione per il comunicato ufficiale da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze degli importi relativi alle agevolazioni fiscali 2021 per gli autotrasportatori, inerenti al periodo d’imposta 2020, e relative indicazioni operative dell’Agenzia delle Entrate per compilare la dichiarazione dei redditi.
Il MEF, a conferma di quanto annunciato in anteprima durante l’Assemblea nazionale di Confartigianato Trasporti dalla Viceministra Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Teresa Bellanova, ha fissato le misure agevolative relative alle deduzioni forfetarie per spese non documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo, del TUIR) a favore degli autotrasportatori nel 2021 in misura pari a quelle stabilite per l’anno precedente.
Pertanto, per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate, per il periodo d’imposta 2020, nella misura di 48,00 euro. La deduzione spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero dei viaggi. La deduzione spetta anche per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.
“Ringraziamo la Viceministra Bellanova per aver dato corso all’impegno assunto durante l’Assemblea pubblica dell’associazione dello scorso sabato 26 giugno su una misura cruciale che abbatte il carico fiscale degli artigiani autotrasportatori”. E’ quanto afferma il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani.
ELETTRICITA’ – Dal 1° luglio assegnate al Servizio a Tutele Graduali le piccole imprese che non hanno scelto il mercato libero
Dallo scorso 1° luglio tutte le piccole imprese e alcune micro imprese che ancora non hanno scelto un fornitore nel mercato libero dell’energia elettrica sono assegnate al fornitore ‘a regime’ del Servizio a Tutele Graduali. Termina infatti nel 2021 la tutela di prezzo per queste tipologie di aziende. Il servizio, secondo quanto previsto da ARERA, viene erogato da venditori selezionati attraverso procedure concorsuali, garantendo ai clienti la continuità della fornitura.
Le imprese coinvolte che ancora non hanno effettuato la selezione di un operatore nel mercato libero riceveranno una comunicazione dall’esercente al quale sono state assegnate (che si è aggiudicato l’asta per il servizio nel territorio per 3 anni).
Nella comunicazione sono riportati i contatti dell’esercente, le condizioni di erogazione del servizio, quelle per recedere dal contratto e i riferimenti agli strumenti informativi dell’Autorità.
In qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell’energia elettrica.
In base all’esito delle aste: Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino sono state assegnate ad A2A Energia; Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna ad Hera COMM; Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano ad Iren Mercato; Piemonte ed Emilia-Romagna ad Axpo Italia.
Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle regolate da ARERA della cosiddetta offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), ma con condizioni economiche diverse determinate a partire dai prezzi di aggiudicazione delle aste.
Il processo ha previsto una graduale rimozione della tutela di prezzo (iniziata a gennaio 2021) e il passaggio dalla ‘tutela’ al Servizio a Tutele Graduali delle imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione che ancora non hanno scelto l’offerta sul mercato libero, che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o una microimpresa che abbia almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.
Per i clienti domestici e la generalità delle microimprese la fine della Tutela di prezzo è prevista invece per il 1° gennaio 2023.
Ricordiamo che il Sistema Confartigianato da anni ormai con i suoi tre consorzi di sistema – Caem www.consorziocaem.it, Cenpi www.cenpi.com, e Multienergia www.multienergia.com – aiuta le imprese a cambiare fornitore sul mercato libero, negoziando le migliori condizioni con fornitori selezionati ed affidabili.
Per informazioni, rivolgersi in Associazione o direttamente presso i Consorzi di Confartigianato.
PREVIDENZA – Al via dal 1° luglio anche per i lavoratori autonomi le domande per l’assegno unico temporaneo per i figli minori
Al via dal 1° luglio la presentazione delle domande per ottenere l’assegno unico temporaneo per i figli minori, un sostegno che riguarda anche i lavoratori autonomi ed è rivolto alle categorie che non ricevono gli assegni al nucleo familiare e ha precisi limiti ISEE.
L’assegno unico universale, invece, dal 2022 sarà destinato a tutte le categorie senza limitazioni di reddito e dovrà sostituire progressivamente tutte le misure attualmente previste, compresi assegni familiari e detrazioni per i figli a carico.
L’Assegno temporaneo è erogato in presenza di figli minori di 18 anni, inclusi i figli minori adottati e in affido preadottivo.
Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente dell’assegno temporaneo deve:
1. essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
2. essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
3. essere residente e domiciliato in Italia con i figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d’età;
4. essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale;
5. essere in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità, calcolato ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, secondo la tabella di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 79/2021.
L’importo mensile è determinato sulla base dei livelli di ISEE e gli importi mensili per ciascun figlio minore. In particolare, è prevista:
• una soglia minima di ISEE fino a 7.000 euro, fino alla quale gli importi spettano in misura piena, pari a 167,5 euro per ciascun figlio in caso di nuclei con uno o due figli, ovvero a 217,8 euro per figlio in caso di nuclei più numerosi;
• una soglia massima di ISEE pari a 50.000 euro, oltre la quale la misura non spetta.
Gli importi spettanti sono maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore disabile presente nel nucleo.
La domanda di Assegno temporaneo va presentata a partire dal 1° luglio e non oltre il 31 dicembre 2021. Per informazioni e assistenza sono a disposizione gli uffici del Patronato Inapa Confartigianato.